Se è per questo, durante il processo per la stessa strage riferendosi ad altre sue "prodezze" disse testualmente: "Sì, sparammo su quelle ragazze disarmate (in una radio privata ndr), ma all'altezza delle gambe e non per uccidere. E' una questione etica." ETICA ????
Io veramente non ho parole.
Mi han detto che questo è già fuori, ma è vero ? Occhio che Bolgna a parte ha commesso tot altri omicidi e per questi è reo confesso...
Scusate, ma effettivamente non c'è nessuna prova chiara e inequivovabile, nonostante la sentenza definitiva, che inchiodi Fioravanti e la Mambro come autori di quella strage. Così come ne ce ne sono, nonostante la sentenza definitiva, che inchiodino Sofri per l'omicidio Calabresi (l'accusa e la condanna si basano solo sulle parole di Marino, personaggio quantomeno controverso). ALlora non capisco perché etichettare l'uno e l'altro no. Sono in ogni caso due personaggi in un certo senso "vittime" della medesima prassi che ha insabbiato e coperto la verità vera (con questo restano intatti tutti gli omicidi realmente commessi da Fioravanti e il conseguente giudizio personale che ne abbiamo e che è ovviamente il medesimo). Ma chissà che cazzo c'è dietro la strage di Bologna? O meglio, come diceva Pasolini "io so, ma non ho le prove". E allora evitiamo la retorica, che su questi fatti degli anni di piombo, è sempre distribuita copiosamente a destra e a manca (in questo caso potrei dire, a sinistra).
E poi anche la frase sulla presunta "etica" del terrorista: sono assolutamente identiche queste affermazioni alle frasi fatte in altre circostanze dai brigatisiti. C'è dietro lo stesso delirio, la stessa perversa modalità di ragionamento.
achab: giusva puo' dire di non essere stato lui (e noi non gli crederemo). ma il piccolo coprofago nero non puo' dire che "non fu strage di stato" perche' cade in contraddizione!
se dice di essere innocente: che ne sa lui chi fu e chi non fu?
l'unica cosa sicura della strage di bologna e' che la P2 fece di tutto per impedire ai giudici di trovare il bandolo della matassa. e il piduista oggi e' al potere. punto.
E' vero: se dice che è innocente ma che non è strage di stato cade in contraddizione. Su questo hai quasi ragione: quasi nel senso che è anche vero che non necessariamente se un accusato si reputa innocente, allora automaticamente l'omicidio o la strage siano "di stato". La cosa curiosa è che qualche settimana fa lessi un articolo insopportabile di Angelo Panebianco su, cerdo, Magazine del Corriere della sera, in cui sostenva che quella non fu strage di stato. Siccome io invece penso che quella fu strage di stato, come credo la maggior parte di voi, mi dà fastidio vedere che anche da sinistra si dà per scontato che ciò che la giustizia ha giudicato su quegli anni, anche con formula defintiva, debba essere la verità. E cioè che Fioravanti sia il mostro della strage di Bologna. Esattamente come da destra, salvo qualche caso, mi dà fastidio che si dia per scontato che Sofri, per quanto oggi intellettuale, cambiato, "contrito", sia stato l'omicida di Calabresi nel 72. Mi paiono luoghi comuni, superficialità dello stesso tipo.
PS: alberto, perchè non si riesce a inserire l'URL nei commenti?
ci sono parecchi indizi (più che indizi) del fatto che Bologna sia stata strage di Stato: non nel senso che l'abbia ordinata il ministro dell'Interno, bensì una parte dei servizi segreti (i cui dirigenti dell'epoca hanno subito quasi tutti condanne penali, per altre cose). invito a vedere la puntata di BluNotte dedicata alla strage di Bo.
Non capisco una cosa: Fioravanti, per tutti gli altri svariati delitti che ha commesso, non solo è reo-confesso, non solo non si è mai dichiarato pentito, ma addirittura tende quasi a rivendicarli con orgoglio. Mi chiedo allora perchè per quella strage continui a dichiararsi innocente. Mi sembra che nonostante quella strage, avesse già svariati ergastoli. Allora i casi sono due: o questo si diverte a pigliare per il c...(ma non credo, visto che gli va riconosciuta una certa macabra coerenza), oppure davvero non c'entra nulla. Prove non ce sono, mi pare. Io credo invece che, per coprire responsabilità più imbarazzanti, si sia voluto trovare un colpevole a tutti i costi da dare in pasto all'opinione pubblica. E chi meglio di Fioravanti: fascista, terrorista e per di più già pluricondannato, in modo da non aver nemmeno la minima remora a mandare dentro un innocente, tanto la posizine giudiziaria di Fioravanti era già irrimediabilmente compromessa. Insomma la via più facile e fascinosa per coprire tutto. Concordo con achab: dentro Fioravanti e dentro Curcio
curcio???????????????????????????????
Consiglio di rileggere il post che Alberto ha pubblicato il giorno della strage di bologna per rinfrescarsi la memoria su chi è g.f. e la sua compagna f.m.
la radio per la cronaca era radio città futura.
il fatto che uno con quella serie di condanne sia già fuori, si, già fuori, lo puoi incontrare a roma con figlioletta e compagna passeggiare tranquillamente non ti fà pensare che qualcuno voglia sdebitarsi?
quando sento quei nomi che mi fà schifo anche scrivere mi girano veramente i coglioni
E ci sono individui che vorrebbero abolire le prigioni...
A me Fioravanti libero fa venire il vomito.
eccomi qui!
anch'io voglio abolire le prigioni, mi pare il minimo.
per soggetti pericolosi socialmente, come il tomo in questione, bastano e avanzano programmi di rieducazione attraverso il lavoro.
giusva e previti che lavorano: non sarebbe un sogno?
Sì anche a me fa star male pensarlo in libertà. sopratutto considerando il fatto che mai si è pentito di alcunché. ma siete sicuri che è davvero libero?
''Alla luce delle polemiche e perplessità manifestate dall'Associazione dei familiari delle vittime della strage di Bologna (come dire che lui di perplessità non ne ha), abbiamo invitato, nel pieno rispetto della loro sensibilità, Francesca Mambro e Giusva Fioravanti a rinviare tale incontro'', ha dichiarato all'ADNKRONOS Maurizio Scelli. 29.3.2005 (Fioravanti e Mambro invitati al convegno di Scelli con Berlusconi)
Fioravanti fa il suo "mestiere" di fascista assassino e provocatore ma i personaggi alla Scelli a me fanno sinceramente più schifo.
Fioravanti è in libertà condizionata dal 2004, la Mambro da prima di lui causa maternità.
Non possono lasciare Roma.
Concordo sull'evidente non utilità che il carcere ha avuto sul Fioravanti ma ha anche fatto 23 anni di carcere. I mandanti non hanno fatto neanche un giorno i gladiatori sono diventati capi di stato.
Insomma quest'uomo fa schifo ma non lo sento come il primo della lista di quella strage.
io mica me la prendo con lui, uno che ammazzava la gente in quel modo non puo' essere -per me -una persona degna della benchè minima fiducia.
io me la prendo con chi invita certi personaggi dandogli l'onore della ribalta, madri assassine o presunte tali trattate come le veline, terroristi che, intervistati dal conduttore di turno s'infastidiscono perchè avrebbero preferito stare a casa coi figli a guardare i cartoon...
in quella trasmissione si parla di un film la cui trama è anche molto discutibile, io l'ho visto e conoscendo un po' la vera storia mi sono meravigliata di quanto fosse molto romanzo e poco criminale, che senso ha invitare il terrorista ? ma chiamate gli attori, il regista, i magistreti che si sono occupati del caso, ma per favore, quelle facce toste di assassini nazi fascisti,lasciatele a casa.
magari a guardare i cartoni animati.
Giusto per smentire ancora una volta la favola che il merdoso avrebbe ammesso tutti gli altri omicidi. Non è vero un cazzo, andate a rileggere la sua storia processuale, o riguardate la puntata di Blu Notte dove si spiegano gli altri omicidi da lui chiaramente comemssi e comunque negati.
Ribadisco: galera e chiave nel cesso.
Questo vale per lui e per tutti quelli come lui.
Per il ladro di polli sono d'accordo alla riabilitazione con lavoro socialmente utile.
Al di là degli occultamenti piduisti, la pista da sempre lasciata perdere, forse perchè era quella buona, fu quella che coinvolgeva Palestinesi e Israeliani. Non dimentichiamo che in quegli anni l'Italia era, per tacito accordo o prassi consolidata, una specie di stazione di posta e/o cambio per il terrorismo internazionale: noi sappiamo chi siete e ci limitiamo a tenervi d'occhio, voi non organizzate attentati sul suolo nazionale.
Purtroppo questo perverso equilibrio si ruppe quando in Medio Oriente si accorsero che noi vendevamo armi a tutte le fazioni in gioco, non solo a quelle "politicamente amiche" o NATO-allineate.
Certo, in seguito al decreto legge emanato nel 1999 dal Governo D'Alema(!?!?!?!), il quale sancisce che per cinquant'anni non sarà possibile accedere ai documenti secretati dei servizi segreti in materia di stragi e affini, sarà ben difficile che il caso venga seriamente e doverosamente riesaminato al fine di arrivare ad una verità conclusiva che i cittadini italiani hanno il diritto di conoscere.
La mia opinione, personale, opinabile e forse fantasiosa, è che o un palestinese (o gruppo di palestinesi) abbia commesso errori catastrofici durante il trasporto dell'ordigno, non destinato quindi originariamente a esplodere a Bologna, o che il Mossad (o l'equivalente Palestinese) abbia lanciato un brutale ed infame segnale al Governo italiano: piantatela di vendere armi ai nostri nemici, o questo sarà solo l'inizio.
Ovviamente questa è solo una supposizione, non corroborata da alcuna prova concreta, quindi pigliatela come tale.
Detto questo, Fioravanti resta un bastardo criminale che non meriterebbe alcun rispetto, così come, mi preme sottolinearlo, Nadia Desdemona Lioce, Battisti, Curcio, gli assassini di Sergio Ramelli, gli incendiari di Primavalle et cetera et cetera.
Hanno ragione Claudio e Achab: dentro tutti senza distinzioni, apologie mirate unidirezionali, costruzioni mitologiche da Jet Set vedi caso Battisti, nuovo "eroe" dei trotzkisti francesi...
Bubbidolo è come l'autista di Guzzanti (Scafroglia-2001)che investe un pedone sulle strisce pedonali. L'autista scende dall'auto e vede il pedone che si lamenta.Gli si avvicina e dice:"Forza, si alzi, non è successo niente" E il pedone:"Ma come niente, mi ha smaciullato la gamba! Chiami l'ambulanza, mi fornisca le sue generalità!" E l'autista spazientito:"ALLORA VOLETE AVERE SEMPRE RAGIONE VOI! MA ALLORA DITELO! ALLORA NON E' VERO CHE STALIN HA FATTO 100.000.000 DI MORTI! ALLORA MAO E POL POT NIENTE, E?? PERCHE' VE L'AVEVAMO DETTO! MA FATECI LAVORARE! TRA CINQUE ANNI SI RIVOTA E ALLORA VEDREMO!
La rivelazione (ipotesi?) di bubbidolo sconvolge le mie più intime convinzioni: ero sempre stato convinto che fosse stato il Puffo Chimico a pasticciare in quel di Bologna!
però per chi ha vissuto quegli anni troverà una diversità di giudizio e di fine la destra in prigione, la sinistra al governo o in posti di valore,
cri, qui non si discute se giusva o curcio farebbero bene a stare in galera (e notate bene io penso di si), ma sul più grave fatto della storia repubblicana ci si debba accontentare del teorema neofascista, considerando che il principale accusatore di fioravanti e co. è un pentito più volte contraddetto e NON ci sono riscontri oggettivi (NON li hanno arrestati in flagrante, NON li hanno trovato in possesso dello stess tipo di esplosivi, NON avevano compiuto in passato atti neanche lontanamente paragonabili alla styrage di Bologna, NON mi pare quindi che ci sia UNA PROVA, almeno da quello che si sa). perchè non vi andate a leggere quello che il senaore Pwellegrino (DS,commissione stragi) dice del processo e delle sentenze?....mah, chi si "accontenta" secondo me fa male
bambolo
gli schifosi luridi e maiali siete voi.Giusva Fioravanti,cosi come la moglie hanno pagato per i delitti commessi.lo hanno fatto per piu di vent anni,senza mai chiedere niente.il maiale di Primavalle,invece,se ne sta a Rio de Janeiro a prendere il sole.
Io non voglio entrare nel merito delle diatribe che si sono innescate tra alcuni di coloro che hanno espresso la loro opinione rispetto al tema in questione,sono solo un ragazzo che ormai da anni coltiva(con una lunga serie di letture)una passione culturale su tutto ciò che e stato il periodo che va dal 12/12/69 a metà degli anni '80 sotto il profilo dei gruppi e, in una dimensione più intima,dei singoli,che hanno intrapreaso un percorso di vita radicale come quella della lotta armata.Fatte queste due doverose premesse,in merito alla questione proposta dal blog posso fere due ordini di considerazioni.La prima parte da una prospettiva umana,io sono fermamente convinto che dopo 10,15,20 anni di galera la stessa ti abbia modoficato (salvo casi patologici che però non ravviso nel soggetto Fioravanti)talmente in profondità da averti portato ad essere una persona diversa con un diverso rapporto con le cose del mondo,fino,a volte al pentimento che"è una cosa molto privata,molto...intima",come bene ebbe a esprimere lo stesso Fioravanti in un intervista per "La notte della Repubblica"con Zavoli.Per quanto riguarda il secondo aspetto, la conndanna che il Fioravanti si vide attribuire (assieme alla Mambro),per la strage di Bologna dalla seconda Corte d'Assise di Bologna in primo grado e poi confermata in Cassazione dopo un assoluzione in secondo grado,è fondata unicamente(o quasi)sulle dichiarazioni di Massimo Sparti,un "collaboratore" esterno ai NAR che durante il 78 era entrato in amicizia con Cristiano,il fratello di valerio.Tale Sparti asserisce,ed è ritenuto attendibile,che il Fioravanti (Valerio)qualche giorno dopo la strage avesse scherzato con lui su alcuni travestimenti che lui stesso(Fioravanti) e la Mambro avrebbero avuto qualche gioerno appresso in quel di Bologna,e per l'aver fatto accenno alla strage chiedendo "Hai visto che botto?".In primis tra lo Sparti e il Fioravanti non correva buon sangue,o meglio,Fioravanti non aveva mai fatto mistero della sua avversione nei confronti di questo amico del fratello,quindi non si spiega perchè avrebbe dovuto metterlo a parte di quello che sarebbe a tutti gli effetti il più grave tra i crimini da lui commessi,e per giunta in maniera scherzosa.In secundis,lo stesso Cristiano,sebbene attivo collaboratore di giustizia dal momento del suo arresto,in merito alla strage in questione ha sempre smentito qualsiasi responsabilità del fratello e smentito che lo Sparti potesse(suo amico)potesse essere veritiero rispetto a questa questione.La mia opinione dunque è che ci sia una certezza di innocenza rispetto alla strage di Bologna,anche in considerazione del fatto che le precedenti condotte criminose del Fioravanti non avevano mai evidenziato intenti stragisti nè volontà dell'uso di esplosivi,preferendo lo scontro di persona su soggetti mirati e selezionati di volta in volta e con l'uso di armi da fuoco.
giusva e' un gande e una persona da ammirare per come rispetta i suoi ideali e no come quel pentito del fratello che non ha uno stile di vita
dario, hai scritto "gande", ti correggo, volevi dire "glande"?
ih ih. se perfino i forzitalioti si erano rifiutati di averlo ospite a una convenscion dove l'aveva invitato Mauvizio Scelli, il braccio di fozzaitaia nella Croce Rossa Internazionale e uno che cvede che l'Ivaq sia un lunapavk. peffavove poffavbacco.
Carolina
Giusva Fioravanti e sua moglie si trovano tuttora nel carcere di Rebibbia,dove,per fortuna,scontano numerosi ergastoli.A parte che la magistratura non condanna all'ergastolo(uno,figuriamoci cinque)senza la certezza della colpevolezza,lo stesso Fioravanti ha ammesso orgogliosamente di aver commesso delitti talmente crudeli e vigliacchi che da soli andrebbero puniti con la massima pena.Dunque mi sembra un comportamento davvero irragionevole quello di chi lo difende,mettendone in dubbio la colpevolezza o addirittura facendone un eroe come quel coglione di dario,a cui ricordo che le bombe piazzate dai terroristi neri hanno fatto a pezzi uomini,donne e bambini innocenti.
Ecco una breve ricapitolazione dei delitti di cui parlavo poc'anzi,grazie al lavoro dettagliato di Mario Adinolfi e pubblicata da lui stesso su internet.
28 febbraio 1978. Giusva Fioravanti ed altri notano due ragazzi seduti su una panchina che dall'aspetto (capelli lunghi e giornali) identificano come appartenenti alla sinistra. Fioravanti scende dall'auto, si dirige verso il gruppetto e fa fuoco: Roberto Scialabba, 24 anni, cade a terra ferito e Fioravanti lo finisce con un colpo alla testa. Poi, si gira verso una ragazza che sta fuggendo urlando e le spara senza colpirla.
9 gennaio 1979. Fioravanti ed altre tre persone assaltano la sede romana di Radio città futura dove è in corso una trasmissione gestita da un gruppo femminista. I terroristi fanno stendere le donne presenti sul pavimento e danno fuoco ai locali.
L'incendio divampa e le impiegate tentano di fuggire. Sono raggiunte da colpi di mitra e pistola. Quattro rimangono ferite, di cui due gravemente.
16 giugno 1979. Fioravanti guida l'assalto alla sezione comunista dell'Esquilino, a Roma. All'interno si stanno svolgendo due assemblee congiunte. Sono presenti più di 50 persone. La squadra terrorista lancia due bombe a mano, poi scarica alla cieca un caricatore di revolver. Si contano 25 feriti. Dario Pedretti, componente del commando, verrà redarguito da Fioravanti perché, nonostante il ricco armamentario "non c'era scappato il morto". Che Fioravanti fosse colui che ha guidato il commando è accertato dalle testimonianze dei feriti e degli altri partecipanti all'azione, e da una sentenza passata in giudicato.
Ciononostante, Fioravanti ha sempre negato questo suo pesante precedente stragista.
17 dicembre 1979. Fioravanti assieme ad altri vuole uccidere l'avvocato Giorgio Arcangeli, ritenuto responsabile della cattura di Pierluigi Concutelli, leader carismatico dell'eversione neofascista. Fioravanti non ha mai visto la vittima designata, ne conosce solo una sommaria descrizione. L'agguato viene teso sotto lo studio dell'avvocato, ma a perdere la
vita è un inconsapevole geometra di 24 anni, Antonio Leandri, vittima di uno scambio di persona e colpevole di essersi voltato al grido "avvocato!" lanciato da Fioravanti.
6 febbraio 1980. Fioravanti uccide il poliziotto Maurizio Arnesano che ha solo 19 anni. Scopo dell'omicidio, impadronirsi del suo mitra M.12. Al sostituto procuratore di Roma, il 13 aprile 1981, Cristiano Fioravanti - fratello di Valerio - dichiarerà: "La mattina dell'omicidio Arnesano, Valerio mi disse che un poliziotto gli avrebbe dato un mitra; io, incredulo, chiesi a che prezzo ed egli mi rispose: "gratuitamente"; fece un sorriso ed io
capii".
23 giugno 1980. Fioravanti e Francesca Mambro uccidono a Roma il sostituto procuratore Mario Amato. Il magistrato, 36 anni, è appena uscito di casa; da due anni conduce le principali inchiesta sui movimenti eversivi di destra. Amato aveva annunciato che le sue
indagini lo stavano portando "alla visione di una verità d'assieme, coinvolgente responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori degli atti criminosi".
9 settembre 1980. Mambro e Fioravanti con Soderini e Cristiano Fioravanti, uccidono Francesco Mangiameli, dirigente di Terza Posizione in Sicilia e testimone scomodo in merito alla strage di Bologna.
5 febbraio 1981. Mambro e Fioravanti tendono un agguato a due carabinieri: Enea Codotto, 25 anni e Luigi Maronese, 23 anni. Dagli atti del processo è emerso che durante l'imboscata Fioravanti ha fatto finta di arrendersi. Poi ha gridato alla Mambro, nascosta dietro un'auto, "Spara, spara!".
30 settembre 1981. Viene ucciso il ventitreenne Marco Pizzari, estremista di destra e intimo amico di Luigi Ciavardini, poiché ritenuto un "infame delatore". Del commando omicida fa parte Mambro.
21 ottobre 1981. Alcuni Nar, tra cui Mambro, tendono un agguato, a Roma, al capitano della Digos Francesco Straullu e all'agente Ciriaco Di Roma. I due vengono massacrati. L'efferatezza del crimine è racchiusa nelle parole del medico legale: "La morte di Straullu
è stata causata dallo sfracellamento del capo e del massiccio facciale con spappolamento dell'encefalo; quello di Di Roma per la ferita a carico del capo con frattura del cranio e lesioni al cervello". Il capitano Straullu, 26 anni, aveva lavorato con grande impegno per smascherare i soldati dell'eversione nera.
Nel 1981 ne aveva fatti arrestare 56. La mattina dell'agguato non aveva la solita auto blindata, in riparazione da due giorni.
5 marzo 1982. Durante una rapina a Roma, Mambro uccide Alessandro Caravillani, 17 anni. Il ragazzo stava recandosi a scuola e passava di lì per caso. La sua morte suscita scalpore anche perché il giovane viene colpito alla testa con un colpo di pistola sparatogli
a bruciapelo.
Capito dario?vediamo bene a chi affibiamo epiteti come grande o persona da ammirare.Su di una sola cosa hai ragione,che Fioravanti sia stato coerente...coerentemente un pezzo di merda.
Per la precisione: il 5 febbraio 1981 Fioravanti uccise sull'argine del canale Scaricatore di padova i carabinieri Codotto e Maronese che lo avevano sorpreso mentre recuperava armi da un nascondiglio segreto subacqueo.
Non fu imboscata premeditata. Ma certo fu omicidio spietato.
ribadisco, se si fa una lucida esamina di quegli anni bisogne capire se chi scrive li ha vissuti, anche sul campo, o chi parla solo per aver letto da fonti di parte. Avevo già detto della disparità di trattamento tra i processi fra le due frazioni, considerate che il governo attuale ha tra le sue fila gente di Prima linea, Potere operaio, ha graziato qualcuno che ha ucciso un carabiniere, i più attenti sanno di che parlo, hanno dato un incarico ministeriale, anche se solo di cordinazione ad un terrorista. Ora è chiaro che chi è fortemente scierato, non condividerà quello che scrivo, ma questo è quello che accade. vedi Sofri e compagni.Poi che Fioravanti e la Mambro hanno commesso degli omicidi li stanno pagando, ma le toghe Rosse dal '70 all '83 di culi ne hanno salvato, e ve lo dice uno che quegli anni li ha vissuti in prima persona, compresi gli anni dell'università, li cari miei se uno veniva scoperto solo "simpatizzante" di destra aveva finito di studiare, ho assistito ad un ragazzo picchiato a sangue, solo perche non aveva accettato un volantino del movimento studentesco, poi ho saputo che uno degli picchiatori con la mano che teneva la spranga ora non puo mettere neanche una firma.
Ma la vogliamo smettere di tirare in ballo sempre queste toghe rosse?ogni inchiesta o sentenza condivisibile o meno viene addebitata alla politicizzazione di queste fantomatiche toghe rosse!Perfino l'inchiesta sul coinvolgimento del Milan nello scandalo di calciopoli,nonostante intercettazioni telefoniche cristalline in cui quel bandito di Galliani parla chiaramente di risultati concordati,è passato come l'ennesimo tentativo delle toghe rosse di colpire quel "povero martire" di berlusconi che a loro sta tanto antipatico e non si sa perchè.Purtroppo viviamo in un paese in cui il sistema giudiziario è paralizzato e la galera,quando non viene totalizzato un cumulo di delitti come quello di fioravanti,si riesce ad evitarla per molte vie.Ma ciò vale a sinistra come vale a destra : Lupoblu,prima di parlare dei graziati di sinistra,dà un'occhiata a tutti i terroristi neri e simpatizzanti dell'MSI che,dopo assalti, omicidi vari e pestaggi talvolta culminati con la morte o la paralisi di immigrati(che già tanto avevano subito nel proprio ingrato paese),oggi NON SOLO camminano tuttora a piede libero ma sono perfino candidati nelle liste di FORZA NUOVA,FIAMMA TRICOLORE E ALTERNATIVA SOCIALE,partiti che PER LEGGE non dovrebbero esistere dato che apologia e ricostituzione del fascismo sono COSTITUZIONALMENTE vietati.Se davvero a decidere fossero queste fantomatiche toghe rosse,le cose andrebbero molto ma molto diversamente.Per ora mi astengo dal citare nomi e casi concreti,ma l'elenco di questi barbari è già pronto da tempo.
vedo solo gente "estremamente" faziosa che prende le parti di chi considera "giusto". nessuno ha sete di verità?
ho letto vari commenti, molti di sinistra e pochissimi di destra.
quei pochi di destra che hanno scritto sono stati insultati, derisi e massacrati.
io sono di estrema destra,se la confessione di fioravanti fosse vera io sarei il primo a condannarlo, ma nessuno lo sa.
ma se fioravanti fosse stato un terrorista delle BR voi comunisti avreste scritto queste cose??
ci sono state da parte dei comunisti e da parte delle BR stragi molto piu' gravi ma nessuno ne parla.come mai??
Cretinetti, hai idea di cosa significa "sentenza passata in giudicato"?
allora regà, il punto a mio avviso è che giusva e compagnia nera si sono resi protagonisti non solo di un conflitto politico, ideologico e sociale così come hanno fatto i compagni della controparte rossa, ma hanno fatto STRAGISMO e non TERRORISMO. Non che voglia definire l'equazione Terrorismo = bene, ma lo stragismo è solo una vigliaccata il Terrorismo è uno strumento (orribile, ma tale rimane). Leggete anche il libro di Bianconi su di lui. In una logica di giudizio (anche se un pò da autobus) gli ammazzamenti reciproci tra rossi e neri 'ci stanno' in quanto contrasto diretto (idiota, non lo nego) tra fazioni avverse, le uccisioni di personaggi strumentali o simbolo (magistrati, giudici, poliziotti) 'ci stanno' uguale (sempre e comunque ripugnanti) in quanto ostacoli alla 'rivoluzione', ciò che io non ritengo accettabile è l'uccisione casuale di persone che non c'entrano nulla, ossia le stragi che non sono uno strumento della sinistra eversiva, ma esclusiva della destra. Poi in merito ai 2 pesi e 2 misure, è UN FATTO che l'apologia del fascismo è REATO COSTITUZIONALE. Inoltre la ripugnanza che provo per i filo-destrorsi è invece la logica dell'esclusiva: diritti solo per un NOI (bianchi, italiani, contribuenti, eterosessuali, fertili) versus gli 'altri' (extracomunitari, poveri, coi capelli lunghi, omosessuali, sterili), come se la comunanza dei diritti fosse un impoverimento del diritto stesso. Altra cosa che mi rende ripugnante la destra vs la sinistra è la immediatezza della violenza: se (in genere...) per la sinistra il ricorso alla violenza è una extrema ratio, per la dx è la prima risposta,
In risposta a misha71:sono sempre stata e sarò sempre una di destra,non immagini neanche quanti episodi di intolleranza mi è capitato di vedere nella mia vita da parte dei rossi nei confronti di quelli come noi,di cui anch'io sono stata vittima.Non è un problema di rosso o nero. purtroppo anche se siamo nel 2007 viviamo ancora nell'italietta delle apparenze e del pregiudizio.quella stessa italietta che poi finisce per aggredire extracomunitari,gay e prostitute,tra i quali per altro ci sono i miei più grandi amici !Detto questo,secondo me Fioravanti e Mambro dovrebbero pagare fino in fondo per quello che hanno fatto,ma forse se anche rimangono in carcere a vita non potrebbero davvero rendersi conto delle azioni di cui si sono resi responsabili finchè non capitasse a loro ciò che è capitato ai familiari delle loro vittime,o forse lo hanno compreso,o lo comprenderanno, chi lo sa . Una cosa è certa: la violenza non avrà mai fine finchè si risponderà ad essa con altra violenza,specie quella giudiziaria,e finchè le pene saranno fini a se stesse.e poi basta con questa stupida lotta tra compagni e nazionalisti,piuttosto tiriamo tutti fuori davvero le palle per opporci a un sistema che ci distrugge,sotto ogni punto di vista. e questo lo si può fare anche senza armi e aggressioni.
Ciao, ho letto i commenti e rimango estrefatto come ancora dopo più di 25 anni da quegli anni che anche io ho vissuto ,la logica sia ancora quella della contrapposizione e dell'insulto.
Personalmente io, non violento e certamente non razzista, mi schierai con la destra per tantissimi episodi che vidi e che conobbi direttamente. E' vero quello che ha scritto qualcuno in un messaggio che bastava essere di destra per venire pestati a sangue e qualche volta uccisi. In quegli anni la logica degli opposti estremismi portava ad una contrapposizione anche violenta. Fioravanti e la moglie come tanti altri dalla parte opposta furono tra i più deboli in quanto non seppero mantenere il sangue freddo ne una posizione etica che gli impedisse di considerare il nemico poco più che carne da macello.
Ma per quanto riguarda la destra, a fronte di pochi che presero le armi, ve ne furono tantissimi che prferirino ad un certo punto sotterrare l'ascia di guerra e cominciare a dialogare. Voglio ricordare che l'ultimo ragazzo ammazzato da compagni mai individuati fu Paolo di Nella. Ricordo che al suo funerale il servizio d'ordine impedì qualsiasi atto di violenza e anche in seguito non vi furono rapresaglie contro ragazzi di sinistra. Quel giorno credo che qualcosa cambiò veramente in meglio.
Vedere oggi tanta violnza verbale contro l'una o l'altra parte mi rattrista molto. Tanta foga bisognerebbe riversarla nel desiderare la verità che non è ne ne nera ne rossa.
In quanto Fioravanti e Mambro e a quelli come loro...anche se sapere ciò che hanno commesso rabbrividisce (non mi riferisco alla strage di Bologna per cui credo siano innocenti), penso che dopo 20 anni passati in galera una persona possa radicalmente cambiare; ne noi possiamo leggere nella profondità del loro cuore.
Francesco
se pubblicate solo i commenti che fanno comodo a voi basta dirlo..... comunque ora e sempre ONORE AI CAMERATI RECLUSI.......