la vera tragedia (antropologicamente) culturale non sono i minuti a questo piuttosto che a quel politico (che comunque...) e non sono nemmeno il modo e quali notizie di politica dare (anche se...)
la vera radice del potere mediatico, e la sua distruttivita' sociale, stanno nella cronaca.
Mentana ha sempre fatto politica attiva in cronaca. tanto era fintamente "equilibrato" politicamente tanto - sotto elezioni - ha pompato tutta la cronaca anti-immigrati, tutta la cronaca in cui si "dimostrava" che gli albanesi rapinano le villette, che gli africani stavano sbarcando a migliaia quotidianamente, quanto gli "italiani" si sentissero insicuri e odiassero la "lenta burocrazia".
tutta cronaca che e' misteriosamente scomparsa dopo le elezioni del 2001 per riapparire solo saltuariamente.
ovviamente gli operai morti tutti i giorni per arricchire chi li sfrutta, i ciclisti assassinati tutti i giorni in nome del primato dell'auto su ogni altro veicolo, tutti loro non hanno mai avuto neppure un rigo. eppure sono fenomeni sociali molto piu' frequenti.
ed ancora: programmi come greed (il titolo dice tutto) e programmi in cui la realta' viene distorta in modo che si faccia credere che non ci sono le classi sociali, sono pura propaganda politica.
"al posto tuo", quando si discetta se e' "meglio" per una donna fare figli o "fare carriera" rappresenta l'irrealta': non c'e' scelta se devi mangiare devi lavorare. altro che "carriera"!
queste sono le basi culturali della destra. un popolo abbruttito dalla propaganda, incapace di comunicare, analizzare la propria situazione, fornito di informazioni false, senza piu' nemmeno le parole per dire.
pensi che l'abbrutimento non fara' che peggiorare?
se non cambia radicalmente il sistema con cui ci si nutre (i.e.: si viene nutriti) di cronaca, si'.
cominciate a "leggere" la cronaca (e il "costume") come fosse un messaggio politico. farete delle scoperte. :-)
tonii quello di cui tu parli è una propaganda continua. Questa teoria è sicuramente suffragata dalla realtà, la fiction ci vuole rendere minchioni. Io penso che però non tutto sia voluto dal politico di turno. Nel senso che molte volte troviamo i servi sciocchi pronti a compiacere il potente, oppure gli scarsi, i pennivendoli.
Un dubbio poi sempre mi assale. E se la gente volesse tutto questo? Se volesse essere rassicurata nell'oblio della disinformazione.
Senza nessuno scopo provocatorio:
ma chi glieli scrive i discorsi al premier Bubbidolo?
bubbidolo scrive molto meglio.
la fiction non serve a renderci tutti minchioni,
il premier ha abbassato le tasse a tutti,
l'economia è alle stelle (e se c'e' qualche buco è colpa della sinistra che lo ha lasciato),
Fazio si è dimesso,
Costantino non ha ancora scelto nessuno,
Calderoli pensa
gli americani sono nostri alleati
e naturalmente l'Inter vincerà sicuro quest'anno
(ma per sicurezza compriamo il Re dell'informazione stampata: La Gazzetta)
questa è la realtà mediatica in cui vivono tanti, ma tanti italiani.