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Alberto Biraghi
La piaga
Commento del 6 settembre 2005
inviato da "Incazzato"
al post
Seppellitemi in piedi.
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I rom non sono un popolo, sono una piaga.
Rabbrividisco al solo sentire parlare di diritti dei rom. Perchè se è sbagliato sparare nel mucchio con gli extracomunitari visto che certi di loro si stanno integrando e sgobbano pesantemente, coi rom veramente crolla ogni idea di uguaglianza. Lo dice uno che ne ha conosciuti a decine. NON ESISTE IL ROM CHE NON ROMPE I COGLIONI. Loro non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, perchè la loro sub-cultura prevede proprio questo e non hanno problemi ad ammetterlo.
Ufficialmente poi hanno molti figli e sono nullatenenti e allora che fà lo stato? Mantiene queste scimmie dandogli un sussidio che è più alto della pensione di mio nonno che si era fatto un culo così in Australia. Poi il bello è che ci sono un sacco di loro che hanno decine e decine di precedenti penali e sono sempre a piede libero, scarcerati il prima possibile per tornare a far danni. Sì, perchè siccome tutti i soldi che spillano alla collettività non gli bastano allora se tutto va bene rubano.
Gli altri zingari Sinti e Abruzzesi soprattutto (i giostrai) già hanno una loro cultura e si arrangiano con metodi più decenti, infatti non li accumuno ai rom.
Questi ultimi rapinano i più deboli, spacciano, mandano a battere sorelle, mogli e figli e arrotondando con tutto il mantenimento della collettività che lavora più le multe, tasse e bollette che rigorosamente non pagano sfoggiano catene, bracciali, anelli e denti d'oro più mercedes e bmw parcheggiate in modo visibilissimo nei campi rom. Ma che bella cultura.
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