Avete presente il frate de "Il nome della rosa" che si autoflagella...?
Ma complimenti a lorsignori.
Così ora molti preti e seminaristi annegheranno nei sensi di colpa, in ultima istanza.
Questa storia mi lascia perplesso. Ma i preti non fanno una scelta di castità? Quindi non riesco a capire, se uno fa una scelta di vita, sia esso gay o no, deve sapere che una volta presi i voti basta sesso. E questo dovrebbe valere per i gay come per gli etero. Perchè allora continuano a menare il torrone con questa storia? O mi sfugge qualcosa? C'è qualcuno che ha una propria idea originale in merito a questo?
«La Chiesa non può ammettere al seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta "cultura gay"
Nulla da dire in proposito, sono regole interne di un Circolo di cui non faccio parte.
ma le hanno spiegate le "conseguenze negative"? o pensano di cavarsela con una frase a effetto? pensano che il popolo bue non distingua un gay da un molestatore di persone? o che tema più di essere inc*** dai gay che non dai vari cardinali e politici, poi in questo periodo?
Carolina
Ma perchè, cosa vi aspettavate, che la Chiesa dicesse: "Sei gay? va bene lo stesso, vieni con noi e insegna al mondo un pensiero che non riconosce come naturale il tuo modo di essere..."
Questa regola della Chiesa è la cosa più "normale" che ci potessimo aspettare.
no, le conseguenze negative non sono state spiegate, la scelta della castità è indipendente dalla sessualità ma non vorrei che il discorso fosse molto più fine, come per il referendum. si potrebbe fare un ragionamento: la chiesa cattolica non riesce più a nascondere la questione dei preti pedofili ergo porta all'equiparazione pedofilia=omosessualità (infatti in molti, anche fuori dalla chiesa sono convinti dell'equivalenza dei due termini) ribaltando tutta la questione. Non sarà più la pedeofilia la colpa ma l'omosessualità, due piccioni con un colpo solo.
Temo che la chiesa si stia preparando ad una epurazione su vasta scala al suo interno. Centinaia di preti, vescovi e cardinali saranno processati e perseguitati da un tribunale ecclesiastico. Ne vedremo delle belle! O no??
Saluti ferini
prenoto un biglietto di prima fila
Ne dubito assai. Qualora avvenisse, prendo un biglietto anch'io accanto ad Olegna, nonostante mi abbia insultato simpaticamente.
Mi piacerebbe però che il responsabile di atti di libidine su minori fosse processato da un Tribunale ordinario, non ecclesiastico.
E poi, non so se la Chiesa di oggi può permettersi un'epurazione su vasta scala...la materia prima scarseggia assai
A breve non saranno più sufficienti le importazioni dall'Africa, a quanto mi dicono religiosi stessi
Forse è un po' OT, ma come si farà quando non ci saranno più preti?
sacerdozio femminile
peccato non essere bambini, in quel caso
;-)
O abolizione del celibato per i preti...
Io sinceramente già anni fa pensavo ci si sarebbe arrivati prima
Ma sarà giocoforza
io voglio Grillini Papa, ;-))) soprattutto se le cose sono come dice Lucag!
Carolina
la chiesa cattolica non riesce più a nascondere la questione dei preti pedofili ergo porta all'equiparazione pedofilia=omosessualità (infatti in molti, anche fuori dalla chiesa sono convinti dell'equivalenza dei due termini) ribaltando tutta la questione. Non sarà più la pedeofilia la colpa ma l'omosessualità, due piccioni con un colpo solo.
Postato da lucag Giovedì 24 Novembre 2005 alle 13:11
Si, potrebbe essere condivisibile, anzi in più di un'occasione mi è toccato sentire questa equiparazione. Forse hai ragione, se la cosa viene avallata dall'alto ha più credibilità.
sì ma è una stronzata. ci son casi ad es. di compagnie aeree che vietavano a uomini soli (orientamento sessuale ignoto) di sedere accanto ai bambini, e a volte nemmeno quello. a volte gli venivano poste difficoltà a viaggiare. quella poi potrebbe anche essere stata un'esagerazione mediatica, però ho visto con i miei occhi all'ingresso dei Giardini pubblici di Milano un po' di anni fa il cartello che diceva che gli uomini soli non potevano andarci, nemmeno a fare una passeggiata o a leggersi il giornale. Di questo passo basta che Chiesa o Stato o Comune o azienda appaltatrice taldeitali vietino alla gente di uscire di casa e poi? E poi non è che magari per l'appunto le prevaricazioni e le violenze in realtà avvengono proprio nei luoghi impensati? La famiglia o la parrocchia? Ma per favore. Se questa fosse la loro idea sarebbero vergognosi.
Carolina
**E poi non è che magari per l'appunto le prevaricazioni e le violenze in realtà avvengono proprio nei luoghi impensati? La famiglia o la parrocchia?**
E' CERTO, statistisco, che la maggior parte delle violenze sui minori avvengano all'interno delle famiglie o comunque della cerchia di persone piu' vicina al bambino.
Mi vengono in mente quelli che vorrebbero togliere le prostitute dalle strade per non vedersele in giro... poi, se sono ragazzine dell'est costrette a prostituirsi, chissenefrega, l'importante e' non vedere.
infatti. che dire visto pure che Ruini fra le altre cose ha inneggiato allo scontro di civiltà... evidentemente lui si crede colto e moderno...
Carolina