Innanzi tutto non so perchè dovrebbe succedere anche in Italia ciò che sta succedendo in Francia, Prodi se lo augura per poi poter dire che la colpa è di Berlusconi, le sue dichiarazioni sul corriere della sera sono pura idiozia. Per quello che è successo a genova nel 2001 la polizia e carabinieri sono stati anche troppo tranquilli, e ora di finirla con i centri sociali i no global e tutta la marmaglia che vive alle spalle di chi lavora e che non ha tempo di andare in giro a spaccare le vetrine, bravo Cofferati che la capita, anche se un pò in ritardo.
ho rivisto "L'Odio" di Kassovitz proprio recentemente...triste e beffarda coincidenza!!
Pisanu è una merda, che dice di fare l'antiterror-Nismo "di notte, con massima discrezione" e manca solo che dica "su appuntamento".
E' l'unico politico che mi susciti reazioni amare tipo "meglio un nonno in Paradiso che un Pisanu all'uscio".
E' un cultore del kitsch, uno convinto che i suoi concittadini intanto "debbano" morire per un attacco terror-N-istico, senza che lui perda la cadrega o almeno cambi politica, ma pure con un truccatore, davanti alle telecamere e nelle braccia di un pompiere atteso subito dopo in un talkshow.
E' un pataccaro, volgare e con tendenze fasciste, e un ignorante senza pari.
La situazione in Francia è pesante, ringrazio Alberto per l'articolo, sto ancora cercando di farmi un'idea comunque.
Carolina
Curioso sarebbe stato vedere scene simili in america o in germania, dove la polizia a differenza della nostra non ha le mani legate.
Visti i confini come colabrodi, una Bossi-Fini mai applicata e un permissivismo senza pari sull'immigrazione rimane solo da chiederci quando.
Rob,
la Bossi Fini non è applicata perché è inapplicabile. 6000 ingressi l'anno li fai in una giornata fra tutte le ambasciate del mondo dove c'è gente che prova a entrare in quel modo. a parte quelli che provano a entrare comunque, e non sempre per vocazione all'illegalità, ma a volte per situazioni insostenibili in patria. la Bossi Fini poi continuando a collegare il tema "immigrazione" (già odioso, io parlo di "migrazioni") con quello dell'illegalità si presta solo e nient'altro che a favorire quest'ultima, italiana e straniera. Poi ci sono ragioni tecniche, in un Paese che investe poco sulla società dell'informazione e sull'innovazione in genere, dall'ultima azienda al primo posto di polizia.
Hai mai fatto caso tu anche al perché? :-) Chi sono Bossi, Fini, Berlusconi e gli altri, chi sostengono, da chi sono spesso sostenuti?
E poi farò un esempio proprio che non ha nulla a che vedere con questioni di morale, è proprio sulla logica. Nella Bossi Fini son previste casistiche a dir poco bizantine, se tu leggi tutte le possibili categorie che prevedi impazzisci. Ma non solo: arrivi a quella degli artisti e ti trovi che il modello di questi cosiddetti legislatori è una tournée Springsteen. Un altro modo di far entrare solo proprio manovalanza, un intellettuale si attacca. E c'è di peggio, perché l'autorizzazione delle "autorità di pubblica sicurezza" che richiediamo per gli stranieri intellettuali... passi Springsteen, ma è stata data a un Tyson.
E magari tu o io ci chiediamo che cosa faccia l'arabo dei quartieri malfamati, dove fa fatica pure lui, e parecchia, penso.
Se non mi credi invio ad Alberto un'intervista in merito che ho realizzato con un avvocato e che la dice lunga sull'idiozia di questa gente.
Carolina
sl mio blog ho fatto un paio di post sulla situazione francese
ai coglioni che parlano di "polizia con le mani legate" vorrei ricordare los angeles 1992 e gli effetti di katrina.
coglioni e ingoranti.
leggendo "rob" e "gimmi" ho contiunamente pensato a due soli aggettivi. altri non riuscivo a formularne.
poi li ho ritrovati da berja:
coglioni e ignoranti
dove il primo e' causa del secondo e il secondo determina il primo.
dite la verità...siete arrivati a rimpiangere i tempi di willy...confessatelo!!
guarda, willy, onestamente, rispetto a quei due sopra ti preferisco di gran lunga.
(e non pensavo di poterlo mai scrivere!)
Ok, l'idea di Prodi vestito da Mago Otelma è divertente e forse azzeccata pure, vista l'inquietante somiglianza tra i due.
Ma anch'io non capisco perchè DEVE accadere anche in Italia. Nel nostro paese è notoria l'incuranza di tutte le amministrazioni comunali (sia di destra che di sinistra)circa le periferie.
Al contrario, la Francia ha investito e speso miliardi di euro negli ultimi 10 anni proprio per riqualificare queste periferie.
Avete mai fatto un salto nella zona di Sanit-Denis? Di certo non troverete baracche e bidonville. Ma strade, palestre, giardini ben tenuti e case decorose. Meglio sicuramente di quei vergognosi alberghi di Parigi recentemente bruciati.
Francia e Olanda stanno realizzando sulla propria pelle che il tanto decantato piano d'integrazione multiculturale sta miseramente fallendo.
Francia e Olanda erano i laboratori sociali ai quali tutta Europa guardava per capire come si doveva fare per affrontare il tema "immigrazione".
Un tema che certo non si risolve in due parole e quattro azioni banali. Più un argomento è complesso e più ci si dovrà sforzare di trovare soluzioni di facile identificazione.
Per il momento la Francia ha fallito. Come l'Olanda.
Errata corrige:
"...soluzioni di NON facile identificazione."
aleph, per come l'ho intesa io la frase, il "dover accadere" e' frutto di un ragionamento che mi sembra anche tu condividi: la francia ha speso molto e ha tentato una integrazione di assimilazione totale. orbene, questo non e' fattibile. i problemi sono molti e pretendere un'assimilazione integrale e' sbagliato tanto quanto il processo opposto, tedesco, di segregazione totale (italiani di terza generazione che vanno ancora a scuole "speciali"...).
in italia accadra' semplicemente perche' non si e' fatta nessuna politica per l'immigrazione. dopo una non politica si e' passati al manganello senza soluzione di continuita'.
non accadra' domani (visto il numero meno che esiguo di immigrati in italia) ma le premesse ci sono. non trovi?
Aleph, il problema non è la struttura. Il problema è quando un cittadino francese, nato in Francia e con documenti francesi viene "tabassé", ovvero pestato di brutto da forze dell'ordine che *dovrebbero proteggerlo* per il semplice fatto di non aver la faccia da francese.
L'altro problema è la formazione dei ghetti: tutti i beurs nello stesso calderone, i blacks nell'altro. Ho visto con le mie mani la differenza tra una periferia "bien melangée", ovvero dove non vi sono gruppi etnici che prevalgono e una "etnicamente compatta". Nella prima, bene o male, si convive, si cammina fianco a fianco e spesso ci si accoppia trascendendo le barriere razziali; nella seconda, si ricrea la propria "piccola patria", contro tutte le altre.
[edit] Ho visto coi miei occhi, ovviamente...
aleph, ti reputo una persona intelligente, non ti "fallacizzare"; nei termini in cui hai esposto il problema tu si vede chiaramente che non sei mai stato nella banlieue per piu' di 15 minuti.
io ho vissuto a creteil per 15 giorni nel 1999, sembrava di stare dentro "la haine" tutti gli abitanti erano beurs, neri ed ebrei ortodossi, scarsissimi i vecchietti bianchi.
le rivolte francesi non hanno nulla a che fare con l'integrazione, quei ragazzi sono integratissimi.
parlano francese, sono pochissimo religiosi, sono andati alla, laicissima, scuola francese di stato.
semplicemente si sono rotti i coglioni di stare a vedere il banchetto dalla finestra e rimediare solo calci nel culo e bastonate dai portieri e dai lacche'.
i politici e gli "studiosi" non hanno ancora capito il 1977, cosa vuoi che capiscano oggi?
Brava Carolina ti sei presentata per quello che sei, tu e gli altri che hanno risposto al mio punto di vista sulla francia, questa è la vostra democrazia, questa è la vostra libertà, attaccare in maniera volgare e prepotente chi non la pensa come voi, ma del resto questo è il modo di fare della sinistra, essere prepotenti, mandare quei 4 fessi e rimbambiti no global a spaccare le vetrine, e bruciare le macchine dei poveri operai (perchè i ricchi le tengono in garage)Non abbiamo bisogno e non vogliamo in Italia una sinistra paladina dei drogati, dei poveri albanesi che rapinano e uccidono, una sinistra sempre pronta a giustificare e proteggere tutto ciò che è illegalità, di una sinistra così non sappiamo cosa farcene, io sono un operario e la mia casa me la sono comperata e quel poco che ho lo sudato. Adesso arrivano quattro straccioni vagabondi e pretendono la casa, perchè avere una casa è un "diritto" Andate a lavorare che è meglio.
Jimmy, che palle 'sti discorsi...
Berja, mi devi spiegare perché non capisco. Tu dici che sono integratissimi, leggo Le Goff e leggo che non sono affatto integrati. Chi ha ragione? Io credo che l'abbiate, in parte uguale, tutti e due. Sono integrati ma non del tutto. Sono integrati perché sono francesi a tutti gli effetti, ma al contempo non sono integrati ai nostri occhi che vorremmo l'immigrato come una persona mite, silenziosa e disponibile a fare lavori umili. Quei lavori per i quali abbiamo accettato la loro presenza.
Evitiamo di fare del falso moralismo su questo punto. Viaggiando per Londra oltre 25 anni fa, ricordo perfettamente i lavori fatti dai coloured. 25 anni fa noi non sapevamo nemmeno cosa fosse un immigrato dall'Africa ma a Londra lavoravano nella metropolitana, nella raccolta rifiuti, pulizia delle strade, lavori che i londinesi si guardavano bene dal fare. E noi oggi siamo così, come i londinesi di 25 anni fa, il lavoro sporco agli altri.
Solo che gli "altri" (gli immigrati) crescono, fanno figli e i figli non vogliono più fare il lavoro dei padri, è naturale. Vogliono la jeep, bei vestiti, un paio di piste di coca per il sabato sera, insomma una vita costosa...una vita "integrata".
Noi, in Italia, siamo disposti ad andare fino in fondo? Ad accettarli non solo per oggi, ma per il futuro, per le generazioni a venire, quelle che vorranno essere "come noi"?
Potrebbe essere shoccante vedere noi stessi riflessi in quelle persone che non abbiamo mai totalmente accettato ma che di colpo ci ritroviamo di fianco e che ci imitano...
Siamo pronti a tutto ciò?
ps: rammento che, a distanza di oltre un secolo dalla nostra immigrazione verso gli USA, noi italiani siamo ancora riconosciuti come "mafiosi", nonostante la percentuale di mafiosi reali trasferitisi negli USA rispetto alle persone per bene, non arrivasse al 2%...
? :-))) Jimmy veramente, studiati le leggi dei tuoi paladini e democratici governanti, oltre che le opinioni dei cittadini come me che per quanto non ne possano più non hanno molto altro che dire di non poterne più a partire dai comportamenti che osservano nella classe politica, e ti renderai conto che il problema più serio non siamo né io né la sinistra! :-) Oltre al fatto che pure i migranti saranno un 3% della popolazione, e questa è matematica, non politica, né tantomeno di destra o di sinistra.
Carolina
al solito diciamo le stesse cose, aleph
ma in maniera diversa.
in piu' tu sei immerso in un pessimismo cosmico che schopenauer ti fa una ricca sega.
cosa c'e' d'asurdo negli immigrati che diventano come "noi"?
Roma e milano senza immigrazione (interna) cosa sarebbero?
dove sta il "prezzo" da pagare?