In realtà Parigi è così grande che finora io mi sono accorto
di quello che sta succedendo solo dai notiziari televisivi...
Fino alla scorsa settimana vivevo in centro (gare St. Lazare) in
un quartiere tranquillo e abbastanza chic, l'equivalente a Roma
del quartiere Trieste; da questa settimana sono ospite di un mio
amico che abita subito fuori Parigi a ovest, ma non è proprio la
banlieue visto che ci arriva la metro, e comunque è un quartiere popolare
ma tranquillo. Al centro di Parigi sembra che i disordini stiano accadendo
in un'altra città, non è cambiato nulla nella vita di tutti i giorni.
Io lavoravo, visto che lo stage è finito venerdì, a Evry che è un posto
abbastanza caldo, ma frequentandolo solo di giorno non so bene
cosa succeda la sera, ti posso solo dire che alla fermata della
RER (treno metropolitano che ti porta a Parigi) spesso c'era la gendarmeria
con i mitra spianati e i giubbotti antiproiettile... In ogni caso durante
questi mesi ho notato solo un sacco di giovani (soprattutto neri) a spasso
senza fare nulla, e solo una volta un gruppo, mentre andavamo alla stazione
a piedi, ha cercato di provocarci prendendoci per il culo, ma io non ho
capito granché e in ogni caso ci hanno lasciato perdere subito visto che
non gli abbiamo dato spago...
A fianco a Evry, a Grigny, l'altra sera c'è scappato il morto ma questo l'ho
scoperto solo dai notiziari, comunque anche prima dei disordini ogni giorno
sui giornali c'era qualche simpatica notizia che riguardava la zona, tipo
accoltellamenti vari, affronti tra bande rivali, arresti per spaccio, risse
alle fermate degli autobus, ecc.
Nella zona dove sono scoppiati i disordini all'inizio, seguendo i
suggerimenti di chi vive qui, non ci sono mai stato, ci sono solo passato
in RER per andare in aeroporto, da quello che si vede dal treno ti posso
solo dire che il panorama non è molto bello: palazzoni e impianti
industriali, maggioranza della popolazione di colore.
La polizia qui non è molto accomodante e in generale non ti tratta con i
guanti bianchi, girano ben armati e con l'aria molto cattiva, i controlli
sono frequenti (cioè perquisizione accurata) vengono fatti quasi
esclusivamente sui neri e sugli arabi, e questo l'ho rimarcato anche nelle
stazioni centrali della metro a Parigi.
Insomma hai l'impressione che ci sia una divisione tra cittadini di seria A
e cittadini di serie Z.
Metti insieme queste descrizioni, e le dichiarazioni di Sarkozy dopo la
morte dei due giovani mentre fuggivano da un controllo di polizia, e capirai
bene perché ci sono i disordini; il degrado in banlieue e la poca
integrazione non sono notizie proprio nuove, in ogni caso credo che alcuni
episodi siano frutto di emulazione dei primi disordini, cioè fatti così
senza alcuna organizzazione.
Più di questo non so dirti, è sempre la visione di un bianco, straniero e
facente quasi parte dei cittadini di serie A (ricordati che sono sempre
italiano, o rital come dicono qua).
Intifada!! Due popoli, due stati! Francesi a Nord, gli altri a Sud!
Anche io sono passato sulla linea RER che porta a Roissy, li tempo fa Sarkozizi aveva organizzato una "retata televisiva" come fa di solito, solo che il cazzone l'ha detto e la dove di solito ci sono spacciatori e altro non ha trovato un cazzo di nessuno. Ora questo nano è pericoloso, per la sicurezza come dice lui e per il modo in cui secondo i suoi piani vuole portarla. In secondo luogo vorrei far notare che il fratello del suddetto è presidente o segretario, non ricordo bene, del MEDEF che sarebbe la confindustria francese. Ci siamo? Bene. Mentre lui tenta di portare la Francia a destra cosa fa M. Le Pen?Aspetta seduto. La situazione mi fa tremendamente paura. Non so a voi.