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Alberto Biraghi
Su compagni non fate gli angeli
Commento del 26 settembre 2005
inviato da "FasciA"
al post
La Resistenza fu "marginale".
«Son passati 50 anni, cari compagni, potete essere un po' più elastici? Potete bussare - toc toc - e risvegliare i vostri cervelli intorpiditi per parlare con maggior tranquillità di eventi che pure noi, che ci definite fascisti, abbiamo consegnato alla storia?
Si' si'. C'è poco da arrabbiarsi. Mussolini è stato un grande statista, di grande abilità. E non voglio mettere in dubbio le vostre conoscenze storiche facendo un elenco di ciò che Mussolini ha fatto, della sua capacità politica e dell'incapacità del Re e dell'opposizione (un grave errore l'"Aventino". Anziché restare in Parlamento a difendere la democrazia, Amendola e gli altri se ne sono andati, lasciando campo libero al Duce!!). Per quanto riguarda la Resistenza... beh, se non ci fossero stati i partigiani Usa e Gb ci avrebbero comunque "liberati". D'altronde la Resistenza ha avuto un ruolo solo nel nord, da Bologna in su, e certo non tutti i partigiani si distinsero per la loro bontà: i fucilati - anche minorenni - di Santa Maria Novella a Firenze, o la Petacci messa a testa in giù a piazzale Loreto e le vendette che seguirono... Per non parlare dell'assassinio di Giovanni Gentile, e di Gino Gobbi, e di tanti tanti altri... Su, compagni, non fate gli angeli e i difensori della democrazia. Qualche partigiano, o almeno qualche dirigente, voleva tenere le armi in vista di una rivoluzione comunista in Italia. E non credo che la dittatura comunista sarebbe stata migliore. Per quanto riguarda Feltri, direi che sono d'accordo con lui per i primi due punti citati. Che l'antifascismo sia stato una professione ben retribuita non lo credo, non almeno se si parla del periodo della guerra civile, quando stare nei boschi, rischiare la vita e campare alla meglio per difendere, se non la Patria, un'ideologia, non era una gran cosa...Per il resto, oggi non vedo riproposto il fascismo, né credo sia riproponibile. Non ci sono neanche "fascisti di destra". Penso che siano veranente pochi - e forse non esistono neanche più - coloro che pensano alla possibilità di ricostituire negli anni Duemila qualcosa di simile alla dittatura fascita. Forse ci sono più frequentemente tanti intolleranti di sinistra, questo sì. Lasciateci parlare, dunque, e dimostrate di essere un po' più rilassati. I toni aggressivi non si adattano alle persone intelligenti. Camerateschi saluti:)»