da l'Unità del 24 novembre 2005
Europa, i Rom la minoranza più discriminata
Sono i rom il gruppo più nel mirino di discriminazioni di matrice razzista nell'Unione europea. È quanto emerge dal rapporto annuale dell'Osservatorio europeo per fenomeni razzisti e xenofobi (Eumc), presentato al Parlamento europeo. «Membri di questo gruppo vengono discriminati nel campo dell'occupazione, delle abitazioni e dell'istruzione, e sono inoltre regolarmente vittime di delitti di violenza a sfondo razzista», si legge nel rapporto, che - secondo quanto reso noto in un comunicato del centro con sede a Vienna - dà il primo quadro completo su discriminazioni razziste, xenofobe, antisemite e antimusulmane e sulle misure per combattere contro questi fenomeni nell'Europa a 25. Altri gruppi di popolazioni che soffrono di grandi discriminazioni in molti paesi dell'Unione europea, sono lavoratori stranieri provenienti da Africa, Medio Oriente, Asia e America latina. Nel rapporto viene anche sottolineato che gruppi etnici musulmani si trovano in situazioni particolarmente difficili in diversi paesi membri dell'Ue. Anche nuovi immigrati provenienti dalla Russia e dall'Ucraina vengono discriminati in diversi paesi membri dell'Ue. «I casi di trattamento di ineguaglianza cominciano dalla scarsa offerta di abitazioni per immigrati e minoranze etniche», ha detto Anastasia Crickley, presidente del Consiglio d'amministrazione dell'Eumc, secondo il comunicato stampa. Anche riguardo al campo dell'istruzione il rapporto constata che i risultati raggiunti a scuola da alunni appartenenti a gruppi di immigrati oppure a minoranze etniche sono in media inferiori di quelli della popolazione di maggioranza.
embe' c'hanno raggione, c'hanno
puzzeno, nun se laveno, rubbeno li pupi e rubbeno dentro le case, nun fanno gnente da la mattina a la sera, nun se laveno ma popo popo mai, eppoi li vedi co' sti regazzini'mbraccio, so' puro brutte co' quei nasoni.
io li manderebbe tutti'ngalera, 'sti zozzoni.
e poi c'hanno le mercedes, so' straccioni ma la maghina bbella ce l'hanno, so' ppieni de sordi che rubbeno a noi che invece annamo a lavorà e pagame'e rate de 'a punto nova, artro chemmercedese.
limortacciloro
(prooot)
E' semplicemente selezione naturale il più forte sopravvive
Notizia di questa mattina:
donna in fin di vita ricoverata a Pisa aggredita da due persone sotto gli occhi della figlia.
Molto probabilmente 2 albanesi.
Io non so se puzzeno però iniziano a rompere i cojoni.
No Rotafixia????
TG1: "Sembra si tratti di due maghrebini"
"mo": "Molto probabilmente 2 albanesi"
Repubblica: "Sembra che gli aggressori fossero due"
pisa?
probabilmente si trattava di livornesi...
a parte le cazzate di mo, piccola considerazione:
in cina i tibetani sono considerati come gli zingari lo sono in europa. sarebbe bello che da noi la sensibilita' riconoscesse questa offesa alle vittime dell'olocausto e stanziasse fondi e infrastrutture come e quanto fa la cina per i tibetani (prendendosi pure recentemente i ringraziamenti ufficiali del dalai lama).
invece che continuare ad accusare gli "altri" sarebbe bene che si guardasse anche ai nostri torti storici.
Forse la gente non ha capito una cosa: guardate che i rom nei nostri confronti hanno un atteggiamento razzista che nessuno si immagina. Ho conoscenze dirette della cosa, mia moglie é mezza russa e mezza rumena, (e non l'ho comprata su internet, nel caso qualcuno attacchi con 'ste stronzate, l'ho conosciuta in italia, e non era una disperata), ha diversi cugini rumeni, vi assicuro che per loro siamo noi quelli inferiori, stupidi, deboli, da spennare, violentare se capita e così via. Ve ne accorgerete con tutto 'sto buonismo chi la vincerà.
é cosa nota: noi saremmo gadgè, o comediavolosiscrive, che vuol dire polli (da cui, suppongo, il "gaggio" romanesco, cioè il deficiente)
e allora?
che faccio, m'offendo e li stermino?
buonismo un cazzo: è che si tenta di essere uomini e non caporali.
e poi vincere che, ginetto, 'a coppauèfa?
non c'è niente da vincere, arditi cari.
hahahaah AHAHAHAHAHAHA AAHAHAHAHAHAHA
vi prego, qualcuno spieghi a gino che "rom" non vuol dire "rumeni"!!!
(mi ricorda bush che pensava che in america latina si parlasse ....latino!)
Ma Gino! hai un futuro da porta@porta! come "esperto di cose rumene" affianco a Clarissa Burt.
I rumeni odiano gli zingari, e molti nell'Est. Pure nell'Ovest. Però per esempio ci sarà un motivo se l'UE tra le varie piattaforme d'integrazione si è messa a sponsorizzare in quei Paesi rassegne culturali sui Rom e anche i loro raduni, rendendoli pure fenomeno turistico, insomma proprio cercando di ampliare la conoscenza, non l'etnicità (quest'anno è stato a Praga, a maggio). Personalmente una volta un tizio, che poi non era affatto uno stronzo di per sé, era un prof. universitario rumeno in difficoltà con il cambio di regime che i suoi colleghi di qui aiutavano anche offrendogli dei viaggetti e di tener qualche lezione in Italia, alla mia università aveva portato una serie di argomenti bizzarri sul loro rapporto con gli zingari. Addirittura arrivò a sostenere che nel regime comunista avevano detenuto posti elevati! Ora con tutto quello che si può dire del comunismo, sarebbe molto strana la cosa. E infatti avevo chiesto al prof. ospitante se aveva dei dati per provare quanto affermato. Quando lui rispose che "la storia è fatta di percezioni collettive, non di dati", visto anche che l'ospitante non era certo il pittoresco personaggio in transizione di cui sopra, uscii dall'aula insieme ad altri per protesta. Poi si andò avanti un po' a discutere, alla fine riuscimmo a metterci d'accordo sul fatto che lui avesse sbagliato anche con intenzioni di aiutare quello là, e che noi capissimo che appunto era stata una forma di aiuto personale al tizio e non un uso anticostituzionale di una cattedra universitaria. Così come è umano ascoltare dei singoli russi o rumeni che fanno la tiritera sui loro odi etnici; però l'importante è appunto rimanere convinti che sia una tiritera e basta e se prende altri toni anche metterla in discussione.
Carolina
"Addirittura arrivò a sostenere che nel regime comunista [gli zingari] avevano detenuto posti elevati! Ora con tutto quello che si può dire del comunismo, sarebbe molto strana la cosa"
perche'?
"uscii dall'aula insieme ad altri per protesta"
perche'?
Tonii: quel tizio non lo diceva certo per dire che era un regime ugualitario.
i romeni e lui pure odiavano il regime o forse in quel caso trattavasi di uno che doveva dire che lo odiava.
in ogni caso a parte ciò che avesse nella mente il suo discorso era che quelli là erano, oltre che ladri, criminali etc., pure membri del regime più odiato dal suo popolo.
e io non lo credo. non ci sono molti governi al mondo, democratici o meno, con zingari al potere (non dico sia né giusto né sbagliato questo, me lo suggeriva il mio senso di realtà).
dopodiché non sapendolo ho chiesto dei dati, non so, chi fossero, quanti, in quali epoche, in quali posti, come si sapeva che erano rom, se avessero compiuto atti particolarmente negativi, se il problema erano gli zingari o i comunisti, giusto per capirci.
E la risposta del nostro prof., non del rumeno, fu che nella storia non importavano i dati, ma le percezioni collettive dei popoli. come dire che tu non chiami più l'odio odio, lo chiami storia, e lo fai insegnando in un'università dello stato italiano che si fonda su principi di non discriminazione, di pace etc. al di là del fatto che poi sia poco applicata che è un altro discorso. uscimmo dall'aula per protesta contro questo. e ci fu poi data ragione su questo. infatti il tizio ammise che in realtà aveva dato quella ragione per logorio personale, era stufo di un sacco di cose, non si era sentito di essere accurato ma solo di sfogare pure lui un po' di incazzature varie in attesa poi di andare a festeggiare con il suo amico. quindi non ci fu manco molto da parlare di visioni storiografiche alternative.
Carolina
Tante parole vaghe di integrazioni, discriminazioni ecc. quando non vi accorgete che non è tanto una questione di razza, nazionalità ecc. ma di cultura e la cultura Rom è poco difendibile.
Conosco diverse persone che lavorano nel sociale e il mito che il rom non trova lavoro perchè discriminato è decisamente un tentativo cago di arrampicarsi sugli specchi da parte di chi preferisce essere buonista.
I rom, come gli ex-detenuti, i disabili, gli ex-alcolisti ecc. fanno parte di diritto alla famosa categoria protetta che gli riserva d'obbligo un posto di lavoro su un certo numero ed hanno accesso gratuito ai corsi professionali per chi entra in queste categorie. Rifiutano il tutto, perchè dovrebbero mai farlo quando lo stato molla cospicui e vitalizi sussidi e tutte le agevolazioni del loro caso? Mica fessi, i poverini...... coraggio, ora gridate pure al luogo comune, ma fatelo dati alla mano, grazie.
italico. adesso riscrivi tutto il tuo sproloquio e sostituisci a "rom" la parola "terrone".
poi firmati "padano".
italico. quindi riscrivi tutto il tuo sproloquio e sostituisci a "terrone" la parola "italiano".
poi firmati "svizzero"
italico sei senza vergogna .
Quello che mi piace sono queste risposte così intelligenti e ricche di argomentazioni.
Un applauso.
quella di tonii è ricchissima di argomentazioni. sta tutto nel non detto. chi vuol capire, capisce.
Bravo italico hai tutto il mio appoggio, cosa ce ne facciamo dei rom, cacciamoli via tutti, tanto quelli più che rubare non sanno e non vogliono fare niente altro. Vi auguro Carolina tonii e compagni vari, che venghino a rubare nelle vostre case, così come sono venuti nella mia portando via cose affettive, e ricordi di mia madre che nessuno più mi darà. Con il vostro buonismo avete rotto i coglioni, siete i paladini della feccia umana, gay, prostitute, drogati, ladri,zingari e chi più ne ha più ne metta, tutta gente della quale possiamo fare a meno. Leo
Leo, si dà il caso che invece che generiche citazioni ti potrei citare nome e cognome di una signora romana che si dedica all'Opera Nomadi da 60 anni. Una che abita in uno dei quartieri più fichi di Roma, tutta broccati, opere d'arte e figate varie. Sai che quando lei è stata male per una malattia che l'ha tenuta a letto per un anno i Rom andavano e venivano, tutti per assisterla, omaggiarla o solo andarla a trovare, e nessuno ha mai toccato nulla? Tutto dipende anche da quanto uno è stronzo piuttosto che comprensivo con le persone.
Carolina
di Roma, "in una casa" tutta broccati, etc...
Carolina
E si, Leo, che vadino via questi ladri drogati froci trans spacciatori, che vadino a rubare nel loro paese, questi rom albanesi.
Alberto, perché scrivi cose come http://www.onemoreblog.org/appello4.html e poi fai andare tutto in vacca lo stesso?
Fabrizio: ho tolto un paio di schifezze esagerate e pensavo di lasciare il resto per far capire alle persone in che razza di paese viviamo. Credo che questo thread sia istruttivo.
italico cosa devo argomentare ad uno che parla anche solo dei disabili come hai fatto tu ?
ti lascio nella tua grandezza di super- uomo , o super non uomo secondo me.
A questo punto Antonella non ti chiedo di commentare, ma almeno di imparare a leggere.
Cos'avrei detto sui disabili a parte il fatto che la sinistra si batte poco o nulla per loro? Io ho parlato su tutti quegli Italiani che vivono in condizioni di difficoltà quotidiane e vengono ignorati da tutto il mondo politico in nome della magnifica società multirazziale, così tranquilla e pulita.
Vabbbè come volete, continuate pure a vivere nel vostro mondo fatato a darvi ragione l'un l'altro e a rispondere con insulti a chi non la pensa come voi (complimenti per la maturità). Ma almeno non sparate certe cazzate, alla gente le braccia cadono, è legittimo.
http://www.kelebekler.com/reska/index.html
Non che pensi che possa davvero servire a qualcosa: chi si nutre di pregiudizi non puo' vivere senza.
Alberto, non so se ci fossero altre schifezze. :-) Due messaggi che però non ci sono era uno in cui tale Mo corcava di insulti "Carolina e la sua donna romana" (???) e uno in cui gli rispondevo. Per sapere, così mi rendo conto di che cosa per te è una schifezza.
Carolina
Carolina, il tizio l'ho tolto perché mi faceva schifo, il tuo post perché non aveva senso una risposta - leggittima e condivisibile, per carità - ma a un post che non c'è più.
ok ok era solo per sapere, grazie! :)
Carolina
Vi auguro Carolina tonii e compagni vari, che venghino a rubare nelle vostre case...
... sveglia il caffè, barba e bidet, presto che perdo il tram... lei venghi qui... no, vadi lì... uacciu uari uari uacciu uari uari... nooo, crocifisso in sala mensa... uacciu uari uari uacciu uari uari...
che te frega della nostra maturità italico ?l'importante è l'ammirazione e la lode delle persone tipo Leo (poco sopra) , vanne fiero !
ps davide troppo forte !
Leggo nell'articolo iniziale: "... lavoratori stranieri provenienti da Africa, Medio Oriente, Asia e America latina...". Il colmo è che nei comenti si passa tranquillamente agli insulti personali verso chi non si conosce, per la semplice ragione che c'è stato un rapporto (annuale, quindi niente di speciale) dell'Osservatorio europeo per fenomeni razzisti e xenofobi.
Insomma, il solito cortocircuito mentale che quando si parla di Rom, diventa un drappo rosso davanti agli occhi di un toro virtuale.
Italico, io ne conosco (a dir poco) un centinaio che lavorano. Visto che a dirlo così, è la mia parola contro la tua, porto a prova Racav Lavor (http://www.docume.org/page/schedafilm.asp?id=82). Visto che se delle mie parti, posso fartelo avere in prestito tramite il Centro Documentazione Opera Nomadi, basta che lasci da parte la tanica di benzina, perché ho già rimesso a posto una volta (http://www.sivola.net/dblog/articolo.asp?articolo=422).
Poi, ammesso che si voglia ragionare, in Europa ce ne sono tra gli 8 e i 12 milioni. Se il programma elettorale è di mandarli in galera o ai forni, non ce la fece neanche il nazismo, al limite i leo o un italico gli fanno il solletico.
Ora, si può tornare a discutere tra persone serie e civili?
Fabrizio: permettimi - da estremista dell'antirazzismo e da appassionato della cultura Rom, soprattutto nelle sue straordinarie espressioni musicali - di alzarmi in piedi di fronte alla tua pazienza, al tuo coraggio e al tuo impegno.
Finché ci sarà gente come te, tutti gli italici di questo mondo potranno vomitare fiumi di merda e infamie su chi considerano "diverso", ma il razzismo finirà sempre per tornare dove merita: nelle fogne.
wow!!! la voce del padrone... di casa! :-)))
Carolina
Passiamo dai complimenti (o dagli insulti, il meccnismo rischia di essere sempre acritico) alle cose possibili nel nostro piccolo?
Purtroppo, internet serve sia a collaboraree che a litigare per partito preso,dipende dall'uso che se ne fa.
Stavo pensando, se si volesse fare qualcosa di diverso e di più appagante: ho a disposizione un tot di DVD e videocassette, con testimonianze di Rom nel campo del lavoro, della casa, della sanità... e possono anche intervenire i diretti interessati.
Se volete darmi una mano ad organizzare proiezioni pubbliche, sono a disposizione. Scrivetemi per email, grazie.
grazie Fabrizio, per quanto riguarda me era un modo di complimentare, non di insultare. Se c'è un'occasione di quelle buone ti scrivo, penso di conoscere qualcuno interessato ma devo avere tempo di vederli prima ancora che di parlarci.
Complimenti sul serio, a te e ad Alberto,
Carolina
Chissà invece quanto materiale in più sui ROM otterremmo, filmando le loro epiche imprese, quali ad esempio il mandare bambini a suon di calci ad elemosinare per strada (attività che rende 100 euro al giorno circa, stando alle ultime fonti), il chiedere la carità e ringraziarti con un sorriso che ti mostra una sfilza di denti d'oro, il bere due bicchieri e aggredire sempre e solo in maggioranza numerica la gente e compagnia cantante, poi potremmo anche filmare le testimonianze di chi ha subito i loro furti, le loro rapine e reati ancor peggiori. Poi filmiamo anche il barbone italianissimo che non spera nemmeno più nell'assegnazione in una casa popolare e i rom che la ottengono subito, filmiamo anche l'operaio che gli paga sussidi, acqua, luce e gas facendosi otto ore di fabbrica per miseri 900 euro (loro ne percepiscono 400 mensili A FIGLIO, escluse le agevolazioni quali buoni spesa comunali e simili). Leggetevi un cazzo di giornale che non sia "L'Unità" e vedrete poi quante ne combinano. Affermare che ci sono anche Italiani che delinquono è una cosa del genere "sì, ma i gulag", tanto per usare le vostre stesse parole. Questa gente rompe il cazzo e basta e non venitemi a dare del fascista del nazista e cazzate varie. E voi vorreste governare il paese esaltando 'sta gente? Ma dai...
"e non venitemi a dare del fascista del nazista e cazzate varie"
in effetti davanti al vuoto spinto di queste "idee" (coproliti di una incultura televisiva, farciti di falsita' palesi anche per un non vedente) anche l'inserimento in categorie aberranti, ma pur sempre ideologiche, sembrerebbe nobilitarne il contenuto.
Vuoto spinto di queste idee..... tipico di chi in nome dell'ideologia della pace e libertà (che ha sterminato qualcosa come 100 milioni di persone) non può più nascondere le nefandezze compiute dai rossi e allora usa paroloni.
Io lo so come lo sapete voi che tutto quello che ho detto è riscontrabile, giornali, televisione e soprattutto fatti quotidiani. Fatevene una ragione, la gente è esasperata nel vedere questo scempio, nel vedere come in Italia si è sempre messi peggio grazie anche a chi come voi il proprio paese lo venderebbe a Castro per due soldi. Quindi continuate ad arrampicarvi goffamente sugli specchi usando paroloni, inveendo contro i suv, esaltando tutti i delinquenti che sfuggiti alla giustizia del proprio paese vengono qua a rompere il cazzo. Solo però fateci il piacere di non voler mettervi in politica a darci il colpo di grazia alla già traballante reputazione che ci si porta dietro in Europa. Per il resto continuate pure a dar risposte vaghe e darvi ragione l'un l'altro (in modo alquanto ridicolo). Auguri per le elezioni, ne avrete bisogno.
chi in nome dell'ideologia della pace e libertà (che ha sterminato qualcosa come 100 milioni di persone)
cazzo questa non l'avevo mai sentita.
è nuova anche per te, tonii? :)
100 milioni? minchia , aumentano in maniera esponenziale ?
in questo momento sono già 101
in effetti, Davide, e' dura.
io in nome della pace e della liberta' mi nutro quotidianamente di carne umana, ma arrivare anche solo alla prima migliaia penso sara' durissima.
pensa alla gotta, con centinaia di milioni!
cche cc'avete n'alcaselzer?
"in Italia si è sempre messi peggio grazie anche a chi come voi il proprio paese lo venderebbe a Castro per due soldi"
conosco in effetti qualcuno che lo farebbe. ma assicuro che sarebbe totalmente gratis, niente iva e niente finanziamenti a tasso zero e nemmeno la copertina del primo volume col primo fascicolo.
insomma: un vero regalo!
Secondo me, però, bisogna distinguere tra razzismo vero e proprio (chi crede che quelli con la pelle di una altro colore siano, che so, inferiori o più stupidi) ed il cattivo rapporto delle popolazioni con i più poveri, i quali, ovviamente, hanno usi più elementari, magari rubano etc
Penso che lo stesso avvenisse nei confronti dell'emigrazione italiana in America ed in altri paesi d'europa, così come è avvenuto con quella dei meridionali a Milano o Torino.
Sono cose che poi si stemperano negli anni; è ovvio -per fare un esempio- che il contadino arrivato dalla lucania profonda, senza istruzione, che non parlava neanche italiano etc. era visto da quelli del quartiere dove abitava come una specie di selvaggio. Ora i figli di quell'immigrato sono torinesi e milanesi normalissimi e nessuno li distinguerebbe neanche a volerlo. La stessa cosa accade con gli immigrati di oggi e con i rom, i quali, è vero rubacchiano e chiedono l'elemosina, ma non si capisce bene (cioè non lo so io) se siano disponibili ad adattarsi ad una vita cosiddetta "normale", oppure no, preferiscano rimanere in questa situazione un po' ibrida (perchè non sono più di sicuro i nomadi di una volta, che traversano l'Europa etc. ma non sono nemmeno degli abitanti comuni del paese in cui vivono; un po' come gli indiani che continuano a vivere nelle riserve, che poco hanno a che vedere ormai con le vecchie tribù ).
eh bè , mi sono mimetizzata benissimo anch'io ,così quando incontro un razzista camuffato da progressista come questo qua sopra non se ne accorge e magari mi parla .
un pò un casino per mio padre : non si vuole togliere la coppola , ma mi limito a non andare in giro con lui .
mi sono mimetizzata benissimo anch'io ,così quando incontro un razzista camuffato da progressista come questo qua sopra
Non è capire è davvero una disgrazia. Irrimediabile.
"contadino arrivato dalla lucania profonda, senza istruzione, che non parlava neanche italiano etc. era visto da quelli del quartiere dove abitava come una specie di selvaggio. Ora i figli di quell'immigrato sono torinesi e milanesi normalissimi e nessuno li distinguerebbe neanche a volerlo"
la vera disgrazia è la viscidezza di questo discorso e l'irrimediabile è che sei tu a non capirti .
Vuoi dire che non era così?
E secondo te il razzismo e la xenofobia, da che nascono?
Dal fatto che uno una mattina si sveglia male?
Dal the delle cinque che era tiepido?
In ogni caso: non capire le reazioni (sbagliate) delle popolazioni all'arrivo degli immigrati significa spianare la strada al razzismo e a chi soffia sul fuoco.
Bisogna, con gradualità e intelligenza, cercare di superare il primo impatto e dare vita all'integrazione.
non sono d'accordo con nessuna singola parola che tu hai scritto .
ritengo offensiva la descrizione che hai fatto del meridionale emigrante .
ritengo che il razzismo derivi dall'ignoranza crassa e non mi sembra il caso di parlare di xenofobia nel contesto di cittadini italiani .
la stessa ignoranza che si ripercuote ora sugli stranieri alimentata dai preti .
la stessa ignoranza che chiude le persone che arrivano stravolte in quella specie di lager ,
peccato non averci pensato 50 anni fa ,avreste potuto con gradualità ed intelligenza rispedirci in quella specie di burundi senza scuola e galateo del profondo sud.
ritengo offensiva la descrizione che hai fatto del meridionale emigrante .
Non vedo perchè, mi sembrava abbastanza realistica (e priva di giudizi di valore).
Tu ritieni un sacco di cose altisonanti e assolute legate alle sfera del desiderio piuttosto che a quella della realtà.
Sostituisci quello in cui credi e che vorresti al mondo che esiste.
I "cafoni" che arrivavano dal sud (il termine è di Carlo Levi) erano persone umanamente uguali a tutte le altre, solo che provenivano da un contesto di estrema arretratezza; questo ha finito col creare conflitti con le popolazioni che li ricevevano (che avevano altri difetti, ma erano ormai abituate a certi standard di vita); che poi non si possa parlare di xenofobia lo dici tu (come al solito mischiando desiderio e realtà). La lega, ad esempio, è xenofoba (e molti lomabrdi dietro di loro).
Insomma: i conflitti sociali nascono sempre per motivi reali.
senti un pò , e chiudiamola lì perchè certi discorsi altezzosi mi hanno rotto , ti dico solo che nel 2005 in liguria a tre km dalla civilissima e modernissima costa ,ci sono vecchietti (o neanche tanto vecchietti), che mi parlano in dialetto e mi chiedono scusa perchè non conoscono l'italiano .
quindi se devi fare dei termini di paragone ,vedi di farli a parità di contesto se no sei solo razzista e anche abbastanza cafone , che come sai non è una prerogativa dei terroni .
Mi dispiace constatare che è stata fatta l'italia ma gli italiani ancora no .