Che cultura, che eleganza ...penso che forse il solo Giordano Bruno Guerri( quando non intorpidito dalle troppe "righe" di coca ) potrebbe fare meglio. Signori ricordiamoci che questa è la cultura della destra ( Buzzanca, Banfi, Albertazzi ( sigh) , Marco Masini ( con il suo imperdibile brano "Vaffanculo" ) L'aggravante , nel caso di Marcello Veneziani è quello di essere stato consigliere RAI .Che tristezza......
Popper si sta rivoltando nella tomba.. Pera è un torquemada un pochino più radicale...
La fissità dello sguardo, il prognatismo accentuato del mento che permette l’ingresso all’acqua piovana, la peluria riccia e ispida e un odore acre e pungente fanno di lui un ottimo esemplare della razza caucasica ariana, e, nello specifico, un eccezionale rappresentante dell’homo bisciegliensis coglionicus, una specie di primate molto simile a un omarino piuttosto raro da trovare in natura. L’homo bisciegliensis coglionicus ha delle peculiarità che lo rendono unico nel suo genere di scimmia di merda; tra le caratteristiche peculiari si denotano empiricamente la conformazione del cranio, le cui ossa spugnose sono spesse 10 cm e la facilità nel fare le capriole dovuta al peso abnorme del cranio che lo sbilancia a prua, ha inoltre, delle ghiandole ptialine più grosse rispetto a quelle umane. Praticamente dei serbatoi che possono produrre fino a 6/7 litri di melassa bavosa in soli due minuti. Essendo un primate decisamente sottodimensionato per gli standard umani, questo pigmeo maleodorante per difendersi dai predatori genera un “environment” parassitario, abbarbicandosi agli esseri umani di una determinata corrente politica per trarne protezione, nutrirsi dei loro umori e secrezioni, che, pare, agevolino la sua riproduzione (che può avvenire anche per meiosi ma solo quando è in fase di ameba o in altri casi estremi). Questo genere di omuncoli vive la propria sessualità in maniera triste e penosa, dato che le femmine di questo tipo di bestia stanno scomparendo a causa della scolarizzazione. Una delle curiosità di questo animale è che, a causa della particolare conformità del pene, (a forma di “e” commerciale es:&) questa merda ambulante risulta inabile per il coito con gli esseri di razza umanoide dotati di orifizi a “galleria”, rendendolo così aggressivo nei confronti di questi ultimi, e di conseguenza assume aspri comportamenti con accessi di violenta invidia per la frequenza e la varietà degli incontri sessuali consentita morfologicamente all’homo sapiens sapiens.
Lo sapevate che:
1)Il Veneziani quando pensa alle cubane si bagna anche se non è sotto la pioggia?
2)Il Veneziani quando è spaventato corre forte forte e scava tane profonde anche mezzo metro nell’asfalto?
3)Nel settembre dell’1979 un cacciatore ha ucciso un esemplare lungo tre metri ancora attaccato alla zampa di un leghista senza peraltro ferirlo?
In miniera penso proprio che ci dovreste andare voi, sorta di meticciato ambulante.
siamo sempre in trepidante attesa per fidel: anche la chiesa "prega perchè Dio accompagni fidel castro nella malattia". Si: all'inferno!
Uh, gli ultimi due finiranno giustamente nella monnezza non appena alberto tornerà dalle vacanze.
Cristina, non so se Fidel potrà entrare all'inferno. Chissà, se Reagan, Pio XII, Pio XI ecc., Kennedy 1&2, Nixon, Batista, Mussolini, Almirante, Reza Pahlevi, Franco, Salazar, Padre Pio, Videla, Johnson, Stepinac &Co. gli vorrano fare un po' di posto...
Qualcuno potrebbe ricordare a Marcello Veneziani che il suo aspetto lo colloca fuori dalla razza ariana e che il glorioso giornale fascista "LA DIFESA DELLA RAZZA" per il colore della sua pelle ed i suoi capelli ricciuti avrebbe sicuramente proposto la sua castrazione, onde evitare inquinamenti del ceppo italico.
Vabbeh... Pero' spero che cristina non se la prenda, se gli chiedo chi gli ha fatto catechismo: lasciato alle ipotesi sarei vagamente indeciso tra Attila, Torquemada o Satana in persona.
A me, personalmente, lo fecero, in tempi ormai lontani, un paio di giovani laici che, curiosamente, mi insegnarono che "Dio e' Amore" e che "la Misericordia di Dio e' infinita"...
... Ma e' sempre possibile che la chiesa del mio paesello senza pretese fosse allora infiltrata di pericolosi sovversivi comunisti. Nulla a che vedere con il fulgido esempio di rettitudine "a mano armata" che va per la maggiore in questi tempi.
Decisamente il senso del ridicolo non ha quartiere presso la kultur della destra... Se poi esiste una "kultur della destra", presso la destra.
"... non se la prenda, se LE chiedo..."
OPS! Anche la mia, di kultur, ogni tanto si inceppa...
... Guardiamo il lato positivo: se si inceppa, vorra' dire che c'e', in fondo.
a geppo: "Le" o "gli" non importa, è perdonato! il catechismo, me lo hanno fatto i movimenti studenteschi di cui sono stata parte attiva nel 1969 al punto tale da avere il buon senso di uscirne! per quanto riguarda gli insegnamenti che hanno dato a Geppo ( e che spero abbia assimilato) mi vedono d'accordo: peccato che lo stesso valore "Dio è amore" e "la misericordia di Dio è infinita" non sia propriamente il leit motiv di Cuba. Un vero peccato, non concordi Geppo il Castigatore?
Mi sono accorto solo adesso della replica rivolta a me, ed ammetto di essere rimasto alquanto perplesso: la questione dei valori cristiani era per me una contingenza, e come tale non posso fare a meno di trattarla...
... Probabilmente i precetti cattolici non saranno il leit motiv di Castro e del suo entourage (la precisazione e' d'obbligo, dal momento che a Cuba non soltanto vige la liberta' di culto, ma la maggioranza della popolazione e' proprio cattolica), ma non mi sembrano molto nemmeno il tuo, cristina.
La religione cattolica dice che l'amore e la misericordia divine si estendono a tutti gli uomini, giusti e peccatori, credenti e non. Ritengo, e mi limito ad applicare il buonsenso, che un credente il quale auguri morte e dannazione eterna ad un ipotetico suo prossimo, sia esso anche l'ultimo dei cosiddetti "malvagi", non confermi affatto i valori in cui sostiene di credere; tutto il contrario, semmai.
Non mi sembra di dire corbellerie nemmeno quando sostengo che una considerazione del genere vale per qualunque principio, religioso o laico, nel nome del quale si pretenda di parlare. Non si puo' vantare una posizione "virtuosa", quando i presupposti su cui questa pretende di essere costruita vengono sovvertiti nel momento stesso in cui vengono tirati in ballo.
E' un po' il caso del frescone texano e conservatore che ha ritenuto di santificare con un discutibile "Dio e' con noi!" una guerra nata da una colossale cantonata, se non da una bieca montatura, che allo stato attuale ha portato piu' danni a coloro che, in teoria, avrebbero dovuto esserne i beneficiari, piuttosto che a quelli che erano stati designati quali nemici.
Mi pare che la mentalita' della sedicente, odierna cultura di destra si basi su questo genere di contraddizione in termini, ed aggiungerei che essa fa da fulcro per un curioso equilibrio tra la cieca inflessibilita' nei confronti delle tesi altrui, solo perche' non sono le proprie, e la sconfinata indulgenza verso le proprie asserzioni, fossero anche delle inconcepibili boiate.
Con questo non voglio dire che non esistano delle eccezioni, ma si tratta, per l'appunto, di eccezioni. La quasi (ed il "quasi" e' piu' una forma di cortesia, che una precisazione) totalita' delle uscite autoreferenziali ed assolutamente folli di una testata come "Libero", ad esempio, le ho sempre viste come appartenenti piuttosto alla regola confermata, incluse quelle dell'incolore individuo cui il post era originariamente dedicato.
Riportata la discussione piu' vicina al suo tema, ti ho detto come la penso. Il fatto che concordi o meno con la tua (un po' "curiosa", se me lo concedi) concezione di "peccato" non altera di una virgola il mio punto di vista. Come non cambierebbe il tuo punto di vista sui movimenti studenteschi del '69 se qualcuno ti dicesse che, ad esempio, al contrario di te, li ha trovati un'esperienza positiva.