rofl :)
premesso che su google di kaziri se ne trovano 637, se c'e' uno che si fa chiamare bubbidolo ci devono essere anche i kaziri, anzi chi lo sa che non sia proprio lui un gran cazziro?
domanda: premettendo che di pozzi di scienza inesauribili non ne esistono e che in un mondo complesso come il nostro è difficile rimanere aggiornati anche se dedica la propria attenzione solo ad un campo, secondo voi Prodi, Fassino o Bertinotti avrebbero agito diversamente??
E poi... copertina... questa semmai è da Totò e Peppino... Fossero questi i problemi...
Peppino Peppino, ancora a leccarti le ferite e a meditar vendetta.
Ma eccomi qua a tirarti su di morale!!
Io esisto eccome, non sono un kaziro, kosakko o kekkazzo. Cosa mai faresti senza di me?
P.S.
Dai, le rivuoi le matite colorate, così torniamo amici?
Simone, hai certamente ragione, ma proprio per questo dovrebbe scattare un campanello d'allarme. La riflessione che dovrebbe immediatamente seguire queste tue parole e`: c'e` qualcuno in questo Paese che valga la pensa di votare? Qualcuno che se non sa come stanno le cose lo ammette e successivamente si documenta invece di cacciare balle a questo modo?
Perche` sono le persone come Fini (e non parlo dell'orientamento politico, ma del modo di fare) quelle veramente pericolose in Parlamento, quelle che votano per "greggismo", non perche` sanno quello che stanno facendo.
Detto cio`, mi rivolgo direttamente a Bubbidolo e a chi gli risponde: non avete del tempo da impiegare costruttivamente invece di darvi alle polemiche sterili e bambinesche l'uno nei confronti dell'altro?
ciao bardo, ti chiedo scusa per la mia uscita inopportuna ma ci tengo a spiegarti il motivo per cui disprezzo bubbidolo. forse non lo ricorderai, ma ho scambiato con lui su questo blog vari mails un paio di mesi fa sulla mafia. piu' precisamente abbiamo parlato di andreotti, che e' stato riconosciuto colpevole dalla magistratura della repubblica (ma per bubbidolo non e' possibile che io abbia davvero letto quella sentenza) e di berlusconi, o meglio dei contatti del suo fidato dell'utri con la mafia (ma per bubbidolo, e' al piu' un problema personale di quest'ultimo). questo e' bubbidolo, per cui io non son beppe ma peppino--e che sia, bubbidolo! ma il cognome lo scelgo io: e scelgo impastato. come peppino impastato ti chiedo: che minchia dici? vedi gli alberi e non la foresta? e per lasciare in mano ai mafiosi lo stato che tuo padre ha lottato--ma come partigiano bianco, mi raccomando? lo capisci o no cosa e' la mafia? e' quella che rovina i nostri giovani con la cocaiana, e' quella che prende i meninos de rua e li vende sul mercato degli organi o li riempie di ormoni per poi gettarli sul mercato della prostituzione come travestiti? non sono io che dico queste parole, e' un sacerdote, padre lo bue. leggi con attenzione le parole di un uomo di destra, paolo borsellino, che di mafia e' morto: "la lotta alla mafia e' una lotta culturale, morale, religiosa, che coinvolga tutti, che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della liberta', che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguita', e quindi della complicita'". caro bubbidolo, con tutta la tua merda compassionevole ed il tuo bel parlare, sei solo stato capace di gettare fango su chi per l'italia e' morto. e anche se poco importa, di farmi del male
Nessuna intenzione da parte mia di farti del male Beppe. Ho trovato vagamente ridicolo che tu continuassi a citare (negativamente) il mio nome in post dove io non intervenivo, e, credendo di conformarmi ad un tuo presunto spirito goliardico ho agito di conseguenza.
Se per ragioni personali, che io ovviamente non posso conoscere e che vanno al di là della dialettica e del confronto, ti sei sentito offeso o vulnerato sul piano personale dalle mie uscite, te ne chiedo scusa.
Ci tengo a sottolineare però, come la parola "disprezzo" io non l'abbia mai riferita a te direttamente.
Io non disprezzo le Persone.
Al limite le idee.
Così come non sono un'apologeta della mafia, e proprio per questo vorrei vederci più chiaro su un sacco di cose, forse meno soggette al costante battage mediatico del processo a Marcello dell'Utri, come, per esempio la Verità con la "V" maiuscola sulla strage di Capaci, come i rapporti che intercorrono tra mafia e scafisti, come e perchè i giudici di sorveglianza non sorveglino un cazzo quando si tratta di riveriti boss.
Riguardo al processo Andreotti ti dissi semplicemente che nessuno in Italia ha mai letto i due milioni di pagine del fascicolo processuale, non che tu sei un ignorante rifinito perchè non hai letto la sentenza.
Sono due cose ben diverse fascicolo e sentenza.
Su quanto dici in riferimento ai meninos de rua, al mercato di organi e quant'altro ti do pienamente ragione, aggiungendo un dettaglio di non poco conto: se gli Esseri Umani, in particolare infanti, vengono ridotti a genere di consumo, questo accade perchè indubbiamente una "domanda di mercato" c'è. Che cosa la genera?
Chi fruisce di certi "prodotti" non è forse altrettanto colpevole di chi li "commercializza"?
Quale sistema morale (o amorale, o immorale) consente ad un involucro (chiamarlo ancora uomo è difficile) di sentirsi talmente superiore da schiacciare, umiliare, uccidere, stuprare, torturare e sfruttare un Essere Umano?
E' più colpevole il pappone, la prostituta o il "cliente"? Dal mio punto di vista la prostituta è solo vittima, mentre cliente e magnaccia sono egualmente colpevoli, ed egualmente andrebbero puniti.
Ma non basta la Legge, se questa diviene solo paravento (inadeguato, per di più) per lo scollamento sociale che deriva, a mio giudizio, dalla ormai totale scomparsa di una qualsivoglia Morale Civile (non religiosa o confessionale, per carità!).
Non bastano i magistrati d'assalto e organi di polizia efficienti. Ci vogliono anche cuore, palle e cinturone allacciato (mtaforicamente parlando).
Per quel che riguarda mio padre...beh è nato nel 1942. Anche volendo, gli sarebbero mancati i requisiti anagrafici per far parte della Resistenza...
Con schietta cordialità,
B.
Una doverosa precisazione: il Senatore Giulio Andreotti è stato assolto, non giudicato colpevole.
una doverosa precisazione : giulio andreotti è stato giudicato colpevole e non è stato assolto .
una doverosa precisazione: il senatore andreotti è stato assolto con prescrizione del reato.
a quale battage mediatico ti riferisci Bubbidolo quando parli del processo Dell'Utri? Un paio di mesi fa, se non vado errato, sono state rese note le ragioni della sentenza di condanna emessa questa primavera... ti risulta che qualche TG nazionale ne abbia parlato? Per quanto riguarda la stampa, ne ha parlato solo l'Unità... è questo il battage mediatico di cui parli?
fu giudicato colpevole di associazione a delinquere sino al 1980 e il reato venne prescritto
bubbidolo non e' il caso che tu continui a
parlare di cose che, voglio solo sperare dio pietoso e misericordioso, tu non conosci.
prima leggi la sentenza andreotti saranno 5 o 6 righe, se lo fai poi riparliamo. se non lo fai -- e' meglio che continuo a non parlarti. se ce la fai informati anche su dell'utri. una sola cosa ti devo ancora dire: quello che mi offende di piu'
come persona e come italiano e' che una persona che ha i mezzi per evitarlo preferisce crogiolarsi nella ignoranza.
Ok, avete ragione voi: assolto per prescrizione del reato.
Ma, visto che il nostro ordinamento prevede diversi gradi di colpevolezza, ma uno solo di innocenza (e meno male, altrimetnti saremmo messi maluccio...pardon, peggio di come siamo messi...), il risultato giudiziario non cambia. Su quello morale ciascuno ha pieno diritto di avere le proprie idee: io penso che, dopo 10 anni 10 di processo, col dispendio di tempo, risorse, energie che sono state impiegate per raccolgliere solo prove indiziarie (veificate, se non credete, ma è così: non una prova definitiva e incontrovertibile fu raccolta a carico del Senatore. Solo testimonianze di pentiti la più parte delle quali assolutamente demolite in dibattimento.) avremmo potuto perseguire una cinquantina di Toto Riina e una ventina di Badalamenti. Perchè il carabiniere Antonino Lombardo, il quale sarebbe riuscito a strappare una determinante testimonianza a Tano Badalamenti, subì quell'ingiustificato attacco da parte di Leoluca Orlando? Forse perchè era necessario tappargli la bocca, screditarlo, distruggerne l'immagine e l'autorevolezza?
Certo che Lombardo aveva rapporti con la mafia: andava a interrogare i boss in carcere.
Anche se è tardi, visto che Lombardo si tolse la vita pochi giorni dopo le infamanti (e risultate poi prive di qualunque fondamento) affermazioni di Orlando alla trasmissione di Santoro, la procura di Roma ha aperto nel 2000 un procedimento a carico dell'ex sindaco.
Riguardo ai rapporti tra mafia e politica, fatto salvo che, come scrissi ai tempi, se dell'Utri ha sbagliato, paghi, vorrei ricordarvi come Giovanni Falcone non abbia mai condiviso l'ipotesi del cosiddetto "terzo livello", ovvero della esistenza di rapporti di collusione tra mafia e vertici della politica nazionale. Dobbiamo credergli oppure dobbiamo pensare che fosse un colluso pure lui?
Perchè gli fu preferito Cordova alla direzione dell'antimafia, quando quello sarebbe stato il suo ruolo naturale e meritatissimo (ruolo nel quale la sua brillante e ponderata azione avrebbe raggiunto il suo zenith, a livello di efficacia?).
I casi sono due, e due soltanto: o la mafia è così potente e ramificata che è arrivata a incidere su una nomina che spetterebbe per competenza al potere giudiziario (e quindi possiamo cominciare a parlare di "quarto livello"), oppure egli fu trombato in quanto non omogeneo al progetto di colonizzazione delle procure cominciato negli anni '70 ed esploso con virulenza negli anni '90.
Vi ricordate che, caso più unico che raro, Falcone si permise di denunciare per calunnia diversi "pentiti" che qualche peloso "collega" gli aveva spedito debitamente indottrinati (e con la prospettiva di evitare il carcere e accattarsi 220 Milioni l'anno...mah...).
Sapete quanti gridarono allo scandalo nei sedicenti "palazzi di giustizia"? Non era ammissibile: ma che cazzo vuole 'sto Falcone, che si permette di non credere alla menzogne che noi (ciascuno sostituisca il pronome personale con le generalità di chi maggiormente gli aggrada) con tanta amorevole cura ci siamo impegnati a propalare!!
E' fuor di dubbio che gli esecutori materiali degli attentati di Capaci e Via d'Amelio siano stati killer prezzolati.
Io ancora oggi continuo a chiedermi chi li ha prezzolati: la mafia? Altamente probabile, eppure...eppure, non ci metterei la mano sul fuoco. Non ancora.
La loro attività di magistrati antimafia firmò indubbiamente la loro condanna a morte.
La loro non omogeneità a certo apparato giudiziario non li aiutò di certo a sopravvivere.
Oggi il 70% di quanti versano lacrime sulle lapidi di Capaci e Via d'Amelio dovrebbero ricordare quanto avversarono, temporibus illis, l'opera di due magistrati realmente indipendenti, oserei dire border-line.
In questo condivido il vostro desiderio di Verità.
Ma tutta la Verità, non solo una parte di essa perchè così è più comodo o politicamente più proficuo.
Verità senza mezzi termini.
Per chi volesse ulteriormente approfondire l'argomento mafia, sotto una luce originale e poco conosciuta, suggerisco la lettura di questo interessante articolo scritto da un mio "collega".
link: http://www.ragionpolitica.it/testo.3710.html
bubbidolo, cacati in mano e pigliati a schiaffi.
sì, sotto una luce originale e poco conosciuta: quella del partito fondato da un condannato per collusione con la mafia stessa (mi riferisco a Dell'Utri, a scanso di equivoci...)
Bubbidolo, ma come, non siamo noi sinistrorsi i campioni di dietrologia? Falcone ucciso da killer prezzolati... dalla magistratura stessa? Ah, quindi non un terzo livello, ma addirittura un quarto... e ovviamente tutto ciò senza lo straccio di una prova, nemmeno indiziaria.
E io devo esitare a dire che fra i possibili mandanti occulti della strage di Via D'Amelio vi possa essere Berlusconi stesso (questione sulla quale fu anche aperta un'inchiesta, ora archiviata , dalla procura di Caltanissetta), dopo aver letto simili accuse, basate solamente su impressioni, e lanciate dagli elettori stessi del partito più colluso d'Italia? Questo è il mondo alla rovescia, veramente...
Ho trovato particolarmente interessante il discorso sulla mafia eurabica, non speculazioni dietrologiche delle quali non'v'è traccia nell'articolo da me menzionato.
Che Falcone sia stato ucciso dalla magistratura lo dici tu, non io.
Il mio farloccoso e faceto discorso sul "quarto livello" ineriva alla mancata nomina alla direzione dell'antimafia di Giovanni Falcone.
Non ho detto che Luciano Violante ha premuto il trigger che ha fatto detonare Falcone.
Le critiche sono ben accette ovviamente, ma sul quadro generale che ho dipinto, non su singoli aspetti di dettaglio che perdono di significato (vengono addirittura ribaltati) qualora estrapolati dal contesto.
Comunque ribadisco: le idee del de cuius Giovanni Falcone ( e Paolo Borsellino) sono radicalmente in contrasto con la tua visione della res mafiosa.
Non so che altro dirti.
Può essere, quelle di Caselli evidentemente no se ha ritenuto opportuno portare avanti il processo ad andreotti per 10 anni. Io però non parlo di idee, ma di fatti. Non credo che se Falcone avesse avuto elementi per indagare su andreotti o qualunque altra personalità del mondo politico, avrebbe lasciato perdere in nome delle proprie convinzioni. Le convinzioni, se i fatti le smentiscono, possono anche cambiare.
A me non pare di aver ribaltato nulla di ciò che hai detto... mi sono semplicemente limitato ad interpretare il non detto nella tua frase
"Io ancora oggi continuo a chiedermi chi li ha prezzolati: la mafia? Altamente probabile, eppure...eppure, non ci metterei la mano sul fuoco. Non ancora.
La loro attività di magistrati antimafia firmò indubbiamente la loro condanna a morte.
La loro non omogeneità a certo apparato giudiziario non li aiutò di certo a sopravvivere."
insomma Bubbidolo, coompleta quei puntini di sospensione, quei killer chi li ha prezzolati secondo te?
Ma è chiaro Davide, chettistaiadarrovellà?
Quello vuol dire bubbolo è che i killer sono stati pagati direttamente da Falcone e Borsellino stessi. Per entrare, dato il loro disumano bisogno di protagonismo, nella Storia con la S maiuscola. Da Eroi (altroché McCarthy).
Non l'aveva mica detto il Silvio?
"Antropologicamente diversi dal resto della razza umana ..."
Anvediò ... sti forzitalioti da tastiera ...
Davide, se sapessi davvero chi ha materialmente prezzolato quegli individui sarei sceso in piazza a gridarlo ai quattro venti, e probabilmente adesso sarei morto o in carcere.
Ci tengo a precisare come le mie non siano illazioni, ma dubbi, a parer mio e di molti Italiani (Iannuzzi per dirne uno) più che legittimi, che la vicenda Falcone/Borsellino ha suscitato.
Ti ricordo come il PCI (lo cito solo a titolo didascalico e non per coinvolgerlo in vicende assolutamente lontane dalla sua Storia e dalla sua Etica, sia chiaro a scanso di equivoci) adottasse per analizzare situazioni di questo genere il criterio di "contiguità oggettiva": non dobbiamo immaginarci tizio x, esponente di partito politico o portatore di interessi corporativi statali o parastatali, che si riunisce con in congiurati nel posto Y, ove si vota all'unanimità l'ordine del giorno K, il quale si riassume nella volontà di prezzolare i killers a,b e c al fine di eliminare fisicamente i magistrati F e B.
Spesso convergenze meta-politiche (o, meglio, indirettamente politiche) forniscono, attraverso televisione, stampa, confidenze del "terzo piano", media in genere, aperture, spazi, individuazione di potenziali bersagli la cui eliminazione risulta gradita ad una molteplicità di soggetti, i cui interessi reciproci risultano magari concorrenti e disomogenei al di fuori del caso specifico.
Casi del genere non sono infrequenti nella nostra storia patria e non solo: la Strage di Bologna (al riguardo io credo che siano stati o gli Israeliani o i Palestinesi, ma è un'ipotesi complessa e di difficile dimostrabilità, quindi...), la strage di Atocha, l'assassinio di JFK (senza scadere nel complottistico, ovvio).
Vorrei sapere cosa pensi inoltre riguardo al drammaticamente attuale problema sollevato da Beppe sui meninos de rua e alla parziale risposta che ho dato.
Bubbolo, perché ti ostini ad andare OT?
Non sai leggere?
Il thread parla di Fini e della figura da fesso che gli hanno fatto fare i suoi. Punto.
Per parlare della gastronomia nella letteratura o della letteratura nella gastronomia devi chiedere a Biraghi di aprire un nuovo thread ...
ciao bardo, torno alle domande che ponevi. a me e' piaciuto l'aspetto goliardico della vicenda, che e' un atteggiamento che non disprezzo affatto in quanto vorrei che ci fosse piu' allegria e meno tensione (insomma faccio i complimenti all'arguzia di chi l'ha organizzata). anzi vorrei continuare l'esercizio di goliardia, facendoti notare che espone fini ed i suoi a risposte sarcastiche del tipo "pensa ai kaziri tuoi". certo, svela uno dei veri pungoli di molti uomini politici, che e' quello di volere fare bella figura a tutti i costi. e' il solito vanitas vanitatis che ne accomuna tanti, una cosa se si' comprensibile non per questo desiderabile, forse uno dei motivi principali per cui dalema ricorre cosi' spesso in questo blog. ma mi sono reso conto che il vero problema e' un altro: come ti dicevo tre giorni fa, i kaziri in rete erano solo 637, ora--tieniti forte--ce ne sono gia' 9190. se malthus ha ragione, fra un mese ce ne saranno 400 miliardi...
Bubbidolo, non sono a conoscenza del problema dei meninos de rua (fossi Fini avrei detto "ah beh, certo, i meninos de rua... una piaga della nostra società, un problema che turba il mio sonno da un decennio almeno"), però sono a conoscenza delle vicende giudiziarie del prode Iannuzzi da te citato, pluricondannato per calunnia... insomma, ti inviterei a scegliere giornalisti un po' più affidabili da cui prendere spunto per i tuoi dubbi (so che è dura trovarne in certe redazioni, ti capisco :D), se non altro giornalisti che non abbiano, per così dire, "ovvie ragioni" per diffondere insinuazioni sulla bontà dell'operato della magistratura.
Proprio per le sue vicende tragicamente giudiziarie ho citato Iannuzzi: uno dei non pochi casi in cui alla cosiddetta "libertà di stampa" viene data una interpretazione unidirezionale. Se bastano condanne per calunnia per screditare un giornalista, temo che le italiche redazione risulterebbero tutte bruscamente pre-pensionate, stesso dicasi per i freelance d'assalto.
Iannuzzi ha esposto, motivatamente e coerentemente, tesi e ipotesi da far raggelare un pinguino.
La magistratura, anzichè fare il proprio dovere in senso letterale, ovvero aderire al principio di obbligatorietà dell'azione penale e promuovere procedimenti, almeno disciplinari, nei confronti dei soggetti chiamati in causa da Iannuzzi, accusati di reati procedibili d'ufficio, ha preferito incarcerarlo e metterlo a tacere.
Soluzione un pò men che cilena...
Il post qui sopra è pura fuffa, perché aggredisce la magistratura senza documentare. Non sarà tollerata ulteriore fuffa, né alcuna replica a questo messaggio diciamo "tecnico".
Metti in dubbio la sentenza allora? Beh ma allora così è inutile discutere, se ognuno considera valide le sentenze che gli fanno comodo, e contesta le altre. Off topic inutile, meglio chiudere qua.
rispondevo a Bubbidolo ovviamente, il post di alberto non c'era mentre scrivevo :D
Ok. Eccovi la documentazione.
Premetto: non si tratta di una lettura facile ed agevole, ma chiunque abbia a cuore la Verità e la lotta alla mafia dovrebbe, a costo di diventare così strabico da riuscire a leggere e ripassare contemporaneamente, leggere quanto ai link sottoriportati. Link il cui reperimento è stato tutt'altro che semplice o intuitivo: nei confronti di Jannuzzi si è scatenata una ingiustificata e quanto mai sospetta damnatio memoriae. Con questo, ve lo anticipo, non troverete prove incontrovertibili che chiamano in causa questo o quell'altro benemerito togato, bensì "ragionevoli dubbi".
Io vi fornisco solo qualche spunto, ovvio.
Ciascuno tragga le conclusioni che preferisce.
Detto questo, anch'io sono per chiudere qui l'OT involontariamente creatosi a seguito della mia lettera di scuse a Beppe.
Se Alberto vorrà creare un apposito spazio inerente al caso Falcone-Borsellino, farà cosa gradita a quanti hanno manifestato interesse per una faccenda tutt'altro che chiarita ancora nel 2005.
In caso contrario invito chi fosse interessato a contattarmi per mail.
http://www.senato.it/notizie/RassUffStampa/011116/2whzn.htm
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer?tipo=BGT&id=84278
P.S.
Raccomando anche la lettura del libro "Il processo del secolo" ad opera del succitato Lino Jannuzzi, sempre che lo troviate ancora in libreria...e non nelle catacombe.
Bubbolo, vediamo di non prendere per il culo le persone. Il primo documento non è leggibile col mio browser, il secondo conta come un due di picche, ovvero è una semplice relazione del capogruppo in senato della Lega (partito xenofobo e razzista, quindi di fatto incostituzionale). Ma sono dettagli.
Che i giudici abbiano calacato la mano con Jannuzzi (tra l'altro dandogli una pena diversa da quella richiesta dal pm) è un fatto commentato unanimamente. Che questo possa in qualche modo avere a che fare col contenuto della sentenza, è puro sandrobondismo cicchittiano. Che su queste pagine è proibito.
Se il primo documento, unica copia integrale che sono riuscito a trovare dell'articolo di Jannuzzi "Pressione bassa e udienze infinite", quello che gli costò l'incriminazione, non è leggibile col tuo browser me ne spiaccio, ma non è un problema mio. Scarica il serivce pack 2.
Secondariamente non mi risulta che sia tu a poter giudicare (grazie a Dio!!!) della costituzionalità o meno di un partito politico.
Ti ho già sentito fare questo discorso altre volte: xenofobo quindi anticosatituzionale, mafioso quindi anticostituzionale, ladro quindi anticostituzionale, venduto quindi anticostituzionale. Alla fine non ti rendi conto di risultare vagamente ridicolo e teneramente naive?
Ma come: di costituzionale ci sei rimasto solo tu?
Sei pure in malafede, perchè il documento del senato riporta esclusivamente parte degli atti processuali. Sottolinea, per favore dove si rinverrebbero i proclami leghisti nel documento da me riportato.
Grazie