i morti NON SONO tutti uguali.
e ci mancherebbe altro.
SI I COMUNISTI NE HANNO FATTI FUORI CENTO MILIONI I NAZISTI SOLO SEI, MA I CENTO MILIONI PER MOLTI SONO FUFA
Senza i comunisti i nazisti avrebbero vinto la guerra. Senza i comunisti l'Italia non sarebbe una democrazia. Senza i comunisti ancora oggi non avremmo avuto tante leggi giuste e avanzate. Senza i nazisti si sta meglio. E chi se ne fotte se Albertini è contrario.
ORA E SEMPRE PIAZZALE LORETO!
Caro Mangoni, ora e sempre piazzale Loreto, sono d'accordo! Per dio! :D
(Interessante immagine di piazzale Loreto, scattata in data 10.08.44: http://www.associazioni.milano.it/isec/img/foto/loreto.jpg)
Che disgusto, meglio non commentare. Anche perchè l'ultima volta che ho postato qualche episodio storico sui gloriosi liberatori partigiani sono arrivate le grida e gli insulti tipici di chi parla senza portare fonti riscontrabili. Ha ragione Luca, è ridicolo che si parli ancora di antifascismo quando esso ha fatto poche migliaia di morti (parlo di fascismo non di nazismo) quando il comunismo vivo tutt'oggi è riuscito a totalizzare qualcosa come un centinaio di milioni di morti sui quali la sinistra è cieca. Hai ragione Cristina, i morti non sono tutti uguali, chi è stato perseguitato e ha potere la sua voce la fa sentire bene, i diserdeati (tanto cari a parole alla sinistra) invece no.
Italico, e il cristianesimo quanti morti ha fatto? Sei consapevole della differenza teorica tra nazismo e comunismo? Lo sai che i nazisti hanno elaborato il genocidio e che secondo loro gli ebrei erano colpevoli per il solo fatto di essere nati? E soprattutto, il nazismo ha predicato la disuguaglianza tra gli uomini, la superiorità della razza ariana su tutte le altre. Le premesse teoriche non sono state affatto smentite dalla vicenda storica. Con il comunismo è accaduto il contrario. Trovami un solo passo in cui Marx abbia sostenuto la necessità di massacrare centinaia di milioni di persone e poi parliamo. Vai sa studiare, su.
Volevo dire "a studiare".
a proposito, tu parli di fascismo... bè, allora devo ricordarti che IL FASCISMO SI E' ALLEATO CON IL NAZISMO, SMETTIAMOLA DI DISTINGUERE LE COSE. IL FASCISMO E' CORRESPONSABILE DELLA PIU' GRAVE TRAGEDIA CHE LA STORIA RICORDI. GRAMSCI, GOBETTi, I FRATELLI ROSSELLI, GIOVANNI AMENDOLA, GIACOMO MATTEOTTI, FILIPPO TURATI OSSIA LE MIGLIORI INTELLIGENZE DELL'ITALIA DI INIZIO SECOLO CHI LI HA PERSEGUITATI?
MILLE VOLTE PIAZZALE LORETO, TORNATE IN QUELLE MALEDETTE FOGNE DA CUI VENITE E SMETTETELA DI INSOZZARE L'ITALIA COL VOSTRO REVISIONISMO STRACCIONE E IGNORANTE.
Comunisti, nazisti, sei milioni, cento milioni, "poche migliaia di morti", sotto a chi tocca, che busta vuole, la A, la B o la C, episodi storici, fufa, fifa, fica, vivi, morti, Porzus, S.Anna di Stazzema, Marzabotto, Mauthausen (e non MATHAUSEN come tutti dicono), Stalin, Tito, il buon vecchio Adolf, Benito e i suoi treni, gli ebrei trasformati in saponette e gli israeliani incensati e giustificati dai nipotini dei saponettari, sinistra cieca, destra con gli occhi aperti, molto aperti, cacchio meno male che in italia (la minuscola è d'obbligo) abbiamo una destra cosí avanzata, cosí moderna, cosí trendy.
Fate il vostro gioco.
Sono d'accordo: ideologie e fedi hanno fatto solo morti (da Torquemada a Hitler a Mussolini, da Lenin a Pol-Pot, da Bin Laden a....).
Ai destini luminosi ed irreparabili di chi ha visto la luce preferisco la grettezza di tutti i giorni della democrazia,al limite anche un tasso endemico di corruzione ma, vivadio, meglio trent'anni da ragioniere che mezzora da macellaio.
Il fatto che Marx non parli di sterminio non vuol dire nulla. Nemmeno Hitler nonostante il suo feroce antisemitismo ha mai parlato chiaramente di sterminio, ma bensì di deportazione anche se all'atto pratico della cosa ha ucciso. Non è una questione di far revisionismo straccione e ignorante, il punto è che oltre alla solita propaganda usa lo spirito anticomunista entra in molte menti perchè i danni che ha fatto questa ideologia messa all'atto pratico sono noti a tutti. Il Fascismo che tu equipari al Nazismo ha realizzato una mole di opere su cui molte di esse la nostra costituzione poggia ancora e ha risollevato l'economia italiana. Questo non lo negano nemmeno coloro che scrivono i libri di testo, anch'essi ineggianti a Piazzale Loreto, solo siccome le verità storiche prima o poi saltano fuori allora ai compagni conviene continuare a parlare di Shoah.
fascismo vuol dire leggi razziali, se mussolini ha costruito il foro italico 'sti cazzi, mi viene in mente la gag di benigni che racconta quanto avesse lavorato bene l'idraulico che però nel frattempo aveva stuprato madre, figlia e ammazzato il cane nella casa dove era andato a riparare il guasto.
fascismo significa 28 ottobre, una data orrenda che ancora qualcuno si ostina a voler commemorare..
Io ragiono in questi termini, sia a sinistra che a destra ci sono i nostalgici, vedi una minoranza che si ricollega a Lenin, e a destra c'è forza nuova, molto nostalgica, ma quello che dico io è questo il vecchio msi è andato a trasformandosi in an condannando fortememente il proprio passato fascita il pds, prima e i ds poi, hanno sorvolato elegantemente la questione dei lager, si lager staliniani, le deportazioni di interi popoli da una parte all'altra dell'URSS
i ricondizionamenti di pol pot, piazza tienamen, cuba, e le esecuzioni capitali in cina, non ho mai visto una bandiera rossa sventolare per protesta davanti alle ambasciate cubane e cinesi.
cerchiamo di non cambiare discorso. non ho sentito nessuno proporre che i rappresentanti delle istituzioni italiane commemorassero ufficialmente stalin o pol-pot, o i loro scagnozzi.
si stà parlando di un particolare rappresentante delle istituzioni che vuole sdoganare i repubblichini, e parificarli ai partigiani.
evidentemente ci sono ancora tanti che hanno paura solo a pensare che almeno una volta il popolo italiano (e non solo il suo esercito) si è ribellato con le armi alla dittatura, e non vogliono che lo si ricordi.
e tentano di dimenticare che questa (paodia di) repubblica è ancora formalmente fondata sulla sconfitta del nazifascismo.
HCE
cerchiamo di non cambiare discorso. non ho sentito nessuno proporre che i rappresentanti delle istituzioni italiane commemorassero ufficialmente stalin o pol-pot, o i loro scagnozzi.
si stà parlando di un particolare rappresentante delle istituzioni che vuole sdoganare i repubblichini, e parificarli ai partigiani.
evidentemente ci sono ancora tanti che hanno paura solo a pensare che almeno una volta il popolo italiano (e non solo il suo esercito) si è ribellato con le armi alla dittatura, e non vogliono che lo si ricordi.
e tentano di dimenticare che questa (paodia di) repubblica è ancora formalmente fondata sulla sconfitta del nazifascismo.
HCE
Postato da HCE Martedì 01 Novembre 2005 alle 17:39
e vogliono fare lo stesso con 'gladio', poi se qualcuno parla di golpe e paragona l'italia attuale al regime sudamericano, ovviamente edulcorato dal presdelcons, mica sbaglia a temere il peggio...
Questo Luca Pizzetti è un fenomeno: ignora la storia della sinistra italiana e parla come se la conoscesse. A parte il fatto che Pol Pot non è mai stato celebrato nemmeno dal Pmli (il che è dire), mi sembra quantomeno arduo sostenere che l'ex Movimento Sociale abbia condannato il proprio passato, vedi quello che è successo 2 anni fa quando Fini è andato in Israele (scissione della Mussolini e pagliacciate varie di Storace). Il parlamentare Buontempo insieme ad altri fascistelli va ogni anno a commemorare la marcia su Roma a Predappio (dipendesse da me, carcere a vita), mentre nel 2003 nessun esponente di Ds, Rifondazione e Pdci s'è sognato di andare a celebrare i 50 anni della morte di Stalin. E' evidente che il Pizzetti ignora il ruolo svolto da Ingrao nel Pci che, come dice Benni, criticava il socialismo reale quando Wojtyla scriveva commedie (mai saputo della scissione del "Manifesto"?). Ignora che, con tutti i ritardi e i gravi errori commessi, il Pci è stato il partito comunista occidentale più critico rispetto alle direttive di Mosca (vedi lo "strappo" di Berlinguer nel 1981). Il Pci è criticabile per mille e più motivi, ma farlo passare per una cellula del Kgb è antistorico. La generazione pos-togliattiana già s'era liberata del "mito" sovietico. Che forse non venne messo rifiutato in blocco, ma che le parole di Berlinguer sul "valore universale della democrazia" risalenti alla fine degli anni '70 misero fortemente in discussione. Le sbandierate davanti alle ambasciate sono teatrini che non equivalgono ad una seria e puntuale revisione ideologica.
Insomma, mi infastidisce dover fare il professore, ma di fronte a certe approssimazioni davvero non vedo quale sia l'alternativa. Rinnovo l'invito: se non sapete i fatti studiate e documentatevi. E poi parlate, altrimenti rimediate solo figuracce.
Italico, ti dispiacerebbe citarmi le fonti che parlano di ripresa economica durante il fascismo?
Ma vi rendete conto che la maggioranza dei repubblichini erano ragazzi di diciotto anni intossicati dall'ideologia del regime? E' come se oggi il nano reimpiantato prendesse tutta la generazione dei i mila e shiro e li scatenasse in una guerriglia. abbiamo una sola differenza da allora che ci sono gli anticorpi per respingere gli estrmismi sia di sestra che di sinista. cosa che all'epoca non c'era dato il livello di alfabetizzazione del paese, insomma allora tutti credevano esser nel giusto anche i partigiani emiliani che epurarono l'emilia romagna dal 46 al 48.
"Ma vi rendete conto che la maggioranza dei repubblichini erano ragazzi di diciotto anni intossicati dall'ideologia del regime?"
Certo che ce ne rendiamo conto, ma questo non equivale ad assolverli.
l'ideologia di regime prevede la pensione di servizio ? perchè di questo si tratta, riabilitare chi stava dalla parte sbagliata e dar loro anche dei soldi per il servizio svolto mi sembra, francamente, una cosa aberrante.
mi pare che di rispetto per i caduti ne abbiamo avuto fin troppo, visto che i corpi dei repubblichini sono in un cimitero con una lapide ed un nome e non in un fosso o in una foiba.
il rispetto e' una cosa, l'onorare la memoria un'altra.
pensateci un pochino.
"bè, allora devo ricordarti che IL FASCISMO SI E' ALLEATO CON IL NAZISMO"
Beh, se è per questo, anche il comunismo si è alleato col nazismo: patto Molotov-Von Ribbentrop, per spartirsi e fare a pezzi la Polonia, tanto per gradire...
L'unico merito di Stalin è stato quello di sconfiggere il Nazismo. Vero. Se fosse andata diversamente, oggi si potrebbe dire che l'unico merito di Hitler sarebbe stato sconfiggere lo stalinismo...
qualcuno si è per caso accorto che il '900 è finito?
Nazismo, Comunismo, Fascismo, Stalinismo...tutte ideologie morte e sepolte innanzitutto perchè condannate dalla storia. Chi da una parte e dall'altra si arrabatta per difenderle, per trovare mille distinguo e recriminazioni, più che un nostalgico mi pare come un patetico sopravvissuto orfano di qualche dogma a cui credere.
Giusto ricordare, giusto condannare, però ogni tanto si potrebbe pensare anche di guardare un pò avanti
Il tuo è qualunquismo. Troppo facile parlare in questo modo delle ideologie e parlare di "Novecento finito". Senz'altro è finito ma io resto convinto che del movimento comunista non sia tutto da condannare, mentre del fascismo e del nazismo non salvo nulla. Prima del comunismo quale movimento storico ha dato la parola a chi non l'aveva, a chi non era autorizzato a parlare? I braccianti, gli operai, gli alienati, tutta gente che non aveva mai contemplato la possibilità di alzare la testa, di studiare, di acquisire una coscienza storica e civile. Solo una persona superficiale e disattenta, nonchè poco informata, può bollare il comunismo come ideologia morta e sepolta dalla storia. I movimenti si giudicano sul "prima" e il "dopo", e prima del movimento socialcomunista le plebi del mondo intero non avevano diritto di parola. Questa è la verità: andate a studiare, vi ripeto.
concordo completamente con claudio, ma non mi si venga a dire che la resistenza fu merito della sinistra si dimentica del partito d'azione e delle brigate partigiane alle quali partecipò montanelli, almeno un poco d'onestà intellettuale ci vuole.
luca pizzetti sei un imbecille ed un ignorante.
il partito d'azione era un partito di sinistra e manco poco.
E chi l'ha detto?
Ovviamente chi l'ha detto è riferito al Pizzetti che avrà scambiato il Partito d'Azione per Azione Giovani...
"Senza i comunisti i nazisti avrebbero vinto la guerra. Senza i comunisti l'Italia non sarebbe una democrazia. Senza i comunisti ancora oggi non avremmo avuto tante leggi giuste e avanzate. Senza i nazisti si sta meglio. E chi se ne fotte se Albertini è contrario.
ORA E SEMPRE PIAZZALE LORETO!"
Eccezionale Mangoni, profondo conoscitore della Storia, novello Pitea che, timone alla mano, guida la nave del Pensiero fuori dalle scomode tenebre della Verità per farci tutti affogare nel mare della menzogna.
Hai dimenticato una cosa: senza Comunisti, nessun Berlusconi.
Fateci perciò il favore: commettete tutti seppuku in massa, anzichè annoiarci con le "primarie" di cartastraccia, con l'apologia dell'Iran-pensiero, con il malcelato antisemitismo (che schiaffo pazzesco essere stati espropriati della Shoah, vero?), e vedrete che in questo modo la vostra odiata seconda nemesi svanirà nel nulla.
Ci avete mai pensato?
Qualora decideste in senso positivo avvisatemi, che vi faccio volentieri da secondo...
P.S.
Il Partito d'Azione fu il braccio politico della Massoneria, andatevi a leggere l'obbrobrio del Manifesto di Ventotene (guarda caso figurante tra i testi sacri dell'Unione, che non manca mai di darne lettura alle proprie convention), o a vedere quali e quanti ex azionisti ci ritroviamo oggidì per le palle, in grembiulino e compasso, sparsi un pò per tutte le ististuzioni, dalla più alta alla più..proficua...
Detto ciò concordo con Berja: dati i presupposti non poteva che trattarsi di un Partito di Sinistra...
E' troppo chiederti di esprimerti in lingua italiana?
p.s. il manifesto di Ventotene è stato scritto da gente mandata in esilio, come direbbe il nano, dal vostro idolo che ha avuto la sventura di essere impiccato a testa in giù mentre fuggiva dall'Italia dopo aver rubato l'argenteria. "Se mi uccidono, vendicatemi". Vi stiamo ancora aspettando...
Ricordo a fascisti e forzitalioti che in questo sito esistono regole precise. Per favore leggetele e rispettatele, altrimenti sarò costretto a cassare voi e i vostri sproloqui (esatto: si chiama "censura stalinista" e qui è in vigore). Tra le violazioni non tollerate: cacca sulla Resistenza, revisionismo sul ruolo della RSI, ma soprattutto la frase "e i gulag dove li metti allora?" con le sue infinite varianti. Questa roba non sono disposto più a tollerarla in casa mia, quindi datevi una regolata.
bravo alberto...tutti dovrebbero cassare gli interventi fascistoidi da qualunque sito, l'apologia è pur sempre un reato.
Comunque l'Italia è in uno stato culturale ben triste.
Carolina
Di quale "idolo" vai cianciando Mangoni?
L'unico "idolo" al quale io tributo rispetto è quel buffo Signore inchiodato sulla Croce.
Hai presente?
Se poi Egli abbia avuto o meno passato di squadrista, poco me ne cale, francamente.
Men che meno sento l'esigenza di "vendicare" chicchessia.
Non ne imbrocchi proprio una...
Bubbidolo, invece di spremere inutilmente le meningi per dare un tono alle tue deboli argomentazioni farcendole di inutili riferimenti classici e ridondanti figure retoriche, scendi sulla Terra e spiega quale di queste frasi non ti trova concorde:
Benissimo Davide:
1)Forse è come dici tu, qualcun altro sostiene che senza l'Italia Fascista che mendicò l'assistenza di Hitler per la disastrosa e stupida campagna di Grecia (con tutto il rispetto per quanti ci hanno lasciato la pelle), ritardando così l'apertura del Fronte Orientale di circa 1 mese, I Nazi avrebbero schiacciato la Russia. Così come il patto di non aggressione stipulato tra URSS e Giappone consentì a Stalin di spostare 40 divisioni corazzate da Oriente a Occidente, per far fronte all'avanzata Tedesca.
Che l'URSS abbia avuto un peso significativo nella sconfitta tedesca è fuori discussione, comunque.
Che questo basti a farci digerire la panzana che Stalin agì per rispetto di Libertà&Democrazia anzichè per smania imperialista mi sembra francamente eccessivo, falso, stupido.
2)Falso. Nessun paese ove i Comunisti abbiano avuto mano libera è mai stato una democrazia.
Cuba non è una democrazia, la Corea del Nord non è una democrazia, il Vietnam e la Cambogia sono l'antitesi della democrazia, la Yugoslavia, la Cecoslovacchia, l'Ungheria, la Bulgaria, la Romania, non divennero mai democrazie fino alla caduta dell'Impero del Male.
La Cina non è tuttora una democrazia (compiuta, almeno).
Che cosa dovrebbe indurmi a pensare che, mentre nel resto del mondo i Comunisti hanno costituito, avvallato, incensato regimi sanguinari e dittatoriali della peggior specie, in Italia abbiano avuto un determinante apporto per lo sviluppo di una democrazia compiuta?
Non facciamo coincidere l'anti-fascismo con il Comunismo: Don Sturzo fu antifascista e promotore della democrazia, così come Alcide de Gasperi e, uscendo dagli italici confini, come Adenauer in Germania. Non mi sento incline a dare il medesimo giudizio su Palmiro Togliatti...
3) Può essere. Tendo solitamente a valutare le proposte, più che i proponenti, pertanto se disposizioni legislative promosse o proposte dal PCI hanno comportato un migliramento delle condizioni di vita per tutti i cittadini italiani, nessun problema a riconoscerlo.
Da qui a far passare il PCI come unico baluardo a difesa del cittadino ce ne corre.
Forse la maggior parte delle forze politiche democratiche ha contribuito in maniera determinante alla costituzione di un sistema Italia democratico, pluralista, liberale.
Tu che dici?
4)Concordo senza riserve.
Del resto l'esperienza nazista si chiude definitivamente nel 1945.
Quella comunista continua tuttoggi ad angariare milioni di innocenti.
Il nazismo è stato un una qualche misura demistificato, metabolizzato, giustamente condannato per tutto l'orrore che ha generato.
Giudizio storico che risulta stranamente sospeso e svicolante nei confronti del comunismo, il cui simbolo campeggia ancora tronfio come effige sulle bandiere di diversi partiti, soggetti che, evidentemente, non hanno ancora fatto i conti con la propria storia (per ragioni di opportunità politica, sentimenti nostalgici, per conservare il proprio potere strumentale o quel che altro preferisci).
Non mi interessa fare del benaltrismo qualunquista: non c'è distinzione tra la diarrea e le deiezioni appenina più solide.
In un caso come nell'altro non mi va nè di sentirne l'odore, nè di nuotarci in mezzo.
La Costituzione che tu sei tenuto a rispettare in quanto cittadino italiano è controfirmata da un comunista, Umberto Terracini. Antonio Gramsci e Pier Paolo Pasolini, ossia i massimi intellettuali italiani del secolo, erano marxisti, il primo ha fondato il Pci, l'altro l'ha sempre votato. Sono stati i comunisti ad impedire la deriva autoritaria in Italia isolando gli estremisti e pagando anche un prezzo carissimo quando ciò è stato necessario (morte di Guido Rossa). La falce ed il martello sono simboli del socialismo e rappresentano per molta gente, ancora oggi, la speranza in un mondo migliore e più giusto, senza per questo negare che per molti abbiano significato la morte e la devastazione. Lo stesso non si può dire per i fasci, le svastiche e le croci celtiche, simboli assoluti di violenza e sopraffazione, privi di alcuna valenza positiva. Sì, la storia ha condannato il comunismo reale, ma il nazismo lo ha condannato la coscienza umana. Questa è la vera, profonda, intrinseca differenza. Perchè anche la croce per molti è stata simbolo di morte, distruzione, atrocità. Ma nessuno si sognerebbe di sottrarne tutti i significati positivi di cui è portatrice.
Quanto all'idolatria... bè, io non ho bisogno di adorare nessuno. Sono comunista e lo rivendico con orgoglio e dignità, ma credo che tutti gli uomini, con la loro vicenda, siano portatori di messaggi positivi e negativi. Lo stesso Gesù, a mio parere, pur essendo un personaggio straordinario e titanico, ha detto cose sbagliate e pericolose.
Perdona la butade, non ho tempo di rispondere in maniera più articolata per ora, ma da parte di chi vorrebbe abolire il Natale per decreto legge tutto mi aspetto tranne che un mondo migliore...
"Che questo basti a farci digerire la panzana che Stalin agì per rispetto di Libertà&Democrazia anzichè per smania imperialista mi sembra francamente eccessivo, falso, stupido."
Lo stesso vale per gli Stati Uniti, beninteso.
comunque, per come la vedo io, dire che "Senza i comunisti l'Italia non sarebbe una democrazia", non significa far coincidere l'antifascismo con il comunismo. Significa invece sottolineare come il loro contributo fu decisivo, se non altro per il fatto che rappresentavano più del 20% dell'elettorato, e furono senza dubbio i più attivi nel combattere il regime, se non altro perchè ne rappresentavano l'antitesi.
Forse volevi scrivere "boutade"... comunque vorrei sapere chi vuole abolire il Natale. Se vuoi la mia opinione in merito, è una festa che ha perso completamente il suo senso perchè divorata dal consumismo che l'ha privata di ogni significato religioso. In tal senso, la festa è stata già abolita, e non certo dai comunisti.
Non facciamo del benaltrismo per cortesia.
Io non mi metto a sindacare sul significato morale che ha una festività: per me ce l'ha, per altri no. Se la vedano loro col Padreterno.
E così come io non voglio imporre scomodi slanci di religiosità a nessuno, trovo aberrante che in taluni paesi benedetti dalla falce&martello il semplice proselitismo religioso abbia comportato e comporti l'ostracismo nel migliore dei casi, la pena di morte nel peggiore, vedi Corea, ove basta possedere un albo di Topolino per vedere incarcerata la propria famiglia fino al terzo grado di parentela (si, tutta, cugini compresi), figuriamoci addobbare un Presepe...
Per Davide: ok, vada per il 20%. E il restante 80%?
Cosa c'entra la Corea?
che ce voi fa' davide, lui non fa "benaltrismo"....
Hai chiesto tu chi volesse abolire il Natale...la tua obiezione è forse troppo colta perch'io possa coglierla...mah...
Anche perchè parlar di comunismo senza citare la Corea va ben oltre la categoria del dolus bonus, non trovi? Da buon frattocchiano (parli come tale almeno, kompagno) penso non ci sia bisogno ch'io ti spieghi di cosa si tratta.
Non esiste lo "stato di necessità", e qui rispondo anche a quel nobel mancato di Cristina che spara il suo breve fervorino sulle differenze tra salme, tal per cui delle realtà scomode o si fa apologia ("bisogna capire", tanto per capirci)o le si censura perchè il diktat del Partito prevalga sulla Realtà.
I morti sono tutti uguali (anche perchè se cominciamo a fare differenze le pive si infilerebbero inevitabilmente nel vostro sacco, quindi occhio...), casomai i vivi presentano significative differenze: e chi ancora per bolsa nostalgia, per interesse politico, per bieca volontà di strumentalizzazione (del proprio prossimo e, peggio, della Realtà e della Storia) aderisce ad un (ipocrita) "romanticismo comunista" difendendo l'infame simbolo che ha benedetto la nascita dell'inferno in terra per milioni di innocenti avvalla, giustifica e promuove l'operato di quanti hanno direttamente compiuto deliberati massacri, a differenza di quanti si professano liberali, riformisti e laici, i quali badano bene di lasciare a casa spranga e P-38 quando partecipano a un comizio o ad una manifestazione.
E non tiriamo fuori la puttanata della falce e del martello simbolo della Comune di Parigi: se io girassi con una svastica tatuata sulla fronte a nulla varrebbe dichiararmi proto-induista per scampare da una gragnuola di sprangate.
ma dove trovi tutta questa ispirazione a comando?
avete un manuale con scritti dei blocchi di frasi?
studiate dei testi redatti all'uopo?
altrimenti e' incomprensibile che uno di una trentina d'anni riesca a scrivere questa quantita' di cazzate che manco bondi sotto acido riuscirebbe a compitare.
ci dici a quali fonti di documenti eccellenti sulla storia dei cattivissimi comunisti hai accesso?
oppure ci dici il nome del mirabolante stupefacente di cui fai uso?
ps: il famoso libro nero dell'ex comunista furet non vale, essendo furet un ex, avrebbe dovuto cominciare parlando dei suoi di delitti (un po' come ferrara).
"Per Davide: ok, vada per il 20%. E il restante 80%?"
mi prendi in giro bubbidolo... del restante 80%, buona parte non era antifascista... il contributo comunista nel combattere il regime fu decisivo, anche solo in termini quantitativi... con questo nessuno nega il ruolo avuto dai popolari, dai socialisti, dal partito d'azione, ma questo è un altro discorso.
insomma bubbidolo, per usare le parole di qualcuno che ti è caro, "la storia è lì a dimostrarlo" :D