Toc toc. Occupato!
di Marco Travaglio
La differenza fra vecchia e nuova Rai è questa: prima le censure erano firmate da un Cda monocolore, ora invece si associa pure il centrosinistra. Ieri, doppia apoteosi. Primo caso: il Cda unanime, con il direttore incompatibile Meocci, si scusa con Bossi perché sabato «La Superstoria» di Andrea Salerno ha osato riproporre una sua vecchia imitazione di Corrado Guzzanti (roba del 2001). Bellachioma ha protestato, scambiando la Superstoria per Blob e la vecchia imitazione per una cosa fresca, fatta apposta per ironizzare sulla malattia del Senatur. E la Rai, che è sua, anzichè difendere Salerno insultato da lui, difende Bossi che insulta chi gli pare, ma non può essere preso in giro.
Secondo caso: Giovanni Masotti, il Teddy Reno dei mezzibusti, alla vigilia del nuovo prevedibile fiasco «Kalimero», annuncia di essere «un perseguitato politico». Per tutta risposta l'intero Cda e il direttore incompatibile Meocci gli chiudono il programma. È una censura bella e buona, visto che si colpisce una persona per quel che ha detto, non per quel che ha fatto. E dire che di motivi per chiudere Masotti - gli ascolti da prefisso telefonico, la puntata riparatrice dopo l'inchiesta di «Report» sulla mafia, la violazione della privacy di Cannavaro ripreso mentre si fa un'endovena, la pubblicazione illegale di intercettazioni non depositate contro no global nemmeno imputati, ecc. - ce n'erano a bizzeffe. No, lo chiudono con l'unica motivazione che non dovrebbero mai usare: le sue idee, per quanto balzane. Al suo posto viene convocata d'urgenza Anna La Rosa, detta La Garofana. Poi si decide di affiancarle qualcuno. E salta fuori il nome di Pierluigi Diaco, l'ex dj che -come la vecchia Y10- piace alla gente che piace, e saltella da un canale radio a uno tv (RadioRai, Radio24, RadioDj, SkyNews, RaiNews24), nonché sul Foglio, nonché alle Feste dell'Unità. Quello che Emilio Fede voleva come suo vice al Tg4.
Qui non è in discussione la bravura di Diaco e nemmeno la sua graziosa personcina. Ma quel che accade intorno a lui. Subito si scatena una grandinata di dichiarazioni all'Ansa di politici di tutti i partiti, da Gentiloni a Boco, dalla Mussolini a Taormina, da Volontè a Bobo Craxi, da Caldoro alla Padania, da Cento a Intini a Gasparri, che strillano «viva Diaco», «vogliamo Diaco», «nulla in contrario su Diaco», «che idea Diaco» e via squittendo. Un trasporto spontaneo, un empito corale e prorompente.A nessuno, sull'ali dell'entusiasmo, viene in mente che non tocca ai politici scegliere i conduttori tv. Nelle democrazie sono gli intervistatori che scelgono i politici, non viceversa. Già ci ritroviamo un Cda Rai che, come ha riconosciuto onestamente Carlo Rognoni, «è il più lottizzato della storia»: 5 onsiglieri su 9 sono parlamentari, compreso il presidente; e 3 hanno diretto giornali di partito. Per non parlare del direttore generale, scelto personalmente dal premier, che è pure il padrone di Mediaset, fra i suoi famigli.
Completano il quadretto il direttore di Rai1 Del Noce, ex deputato forzista, e il direttore di Rai2 Ferrario, ex presidente leghista della provincia di Varese. Cose mai viste nemmeno nella peggior Prima Repubblica. Ma siccome al peggio non c'è mai fine, ora cadono le ultime foglioline di fico, con i deputati che designano pubblicamente, sull'Ansa, i conduttori.
Piccolo particolare aggiuntivo. Masotti, come Socci prima di lui, sostituiva - si fa per dire - Michele Santoro e la sua squadra, sciolti nell'acido bulgaro dal presidente del Consiglio. Santoro ha poi vinto una mezza dozzina di cause al Tribunale di Roma, che due anni orsono ordinò il suo immediato reintegro in prima serata su Rai2, come da contratto. Ma le sentenze, si sa, contano meno dei diktat da Sofia. Di recente il neopresidente Petruccioli, incontrando Santoro, pronto a lasciare Bruxelles l'indomani per di tornare al suo posto, ha messo le mani avanti: «Fino a gennaio i palinsesti sono fatti e bloccati: non c'è posto». Ora si scopre all'improvviso che i palinsesti non sono affatto bloccati, se è vero che c'è uno spazio vacante da riempire con La Garofana e Diaco, già titolari di altri programmi in Rai: «Telecamere» e tribune parlamentari per la prima, «Rai 21.15» per il secondo. A nessuno dei politici che ieri si sbracciavano per Diaco viene in mente che la prima serata di Rai2 spetta, per contratto e per sentenza, a Santoro? La differenza fra Diaco e Santoro è tutta qui. Quando i politici parlano di Diaco, è per esaltarlo. Quando parlano di Santoro, è per insultarlo. Chissà mai perché.
I posti di comando in Rai cambiano spesso e volentieri. Abbiamo ai vertici gente come Del Noce (e sono il primo a dire che non è niente di più che un leccaculo di Berlusconi) però trasmissioni molto di sinistra come blob vanno regolarmente in onda in prima serata. Poi contate che tra poco inizierà di nuovo pure "Parla con me", programma satirico di sinistra con la Dandini, come qualche anno fà andava regolarmente in onda "L'Ottavo Nano" riferimento esplicito a Berlusca e alla sua statura non proprio da cestista.
Chi comanda, legge politica, cerca sempre di piazzare i suoi nei posti di potere. Però non veniamo a raccontarci la solita bufala che la sinistra è oscurata e censurata, perchè nonostante la Rai sia la classica televisione nazional-deomcristiana la sua terza rete è inequivocabilmente rossa.
Il discorso della satira si complica, secondo me la satira và fatta, anche se qualche limite morale và imposto.
La censura esiste da tutte e due le parti non neghiamolo e trovo di cattivo gusto che di recente i compagni abbiano preso di mira Bossi (che non amo e non potrei votare a priori) come ho visto brevemente su Blob una autrice satirica imitare la Fallaci con voce da cornacchia, una donna che ormai ha poco tempo da vivere.
La Fallaci, antifascista convinta sin da piccola non dovrebbe essere un esempio per i compagni? No, i compagni l'hanno boicottata. Non è fedele alla linea di partito o ai falsi buonismi, è una che non si compra la Fallaci, un personaggio scomodo. A suo tempo lo era Pasolini, sia pur in modo molto diverso, ma anch'egli emarginato dai compagni. E quando si è troppo scomodi qualcuno ti censura.
perché Blob è una trasmissione di sinistra?
domanda seria.
Sì, come lo sono la magistratura, i giornali, le televisioni, le università e le scuole superiori (citazione dotta questa, da una memorabile puntata di Ballarò...)
Eh beh, se Blob non è di sinistra, Buona Domenica è una trasmissione intelligente.
Dedicano intere puntate a membri dell'opposizione e il collage di immagini è tutto pro-sinistra in modo non poco esplicito.
Che avrebbe di destra blob? I bersagli forse.
Comunque su Italia 1 abbiamo anche Le Iene (dichiaratamente di sinistra, salvo addomesticarsi al momento opportuno per non venire tagliate fuori) o Mai dire Gol (ricordate Giobbe Covatta come ci andava pesante col Premier?). Poi c'è il simpatizzante comunista Bisio al timone di Zelig, tant'è che ha condotto il concerto del primo maggio. Come disse Luttazzi "Per condurre il festival del primo maggio devi essere un comico di sinistra pagato da Mediaset". Verissimo.
La satira politica è pressochè tutta di sinistra.
La stragrande maggioranza dei suoi comici però viene pagata da Mediaset, fà i libri pubblicati dalla Mondadori e i film con la Medusa.
Uhmmm.....qui la coerenza non sembra di casa.
piu' che di sinistra Blob e' la sola trasmissione geniale propinata dal teleschermo.
la mortadella a genova, il baffetto in barca a vela: basterebbero queste immagini per dare a blob un posto nella storia.
che le iene siano di sinistra e bisio addirittura comunista invece ci porta nel campo della vera satira. se va avanti cosi' vedrete che ci sara' pure chi dice che biagi sia di sinistra.
vero e' che i diesse hanno sempre tentato, e spesso riuscendoci, di piazzare la gente loro in rai. il problema e' capire se i diesse siano di sinistra. e questo e' un interrogativo che non credo molti riusciranno a sciogliere.
vedi italico non sono d'accordo con la tua impostazione. il disaccordo nasce da un motivo di fondo. tu sostieni che "chi puo' piazzare un uomo, lo piazza". dai per scontato che siamo solo alla pura prepotenza ed alla lotta per chi e' piu' forte. e dimmi, pensi che queste posizioni siano compatibili con la dignita' dei giornalisti? non sono italiani pure loro, caro italico?
"Comunque su Italia 1 abbiamo anche Le Iene...o Mai dire Gol... Poi c'è il simpatizzante comunista Bisio al timone di Zelig...La satira politica è pressochè tutta di sinistra...La stragrande maggioranza dei suoi comici però viene pagata da Mediaset, fà i libri pubblicati dalla Mondadori e i film con la Medusa...."
scusa, ma questo plurale 'abbiamo'? ma che è tua mediaset? ma che berlusconi è di destra? lui fa i soldi a prescindere, non gliene mai sbattuto un ca.. di destra o sinistra, è solo un discorso funzionale al target che si è scelto da quando il suo ufficio marketing(e gli amici con la lupara)gli ha detto che per risalire la china doveva entrare in politica, anzi gli hanno pure consigliato di assumere politici di esperienza, che conoscevano bene l' avversario, cioè ex-comunisti(la peggio specie)come ferrara, bondi, adornato, pecorella, ecc...
tu batti le mani e insulti i poveracci come te, pero' di sinistra e intanto lui fa i soldi a palate, alla faccia tua e di quelli come te. e magari quando ci pensa si fa pure un sacco di risate e dice: ma guarda tu sti scemi, più io faccio i soldi con la scusa del premier, dell' anticomunista, parlando dei valori della destra da difendere contro i comunisti selvaggi, dei linciaggi mediatici in televisione (che è tutta mia e quindi fa quello che dico io, compreso parlar male di me, che serve per illuderli) piu' mi difendono, mi adorano, si sentono come in un partito democratico, come tutelati dal mio potere, dai miei soldi, come se fossero pure i loro. sti' scemi!!!!
italico...cassonetto differenziato, senza televisione naturalmente!!lo so, sara' dura disintossicarti, ma poi ringrazierai di averti liberato dalla dipendenza catodica.
è radicata l'equazione "se non lecchi il culo a quelli della cdl allora sei di sinistra". Non può esistere che qualcuno voglia raccontare le cose come stanno. Se vuoi evidenziare le nefandezze combinate da certi personaggi, e questo soltanto perché altrimenti non ne parla nessuno, allora sei un comunista.
E' la forma mentis del destraiololeccaculista che concepisce la sua esistenza esclusivamente come lacché di qualcuno più forte di lui, al fine di raccattar briciole, lasciando una scìa di bava dovunque passa, ove il suo, o i suoi potenti, son passati poco prima.
Ehm, jello.....d'accordissimo sulla falsità del Berlusca, condivido pure io il fatto che sia solo un furbone, nè di destra nè di sinistra, ma solo uno che sa corrompere, mentire e parlare al momento giusto.
Forse nei miei post mi sono espresso male, sarà l'influenza. Semplicemente sorrido quando c'è gente che dice che il monopolio televisivo sia sempre e solo da una parte. Il mondo politico è stancante, ognuno vuol fare l'eroe e la vittima a priori. Lo fà Berlusconi, che paragona Fassino a Stalin, ma lo fà anche l'opposizione la quale priva di programmi o proposte concrete si limita ad inveire contro la maggioranza, sempre e comunque. Politici, cantanti, artisti: moltissima gente si proclama di destra o sinistra sbandiera un ideale ma la coerenza non sembra proprio di casa. Io non so se i personaggi che ho menzionato appartengano nel loro profondo alla corrente che ufficialmente simpatizzano: ho solo fatto notare le loro incoerenze. Troppo comodo dare la colpa alla destra sparando nel mucchio e quando si parla delle incoerenze della sinistra limitarsi a dire che chi fà così non è di sinistra.
"ma solo uno che sa corrompere, mentire e parlare al momento giusto.". Mah? Con la enorme quantità di battutacce e gaffes, soprattutto internazionali, che ha prodotto in 4 anni, non direi che parla al momento giusto.
p.s.: Italico? Fa, egli fa... senza accento.
italico mi spiace per l'influenza (non aviaria spero...) e sono con te nel chiedere rispetto; tra l'altro, io ho votato repubblicano quando c'era spadolini e lo farei ancora, anche lui era un comunista? pero' scusa, devo insistere, che quello di cui parliamo non lo vedo affatto come un problema di destra o sinistra. alle corte ti sarei grato per una risposta a quello che ti chiedevo precedentemente.
Berlusca può permettersi le sue gaffes, ormai è arrivato dove voleva arrivare, che gliene fotte?
Beppe non ho capito la domanda sui giornalisti, ma in ogni caso sarà brutto però se osserviamo la realtà attuale funziona così per quanto brutto sia secondo me siamo effettivamente alla lotta per chi occupa più poltrone, sarò cinico ma per me è così. Professor depejo: scusami se la mia grammatica non è un granchè, d'altronde quando i miei coetanei la imparavano tra una canna e un'occupazione ero già a farmi il culo nei cantieri, purtroppo non per mia scelta.
grazie italico provo a spiegarmi meglio. ti ricordi quando ciampi diceva ai giornalisti di tenere la schiena dritta, no? sei d'accordo che e' una cosa desiderabile, no? se quelli che fanno informazione sono capaci di essere indipendenti dai condizionamenti degli altri, abbiamo informazione davvero senno' siamo alla gazzetta dello sport, in cui tizio ci dice quanto e' bello il milan e caio quanto e' bella l'inter. adesso come si puo' tenere la schiena dritta, o mantenere una propria dignita, se vieni trattato come al mercato del bestiame--voglio dire, tizio e' in quota lega, caio e' in quota ds, sempronio piace a tutti i partiti---che sia assunto? non sarebbe meglio che ci fossero delle regole per salvaguardare la dignita' di quei lavoratori? ecco e' questo che volevo chiederti, ma magari non sono riuscito a spiegarmi, in caso fammi sapere.
italico, ma che cazzo dici, ma come fai a mettere sullo stesso piano Pasolini e la Fallaci? senti a me, fatti un Pera!
Perché, da almeno 10 anni, il dibattito sulla televisione si ripete come un ritornello? Certo, ci sono responsabilità bipartisan, ma l'effetto è di assistere alla finta rissa di un talk show, col politico di turno in cabina di regia.
Tornando al merito di quanto scriveva Travaglio, manca allo spettatore la coscienza di essere diventato un consumatore di un prodotto industriale. Nel senso se tutti i 6 canali principali, da domani diventassero 1 o 2, noi non perderemmo niente dell'offerta a disposizione: sono in effetti 1 CANALE SOLO con bombardamento mediatico incluso, e come ogni industria, abbiamo più occupati e più bancarotte (ma intanto il posto di presidente del consiglio è già stato occupato), reti che diventano riserve tematiche e nel contempo, più censurati (nel nome del pluralismo! al tempo della DC c'era solo Dario Fo).
Chi vuole + informazione, + spettacolo, + sport, cerchi qualche sperduta rete locale. I trombati ve ne saranno grati: dalla Guzzanti, che altrimenti non avrebbe mai fatto "viva Zapatero", a Grillo collega nostro , che ha scoperto che con i blog si può comunicare con molte + persone che dal Delle Vittorie. Se anche Flavia Vento sarà capace di fare qualcosa di simile, significa che in effetti ha molto + testa di quel che mostra. Altrimenti, pazienza, non mancherà a nessuno
Sì beppe, ti dò ragione. In effetti i giornalisti indipendenti e seri hanno poca scelta e di quotidiani decenti non se ne vedono poi molti attualmente. E' una questione di linea di partito, dove chi è interessato a fare giornalismo scomodo viene dapprima illuso da qualche editore che ha le idee simili alle sue e in seguito viene relegato dal ruolo di chi deve incassare la paga e riportare quel che deve riportare. Sono anch'io convinto che come dici tu, vadano messe regole migliori per quei giornalisti che non intendono omologarsi, così avremmo anche meno persone raccomandate e faziose e non solo nel giornalismo.
Certosina: non ho messo Pasolini e la Fallaci sullo stesso piano. Rileggi il post. Li ho citati come esempi scomodi, facendo i dovuti distinguo che non sono pochi.
grazie italico. a ben considerare alcune regole (costituzione e leggi vigenti) ci sarebbero gia', ma vengono bypassate. inoltre, il coraggio per prima cosa uno ce lo deve avere. ma il vero problema, alla fin fine, mi sembra essere l'eccessiva ingerenza dei partiti, che non e' mai stata cosi' forte.
per inciso, non so per certo cosa pensi l'autore dell'articolo qua sopra: se vuole per prima cosa preservare la sua di dignita', se cerca di dividere il grano dalla gramigna, se spera ancora in un sussulto degli italiani, o cosa. di certo non si risparmia nella sua lotta personale menando a "destra" e a "sinistra" (qualsiasi cosa significhino questi termini oggi in italia). personalmente, trovo ammirevole la sua preparazione ed impressionante la sua memoria.
Secondo me una frase come "secondo me la satira và fatta, anche se qualche limite morale và imposto" è già satira di suo, molto al di là dei "confini morali". Divento sempre più popperiano: non è giusto che il mio voto valga come quello di uno che dice una simile stronzata.
italico l'attrice che imitava la fallaci che hai visto in blob era la guzzanti al forum sociale di firenze del 2003 ripresa da global tv.
in pratica hai pisciato fuori dal vaso.
blob da sempre riprende cose trasemesse da altri e le riassembla, crea senso con gli scarti degli altri.
Per quanto poi riguarda il merito dei tuoi argomenti non credo si possa ribattere in maniera decente, mi ricordano quelli che dicono "in italia ci sono stati 50 anni di governo comunista", quando sarai un po' piu' orgoglioso della tua cultura di destra ripassa, riparleremo anche della rai, anche di quella democristiana che faceva lavorare gadda, walter chiari e dario fo.
X Roberto Bini: l'unico popper che conosci bene dev'essere quell'inalante che mostravano sui tg di recente.
Berja spiegami come ho pisciato fuori dal vaso. Non riconoscendo la Guzzanti? Ora che me l'hai detto mi par di ricordare chi è: figlia di un politico di FI (della serie per entrare nel mondo dello spettacolo un parente fà sempre comodo), anti-berlusconiana convinta che si fà produrre il film da Medusa e scommetto che ha già pubblicato qualcosina per Mondadori. La coerenza dei compagni..... ci credo che non potete rispondere in maniera decente!!!
L'ultima parte del post non vedo cosa c'entri, non mettermi in bocca parole che non ho detto (i comunisti però pur di avere ragione si arrampicano sugli specchi meglio di Spiderman).
Italico, parli un po' a vanvera: il film della Guzzanti è distribuito da LUCKY RED, e non mi risultano libri pubblicati dalla medesima per la Mondadori, ma solamente Einaudi, Rizzoli e Baldini e Castoldi. Non faccio commenti, ti invito solo ad usare google prima di spararle tanto grosse...
Esistono sinistrorsi o presunti tali editi da Mondadori, penso a D'Alema o a Guccini per esempio, ma si sa, viviamo in un mondo imperfetto...
cosa c'entra la coerenza con i meccanismi della produzione culturale non l'ho mai capito.
riguardo all'ultima parte del mio intervento ti invitavo a conoscere la storia dei numerosi intellettuali italiani che in passato hanno potuto lavorare per la rai o comunque lavorare e diffondere il loro pensiero, albertazzi ad esempio non e' mai stato di sinistra.
pasolini, scomodissimo, faceva films che venivano proiettati in cinema che i tuoi camerati incendiavano, la fallaci scrive immondizia che viene osannata dai leghisti, dov'e' il nesso?
Davide non ci siamo. O sei tu che non sai usare google o qualcuno ti ha messo qualcosa nell'aranciata. La Guzzanti ha ammesso tranquillamente che il suo film "Bimba" è presentato, prodotto e distribuito da Medusa.
I "miei" Camerati incendiavano i cinema dove proiettavano Pasolini? Beh, ma non vedo incoerenza, il Fascismo si presenta per quello che è, non fà mistero di essere omofobo. Sono stati i rossi oggettivamente incoerenti nel tagliarlo fuori. La Fallaci è stimata da diverse persone ma al contempo è anche molto odiata perchè è una che non si schiera dove le pare o peggio conviene, ma si limita a dire quello che pensa. Che poi la Lega ne tragga spunto cambia poco o niente alla Fallaci che qualche soldino da parte ce l'ha già per quel poco tempo che (purtroppo pare) le resta. Quindi ci guadagna poco.
italiaco credo che siamo su due piani di realta' diversi.
Non esistono piani di realtà. La realltà oggettiva è una e io ne ho portato le fonti, se poi a sinistra si tende spesso a screditare le tesi vere o false che siano, degli altri pur di giustificare non poche incoerenze va bene, non me ne stupisco. Oppure quando la realtà dei fatti diventa evidente anche un compagno viene emarginato dagli altri e definito "fascista". Che dire di più...
Brutta cosa l'incoerenza eh?