Gentile Vittorio,
Mi sento in dovere di chiarire un punto in riguardo alle affermazioni su Israele e l'antisemitismo. L'antisemitismo è un fenomeno che si riferisce alla sfera culturale di un popolo, il popolo ebraico. Intendo TUTTO il popolo ebraico, tutte le persone di questo mondo che sono di fede ebraica. Non tutti gli ebrei di questo mondo risiedono in Israele, anzi. Il non essere d'accordo con lo Stato d'Israele riguarda la sfera
politica, si chiama ANTISIONISMO, il sionismo è una corrente politica all'interno del mondo ebraico. Il sionismo non è assolutamente legato alla religione o alla cultura, è politica. Una persona puó essere perfettamente anti-sionista, come puó essere anti-berlusconiana o anti-prodiana. Un antisemita è un razzista.
Spero di essere stata abbastanza chiara, La ringrazio.
Viviana Staiano
Madrid
Il concetto è chiarissimo e ovvio. Infatti neppure tutti gli Ebrei sono necessariamente sionisti (anche questo sarebbe razzismo, come dire che un nero americano è per forza democratico soltanto perché nero). Quello che è purtroppo molto meno chiaro è l'uso ambiguo, strumentale e torbido che è stato fatto dell'antisionismo, trasformato in sinonimo di antisemitismo tout court. E utilizzato come mezzo per arrivare al fine ultimo, cioè l'antisemitismo.
"Quello che è purtroppo molto meno chiaro è l'uso ambiguo, strumentale e torbido che è stato fatto dell'antisionismo, trasformato in sinonimo di antisemitismo tout court. E utilizzato come mezzo per arrivare al fine ultimo, cioè l'antisemitismo."
Ritenevo Zucconi una persona più intelligente di così :-\
Zucconi si è dimenticato di scrivere che "d'altraparte anche i sionisti hanno utilizzato a sproposito l'accusa di anti-semitismo per mettere in cattiva luce e far bollare come razzisti i propri oppositori politici".
Una cosuccia da niente.
concordo con Zucconi
Lo scivolamento di significato dei due termini, che molti cavalcano, dipende dal fatto che quando parliamo di Israele, politica e religione coincidono. In fondo l'antipatia verso gli ebrei (che poi ha portato alle conseguenze che tutti conosciamo) ha sempre avuto una radice politica.
Questo, secondo me, è il motivo di questo uso "distorto" della termine antisionismo.
Tutto questo però non dovrebbe impedire la liber critica nei confronti di uno stato come Israele.
Eh già!
tranquillo lestaat, maurizio blondet e david irving sono antisemiti e basta.
Perchè un signore che abita in Marocco dovrebbe disperarsi per la sorte dei palestinesi invece che per quella degli angolani?
Semplice: per motivi di unità razziale (arabi) e religiosa (islam).
Evidente allora che dietro la questione c'è un problema di lotta -razzista- agli ebrei e agli "infedeli"..
Perchè, pensa un po te, dovrebbe disperarsi per ENTRAMBE le popolazioni.
Non dedicarsi solo agli angolani e lasciare campo libero allo sterminatore di tredicenni a te tanto tanto tanto caro, olegna.
Tu pensa a quelli che mettono le bombe nei ristoranti, nei centri commerciali, negli autobus che portano a scuola i bambini.
Comunque non hai capito la domanda che è: con tante atrocità che ci sono al mondo perchè il mondo cosiddetto arabo e aggiungo larga parte della sinistra europea focalizza gran parte del suo interesse sul conflitto tra israeliani e palestinesi (mentre, che so, avrebbero fatto scannare i bosniaci dai serbi senza muovere dito?).
Faccio una domanda e vorrei una risposta.
la signora Viviana Staiano mi convince di più, Zucconi di meno. I democratici negli USA storicamente non sono molto amici dei neri per esempio, e negli USA come altrove le categorie di destra e sinistra non sono le nostre stesse.
Comunque son punti di vista interessanti,
Carolina
Io penso a quello che voglio non a quello che mi ordina l'emulo sul web del picchiatore fascista Pacifici. Poi, questo benaltrismo andrebbe applicato verso persone che conosci e non come "arma di distrazione" per evitare discorsi scomodi.
Se poi, in altro post, vogliamo parlare dei Saharawi, degli Inuit, degli armeni, di chi vuoi, non c'è alcun problema. Da cos ainiziamo?
Si berja e Chomsky è un collaborazionista!
Al solito...
Emulo del picchiatore fascista sarai tu e pensa a quello che vuoi (se sei in grado di farlo, del che dubito). E spiegami perchè deve sempre finire a insulti..
Iniziamo, se vuoi, con la repressione in Iran..
Olegna nn riuscirai ad ottenere 1risposta logica da ki la logica nn sa neanke ke sia..T appoggio..
basta, abbiate pietà delle mie gallineeeeeeeeeeeeeee, sono di vocazione impassibili, ma non per questo non soffrooooonooo :-)
Salvo che per Giorgia e per Olegna qui fra poco mi tocca vaccinarle tutte! :-)
Ma anche un po' con Olegna, non per lui, :-) ma perché mi fa ripensare alla Bosnia, alla Serbia, alla ex Jugoslavia e pure alla vocazione italiota a combinar puttanate nel Kosovo, aaaaaaargh le mie galline vogliono veramente andare in Papuasiaaaaaaaaaaaa...
Carolina
scusa giorgia, appoggi anche le idiozie di pacifici che e' stato pubblicamente smentito da di segni?
Berja, tu lo distingui uno che è al potere da uno che no?
Ora, le sconfessioni vanno benissimo, tantopiù che non dobbiamo andare noi a dire alla comunità ebraica che cosa deve fare.
Però tu hai un mucchio di lider del cazzo in tutto il mondo che se ne escono con cose incivili, e che hanno almeno un minimo di strutture statuali eventualmente per attuarle.
E un giorno hai un Pacifici che ne sente un'ennesima e si incazza, ma anche una Carolina Figini, ma anche un "Berja" (senza potere) che s'incazzano, fanno un'uscita forte, e la gente gli dà degli emuli dei picchiatori fascisti? quale gente poi? e non parlo di Lia. la gente che ha eletto La Russa per esempio?
Carolina
conosco BENE i modi e l'ignoranza di pacifici.
quando nel 1996 si tratto' di assediare il tribunale militare di Roma, in piazza c'erano ebrei giovani e vecchi, comunisti ed autonomi.
poi pacifici il giorno dopo si scuso' con le autorita'... non ho mai capito perche'
perche' non si scusa anche oggi per aver detto una cazzata mostruosa come questa?
da Repubblica.it
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/politica/fiafoglio/fiafoglio/fiafoglio.html
- Intanto, una polemica sulla manifestazione nasce da una dichiarazione rilasciata dal portavoce della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici al quotidiano Maariv di Tel Aviv. Pacifici si è così espresso: "Il raduno permetterà a tutti i critici di Israele, che affermano di opporsi alla politica del governo del premier Ariel Sharon, ma di non odiare Israele, di schierarsi assieme a noi davanti ai cancelli dell'ambasciata iraniana". "Gli ebrei italiani - ha continuato - verificheranno attentamente chi parteciperà alla manifestazione e chi no. Non c'è dubbio che chi eviterà di partecipare e non ci sarà considerato un nemico non solo di Israele ma anche degli ebrei italiani". -
Berja,
i fatti del '96 non li conosco, se hai un link anche su quelli ti sono grata.
Non so nulla di Pacifici, ho letto anch'io solo quelle dichiarazioni e ti propongo un parallelo con altre fra le tante che sentiamo tutti i giorni.
Quando gli onorevoli bipartisanamente han deciso che il 50% dell'elettorato italiano è composto di scassaminchia, molte donne blogger, ma non solo, pure giornaliste come la Terragni, li han contati, "schedati", diffuso "liste di proscrizione", invitato il 50% dell'elettorato ad astenersi il prossimo 9 aprile, che forse è pure reato, e quant'altro.
Non sono gente che ha il potere e ne abusa, ma evidentemente sono gente che dagli abusatori di potere cerca di difendersi, a volte sparando cazzate, a volte meno e a volte sull'onda emotiva (ben diversa dalla presunta "onda emotiva" su cui parlano sicuramente in modo poco raziocinante anche i nostri stessi governanti quando si alzano la mattina e decidono che odiano qualcuno).
Pacifici, come la Terragni su altri discorsi attinenti la democrazia, come io, come te, non ha la minima possibilità di attuare sia pure la parte del suo discorso più discutibile, e non solo lui, ma pure "gli ebrei italiani", e se per quello immagino perfino il Signore.
Dopodiché che Pacifici sia criticato, che si ridimensioni, che Di Segni lo cazzii pesantemente mi sta benissimo, se decide di scusarsi anche, altrimenti amen.
L'Italia e il mondo han problemi peggiori.
Carolina