Prima di metterlo ne "la faccia come il culo", alcune osservazioni. Credo che nell'archivio internet della Rai, ci sia ancora un documentario sui cristiani (cattolici o copti, non ricordo) in Irak: praticamente con Saddam erano + tutelati che altrove nel Medio Oriente. Quanto agli alcolci, equalche altro peccato veniale occidentale, è stata la scusa del dopo Saddam per requisire (o accapararsi a prezzi stracciate) le case dei Rom iraqeni, che sono scappati in Siria.
Da anticlericale continuo a non capire perchè non perdonate ai cattolici quello che perdonate agli islamici.
Per quel che mi riguarda non perdonerei entrambi.
non sono un'esperta tecnologica, tuttavia conosco gente all'UE disperata per l'atteggiamento del nostro sgoverno in materia energetica, e mi fido. l'unica cosa è che i gulag non sono sempre opposti ai fasci, anzi io me ne guarderei bene, non li considero nemmeno i fasci; rimane il fatto di discorsi che a volte sono opposti ai velleitari di sinistra. e c'è poco da fare secondo me.
Carolina
non sono un'esperta tecnologica, tuttavia conosco gente all'UE disperata per l'atteggiamento del nostro sgoverno in materia energetica, e mi fido. l'unica cosa è che i gulag non sono sempre opposti ai fasci, anzi io me ne guarderei bene, non li considero nemmeno i fasci; rimane il fatto di discorsi che a volte sono opposti ai velleitari di sinistra. e c'è poco da fare secondo me.
Carolina
ecco, ho fatto il due per uno. :-( scusami Al, e cancella pure il superfluo :-)
C.
.. e pure qui e non in quello sopra? ma sto una chiavica, sto! :-))) cancella tutto, senza pietà! :-)))
C.
eeh ??
fabrizio trattandosi delle parole di un vescovo la "faccia come il culo" e' un obbligo, per quanto riguarda il rito sono cattolici caldei, di solito, per quanto riguarda alla religione contraria alla democrazia non mi pareva che la citta' del vaticano o la spagna franchista brillassero per partecipazione dei cittadini.
erano considerazioni per il post su nucleare e gulag, ma son riuscita a farle finire qui, oltre che a moltiplicarle e forse anche a renderle tediose.
In ogni caso parlavo con Alberto!
C.
Bo .... questa volta mi tocca addirittura solidarizzare con Olegna, anche se vorrei rovesciare le sue conclusioni.
Per me non solo è assolutamente legittimo ma è anche doveroso che qualsiasi religione esprima i propri valori e di conseguenza faccia anche le proprie battaglie "politiche".
Piuttosto mi stupisco che non le faccia (per es. mai visto la Chiesa Cattolica veramente schierata sul fronte antimilitarista!!).
Per me l'anticlericalismo è un movimento positivo solo se capisce questa premessa e si basa piuttosto sulla contrarietà a privilegi, caste, editti di intolleranza, e per un cristiano, sulla constatazione della incapacità del nostro clero (a volte purtroppo addirittura becero, cafone e reazionario) di difendere e propugnare i propri valori (ripiegando nella politica peggiore, cioè quella del chiedere inutili leggi repressive, per la felicità di tutti i nuovi teo-con, a volte opportunisti e ipocriti assolutamente non credenti - ogni riferimento a Pera è puramente casuale - ).
Premesso questo, il vescovo qui esprime delle opinioni abbastanza legittime, cioè la preoccupazione che in uno "stato islamico" non vengano tollerate altre minoranze.
Non condivido la sua idea sul ritiro delle truppe ma credo che, mettendosi nei suoi panni, sia comprensibile.
"Faccia come il culo" sarebbe giusto se fosse di quella fazione cattolica (Ruini, Ratzinger e compagnia bella) che vuole tornare alla "legge cattolica". Esistono però anche molti cattolici (tra cui anche una parte del clero) che preferiscono uno "Stato laico" e, da quello che dice Sako, non si evince da che parte sta.
Non si può comunque continuare con questa solfa: Olegna mette tutti gli islamici nello stesso mucchio come onemoreblog a volte ci mette tutti i cattolici.
Bo, perdonare, non perdonare, a volte sarebbe più utile cercare di capire e di confrontare.
Ecco perchè, a differenza di Olegna, io resto sempre per il dialogo, l'epertura, la tolleranza.
gerry: lo so anch'io che "pero' ci sono cattolici che"... ma il problema del cattolicesimo (diciamo *uno* dei problemi) e' la sua strutturazione gerarchica, dommatica dominata dall'obbedienza verso i superiori. (questa mi mancava nell'eu-anghelion, ma si vede che l'ho letto male).
Ergo, se padre pinco pallino dissente un po' da natzinger non sposta in nulla i termini. Lui comunque accetta di obbedire a quegli ordini. Pertanto va "messo nello stesso mucchio" perche' ci si e' messo da solo. Le alternative ci sono (avventisti, riformati vari, episcopaliani, chiesa cattolica nazionale cinese, calvinisti, anabattisti o valdesi...).
Confesso la banalità delle mie osservazioni. Ma (banale x banale), l'Iraq era uno stato LAICO, e l'intervento USA ha creato invece qualcosa di molto simile a quello che mr. Laden non avrebbe mai potuto ottenere da Saddam.
Quanto all'opzione militare, l'Iraq è storicamente composto da un miscuglio di popoli e religioni. Le minoranze (dai cattolici agli stessi curdi) in questa situazione non si sentirebbero sicure se fossero abbandonate a se stesse.
Oggi come oggi, l'unica soluzione politica e pacifica, sarebbe una federazione di cantoni indipendenti. Dove chi ne avrebbe il massimo vantaggio, sarebbero i grossi cartelli petroliferi.
Tonni .... l'obbedienza? Non è più una virtù. Don Milani
Aghr la fretta. Scusa tonii (non tonni).
si', don milani, hai ragione. annah arendt ci ha insegnato anche lei qualcosa in merito.
ma... mica lo hanno fatto santo! (in compenso hanno santificato gente da... brividi!)
non solo: attualmente tutto il vaticano secondo e' stato buttato a mare, preceduto dalla teologia della liberazione.
...a te trarne le conclusioni...
La realtà è che non si possono avere idee realistiche e moderne sul mondo se si pensa che questo è stato creato da Dio, che la madonna è stata messa in cinta da una colomba, che a Padre Pio la notte si formavano le piaghe, che sant ermete fa ritrovare gli ombrelli...
Tutto il pensiero moderno si fonda sulla razionalità e la scienza, su Darwin, sulla centralità dell'uomo che è l'unico artefice del suo destino, per semplificare su un Dio cuimanca la D iniziale..
La sinistra cattolica, anche la più ultras, vive all'interno di una concezione del mondo premoderna..
Dei mussulmani neanche ne parliamo
Olegna mi sembra che anche tu hai la tua Religione, cioè non vedo nessuna differenza tra te e un integralista cattolico o mussulmano.
Tu vivi nella certezza della Scienza e della Razionalità e, così, anche se non vuoi ammetterlo, fai un atto di Fede e, da quanto scrivi e hai scritto in altri post, ti dimostri molto integralista.
Infatti hai scritto su onemoreblog dichiarazioni molto intolleranti, come potrebbero scriverne integralisti di qualsiasi religione.
Per quanto mi riguarda credo (o forse spero) in Dio e nel fatto che ci sia un rapporto tra Lui e l'umanità; questo però non mi impedisce di essere d'accordo con una concezione del mondo basata su razionalità e scienza.
Per ciò che è inspiegabile scientificamente e/o razionalmente resto sempre dell'idea che o non abbiamo le conoscenze e gli strumenti per farlo, oppure potrebbe esserci anche un qualcosa di soprannaturale.
Non vivo nelle Certezze come te, sono aperto a tutte le ipotesi.
Invece per quello che riguarda lo spirito umano se preferisci farlo, ok, riduci il tutto a psicologia, dna, sociologia .... io preferisco credere che ci sia dell'altro.
Certo preferisco coltivare il dubbio, e guardo alla scienza e alla mistica come due importanti strumenti, diversi e su piani diversi, per capire la realtà esteriore ed interiore.
Le religioni, comunque sia, resto dell'idea che siano portatrici di valori fondamentali per l'uomo e l'umanità.
Ripeto io sono sempre "in ricerca", Olegna, non ti dico che tutto sia giusto, tutto giustificabile, tutto bello ... cerco di capire e di distinguere tra le persone, senza dare giudizi pregiudiziali solo perchè uno viene etichettato in un modo piuttosto che in un altro.
Che poi la storia, gli uomini, le istituzioni (compresa la Chiesa come istituzione, ... ma non è solo questo!!) abbiano rinnegato e sporcato più volte questi valori, ok.
Infatti, tonii, Don Milani non l'hanno fatto santo. Ma sai quanti santi non sono stati dichiarati tali dalla Chiesa? Bò, io credo in un concetto di santità tutto interiore (certo che spesso, ma non sempre e non necessariamente, si estrinseca nel concreto storico con grandi opere o atti estremi). Però non appartengo di certo a quella schiera che ha bisogno di stimmate o fatti miracolanti per dire che c'è la santità (anzi io sono ultrascettico e, personalmente, quando si grida a certi fatti stabilianti dubito che ci sia santità e temo che ci sia strumentalizzazione, politica e banalizzazione della fede).