concordo pienamente, all'inizio ci stavo cascando però analizzando dopo la cosa ho capito che non ci hanno comunicato niente di più di quello che già sappiamo, solo confezionato diversamente.
Forse i veri protagonosti di questa storia sono quelli che hanno declinato l'invito, forse hanno capito il meccanismo e non si sono prestati al gioco.
Siamo una massa prevedibile dai contentini facili da soddisfare e chi ci comanda lo sa bene e ne approfitta per ottenere quello che vuole senza neanche sforzarsi troppo.
A volte penso che il caro silvio non si senta neanche soddisfatto di come riesce ad ottenere le cose con così grande facilità
Ho scaricato da internet la serie completa delle Blobbografie degli ultimi 15 anni. Ieri ho visto quella dedicata agli anni 94, 95 e 96.
Devo dire che allora ero troppo giovane per rendermi conto di quel che stava succedendo.
Raimondo Vianello che durante "Pressing" dichiara ad Antonella Elia il suo voto per Berlusconi. Mike Bongiorno che a "La Ruota della Fortuna" arringa le casalinghe dicendo che "Berlusconi mantiene quel che promette". Claudio Brachino che durante il TG (Studio Aperto, TG si fa per dire) confessa che voterà per Berlusconi.
La par condicio è l'unica difesa contro questo tipo di scempio. E' una legge che andrebbe difesa con le unghie e coi denti, mettendo a ferro e fuoco Montecitorio se necessario!!
Tutto previsto e prevedibile, al punto che sul "Venerdi" di ieri -quindi, ovvio, stampato giorni e giorni fa, Curzio Maltese aveva già previsto tutto.
Ci attendono mesi bui: ed il peggio è che non abbiamo ancora visto il peggio.
Ultima cosa: tutta la gazzarra ha fatto passare in secondo piano presso la "ggente" l'assassinio della Costituzione -quella vera- e le analisi razionali sul fatto che un partito con l'etichetta Italia nel nome, e l'altro con Nazionale nell'etichetta, si siano resi correi della distruzione patria.
Tempi durissimi.
ciao, mi sto autocensurando da vari mesi ma non sono il solo che ha la sensazione (come dice alberto o tonii altrove) che berlusconi si trovi a fare i conti con se stesso; ad esempio, se lavora per rincretinire la gente, non puo' mica facilmente ottenere il terrore che servirebbe per fare uno stato di polizia. in questo senso sono d'accordo che per l'aspirante dittatore (rileggere subito silone!!!) e' meglio aprire ogni tanto uno spiraglio, che so far pensare che la lotta alla mafia e' in corso, oppure che c'e' la liberta' di pensiero.
detto questo, cosi' mi son tolto il peso, penso che celentano sia in buona fede e che quello che ha fatto vada difeso. dico cosi' perche' la gente sta impazzendo, e serve qualcuno almeno che dia ogni tanto uno sfogo. un giullare, insomma che non puo' giocare il ruolo di un condottiero ma non fa cosi' male come un programma di assoluto disimpegno. quello che piuttosto non passo a celentano e' il "mortadella" che lo dico e lo ripeto e' l'epiteto che igor marini ha reso celebre.
scusate, devo proprio spiegarmi meglio su una cosa. per chi capisce le tecniche di vendita di b. oppure per chi si ricorda bubbidolo su questo sito, faccio la domanda: quale e' la strategia principe usata nei contraddittori? siccome non vi voglio uccidere con la suspence, allora ecco la risposta: cambiare discorso, non far vedere il vero punto. e quale e' il il punto vero? e' quello che ha ricordato celentano: che in rai c'e' la censura. che non lo faccia notare schifani va bene, ma che nessuno ne parli e' un errore di una gravita' assoluta. insomma autorevole giuria, mi appello alla Vostra alta clemenza! schifani merita di essere premiato se non col prestigioso premio, con qualche premio minore che lo esponga allo scherno di chi cerca la giustizia.
Effettivamente questo ragionemento è condivisibile. Mentre stanno facendo a brandelli la costituzione, in Italia si parla di Celentano. Vespa il giorno stesso della devolution parla della Lecciso. Feltri sono due giorni che sfonda Celentano, con la solita equazione se sei contro di noi sei con loro.. (vedi anche se sei contro Bush sei terrorista).
Il nano però, ha paura dei programmi come quelli di Celentano perchè sono visti dalle casalinghe. Suo elettorato fedele. E quindi non è detto che sia di giovamento per lui dare troppo respiro al molleggiato.
Ellroy, ma tanto non riusciranno mai ad applicarla 'sta roba. Da un lato vogliono il proporzionale, dall'altro "rafforzano il maggioritario". E' osceno, ma per fortuna essendo fatto da gente che di diritto ne sa un lella prima o poi si ritorna savi senza troppi complimenti. :-)
Carolina
Il problema non è neanche tanto la par condicio, quanto il conflitto d'interessi che il nano aveva detto avrebbe risolto prima di essere eletto.
Il molleggiato cercava solo la massima visibilità, e l'ha ottenuta. Ci sono modi migliori e meno spettacolari per fare vera informazione. Così si rischia di mischiare la realtà con lo spettacolo: è sempre la stessa "melassa".
Se non altro apprezzo il fatto che Luttazzi, Biagi e Grillo non abbiano partecipato; un po' più coerenti e corretti dell'ex parlamentare europeo, no?
à propos mi son ricordata che il segretario al PE di Santoro ha il pregio di rispondere sempre alle email alle volte scambiando pure due chiacchiere. Mo' vedo che cosa ne pensa, a meno che a 'sto punto non abbia perso il posto.
Carolina
consiglio la lettura del 'bananas' di oggi 22 ottobre, nel quale lui spiega molto bene perchè Celentano non è stato affatto un autogol..
A giudicare dalle affermazioni del Silvio, Celentano e Santoro hanno fatto centro. Non entro nel merito perché sarei cattivo e caustico e così facendo vi evito una filippica sui cattivi maestri.
Vorrei solo il Crozza-mariachi come candidato premier. Semplicemente fantastico.
Crozza, Crozza, Crozza! :-)
Carolina
"Sognavo Che Guevara e c'è Bordon!"
un grande :D