Dice delle cose che rappresentano il minimo del buon senso. Solo che, rispetto al livello espresso dalle altre istituzioni e da molti politici, sembrano sembrano frasi di una levatura eccezionale.
Comunque l'apprezzo molto.
La cosa migliore delle parole di Ciampi è che arrivano da un cattolico praticante, che quindi non può nemmeno essere tacciato di essere un anticlericale: appunto, puro buon senso.
La cosa peggiore è che Ciampi in sei anni ha sempre fatto discorsi che più generici non si può; il fatto che adesso li si prenda per paletti fa capire quanto siamo scesi in basso.
Che palle con 'sto Carlo Azeglio "viva l'Italia" Ciampi.
Ha dato il via ad un nuovo nazionalismo stile USA ed ad un feticismo verso la bandiera insopportabili.
Nel 2001 non ha trovato di meglio che andare in Croazia e proporre "un modello di tutela delle minoranze linguistiche europeo" ai Croati (nei confronti degli Italiani ivi residenti), pensando alla tutela dei Tirolesi nel Sud Tirolo. Peccato che le altre minoranze in Italia un tale livello di tutela (ottenuto con attacchi terroristici e con una guerrilla che non fa onore allo stato nato dalla Resistenza)se lo sognano.
Nello stesso anno glorifica in Sud America la figura di Garibaldi: peccato che un paio d'anni prima Scalfaro fece lo stesso errore e fu aspramente criticato dalla stampa locale, che giustamente reputa Garibaldi un comune bandito e soldato di ventura.
Ha glorificato anche i soldati italiani morti a Cefalonia senza spiegare alle nuove generazioni italiche cosa caspita ci facevano in quegli anni gli Italiani in Grecia.
Perpetua il mito degli italiani brava gente nel mondo e non interviene quasi mai nelle porcate che succedono in Italia.
Rispetto per le dichiarazioni (necessarie) di Ciampi. Non riesco pero' ad esaltarlo visto che avrebbe dovuto dimenticarsi la propria firma piu' di una volta e sciogliere le camere in piu' di un'occasione. oggi ad esempio non dovrebbe farlo?
Darth Wanax per certi aspetti concordo con te, del resto Ciampi è un uomo "istituzionale" in tutto e per tutto. Ma proprio per questo, i disaccordi e le frecciate reciproche fra lui e questa maggioranza (ed i simpatizzanti in veste porporata) sono ancora più significativi: sono la dimostrazione che nemmeno il centrista più integerrimo, conformista e allineato può fare a meno di notare con disappunto la deriva reazionaria e anti-costituzionale di cui questo governo si è reso colpevole.