Beh, ma è un dato di fatto.
Veronesi vincerebbe le elezioni a sindaco senza neanche bisogno del ballottaggio.
Se invece volete candidare un altro, auguri. Sarà Mestizia vestita da Letizia per altri n anni.
Cioè, fammi capire, l'unico modo che ho per accaparrarmi il prestigioso premio è criticare Biraghi?
è interessante il commento qui sopra. È come se nel 2001 la sinistra avesse candidato Albertini, così avrebbe vinto le elezioni a sindaco.
Stefano: è un dato di fatto un accidenti. I sondaggi dicono utt'altro, ovvero che a Milano si vince comunque. Ovviamente alla politica fa comodo lasciar credere che l'oncosindaco sia l'unica certezza che abbiamo. Veronesi ha la sua audience, ma ha anche un bel po' di feroci oppositori che non lo voterebbero neanche sotto minaccia. E i milanesi sono meno idioti di quanto la nomenklatura vuole far credere (o "crede").
Marco: no, può dare vantaggio, ma non è condizion sufficiente né necessaria. Molto più utile dire frasi poetiche tipo "la sinistra paleo comunista nostrana".
Prendo atto che i sondaggi parlano di una sinistra straripante a Milano. Evidentemente quelli che ho sottomano io sono riferiti a Milan, Michigan, USA.
Fate un po' come vi pare ma se non candidate Veronesi e perdete, io accetto il lavoro che mi hanno proposto in Olanda e saluto Milano per sempre.
il dibattito e' scaduto nell'avere due fazioni che si sparano addosso e le argomentazioni sono sempre meno, da una parte e dall'altra. Personalmente la vedo brutta per il centrosinistra (mi piacerebbe poter dire la Sinistra, ma ...), per la capacita' di governare ed amministrare anche qualora si vincesse.
Su Veronesi: mi pare che Alberto abbia argomentato seriamente. Alcuni della fazione opposta pure, ma in generale prevale una "real politik" che dice: cosi' si vince, altrimenti si perde. Argomentazione alquanto bizzarra nel momento in cui non si parla di altri candidati alternativi.
Real Politik, esatto.
Faccio un esempio. Clinton telefonò a Kerry e gli disse "se vuoi vincere le elezioni devi ripetere 10000 volte che sei contrario ai matrimoni gay". Kerry disse va bene ma poi confidò ai collaboratori "io sono un liberal e non lo farò mai". E perse.
I gay americani hanno guadagnato o perso dall'integerrima presa di posizione di Kerry ?
I milanesi guadagnerebbero qualcosa se la sinistra candidasse, che ne so, Simona Panzino (senza volto, no comment che è meglio) e prendesse una scoppola colossale ? Certo, la Panzino non è collusa coi poteri forti. Ma che bello.
su Kerry ci sono anche molte altre chiavi di lettura: secondo me ha perso perche' era troppo moderato, troppo poco riconoscibile (altri dicono che ha perso per via delle macchinette elettroniche conta voti che gli hanno "soffiato" qualche milione di preferenze).
Zapatero ha vinto e non era moderato. Vendola ha vinto e non era moderato. Bush ha vinto e non era mdoerato. La Merkel e Schroeder hanno pareggiato ed erano entrambi moderati
Se tra Simona Panzino e Umberto Veronesi non ci fosse niente, allora sarebbe meglio che il centrosinistra facesse i bagagli e se ne andasse. Per fortuna il tempo di trovare un candidato condiviso c'è. Quello che manca mi pare sia la volontà di cercarlo.
In quanto a dichiarazioni inopportune, temo che Veronesi potrebbe essere più pericoloso d'una Panzino.
Se Veronesi fosse uscito da delle primarie come ha fatto Kerry, allora non ci sarebbe nulla da dire, ma è stato paracadutato dall'alto da una politica che dimostra così di essere interessata più alla vittoria comunque si ottenga che ai problemi di Milano.
Ma io non ho mai scritto che si vince se si è moderati. Anzi. Io ho scritto che si vince se si è pragmatici. Che è molto diverso. Vendola era il candidato giusto per la Puglia. Zapatero ha vinto cavalcando l'onda degli attentati (senza tanti scrupoli e con manovre mica tanto belle. Ma ha vinto. E adesso governa assai bene). Bush ha vinto perchè ha capito che doveva fare concessioni spudorate agli intransigenti della morale e degli pseudovalori: peccato che a lui della morale non importa proprio nulla, e figurarsi dei valori. Ma ha vinto. E adesso fa quel che vuole.
Qui non si tratta nemmeno di fare qualcosa del genere. Si tratta di dire: ben venga Veronesi. Veronesi, mica Calderoli. Oppure, fate nomi alternativi. Che non si son fatti mi risulta ("io so un nome ma non te lo dico. Specchio riflesso. Gne gne gne"). E andiamo alle primarie. Dove vincerà Veronesi, of course.
fantapolitica:
Berlusconi non si candida come premier ma come sindaco di Milano e vince!!
Sulu: Merkel e Shroeder hanno pareggiato. Ma Lafontaine ha perso. E non era moderato. E dico di più: senza Lafontaine, Shroeder avrebbe vinto.
Fin dall'inizio della discussione ho lamentato la mancanza di nomi condivisi, evidente anche dal "nostro" cambiamilano.it.
Se si va alle primarie, invocate da molti, in effetti probabile che vinca Veronesi. Questa e' la democrazia, ci piaccia o no, giusta o no.
Mi permetto pero' di interpretare lo spirito di questo Blog, dicendo che non si ha la smisurata ambizione di decidere qui il candidato, bensi' di farsi portavoce di un certo sentire della Societa', che non giustifica tutto quello che non e' berlusconi, senza se e senza ma.
Intendiamoci. A me, faccio un altro esempio, Pier Luigi Bersani andrebbe benissimo come candidato. Forse anche meglio di Veronesi. Ma prenderebbe meno voti. Rischierebbe di perdere mi sa. E allora dico ben venga Veronesi.
"Zapatero ha vinto cavalcando l'onda degli attentati" è un'idiozia talmente antistorica che non merita neppure di essere contraddetta.
"cavalcando l'onda degli attentati", forse no. certamente ha vinto perchè Aznar ha mentito sugli attentati. Chiedi a chiunque in Spagna e ti dirà che è così.
e' certamente contraria alla verita', ma e' anche un'idea molto diffusa nel centrodestra.
se convenisse, non credo che le forze occulte (mica tanto) che reggono adesso il paese avrebbero problemi ad inaugurare una nuova stagione di bombe in italia pur di mantenere il potere.
altro che legge elettorale: prima delle elezioni aspettiamoci di tutto....
Certo che Aznar ha mentito. Ma se il comportamento di Zapatero vi è sembrato limpido, io vi invidio anime candide; mi chiedo però cosa avreste pensato fosse successo al contrario... (comunque, addavenì Zapatero in Italia. Purtroppo non abbiamo nessuno così).
Sulle bombe, non saprei, ci credo pochissimo.
Di certo il Nano è al di SOTTO di ogni sospetto in questo caso.
E cmq adesso siamo OT.
Non si è mai parlato così tanto di Vertemati, dovrà molta riconoscenza al Premio Verde :-)
"Ma Lafontaine ha perso. E non era moderato. E dico di più: senza Lafontaine, Shroeder avrebbe vinto."
Anche questa non è male... Lafontaine ha perso l'8,6% partendo da un partito col 4%.
Inutile, per chi mastica di politica poi, dire che :
- il 4% di post-comunisti non avrebbe MAI votato Schroeder
- dell'altro 4% lo avrebbero votato, forse, la metà
Mi dispiace che l'exploit di Lafontaine susciti tanta bile....
Caro Q, parli della tua bile? perchè a me non sembra di averne messa.
Rileggo il tuo post e deduco che a tuo avviso:
- il 4% di Lafontaine è un successo
- il 2% di Lafontaine non sono voti tolti a Shroeder o ai Verdi (e a chi li ha tolti alla Merkel?)
- il 2% restante di Lafontaine è tolto a Shroeder e ai Verdi (e quindi mi dai ragione: lo ha fatto perdere)
parlare di percentuali spesso induce a distorsioni ottiche. lo dico senza "parteggiare" per l'uno o per l'altro in questo discorso.
ma sarebbe piu' opportuno parlare di cifre reali di elettori, senno' un partito che pigliasse sempre il 40%, ma con un calo dell'affluenza alle urne del 30%, percentualmente rimane invariato, ma difatto e' in pieno tracollo.
il picci' del 30% con l'affluenza che si aveva un tempo non e' paragonabile al (boh? quanto e'? 16%?) con il 70% scarso scarso di elettori.