... medici, architetti, designer, consulenti, pubblicitari, avvocati, commercianti, stilisti e imprenditori. Tutta gente che prima di sera deve trovare il modo di fatturare qualcosa a qualcuno. Ma anche tutta gente in competizione con tutti gli altri. Il pregiudizio vuole che questo tipo di città sia di destra. Si vuole che questi personaggi siano reaganiani, individualisti, liberisti a oltranza, nemici dello Stato, edonisti. E finora le cose sembrano essere andate un po´ così. Il centrosinistra deve vincere per dimostrare che non è vero. Per dimostrare che ha qualcosa da dire a una società fatta in questo modo.
Con Veronesi candidato il centrosinistra potrebbe anche stravincere. E questo perché con lui alla guida del centrosinistra, l´unica possibile candidata del centrodestra (l´attuale ministro dell´istruzione, Letizia Moratti) potrebbe ritirarsi.
Invece di colpo si è alzata la voce della Margherita (il cui coordinatore è Nando Dalla Chiesa, uno che potrebbe stare ovunque meno che in quel partito lì) e ha cominciato a dire che Veronesi, ma, chissà, forse, insomma non va mica bene. E perché? Ma, forse perché è troppo laico, forse perché è difficile ordinargli di fare questo o quello, forse perché non lo ha «inventato» la Margherita.
La Margherita rischia di perdere la città o di ritrovarsi con un sindaco di Rifondazione comunista (ottimo), ma che forse non era proprio nei sogni dei politici dilettanti alla Nando Dalla Chiesa che affollano la Margherita.
È un po´ umiliante che il centrosinistra, alla vigilia di una possibile conquista di Milano, invece di riflettere seriamente su che cosa fare della città, si perda in manovre e manovrine.
"Bisogna agire, subito" dice Alberto. Ma per fare cosa?
Sembra di capire cosa vorrebbero Dalla Chiesa & Mattioli: "Il Presidente del Tribunale per i minori Pomodoro e il prefetto Ferrante piacerebbero molto alla Margherita, che penserebbe anche a parlamentari come Roberto Zaccaria e al vicepresidente della Provincia Alberto Mattioli" ha scritto il Corriere e pare che l'ineffabile Dalla Chiesa lo abbia dichiarato al tavolo dell'Unione.
Alberto condivide? Visto che, in base ai misteriosi sondaggi di cui lui è in possesso, "a Milano si vince con un "chiunque" purché all'altezza e che disponga di un vasto consenso", perché non prova ad indicarci qualcuno che secondo lui, abbia queste caratteristiche semplici semplici, invece di aggredire tutti quelli che non scrivono come lui vorrebbe?
1 - i sondaggi non sono misteriosi, sono stati anche pubblicati, certo biosogna andare a cercare, studiare interpretare. Se ti interessa scrivimi in privato e posso darti (con pazienza, il tempo è tiranno) qualche dettaglio
2 - sono un cittadino che si è davvero rotto i coglioni di vedere la propria vita condizionata da un manipolo di incapaci che fanno politica solo per restarci dentro, perché non sanno fare altro nella vita. Mi aspetto che le candidature escano dal Cantiere (rosa di nomi tra cui scegliere con le primarie o nome realmente condiviso da partiti e quarantina di associazioni), ma anche dalla società. Spero che persone "fuori dal giro" si sentano di avere le carte in regola per raccogliere il consenso dei milanesi e si buttino nella mischia. Spero che tra queste persone e i nomi usciti dal Cantiere si possano avere primarie degne di tal nome. Sarebbe un momento altissimo di democrazia.
3 - noto che anche tu confondi dissenso con aggressione. La cosa più aggressiva qui sopra è "balle", attribuita a Beppe Turani, icona del giornalismo economico, ed è circostanziata (che sennò Turani mi potrebbe appendere per le palle).
PS Ultima osservazione. Io sto "facendo". Non è mio compito fare nomi, sono un nessuno che commenta i fatti su queste pagine invece che al bar. Evidentemente i commenti sono condivisi, visto il numero di lettori che passano di qui ogni giorno. E tu, Zinna, tu, oltre ad applaudire Veronesi e i maggiorenti, tu che fai per Milano?
sto pensando a un voto disgiunto per il Comune, seguendo il pensiero di una mia amica quando si profilava la candidatura pippobaudo in Sicilia: "se dovessi votare in Sicilia e non avessi la possibilità di astenermi, tra Baudo e Cuffaro sceglierei quest'ultimo: almeno so che cosa farà"...
Io cerco (con gran fatica) di contribuire alla organizzazione delle Primarie, discuto con i miei compagni su un programma per amministrare meglio Milano, partecipo regolarmente al Cantiere (e tu? non ti ho ancora incontrato). Questo per non lasciare agli altri l'impressione che i riformisti non lavorano.
Quanto all'aggressione: "un giornalista di rango come Turani si riduca a fare il bravo di un potente, scrivendo questo articolo su commissione" cos'è, civile dissenso?
Però alle mie domande non hai risposto.
Grazie per le informazioni sui sondaggi che mi fornirai.
Sul "giornalista di rango" Turani (spero di non essere OT)ricordo la cantonata che prese quando si impancò a parlare di Windows Longhorn.
Vedi su questo http://attivissimo.blogspot.com/2005/07/ixt-repubblica-parla-di-longhorn-parte.html
Per dire che non sempre le conta giuste, e forse anche con Gates scriveva - come dire - su commissione.