Sul sesso l’offensiva è a tutto campo e travolge l’ignavia laica.
di Lidia Ravera
Stanno prendendo il potere, subdolamente. I Ruini, i Ratzinger. Si stanno infiltrando fra di noi, si fingono crucciati per il consumismo, che vizia i corpi, scansa l’anima e impone il desiderio di danaro. Recitano la litania dell’astinenza, per i preti, per le suore, si scagliano contro la felicità possibile, impediscono agli omosessuali d’essere padri o madri, inveiscono contro il completamento del sé con l’altro, contro l’amore carnale che è parte integrante dell’amore e non può essere espulso come un corpo estraneo. Hanno sentito la nostra debolezza, la difficoltà con cui, noi laici, cerchiamo di proporre uno stile di vita, una visione del mondo, un libro dei principi, una catena dei valori condivisi, che leghi, invece di dividere. Hanno sentito, come cani dall’olfatto esercitato, il vuoto della nostra distratta immanenza e ne stanno approfittando alla grande. Per invadere il territorio delle nostre vite private e da lì, da questa postazione privilegiata, impadronirsi del potere politico. Altro che sessuofobia! La sessuofobia non esiste. Il sesso significa sempre altro, e non è quasi mai qualcosa di buono. Il sesso per il mercato è incentivo alla compravendita (di cose e di persone). Per la Chiesa cattolica Apostolica Romana disciplinare la sessualità è un’arma impropria, una falsa disciplina attraverso cui conquistare gli stanchi, gli agnostici, i delusi dalle ideologie, i depressi, quelli che hanno bisogno di un Dio Padrone perché non sanno arrangiarsi da soli, non sanno abituarsi ad essere giusti e generosi, da laici, al servizio di sé stessi e dell’umanità. Chiedendo a questa massa di sbandati dell’anima di comportarsi a letto, con le loro mogli, con il frutto del loro ventre se sono donne, in un modo piuttosto che in un altro, i vescovi sedimentano il loro potere. In un epoca di dubbi, la loro esibizione di certezze paga. Purtroppo.
Una volta tanto devo dare ragione a quella sciocchina della Ravera.
Assistiamo ad un tramonto della visione laico-moderna, aggredita dalla ricerca di valori perduti e identità. Questo anche a sinistra.
Tornerei ai principi dell'illuminismo (senza l'illuministica fede che la ragione prevalga da sola). E alcuore di tutto il pensiero moderno: l'individuo. Individuo e ragione sono due aspetti della stessa cosa, chi vi oppone valori superiori(trascedenti o immanenti) prepara solo le camere a gas (o i gulag, o l'inquisizione, o lo stato islamico..)
ciao olegna, sono in gran parte d'accordo con quello che dici: la dignita' dell'individuo non deve provenire dal conformarsi a quello che gli dice il prete (o altrui).
al sottoscritto in particolare fa solo ridere che un prete, che non ha una moglie, mi debba venire a spiegare come comportarmi con la mia.
come dicevo altrove mia moglie voleva il matrimonio in chiesa. il sottoscritto ha chiesto ed ottenuto (grazie amore) che i 2 matrimoni fossero divisi, per vari motivi incluso non dover passare attraverso il concordato di mussolini e craxi.
e' stato un atto da cripto-comunista, come direbbe il nostro presidente del consiglio? ma presidente, non e' stato mica bertinotti a dire "dai a cesare quel che e' di cesare e a dio quel che e' di dio". e poi presidente pensi alla sua vita familiare che io penso alla mia.
Stato laico..leggete qui
Pedofilia/Vaticano - in un processo che si terrà a Napoli verrà chiesta l’acquisizione, per la prima volta in Europa, dei documenti con i quali viene imposto alle autorità ecclesiastiche di sottrarre alla giustizia i membri del clero responsabili di violenze sessuali
(da www.radicali.it)
ciao olegna (un commento al tuo last post) posso sperare che io e te diciamo insieme: per la democrazia, la giustizia non ha meno importanza della liberta'? (non si vede ma sto incrociando le dita)
La giustizia è ottenibile solo nell'ambito della libertà. Quella "ottenuta" fuori da questo quadro non è giustizia, ma sopraffazione del potere sugli uomini. La storia offre numerosi esempi.
(lo sapevo sei un radicale di quelli inflessibili.) caro olegna, grazie della risposta. sono d'accordo con quello che dici, ma sostengo che la liberta' senza giustizia di tramuta nel suo contrario. senti qua alexis de tocqueville: "quando vedo accordare il diritto e la facolta' di far tutto a qualsiasi potenza, si chiami essa popolo o re, democrazia o aristocrazia, io affermo che la' e' il germe della tirannide; e cerco di andar a vivere sotto altre leggi." ciao, beppe
Asimmetrie laiche (e non) di Carlo Oliva
Passi per il centrodestra. Ma quando a genuflettersi alla chiesa sono tutte le varie anime dell’Ulivo…
http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/312/5.htm
io rimango dell'idea di impiccare l'ultimo re con le budella dell'ultimo prete
se avete visto Report di ieri, sui cpt... a parte su Bibì & Bibò i fratelli Giovanardi... i mormorii sulla storia delle ragazze madri nel cpt gestito da Lodeserto o come cacchio si chiama quel pretonzolo la dicono molto lunga, fin troppo lunga direi, sull'ipocrisia galoppante di certo cattolicesimo e di certa chiesa.
Carolina
Ma no,non sono inflessibile per nulla.
Il problema consiste nel fatto che imporre dei valori "etici" (siano essi "giusti" tipo la giustizia sociale o assurdi come, che so, la castità) finisce poi per dar vita al cosiddetto stato etico e quindi alla sopraffazione del potere nei confronti degli uomini. E una volta che si imbocca quella strada la tirannia diventa sempre più tirannica e sempre meno legata ai motivi originari che la ispiravano.
D'altro canto la battaglia per la giustizia (relativa, ovviamente, perchè una giustizia assoluta non può esistere) può essere condotta con molta più facilità all'interno di un sistema di regole che garantiscono libertà di pensiero ed azione per tutti. Che poi questa sia la libertà vera, assoluta, non lo credo neanche io. Diciamo che è una condizione minima necessaria.
CLORO AL CLERO!
berja e sensi :la buonanima di mio padre era più gentile :i preti prendili e bruciali .
or su or su monsignor Monsù, un po' più su... :-)
Oppure, nella versione della buonanima di mio nonno, il Papa era "er minchion fottuto" - che i cugini cattolici chiamano pietosamente "er minchion fedele" :-)))
Carolina
sono a trondheim... mi è venuto in mente diderot e allora ho scritto le seguenti parole su google.. :::impiccareBUDELLAprete:::... e mi siete apparsi voi. confesso di essere troppo ubriaco e pigro per leggere tutto il blog ma di sicuro domani mattina mi verrà in mente di consultare la cronologia per completare la lettura. sono sudato... ho trasportato birra abbigliamento e ho diviso sigarette ho bevuto... anche roba d'altri anche roba trovata sui tavoli...penso sempre: "I wanna live in the bathyshere" ma non mi drogo ormai più. fisical & mental collapse... ma non è così.
la vita è davvero stupida..vivila dovunque... sempre.... con qualsiasi cappello o scarpa, con i dianetics o con i nazi, con i musulmani o con i neocatecumenali.... se ti vesti come ti pare è meglio!!
sbronzati drogati stai bene o male sai tu quello che vuoi::per il tuo metabolismo e per la tua immaginazione. fai ordine, scrivi sulla carta o sul muro o dove stracazzoTIpare...ma fai ordine.
Ed è il tuo ordine quello giusto...quello a cui gli altri si dovranno adattare.
GreatACIDwaveINsanFRANCISCO
..e seba come circoli ci ritroviamo a distanze da fusi orari sballati. vado a mangiare un po' di melatonina per risincronizzarmi. jetlagis myreligion.