Piccoli Vespini crescono
di Marco Travaglio
Due politici di destra e due di sinistra se la cantano e se la suonano chiacchierando del più e del meno in uno studio della Rai. Poi, a turbare la serenità del clima, interviene un giornalista vero e informato sui fatti, figura ormai desueta nel «servizio pubblico». E spiega che i processi a Berlusconi non si sono quasi mai conclusi con dichiarazioni di innocenza, ma quasi sempre di colpevolezza. Solo che il colpevole non è stato punito perché, una volta, ha abolito il suo reato; e, sei volte, è riuscito a trascinare il processo oltre i termini di prescrizione, dimezzati dal gentile omaggio delle attenuanti generiche. Lo spudorato cronista spiega poi che depenalizzare i bilanci falsi significa premiare i delinquenti e danneggiare le potenziali vittime, cioè i piccoli azionisti. In studio si scatena la bagarre. «Vergogna! Fazioso! Siamo garantisti! Non si può andare avanti così! Chi non ha condanne è innocente! Basta manette!», urlano Matteoli e Sacconi. Tempesta prontamente sedata dall'olimpico conduttore armato di vaselina: «Calma, quella sul falso in bilancio è un'opinione personale del giornalista… Berlusconi è stato sempre assolto e non è colpevole di niente. Ha ragione Matteoli: è innocente». Il giornalista vero scuote il capo. Sigla.
Che programma era? Tutti gli ingredienti - i politici che se la cantano, la rissa, il conduttore che tranquillizza, la sigla ecc. - farebbero pensare a "Porta a Porta". Tutti, salvo uno: la presenza del cronista informato sui fatti e per giunta parlante, che nel salotto di Vespa non è prevista: lì gli eventuali giornalisti sono generalmente disinformati sui fatti e per giunta silenti (qualcuno sospetta che si tratti di sagome di cartone). No, non era "Porta a porta". Era "Ballarò". Che non è condotto dal Vespa originale, ma dal Vespino "de sinistra": Giovanni Floris.
Il cronista è Luca Fazzo di Repubblica, uno dei migliori giudiziaristi d'Italia. L'hanno chiamato per raccontare i fatti e lui, ingenuamente, li racconta: innocente è chi non ha commesso reati, non chi li ha commessi ma l'ha fatta franca perché è passato troppo tempo o perché li ha aboliti per legge. Lavorando per un giornale serio, e non per la Rai, ha sempre pensato che i fatti siano una cosa e le opinioni un'altra. Era così anche in Rai, o almeno in certi programmi Rai, fino a quattro anni fa. Nell'aprile 2001 Michele Santoro invitò Marcello Dell'Utri a parlare del suo processo al "Raggio Verde". Dell'Utri raccontò che nel 1974, quando assunse il mafioso Mangano come "fattore" ad Arcore, questi era incensurato. Santoro diede la parola a Luisella Costamagna per leggere la fedina penale di Mangano, pregiudicato sin dagli anni 60. Dell'Utri dovette inventarsene un'altra. A questo servono i giornalisti. Non a dirigere il traffico delle opinioni, ma a fare domande e a controllare, per conto del pubblico, che le risposte siano esatte. Se non lo sono, se qualcuno tenta di mentire ai telespettatori non con opinioni legittime, ma con fatti falsi, il giornalista interviene e mette le cose a posto. Perciò, all'estero, i potenti, soprattutto i bugiardi, hanno paura dei giornalisti. In Italia domina il modello Vespa, che fa un altro mestiere. E tutto diventa opinabile, anche le sentenze, anche i fatti. Soprattutto i fatti. Ciascuno li racconta come gli pare. Alla fine un'opinione vale l'altra, anzi elide l'altra. Il Vespa di turno conserva il posto e fa carriera. Ci rimette soltanto il pubblico, che ne sa quanto prima. Cioè niente.
Per conoscere i fatti contenuti in una sentenza, c'è un sistema infallibile: leggerla. Se Floris avesse letto quelle a carico di Berlusconi,com'era suo dovere visto che se ne parlava a Ballarò, avrebbe saputo cosa dire mentre Fazzo raccontava e gli altri sbraitavano. Avrebbe potuto persino citare qualche brano, per esempio, della sentenza di Cassazione sui 21 miliardi versati da Berlusconi a Craxi tramite All Iberian: reato commesso ma prescritto. La parola "innocente" non c'è: «Le operazioni prodromiche ai finanziamenti estero su estero dal conto intestato alla All Iberian al conto di transito Northern Holding (di Craxi, ndr) furono realizzate in Italia dai vertici del gruppo Fininvest, con il rilevante concorso di Berlusconi quale proprietario e presidente… Non emerge negli atti l'estraneità dell'imputato», cioè di Berlusconi (22-11-2000). Nei trailer di Ballarò, Floris si vanta di «fare sempre le domande giuste». Il guaio è che non conosce le risposte. Molto meglio "Distretto di polizia" su Canale5. Lì, almeno, i colpevoli ogni tanto finiscono dentro.
Mamma mia, anche Floris
Floris sul suo sito da questa risposta...risposta scrive qualcosa....
"Chi non è condannato è innocente, questo è un fatto. Berlusconi si è salvato perchè si è fatto votare una legge ad personam, questo è un altro fatto. La sua storia processuale parla di 7 prescrizioni, 4 assoluzioni nel merito e una amnistia. Solo fatti, nessuna opinione. Il punto è di sostanza, non di forma, secondo me. La discussione sul significato della formula di proscioglimento svia dalla sostanziale responsabilità del premier, che ha piegato la legge a suo comodo. Di questo, secondo me, si deve parlare in un talk show di approfondmento politico. Secondo me! Grazie per la mail"
Floris usa esattamente gli stessi argomenti che usano i sostenitori dei vari Andreotti e Sgarbi per opporsi a chi sottolinea le loro malefatte. Come dire, Floris ha davanti a sé un futuro radioso nella RAI del buffone Petruccioli.
beh c'è poco da stupirsi, è un giornalista di area Margherita, sta imparando le regole del gioco dal fu-Cicoria... tra qualche mese sarà una trasmissione "di governo", per cui si stanno portando avanti, con largo anticipo... via gli ospiti scomodi, dentro il buonismo... ieri da Vespa si improvvisava un duetto canoro fra Pippo Baudo e la Mussolini: a quando un Castagnetti feat. Simona Ventura a Ballarò? Dirige il maestro Peppe Vessicchio...
floris nasce come cronista all'avanti del psi negli anni '80, che cosa ci si poteva aspettare?
mi piace questa cosa di andare a cercare indietro, credo lo faro' piu' spesso.
Bastava dire che Silvio non ha mai avuto una condanna passata in giudicato, invece che dire che è sempre stato assolto e che è innocente.
Ho acceso la TV che stava facendo muffa, apposta per ballaro'.
Ho visto quel teatrino.
La TV e' tornata immediatamente a fare muffa.
Ma e' giusto tutto questo? Abbandonare la TV pubblica in mano a tali personaggi?
Ci diciamo, meglio andare al cinema o a teatro.
Ma chi non puo' permetterselo?
il guaio e' che non e' un problema personale, altrimenti non staremmo qui a parlare. secondo me bisognerebbe mirare com piu' precisione.
il commento di floris riportato da flash e' nello stile bubbidolo: equivocare. infatti parla solo dell'ultimo processo in cui, volere o volare, secondo la legge (fatta da lui) berlusconi e' innocente. formalmente ha ragione.
il vero problema e' che floris non accetta la distinzione tra assolto ed innocente. allora la domanda e' questa: se da sentenza risulta che uno ha commesso un reato e se pure e' stato assolto, e' corretto chiamarlo innocente? se si, parliamo un altra lingua e ognuno per la sua strada. se no, porge le scuse agli italiani e chiusa li.
qua viene voglia di mettersi a urlare .
ne approffittano della televisione e dei media vari spudoratamente fino a far passare da cretino chi parla con cognizione di causa ed approppriatamente .Esiste solo quello che viene detto in tv .qualunque mezzasega di avvocato ti potrebbe dire la differenza fra innocente e non ,solo che non gliela lasciano dire .alla tele un cretino prezzolato dice una stronzata e tutti oh ma allora è così !se lo dice lui che è pure è di sinistra !Ma un ordine dei giornalisti ESISTE ?
ciao antonella, mi pare che parlare di incompetenza di floris, come faceva travaglio da tempo, non sia cosi' scorretto. montanelli diceva a piu' riprese che il vero carattere dell'italia berlusconiana e' l'ignoranza. quindi vedo ancora due possibilita': che floris sia in completa mala fede o viceversa. prima di escludere completamente la seconda, vorrei aspettare che qualcuno autorevole gli dica che ha sbagliato, e succedera' se non e' gia' successo. insomma, voglio sperare che sara' capace di ammettere il suo errore.
Bho, sarò io, ma la risposta di floris non mi pare così scandalosa. Mi fa più scandalo vedere e sentire persone che per cinque anni hanno lodato uno spazietto televisivo sul tre ed ora tutti pronti a sparare addosso per aver balbettato di fronte ad un potente e soprattutto a fare dietrologia.
Così non si arriva da nessuna parte.
Floris è un giornalista, tutto qui.
non è la persona in sè che è incompetente ,non credo che si tratti di incompetenza .E' peggio !
due o tre settimane fa anche un altro giornalista (mannoni?non ricordo il nome)cadde nello stesso errore intervistando travaglio che lo riprese subito e lui , al posto di prendere atto dello svarione , glissò facendo una faccia come per dire ma quanto rompe questo "ma che sta a di" .nessuno vuole noie , nessuno dice le cose come stanno .è scandaloso!
e se floris è un giornalista "non è tutto qui" ,caro milton .non vogliamo eroi che si sacrificano sull'altare dell'informazione ma persone che fanno il loro lavoro .
tu non ti rendi conto di quanto sei fortunato a navigare su internet ,a valutare mille opinioni e a fartene altre mille di tue personali , ma prova a pensare a chi l'informazione la cerca sui giornali e sui telegiornali e trova solo merda omologata anche dove una volta poteva sentire un'altra campana ,quanti sono quelli che usufruiscono della rete ? pochi,molto pochi .
mi ricordo anche io antonella, era mannoni sulla rete "comunista" (rai3, dico). non ho detto che credo nella incompetenza di floris, ho detto solo che lo voglio sperare (fa parte del pacchetto "nervi saldi")
che ci volete fare tutti teniamo famiglia famiglia
Se i fatti contassero qualcosa in questo paese, forse il parlamento sarebbe semideserto. Travaglio legge le sentenze, si è scorpacciato le migliaia di pagine dei dispositivi dei processi Andreotti, Dell'Utri ecc. e ci ha scritto su un bel tomo insieme all'ottimo Lodato. Morale della favola: il giudice scrive colpevole, la stampa scrive innocente. Qualcosa non va. Lo stesso sta accadendo con la finanziaria: la stampa sta narcotizzando l'evento, tenendo un profilo bassissimo rispetto alle decisioni che dovrebbero far ripartire la macchina spompata chiamata Italia. decisioni che di fatto non decidono niente, le solite misure una tantum che non strutturano un bel niente, rimandando il problema al prossimo anno. Altro che Floris, qui il problema è un pochino più grosso...
Ha ragione Travaglio quando dice che Floris è il nuovo vespa. Ballarò stà diventando come Striscia la notizia quando fingeva di prendere in giro il "grande nano" con quella pseudo parodia del Cavaliere Mascarato! Con quella risposta ha solo confermato i miei sospetti: un nuovo servo del padrone è nato! Quello che è triste è che pensavo che Ballarò fosse l'unica trasmissione anti-governo in tv. Come non detto, mi consolerò coi soliti Travaglio e Grillo!