Straordinario, ora a Milano.
"L'inequivocabile risposta che dobbiamo dare è unità"
Spero che, in cerca di unità, non vengano coinvolti i soliti volti noti.
A me più, che una grande Unione, interessa avere un'Italia decente.
San-to su-bi-to...
(Che poi, sembra che mi roda che Prodi abbia avuto il 75% e Scalfarotto lo 0,6: non è così! Quello che mi rode veramente è che se poco poco ci si muove, siamo tre milioni. E allora, questo circo Barnum di governo, non potevamo mandarlo a casa un po'prima ?)
Se Mastella fosse morto nel sonno l'altra notte, si sarebbe potuto dire che è stata una giornata storica
Infatti, mi sono svegliato stamattina con brividi e sudori pensando a quanti voti in PIU' l'Unione prenderebbe senza Mastella. Ma l'ha prescritto il medico?
Io non ho mai fatto poltica attiva, pur interessandomene sempre. Questi anni di potere berlusconiano mi hanno convinto che non basta più stare a guardare ed aspettare. Ieri è stata un'esperienza bellissima per chè mi sono trovato in fila con persone che mai mi sarei aspettato di vedere. Ci siamo guardati in faccia un pò stupiti, abbiamo iniziato a discutere, abbiamo votato ed è finita che abbiamo passato il resto del pomeriggio a discutere ed anche a fantasticare. Vivo in un piccolo centro e quando ho visto il numero dell ricevuta (416) ho capito che sarebbe venuto mezzo paese a votare. Adesso occorre tutti spingere perchè questa non rimanga un'esperienza isolata, se mi permetteranno di scegliere i candidati anche per le liste non abbandonerò mai la politica e sarò disposto a concedere del mio tempo per questo.
A me sembra che la "spinta unitaria" dei cittadini sia stata molto forte. Spero che chi deve capire, all'interno del centro sinistra, capisca.
Sono contento sia della partecipazione, sia del risultato.
Tra l'altro, se è vero, Mastella se ne è andato.
Che si vuole di più?
Da un punto di vista idealistico, che Mastella se ne sia andato (o quasi) è una gioia per tutti noi.
Da un punto di vista pratico, l'Udeur in Campania e Calabria supera il 10%, e senza di lui al sud la situazione rischia di ribaltarsi. Come a destra non si vince senza Bossi, a sinistra c'è rischio di non vincere senza Mastella. Questa è la triste realtà.
Inoltre queste scaramucce da bar stonano parecchio nel giorno che avrebbe dovuto sancire la legittimazione di Prodi come leader... e offrono il destro alle critiche e alle punzecchiature della maggioranza che, seppur demagogiche, sono comunque un tasto in più su cui battere in campagna elettorale.
Questa mattina su La7 c’era Livia Turco entusiasta dei risultati delle primarie.
Diceva che il voto di ieri contiene un messaggio di unità a sinistra e altro ancora.
Credo però che sarebbe il caso se lo ricordassero tra loro (i dirigenti di sinistra) di questa PRIMARIA necessità: di essere uniti, di essere uniti su pochi argomenti essenziali, di darci un governo, non pretendo di sinistra, anche di centro sinistra…(ne parlassero con Rutelli, con Mastella)
e non dimentichino che circa dieci anni fa ci hanno lasciato in mano a questo governo(?)
Non vorrei essere pessimista, disfattista ...ma solo con i risultati delle primarie non si va da nessuna parte, oggi si metterà in moto la macchina mediatica del venditore che sappiamo come informa.
saluti scusate lo sfogo
La cosa più bella sono stati i faccioni, da studi Lombrosiani, di quelli della CdL. Tutti quanti, come un nastro inceppato, hanno preso in giro l'avvenimento. Senza avere rispetto di 4.000.000 di persone che si sono messe in fila per votare.
Calderoli con il solito guizzo di arguzia, ha detto che è la più grande truffa mediatica della storia.
Mastella invece ha già rotto le palle. meglio che vada via ora. Almeno diamo un tocco di laicità all'unione.
Grande soddisfazione e chiaro messaggio di voglia di cambiamento, di governo e di metodo.
Una considerazione piu' politica: Prodi ha stravinto e hanno vinto anche i partiti: i candidati "della societa' civile" non hanno sfondato, a fronte di un numero di votanti superiore alle aspettative.
Ho girato anch'io per qualche seggio di Milano e Sesto SG e ho visto lunghe code, spesso composte quasi esclusivamente da anziane ed anziani (piu' donne, cosi' ad occhio).
Una scena bellissima.
La scaramuccia da bar l'ha fatta Mastella con la chiassata di domanica mattina.
Lui sì che ha offerto il destro.
appunto charlie, è quel che dico io. Però ci rimette l'intera coalizione.
a proposito di cdl, un plauso a Maroni che, in merito alle primarie, ha parlato di una «mobilitazione importante che merita rispetto». Che dite, ci prendiamo Bobo al posto di Mastella? :D
Grande risultato. Grande soddisfazione. Belle parole.
...considerando poi il 5-0 di ieri sul Livorno, direi che la giornata è stata memorabile. ;-)
uhm... vero... ma considerando che per l'Inter andrà a finire come al solito, spero che il parallelo con le vicende politiche si fermi qui :D
(bello il 5-0 sul livorno in 10 senza lucarelli, ma avrei gioito di più per uno 0-1 al Delle Alpi :D)
Se si limitasse a suonare l'hammond, visto che suonava rhythm 'n blues, e a non fare politica, forse Maroni potremmo pure prendercelo... :-)
Le reazioni della margherita, come al solito, dimostrano il totale disinteresse nel capire la volontà del popolo, ma anche una capacità di strumentalizzare un evento politico come le primarie tipica di chi non c' ha proprio voglia di trovarsi un' altro lavoro vero.
CICCIO rutelli:
«Prodi rilancia l'Ulivo? Noi abbiamo stipulato un patto: le primarie - conclude Rutelli - servivano a dare più forza a Prodi in quanto leader di una coalizione di partiti. Sulla base di questo patto si è arrivati al voto di oggi e questo patto va rispettato...Dopo questo voto non può non essere chiaro a tutti che il profilo, oltre alla guida, della coalizione è quello riformista».
TRADUZIONE=Prodi ha vinto e noi continuiamo a fare come ci pare. Alla faccia di 4 milioni di scemi...
ora lasciateci lavorare: Prodi pensi al popolo che noi pensiamo al vaticano e ai salotti buoni.
FRANCO marini:
>
E alla domanda se si sta allontanando da Rutelli per riavvicinarsi a Prodi, Marini risponde di essere >.
TRADUZIONE= non possiamo fargli fare una lista da solo perchè se no noi scompariamo, quindi al senato o lista unitaria o ce lo prendiamo noi della margherita, cosi' lo mettiamo in culo ai DS.
Alla domanda: Rutelli chi? mai conosciuto, io sto con Prodi (mica so scemo).
E' stata una giornata storica, una prova di democrazia da far impallidire il mondo intero. Abbiamo fatto una figura da popolo civile e dobbiamo essere orgoglioso di questo. Questo assurdo paese sorprende sempre, sembra sull'orlo della rovina, sembra che i reality deficienti dettino l'agenda, sembre che non ci sia nessuna speranza... e poi vengono fuori giornate come questa. Siamo quelli del 25 aprile. Siamo quelli del 12 dicembre 1969. Siamo quelli che isolarono le Br. Siamo quelli che hanno detto "no" alle guerre. Siamo quelli che leggono Pasolini. Siamo quelli che non guardano l'Isola dei famosi. Siamo quelli che vogliono un paese diverso. E siamo tantissimi.
Mangoni ...una piccola nuova resistenza! Giusto esserne orgogliosi: quando un giorno si rileggera' il (ventennio?) berlusconismo, ripenseremo alle piccole e grandi battaglie.
Adesso diamo fiducia a Prodi ma incalziamo i nostri rappresentanti, che, come disse Moretti, la nostra fiducia non e' incondizionata.
Certo ...potessimo fare a meno di Mastella e Marini ...
"E' stata una giornata storica, una prova di democrazia da far impallidire il mondo intero. Abbiamo fatto una figura da popolo civile e dobbiamo essere orgoglioso di questo."
d'accordo...ma a prescindere da queste primarie - che mi sembrano una goccia di interesse in un trentennale oceano di indifferenza - troppo ancora c'è da fare; troppi ancora sono i modi in cui dobbiamo farci sentire per riappropriarci della nostra sovranità. ora si deve continuare per questa strada: troppo spesso la società italiana ha dimostrato di entusiasmarsi solo occasionalmente...mi sembra un po' poco per gridare al cambiamento di tendenza.
aspettiamo, fiduciosi, ma aspettiamo.
Che strano. Oggi mi aspettavo una valanga di commenti, magari qualche saggia riflessione di Alberto.... e invece niente o poco.
E allora commento io: innanzi tutto i fatti. Grande giornata ieri, code ai seggi con la gente paziente ad aspettare, voglia di discutere ma senza asprezze, accettando la pluralità della sinistra. Mi son visto un pò di seggi prima di andare a distribuire pacchi al centro operativo, e c'era la nostra gente vera, anziani, ma anche studenti, tante casalinghe, tante facce da gente che lavora davvero, che non fa i mestieri fighetti da terziario avanzato. Ero veramente contento, confesso che mi son quasi commosso...
I risultati: un grande vincitore (Prodi, of course), un mezzo vincitore (Mastella, mi spiace, ma è così. E noi dovremmo imparare a riconoscere anche quel che non ci piace), due o tre che ne escono non troppo bene. E poi uno schiantato: Scalfarotto. Che ha preso giusto qualche voto in più di Simona Panzino, 24000 su 4 milioni, se non mi sbaglio.
Vogliamo rifletterci su un pò?
Sarà perché è poco conosciuto? Vero, ma conosciuti (positivamente) lo si diventa dandosi da fare, combinando qualcosa che i cittadini riconoscano come buona. In politica, in particolare, LAVORANDO a livello locale e amministrativo. Sarà perché non aveva dietro l'apparato di un partito? Vero, ma l'apparato di un partito (che, credetemi, è cosa tutta diversa da quel che crede Alberto) dà il proprio sostegno a gente che stima. Se no, fa inciampare
facilmente anche il candidato più sponsorizzato. E non avrebbe mai sostenuto nessuno Scalfarotto.
Perché parla un linguaggio diverso dalla massa degli elettori? Giusto, la gente lo sente a pelle che il caro Ivan non ha la minima idea dei problemi di chi ha difficoltà a superare la quarta settimana del mese (anche se non nego che sia pieno di buone intenzioni).
Vale la pana di commentare, perché dietro molti commenti, insieme a un vagone di ingenuità, si vede anche tanta buona fede. Energie sprecate, che forse con un po' di riflessione potrebbero impegnarsi a fare qualcosa di più utile per la sinistra e quindi per il paese.
Esempio:
"Il suo stipendio lordo attuale dichiarato è di 178.000 sterline (circa 250.000 euro). Per partecipare a questa campagna si è messo in aspettativa non retribuita, non so quanti di noi l'avrebbero fatto..." Elisa, molti ti potrebbero
rispondere che non l'avrebbero fatto, perché non possono permetterselo: sempre quella maledetta questione della fine del mese, loro non hanno guadagnato 250.000 euro gli anni scorsi.....
E poi, via, il direttore del personale di una banca multinazionale come leader carismatico della sinistra? Mi vien quasi da ridere. E se poi saltava fuori un fattorino da Beirut a chiederci "Scalfarotto chi? Quello che ha chiuso gli uffici qui, e mi ha lasciato senza lavoro?" Magari lo trovavamo scritto su "Libero".
(La stessa cosa vale per l'ineffabile Corritore autocandidatosi a sindaco. Ma chi sei? Ma chi ti vuole? Ma chi garantisce per te? Vedi di farti almeno proporre da un qualche gruppo di gente....)
Io credo che dietro questi abbagli incredibili ci sia una certa mancanza di umiltà. La convinzione che, da soli, siamo capaci di vedere tutto e di capire tutto, che non serva confrontarci con gli altri, che i "partiti", i sindacati, le organizzazioni siano solo macchine di potere, e non gruppi di amici solidali che condividono la passione per qualche ideale e lavorano insieme per realizzarlo e vagliano le buone idee, cercando di scartare le sciocchezze.
Cari amici (compagni ancora no, è una parola grossa), provate a frequentarli un po' i partiti, magari in qualche sezione un po'sfigata e credo che imparerete qualcosa...
Lasciatemi concludere con uno scherzo amarognolo; aggiorniamo un vecchio slogan del 1969: "Scalfarotto alle presse, potere alle masse!".
se si fosse trattato di abbinare un po' di democrazia ateniese, votando anche il nome di un politico da espellere dal centrosinistra, mastella sarebbe sicuramente arrivato primo.
*E poi, via, il direttore del personale di una banca multinazionale come leader carismatico della sinistra? Mi vien quasi da ridere.*
A me no! E francamente mi sfugge il motivo della tua ilarità.
*provate a frequentarli un po' i partiti, magari in qualche sezione un po'sfigata e credo che imparerete qualcosa*
Provato, provato a più riprese. Scappato a gambe levate. Niente che una buona doccia di un paio d'ore non possa rimuovere. Immagino che non siano tutte così ma, per ora, posso solo immaginarlo.
C'è chi pecca di umiltà e c'è chi eccede nella protervia, pronto a fare il gesto dell'ombrello e a salutare con un "tié". Bravo.
ciao paolo, e' una riflessione interessante la tua, ma penso che quando si e' davanti ad iniziative in buona fede e che non coartano le opinioni degli altri (come mi sembra sia avvenuto in questo caso) non e' corretto parlare di energie sprecate. comunque e' buffo che la mia prima riunione in sezione sara' stasera. mi sto avvicinando alla politica anche grazie a questo blog che e' principalmente di informazione, e ti diro', sono molto grato ai vari amici con cui ho discusso e discuto (specialmente verso quelli che hanno idee diverse dalle mie e che accettano di parlarne).
Sì, forse su Scalfarotto s'erano addensate troppe speranze rivelatesi inconsistenti, così come Mastella ha avuto un successo importante. Io ero convinto di un suo fallimento (soprattutto alla luce dell'infame polemica scatenata ieri mattina), e invece ha preso davvero tanti voti. Del resto, ogni rosa ha le sue spine, ma il profumo complessivo è buono. Da meridionale non posso che essere entusiasta del successo ottenuto da Bertinotti in Puglia (18%) e in Sardegna (siamo lì). E' la dimostrazione che queste terre maledette e meravigliose ne hanno fin sopra i capelli del populismo demagogico, doroteo e fascista al quale si sono sempre inchinate.
Comunque, c'è ancora tanto da fare, ma 4 milioni sono una risposta esagerata, al di là delle più rosee illusioni (non previsioni, illusioni!). Il cammino è appena cominciato, ma se lavoreremo tutti e ci faranno partecipare forse conosceremo quella svolta civile e politica che la parte migliore (e, si spera, maggioritaria) del paese aspetta da 60 anni.
1) I toni di Paolo Zinna sono molto forti (tra l'altro non liquiderei cosi' brutalmente Scalfarotto: molto di quello che ha detto nella sua campagna per le primarie dovrà assolutamente entrare nel programma dell'Unione), ma credo che abbia colto nel segno dell'analisi di questo voto.
Mi piacerebbe una replica di Alberto per continuare questa discussione pacatamente. Pero' non una replica delle sue: tutta giochi dialettici e "non ho capito a chi ti riferisci". Una replica che provi a meditare veramente su quanto è successo. E sul dove sbaglia (secondo me, ma forse secondo Alberto no) certa sinistra a dare troppe cose per scontate.
2) Mentre ascoltavo Corritore e Scalfarotto nella diretta di venerdi' pensavo "che visione vecchia della politica e dei politici" (comprensibile in chi mancava dall'Italia da molto e meno in chi invece vive qui e frequenta i partiti milanesi, ma non voglio polemizzare).
Ero anche un po' preoccupato: quante energie sprecate... perchè Scalfarotto -che e' di Milano-non viene ad aiutarci a scrivere un programma vincente invece che cercare inutili (inutili per noi, molto meno inutili per lui ovviamente) scorciatoie... ?
Spero che il pessimo risultato di ieri lo convinca a fare un passo indietro e a cominciare dalla gavetta come stiamo facendo tutti.
Ivan si candidi a consigliere comunale di Milano invece che in Parlamento. Servirebbe a lui (e di questo ci può importare poco), ma soprattutto servirebbe a questa città.
E poi sarebbe, questo si, un atto di grande coraggio politico.
Non so cosa mi chiedete in più, il mio commento l'ho fatto, ed è la citazione della frase di Prodi. Ha detto tutto il Professore, non c'è altro da aggiungere. Con un uomo così si rischia di vincere nonostante fassini e mastelli.
Quello che invece mi stupisce è l'accanimento nei confronti di Ivan, cheio leggo come risorsa per l'Italia. Se fossi un giovane dirigente diessino commenterei questo come "atteggiamento da Tafazzi". Ma come, questo ragazzo ha di tutto e di più, è disposto a mollare per dare una mano al suo Paese e c'è chi (intendo "da questo lato", che i fascisti non contano) si permette di prenderlo a pesci in faccia? Di paragonarlo a Silvio che si è fatto premier per non andare in galera? Ma dai...
Ivan Scalfarotto tre mesi fa era uno, oggi è 25mila (quanto varrebbe se avesse avuto le risorse non dico di Prodi, ma almeno di Mastella?), leggere i risultati degli outsider in termini percentuali in una giornata come questa - tutta prodiana, antiberlusconiana e unionista - è un errore di interpretazione tanto evidente da fare solo tristezza. Il brutto è che l'ho sentito commettere tra ieri e oggi a Milano da non pochi addetti ai lavori, quelli che "c'è voglia di ritorno alla politica vera". Ma quando mai, c'è voglia di non vedere più i ladri in Parlamento, altro che balle.
Marco: la visione "vecchia" della politica e dei politici "noi" ("noi" sta per quelli che "voi" definite "radicali") non ce la siamo fatta per hobby, è il risultato di anni di mediocrità del centrosinistra e dei DS in particolare, culminate nella presa per i fondelli della vicenda Veronesi (su cui anziché sentire un bell'atto di pentimento, ci tocca pure sorbirci le giaculatorie del dirigentello di turno). Milano merita di più, mi auguro che voialtri giovani leve del centrosinistra sarete in grado di fare meglio degli attuali. Me lo auguro per la mia città, perché non è che per ora dalle sezioni si sia visto uscire granché di moderno.
mi chiedo come mai marco campione che dispensa ed evoca critiche verso scalfarotto e corritore ha aperso tante ore per vederli nel blog
per poterli criticare... :-)
battute a parte, sono solito farmi un'opinione prima di esprimere giudizi, tu no?
avrei trovato molto più deprecabile criticarli SENZA aver "perso tante ore" per ascoltarli
Ma voi siete d'accordo con l'ipotesi del partito democratico?
Mangoni, io sì, ma dopo che han proposto cose utili e interessanti per il Paese. Non con le varie facce di m*** che si sciacquano i panni sporchi in pubblico e non con le beghe di appartenenze, internazionale socialista sì o no e annessi e connessi. E fanculo al rais minus habens di Ceppaloni, a chi fugge ponti d'oro, smollarlo subito :-)
Carolina