ma vaffanculo
il "terrorismo" è umano
tutti possiamo
cazzo c'entra il luogo
ora esco
no no!!! Non pensiamo solo al Medio Oriente anche all'Italia con i vs. compagni delle BR
Rotafì, mi sono espresso male. Il libro è interessante perché mostra all'occidentale i flussi di pensiero dei mediorientali. Che poi il tizio sia un terrorista è marginale. Poteva essere pure idraulico, non cambiava granché.
"È strano come oggi lo si consideri un fenomeno che viene dal Medio Oriente. "
Solenne cazzata.
Pedalare gente, pedalare.
Nulla da dire sull'analisi storica.
D'altronde Berberian è (così sembra, dal cognome) armeno, e sulle buone ragioni dei terroristi potrebbe tenere delle lezioni. Leggo che è laureato alla Columbia University e presso la London School of Economics. Proprio la persona adatta per esprimere un punto di vista distante "dall’idea istituzionale di terrorismo, o da quella accademica, che comunque è sempre pilotata dalle istituzioni."
Sono contento che in libreria abbiamo un libro che ci spiega "i pensieri di un mediorientale pronto a tutto". Probabilmente minimum fax sta anche per pubblicare un analogo romanzo scritto da qualcuno dei settler di Gaza. Oppure quelli non sono mediorientali di cui è opportuno conoscere la visione del mondo ?
Il libro è interessante perché mostra all'occidentale i flussi di pensiero dei mediorientali. Che poi il tizio sia un terrorista è marginale. Poteva essere pure idraulico, non cambiava granché
Mah, non credo. Se l'autore avesse voluto avere come protagonista un indraulico o un elettricista l'avrebbe fatto. Ora capisco che per alcuni terrorista e idraulico siano molto simili, ma penso che la scelta dell'autore debbe essere in qualche modo motivata..
Detto questo: siamo alle solite. E' sempre tutto colpa dell'occidente. Non ne avevo il minimo dubbio. Sarebbe interssante, che so, scrivere un libro dalla parte di uno che spruzza un po' di napalm su Falluja..(vorrei proprio vedere come viene preso)
"Sarebbe interssante, che so, scrivere un libro dalla parte di uno che spruzza un po' di napalm su Falluja..(vorrei proprio vedere come viene preso)"
i neoconi che tu apprezzi tanto scrivono in abbondanza per giustificare i loro crimini contro l'umanita'. leggiteli.
Olegna, ci dev'essere il dramma o almeno una tensione che pervade il protagonista. Allora, uno che spruzza del napalm di Falluja e a un dato punto il suo aereo cade e viene catturato, con resoconto della prigionia;
uno che spruzza il napalm su Falluja e poi impazzisce;
uno che spruzza il napalm su Falluja e che è in contrasto con il superiore gerarchico in quanto si vorrebbe rifiutare di farlo, e poi eventuale storia di ammutinamento, o almeno un resoconto dell'esistenza nell'esercito americano; uno che spruzza il napalm su Falluja e poi viene promosso ma non vive più bene, per cui scoppia e si rifugia a meditare in Tibet;
uno che lo fa perché è uno di origine irachena che è convinto che così arrivi la democrazia, ma... e giù i ma; etc. etc. etc.
Altrimenti non sarebbe un libro, ma sul serio un pamphlet neoc***n.
Carolina
Mah, secondo me il male è molto più banale. Ne' credo che dietro i terroristi-kamikaze che fanno saltare un mercato con tutta la gente dentro ci siano grandi drammi a tinte fosche..noi abbiamo letto troppo Dostoievskij.
Quelli vanno e mettono la bomba perchè qualcuno glielo ha ordinato (così come il marines che spara fosforo). Tutto qui.
Spiace per Tonii..non sono mai stato un amante dei neocon. Piuttosto laico e darvinista. Per la parte moderata delle rivoluzioni (girondini, karenskij). Per la socialdemocrazia nordica e libertà dei paesi anglosassoni e scandinavi...
e via dicendo.
I neocon fanno il paio con voi veterostalinisti (o qualunque sorta di trozkijsti, I, II, III internazionale, Bela Khun etc.)
olegna ma ci credi davvero alle stronzate che dici?
non stavo analizzando la questione politicamente, Olegna, ma per lo più dal punto di vista di come si potrebbe raccontare una storia del genere.
Carolina