grazie della info, visto che io ci casco sempre e qualche pacco di pasta, di biscotti o altro in quelle buste ce li metto...
A prescindere da CL e schifezze assortite, la funzione del Banco Alimentare è primaria e la sua affiliazione o meno con costoro non ne inficia i risultati. La funzione è primaria ed unica, l'idea semplice e geniale non era stata messa in atto da nessun'organizzazione prima né (salvo minime eccezioni) dopo.
In diverse realtà in cui ho lavorato, e in parte in quella dove ancora lavoro, abbiamo beneficiato del servizio.
E in tanti anni, mi dispiace (davvero) contraddirti Toni_i, non ho mai, dico mai, visto l'ombra di un crocefisso, né di un vangelo, né un simbolo religioso di nessun genere apposto su divise (non ci sono), pareti, bolle o quant'altro.
Niente nemmeno nella sede cittadina e negli uffici centrali. Assolutamente, mi spiace.
Se non lo sapessi, potrebbe essere un'organizzazione laica in ogni dettaglio.
Questo non toglie certo che il fatto di sapere, di essere a conoscenza, di eventuali legami sgradevoli non porti me a riconsiderare il tutto.
Ma sotto l'aspetto pratico e quello "visivo", non ho davvero occasione di muovere la benché minima osservazione.
PS: ripeto, nulla sapevo di quanto ci dice Toni_i ("clericale" però no! aiutano noi che siamo una cooperativa che nella definizione sociale ha "Comunista"...)...non so cosa pensare.
Posso dire a Cristina che di sicuro "magna-magna" non ce n'è, e che i pacchi che mette vanno davvero a sfamare affamati. (A cominciare dai miei). Che è comunque la cosa più importante di tutte.
per quanto ne so il banco alimentare, oltre alla giornata nella quale chiede ai singoli di contribuire, riesce ad evitare uno degli sprechi più assurdi della nostra società distribuendo a famiglie bisognose cibi di prossima scadenza ma non ancora scaduti (dati gratuitamente dai supermercati per i quali se scadessero diventerebbero un costo ...).
non so chi siano, certo che se sono di comunione e liberazione .... dimostra che invece di decidere se è meglio dario fo o bruno ferrante dovremmo imparare da loro a riconoscere tanti dei bisogni che questa società non soddisfa e anche il modo di porvi rimedio.
scegliere di boicottarlo mi sembra il modo più ottuso di reagire, questo senza nessuna critica personale sia ben chiaro, non ho mai avuto nessuna simpatia per CL e non mi sono mai piaciute le collette o le raccolte, che vedo come palliativo funzionale alla perpetuazione dello status quo. tuttavia se qualcuno alla quarta settimana del mese non sa cosa mangiare e da qualche altra parte si butta via del cibo ritengo ammirevole chi si sbatte. poi, certo cambiamo anche il mondo, facciamo pagare l'ICI alla chiesa etc. etc. ....
L'unico banco alimentare "laico" che conosco è quello creato dal compianto grande comico francese Coluche. Si chiama " les restos du coeur". Vai a una stazione ferroviaria coi tuoi sacchetti e li consegni a un vagone aperto da due parti. Dall'altra parte chi ha bisogno, senza orazioni e senza prediche, ritira i sacchetti senza ricevere domande.
Tolta la questione di principio, al riguardo di CL, sulla quale sono in linea di massima d'accordo, non capisco il senso del boicottaggio. Voglio dire, ma davvero credete che un barbone affamato si curi se quando mangia ha un crocifisso appeso dietro la schiena?
Il boicottaggio è ad uso e consumo di chi fa carità solo ed esclusivamente verso chi si allinea alle proprie idee (politiche, religiose, etc) e non per mero spirito verso le persone bisognose. Che diano la pasta che gli consegno a chi ne ha bisogno, questo è quanto mi spetta ed ho bisogno di sapere, non altro.... Altrimenti prima o poi arriveremo al boicottaggio dei barboni di destra...
Confermo l'esperienza di oppi: cinque anni fa ho prestato servizio civile in una comunita' di minori, ed anche noi andavamo una volta al mese al banco alimentare col nostro furgoncino a prendere quel che ci davano.
Mai percepita la presenza ciellina.
Oddio, magari da qualche parte un crocifisso ci sara' anche stato, ma io non l'ho visto.
Se posso, piuttosto, vorrei dare un consiglio su cosa mettere in quel sacchetto. Anzitutto lasciate perdere dolci natalizi e merendine: a quelli ci pensano gia' i supermercati, a partire dal giorno dopo la fine delle feste.
Fanno molto piu' comodo formaggio grana, olio di oliva ed in generale alimenti a lunga conservazione e di costo elevato che, tipicamente, le comunita' devono eliminare o centellinare.
Le note di Oppi, di Vincenzo, di LucaBortot - in ordine di pubblicazione - mi paiono molto ragionevoli e sensate.
L'impego diretto per i sofferenti, l'attività quotidiana al servizio dei bisognosi, la dedizione e l'attenzione nei confronti di chi non ha dovrebbero sempre essere stimati al di sopra e al di là di qualsiasi considerazione ideologica.
Errata Corrige!
mi scuso per aver dimenticato di rammentare nella precedente riflessione l'altrettanto ottimo contributo di Zanardi, che condivido totalmente.
A mio parere ottima iniziativa e francamente nn vedo cosa ci sia di male nel fatto che sia espressione di una sensibilizzazione che parte dalla Chiesa (d'altronde è anche il mestiere suo) anzi mi chiedo se altre istituzioni laiche, nel nostro ed in altri paesi, possano fare lo stesso. Ovviamente sono pienamente daccordo con i precedenti blogger che uno strumento del genere, con tutti i buoni propositi del caso, venga messo per l'ennesiam volta nei tentacoli di Comunione Liberazione...................il resto continuatelo voi.
ma sì va? collaborano con i musulmani, così i soldi per le scuole private li prendono più facilmente in quanto hanno dimostrato di non essere intolleranti loro, i cattolici. non solo, ma la Chiesa e qui pure Formiga e vari politici ciellini e di destra si riabilitano sul fronte di aver fatto passare (se non sostenute, sai quanti cacchio di soldi ti arrivano quando un problema si cronicizza???) tutte le min*** della Lega. Insomma, c'est toujours la campagna elettorale, fate come volete, io di etica non mi metto proprio a parlare, perché per me è politica.
Carolina
un piatto di pastasciutta, con falce e martello o crocefisso, è sempre un piatto di pastasciutta...riempie la pancia in entrambi i casi.
boicottare, poi, non è solo stupido, è innanzitutto deleterio per la povera gente che sulla pastasciutta che gli offre CL, magari, per questo fine settimana ci conta. ma a tonii questo tipo di discorso non lo si può fare...troppo "estremo".
piuttosto mi meraviglio del benestare del buon Biraghi, sulla cui elasticità comincio a nutrire qualche dubbio.
Simone, non credo che gli inviti siano obbligatori. Se uno vuol donare, doni. Però sappia che non sono "cattolici e musulmani insieme" e la bontà divina in un sacchetto, sono cose di propaganda elettorale, solito circo di nani e ballerine e un mucchio di retorica.
Carolina
per Carolina: certamente ciascuno fa e decide in coscienza...ma...molto concretamente e terra terra...dato il fatto che effettivamente "banco alimentare" è organizzato capillarmente da CL...tutto quanto raccolto finisce totalmente là dove c'è bisogno assoluto, le pance vuote, senza mai guardare a crocifissi e mezze lune, nè al possesso di un eventuale permesso di soggiorno. Mica male, eh? Questo, da "non ciellina", lo so per certo e di primissima mano. I poveri a Milano ( se si vuol parlare della metropoli ) stanno aumentando a dismisura e la gente che non ce la fa a tirare il mese aumenta, finendo anche in coda alle mense dei francescani e delle suore che danno gratis e, di nuovo, senza sventolare il crocefisso. Anche questo toccato con mano. Il resto, mi dispiace la franchezza, ovvero i boicottaggi proposti, mi paiono snobismi politici ed intellettuali, a meno che, naturalmente, chi li propone non abbia organizzato o non stia organizzando un'efficace sistema alternativo, capillare come questo, e ormai indispensabile, che dia a chi non ce l'ha, almeno un piatto di minestra al giorno. Toc toc, spiegate almeno dove devono andare a bussare i poveracci oggi a mezzogiorno, in alternativa molto molto concreta. Chi ha scritto vive a Milano? Vede che cosa succede in periferia, nei quartieri popolari? Grazie, elisabetta
Elisabetta, io parlavo solo di sapere di che cosa si tratta. Per conto mio dono, in questo periodo pure un casino visto che faccio spazio al mio compagno che sta venendo a vivere con me (che coraggio! :-))), solo ad altra gente. Dopodiché va bene, dico solo che anche in ambito cattolico i Francescani di S. Angelo per esempio sono meglio dei ciellini, anche per il resto degli interventi, e quanto, in ogni caso, a presenza politica. Che spesso è accanto a figuri che avrei dei problemi a definire cristiani, se non altro.
Carolina
Dissento con Toni. Non sono battezzato cattolico ma nn mi interessa se una organizzazione umanitaria abbia un crocifisso, una mezzaluna, una falce e martello o una svastica, l'importante è che il cibo arrivi e che sia buono.
Saluti
ehm. mi spiace fare la commentatrice numero 17. :-) ma il punto era almeno di sapere di che cosa si trattasse. ora, se tu sapessi che si tratta di svastica, il caso più estremo che hai citato, saresti seriamente lieto di donare?
Carolina
La trasversalità della presa di coscienza distribuisce bizzarramente e confusamente comportamenti destri e sinistri. Dovrei smetterla di essere di sinistra a causa di Cofferati? Dovrei astenermi dal volontariato al Banco Alimentare a causa di CL?
Siamo vittimisti e ridicoli quando ci trinceriamo dietro l'ideologia dei perseguitati.
Mi ricordo quando urlavamo che a 'Mani Tese' si risponde a 'Pugno chiuso'. Oggi della eroica tessera del PCI ci è rimasta in mano quella della Coop quando va bene. I nostri politici allevati e cresciuti sono a Palazzo. CL è in strada e se passa verso una fermata utile io ci monto. Cerchiamo di essere più realisti circa la coerenza che abbiamo avuto negli ultimi decenni.
Mi vergogno quando per principio non vedo le utilità fatte dal mondo cattolico pur sperando nel 'francescanesimo' o.....nell'itinerante Valdo.
E non sono valdese e neppure cattolico romano.
Se leggessimo con più attenzione Don Lorenzo Milani, PierPaolo Pasolini e Gandhi, eviteremmo di vomitare sul 'Credidimus Charitatis' perchè potremmo anche superarlo con un mix di impegno concreto, analisi culturale politica e fede.
di nuovo! No, fai quel che vuoi! Però sappi solo che cos'è perdindirindina!!!
Carolina
PS e monta su quel cappero che ti pare. Nulla ti può portare a una fermata utile se non ti dà nemmeno un po' di benessere all'idea di parteciparvi. La gente non è scema, manco i ciellini sono scemi. Prova a montare CL sperando in una fermata utile quando le tue coordinate sono il PCI e la Coop e vedi come ti disarcionano loro se non fuggi prima tu. E così a dar lezioni di coerenza al tuo prossimo se le tue coordinate sono CL.
Carolina
Per Carolina. Mi dispiace non essermi spiegato. Condivido quanto scritto da Elisabetta il 28.
Ti grantisco che le coordinate che mi premono sono nella seconda e ultima parte di quello che hai letto e non sono Sigle ma Persone.
> Comunione e Liberazione
> orrido movimento con cui
> le persone per bene non
> vogliono aver nulla a che
> fare
Bravo, tonii, continua così, non giudicare mai dalle opere, dalle iniziative, dalle persone .... continua a dividere il mondo tra buoni e cattivi.
Io mi ritengo una persona per bene e, ai tempi dell'università (anni '80), pur da altre posizioni politiche ho dialogato con alcuni di loro.
Sempre a quei tempi non li ho trovati così "chiusi", perlomeno mi rispettavano [non magari come certi "compagni" marxisti per i quali la mia battaglia pro ciclisti urbani era una cosa da schifosi borghesi (e, per loro, sicuramente ero pagato dalle multinazionali della bicicletta)].
Oggi conosco alcuni cattolici usciti da CL, delusi mi sembra non tanto dal punto di vista religioso ma per il fatto di essere stati "ingannati" e "strumentalizzati" politicamente. L'hanno capito tardi e prendendosi delle belle "mazzate" in testa.
D'altra parte c'è gente forse che ha avuto più o meno la stessa esperienza in movimenti e partiti di sinistra, magari invece per te "rispettabili".
Oggi forse più che alle sigle, all'etichetta, al "ma chi siete?", conta di più cosa si fa, si valutano le iniziative concrete. E magari possono verificarsi alleanze una volta impossibili.
Questo tuo post, Tonii, sinceramente mi sembra politicamente e culturalmente un po' arretrato.
Ok Tunda.
Gerry, non credo che si discuta sul fatto che in CL ci siano anche ottime persone, e sinistra anche delle teste di cazzo. La stupidità non è di destra né di sinistra.
Per conto mio, però, penso solo che questa iniziativa fosse pessima campagna elettorale, alla luce non tanto di comportamenti di singole persone, ma della politica che fa CL, delle sue alleanze, e anche, se mi permetti, di alcune SUE arretratezze culturali spaventose - proprio a conoscerli, pure quelli aperti etc., scopri che per esempio alle riunioni dei loro gruppi giovanili si dicono cose terrificanti, e tutto con un'aria molto legata fra l'altro a una logica aziendalista. Non so se mi spiego: clericalismo arrogante di per sé, e pure arrogante per via dell'appartenenza a classi socioeconomico culturali, uno schifo. Con la carriera reale e presunta al centro, poi, altro che la persona umana.
Sull'arretratezza o meno del suo intervento ti risponderà il diretto interessato, immagino. Quello che sostengo io è che abbia avuto tutte le sue ragioni di proporre il boicottaggio.
Carolina
Ok Carolina ma, per la pubblicità che ho visto io in giro, il sito del Banco Alimentare, questa iniziativa non appare assolutamente come targata da CL, quindi non vedo strumentalizzazioni politiche.
E se dietro effettivamente c'è CL allora vuol dire che anche CL può far delle cose buone (come, tra l'altro, ho sempre pensato).
Ripeto, penso con la mia testa e ritengo di potermi alleare, convenire o dissociarmi volta per volta con questo o quel movimento, a seconda di quello che dice e/o fa.
Io, personalmente, l'unica "preclusione" ideologica ce l'ho verso i nazi-fascisti e i razzisti di ogni specie e colore, perchè hanno una visione del mondo che credo, qualcunque cosa possano fare per confondere le acque, non può portare a nulla di buono.
Con altri movimenti posso dissentire ideologicamente, culturalmente, politicamente, ecc. ecc. ma per fare qualcosa di buono non disdegno utili alleanze. E credo, comunque, che esistano idee e pensieri validi in ogni movimento e consesso umano (sempre eccetto nazi-fascisti e razzisti) e pertanto non mi metto a dar patenti di "persona per bene" a seconda delle idee che uno professa.
ho letto tutti gli interventi.
mi fa piacere che se non altro se ne discuta, visto che finora la pubblicita' era tanta e tutta solo positiva (e tutta volta a tacere chi fossero i promotori).
l'idea del banco alimentare, nata in america e diffusa in tutto il mondo, e' ottima e non e' certo quella a essere in discussione. semmai i suoi promotori italiani.
la prima volta, anni fa, che mi imbattei nei loro solerti evangelizzatori che mi incoraggiarono a donare davanti a un supermercato chiesi chi fossero e a cosa facessero capo. mi risposero dandomi un depliant in cui non era indicato da nessuna parte comunione e liberazione. in compenso vidi tra gli sponsor una nutrita schiera di banche armate e varie orride multinazionali i cui effettivi comportamenti nei confronti dei poveri mi erano ben noti.
quindi mi sono interessato della cosa e ho scoperto che i promotori si tenevano defilati.
ora: chi non vede nulla di male in cl e' ovvio che non approvi la mia proposta di boicottaggio. va bene.
ma e' bene che chi sa che questa organizzazione politica straricca e' quella che viene a chiedere a te salariato o a te precario di fare della carita' (anziche' usare i loro immensi fondi notoriamente dispiegati nelle mega kermesse di rimini) si comporti secondo coscienza.
le decisioni personali si prendono sapendo i termini della questione.
io ho lavorato per 2 mesi al banco alimentare a Lisbona, non ho visto crocefissi ma piuttosto un gran snobbismo dirigenziale da parte di alcuni, per esempio mangiavano in un tavolo per loro conto nn confondendosi con gli sporchi volontari del magazzino...questo credo pero' accada spesso nei posti di lavoro, da parte di chi in busta paga prende di + e per questo si sente migliore.nn dovrebbe accadere pero' in situazioni di volontariato.cmq ho visto anche tante persone darsi da fare un bel po' perche' credono in questo progetto come anch'io del resto e veremente il banco fa del bene.tutto qui
solo oggi, e per caso sono entrato in questo "One more blog" e dopo averlo letto tutto e attentamente, sento di dover rispondere a Tonii.
Anch'io reputo CL un'associazione di tipo clerico-masson-mafiosa con uno spiccato senso a delinquere, nel senso di un clericalismo becero e fortemente connaturato di integralismo settario e razziza, checcchè ne dicesse il buon Don Giussani (sic!) però ricadere nello stesso speculare, stupido integralismo non lascia spazio alla solidarietà verso chi ha realmente bisogno. chi hga fame perchè la vita e la società lo ha affamato non guarda i simboli esteriori e a volte vacui... guarda la mano tesa e quello che gli porge fosse pura quella con un'anello cardinalizio, per cui non scandalizziamoci troppo se dietro il Banco ci sia Cl... l'importante è che comunque il Banco ci sia, perchè colui che è "Marginale", mussulmano, cattolico, buddista, ebreo o ateo che sia ha bisogno e vuole aiuto e se ne frega degli orpelli.......
grazie per l'accoglienza anche se tardiva.
Premesso che CL non ha la mia simpatia per ovvie ragioni politiche e che potrei definirmi un cattolico di sinistra, dopo aver letto tutte le lettere di cui sopra mi sono chiesto: ma se quelli di CL avessero deciso di non dare a questa iniziativa una valenza politica ma solo umanitaria, senza cioè metterla a servizio di un fine di parte? Non è facile dimostrarlo ma,viste le testimonianze riportate nelle lettere, mi pare difficile dimostrare anche il contrario! Allora la conclusione, se queste premesse sono accettabili, è: non spariamo sul "banco alimentare" che di fatto affronta un'emergenza con strumenti che, proprio per la loro natura non risolvono alla radice i problemi ma che comunque aiutano risolvere il dilemma del pranzo e della cena, in attesa che arrivi per tutti l'alba del riscatto (ma quando?). Poi, il giorno che dovessimo scoprire che dietro il "banco" si nasconde un fine politico e che l'iniziativa umanitaria è strumentalizzata per interessi non confessati, faremo sempre in tempo a mandare al rogo il Banco alimentare e i suoi organizzatori, non senza, ovviamente, denunciare pubblicamente i fatti: ma ci vogliono appunto fatti concreti, perché la passione nelle battaglie per gli ideali è bella ma una presa di posizione alla quale si arriva con i paraocchi ideologici lascia il tempo che trova.
La seconda osservazione è questa: è possibile che (salvo rare e lodevoli eccezioni!)dobbiamo sempre lasciare ai cattolici di destra il monopolio delle iniziative concrete a favore di chi ha rinunciato a sperare nella vita? Parlo di iniziative concrete nelle emergenze quotidiane che purtroppo non si possono ignorare, e non di dichiarazioni di principio sulle quali siamo tutti bravi!
la decima edizione della Colletta Alimentare si terrà il 25 Novembre prossimo.
Io ci sarò.
E tu?
Lo spreco e la fame esistono. Il Banco Alimentare combatte lo spreco e la fame. Io aiuto a combattere lo spreco e la fame collaborando con il Banco Alimentare.
Ad un servizio che chiede di commentare il blog mi viene spontaneo dire...NO COMMENT!!! Carissimo Tonii, ciò che dici è frutto dell'ignoranza più grande e dannosa che possa esistere! Io sono battezzata, cattolica, appartengo all'Ordine Francescano Secolare, anche se apprezzo il lavoro svolto da Comunione e Liberazione, che forse tu non conosci troppo bene, visto ciò che dici. Ti posso dire che,insieme alla nostra parrocchia, GRAZIE AL BANCO ALIMENTARE, riusciamo ad assistere direttamente circa 50 famiglie bisognose (il nostro è un paese di circa 4000 abitanti), cioè CHE NON RIESCONO A METTERE INSIEME IL PRANZO CON LA CENA, non so se tu sei a conoscenza di situazioni simili, io si perchè, invece di criticare senza sapere come fai tu, IO MI RIMBOCCO LE MANICHE e guardo solo il bisogno di queste persone, che ci ringraziano per ciò che facciamo. Anzi, ti posso dire di più, proprio fra le persone che aiutiamo ce ne sono alcune che hanno dato la loro disponibilità per collaborare alla Colletta Alimentare, perciò, il banco Alimentare ha una doppia funzione: uno aiutare materialmente chi ha bisogno, due permettere che anche queste persone abbiano la possibilità di rendersi utili, non solo di essere assistiti....Potrei dirti molte altre cose ma forse prima dovresti fare una cosa tu: toglierti quei paraocchi enormi che hai indossato per non vedere come stanno veramente le cose. E' l'ignoranza che, più di ogni altra cosa crea i danni maggiori...chi ha orecchi per intendere, intenda!
PACE E BENE!
è evidente che toni nn ha capito niente del banco alimentare.partecipo attivamente alla colletta da 5 anni invitando la gente ad essere generosa e da quest'anno hoavuto l'occasione di andare nei magazzini in cui il cibo viene riorganizzato prima di essere distribuite alle famiglie bisognose (che ho scoperto essere numerosissime). quindi è meglio di sputare sentenze sulla colletta solo perchè di un movimento che non ci "piace".
La Colletta Alimentare è una realtà che c'è da 10 anni ed io ho accettato di coinvolgermi in questa avventura sin dall'inizio. Vedo la gratitudine delle persone (SIA DI CHI DONA, SIA DI CHI PARTECIPA COME VOLONTARIO, MA SOPRATTUTTO DI CHI POI RICEVE CONCRETAMENTE L'AIUTO PERCHE' HA FAME). Ci sono tanti "ciellini" che partecipano alla "Colletta" perchè essa è nata dall'incontro del Cav. Fossati (STAR) con Don Giussani. Ma vi collaborano anche tanti Alpini e la San Vincenzo. Inoltre l'iniziativa si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Mi dispiace sentire critiche PRECOSTITUITE. Sicuramente sono frutto di una scarsa conoscenza delle cose. VI INVITO A VEDERE CON I VOSTRI OCCHI MA SOPRATTUTTO A FARE CON LE VOSTRE MANI. Non c'è niente di più facile per comprendere. CHI HA FAME NON GUARDA ETICHETTE MA ACCETTA CON SEMPLICITA'. FORSE SORGERA' LA DOMANDA DEL PERCHE' UNO SACRIFICA UNA GIORNATA DELLA PROPRIA VITA PER PATIRE IL FREDDO DAVANTI AD UN SUPERMERCATO SFIDANDO L'INDIFFERENZA E L'IPOCRISIA PER RACCOGLIERE UN PICCOLO AIUTO DALLE PERSONE CHE INCONTRA. VALE LA PENA PERCHE' NON SOLO CHI RICEVE E' GRATO MA ANCHE CHI DONA. PERCHE' QUEL TORPORE DELLA QUOTIDIANA INDIFFERENZA PUO' ESSERE FRANTUMATO PER UN ISTANTE. E QUESTO VALE ANCORA DI PIU' PERCHE' ALL'IDEOLOGIA ED AL PRECONCETTO SI PUO' DECIDERE DI PREFERIRE LA REALTA' DI UN UOMO CHE DONA E DI UN ALTRO UOMO CHE RICEVE CON UMANA GRATITUDINE.
ciao tonii....mi dispiace vivamente k tu pensi qst del banco alimentare...perchè è ver un occasione x tutti i bisognosi di avere ciò di cui han bisogno e x noi di fare un gesto assolutamente LIBERO di carità sia per i laici k per i "ciellini"che si sbattono non poco....perchè la carità è un amore commosso all'altro...inoltre la cosa importante è k tu nn puoi far sì k IL TUO PREGIUDIZIO SU CL E LE TUE IDEE INFONDATE SUL BANCO ALIMENTARE POSSANO ANDARE A SCAPITO DEI POVERI K SONO LO SCOPO DEL NOSTRO LAVORO!!!LA PROX VOLTA PENSA PRIMA DI GIUDICARE...PERCHè PER GIUDICARE BISOGNA CONOSCERE!!!
volevo dire dal momento che ho fatto servizio di volontariato per il banco alimentare un boicottaggio significherebbe togliere la possibilità a tantissime persone nelle varie regioni d'italia di avere una risposta concreta ai loro bisogni alimentari.vi prego di non teorizzare su queste cose,anche se fossero una massa di delnquenti e agissero per il bene di tantissime persone io starei con loro.
Se c'è una cosa che mi rattrista molto, è il preconcetto di chi preferisce veder la gente soffrire per fame piuttosto che sottoporre la propria ideologia al giudizio della realtà.
Una esistenza davvero triste. Ma non temere, nonostante il tuo pensiero, c'è sempre il miracolo del cambiamento che ti può salvare.
Io ho fatto il banco alimentare per un anno e sono cattolica e del movimento. Non capisco come, per alcuni di voi, la vostra ideologia possa rendervi così ciechi di fronte al bisogno di uomini come voi. Io penso che bisogna proprio ringraziare di trovare persone che dedicano il loro tempo libero ad aiutare i + bisognosi, ciò che faccio mi aiuta a realizzarmi come persona. Non capisco come possa centrare la politica in tutto questo. Il pregiudizio rende ciechi di fronte alla bellezza della realtà, come ho appena visto leggendo alcuni dei commenti.
ho letto tutti i commenti inseriti e vista l'alzata di scudi verso la proposta di toni dico anch'io la mia.
il volontariato è una strana creatura,
chi lo compie, non parlo solo del banco alimentare , ma di tutte le organizzazioni dove esso si manifesta, dà l'illusione di compiere un servizio verso chi è bisognoso di aiuto.
in realtà, sta aiutando se stesso, tacita la propria coscienza, sfama il proprio bisogno di protagonismo e narcisismo, dandosi valenza di generosità e solidarietà.
nulla di male, è sempre esistito questo bisogno, la signora susanna agnelli , membro della famiglia che costruiva e vendeva le armi e i mezzi bellici al regime fascista, era nel contempo una crocerossina, tutte le associazioni
sociali od umanitarie hanno più o meno una sezione dedita al volontariato e alla donazione verso i più deboli e sfortunati.
le dame di carità erano e sono mogli , sorelle, madri dei notabili del luogo, di coloro che condizionano le sorti e l'economia dlla realtà in cui vivono, nel bene e nel male, tanto da condizionare e pilotare anche il bisogno e la povertà.
Le stesse banche sono capaci di far fallire un imprenditore, mettere nelle mani di un cravattaro un commerciante in difficoltà, ma magari non si tirano indietro se devono donare ingenti cifre e fare carità per questo o quel progetto sociale.
Sono le contraddizioni del nostro sistema, sapere che si toglie tanto con una mano per dare le briciole con l'altra, tra l'altro con l'aurea della solidarietà, è cmq necessario.
Io ho solo un grandissimo ramamrico, lo dissi una volta ad un assessore locale di rifondazione, aver delegato alle organizzazioni religiose questo bisogno umano del donare e lavorare per il prossimo.
Non aver capito che la solidarietà non appartiene alla religione, ma all'uomo e alla donna come esseri in quanto tali.
Come sempre non colpevolizzo la Chiesa, in questo caso è essa il soggetto dominante, ma la cecità della sinistra a non aver capito e conosciuto l'essenza e i bisogni umani fino in fondo, fin nel suo più profondo recondito angolo .
maria
Rispondo a Maria: se non ci fosse il volontariato (religioso e non)molte persone soffrirebbero ancor di più di quanto già soffrono. Cosa me ne importa di soddisfare il mio bisogno di protagonismo e narcisismo? Ci saranno anche persone del genere fra quelle che si dedicano all'aiuto degli altri, ma ti posso assicurare che la maggior parte lo fa perchè ce n'è bisogno! Hai ragione quando dici che la sinistra (e la politica in genere aggiungerei), "non ha capito e conosciuto l'essenza e i bisogni umani fino in fondo", ecco perchè dovrebbe cambiare; ma...nel frattempo...cosa dovremmo fare? Aspettare che la politica si svegli?? Per favore! Questi discorsi da salotto lasciano il tempo che trovano e non sono altro che il solito "prosciutto sugli occhi" che ci distoglie dalla vista fastidiosa su chi ha fame, è solo e non sa niente della politica, dell'ipocrisia di susanna agnelli & Co. e, soprattutto, non gliene importa niente! La politica deve cambiare, l'essere umano deve cambiare e rendersi conto, una volta per tutte, che la dignità dell'uomo è qualcosa di non negoziabile con ideologie pro o contro...Abbiamo l'occasione di dare il nostro contributo per alleviare le sofferenze di qualcuno? Facciamolo! Non perdiamoci in chiacchiere inutili! Non guardiamo ciò che fanno i grandi, guardiamo ciò che fanno i piccoli, nel silenzio, con pochi mezzi e molti sacrifici e, spesso, anche l'incomprensione (se non il disprezzo), da parte di chi guarda dall'esterno...Narcisismo? Protagonismo? Cosa sono?! Potrei dire, allora che, chi fa discorsi come il tuo,li fa in quanto si sente in colpa perchè chiude gli occhi sul bisogno degli altri, quindi la sua è una reazione inconscia al proprio disimpegno...Smettiamola di colpevolizzarci a vicenda e facciamo ciò che è nelle nostre possibilità! Poco o molto non importa! Chi può quantificare il nostro poco o molto? Oserei dire che può farlo solo Chi vede tutto e sa tutto! Un augurio e un abbraccio.
Elena
P.s.: la mia risposta era per mariacascella!
Elena.
cercavo in internet il codice fiscale del Banco Alimentare per dare il 5 per mille e mi sono trovato a leggere questa violenta schifezza di tal progressismo saggio ed illuminato: cito alla lettera
" domani sabato 26 e' la Giornata della Colletta Alimentare: come sempre i solerti telegiornali vi inviteranno a pensare ai poveri e a donare cibo all'uscita dei supermercati.
Quello che NON vi dicono e' che in italia il banco alimentare e' una emanazione clericale di Comunione e Liberazione, orrido movimento con cui le persone per bene non vogliono aver nulla a che fare.
Date i vostri soldi piuttosto a ONG serie e laiche, che non impongono il crocifisso nei refettori in cui danno cibo (sempre che non se lo pappino tra loro: dubbio legittimo vista la qualita' morale dell'organizzazione).
Questo e' un invito al boicottaggio. Passate la voce"
SI PUO' ESSERE COSI' DEFICIENTI? EVIDENTEMENTE Sì! NON C'è LIMITE AL PEGGIO ED ALL'ODIO IDEOLOGICO, MA QUESTA LA CHIAMANO APERTURA MENTALE! POVERI I VOSTRI FIGLI SE NE AVRETE! COMUNQUE CORAGGIO C'è SEMPRE TEMPO PER CRESCERE! BASTA VOLERLO A FARSI AIUTARE MAGARI DA UN BUON PSICHIATRA! SI GUARISCE CORAGGIO!!!!!
Bisogna riflettere sui meccanismi economici e di potere che generano le poverta' e le disuguaglianze mentre doniamo altrimenti rischiamo di essere funzionali al loro perpetuarsi.
Ragazzi, mi sembra che alla finne si sia perso il senso di tutto questo parlare.
Andare a vedere una sede del Banco e forse invece di dire sciocchezze potreste dare una mano. Piuttosto che smontare le cose costruite da altri provate a farlo voi. Poi giudicherete con occhi diversi! Sempre che non siate ideologiamente prevenuti.
la fame non conosce etichette. Se il signor toni conoscesse qual'e' l'amore di Dio che lo mantiene in piedi ogni giorno e gli da' da mangiare e quant'altro, forse sarebbe incoraggiato a fare qualcosa anche lui per il prossimo invece di perdere tempo a criticare Cl o chiunque altro. Nella nostra chiesa evangelica di concorezzo(MI) , ripeto, evangelica, che non ha nulla a che fare con Cl, distribuiamo mensilmente ai poveri la parte di derrate che il Banco alimentare ci affida in cooperazione da distribuire e non parliamo di crocifissi o di Don Giussani (che peraltro ha fatto cio' che molti non hanno fatto mai) , parliamo semmai di Gesu' a chi ci chiede perche' lo facciamo. Tutto qui'. Gesu' ha detto che tutto quello che abbiamo fatto ad uno "di questi minimi" lo abbiamo fatto a Lui. Di tutto il resto ci interessa assai poco. Caro toni, penso proprio che faresti bene a pensare al momento in cui il Signore gli chiedera' "cosa hai fatto per gli altri ? Cosa hai fatto per me? ". Se ti senti a posto non hai nulla da temere , senno' sarebbe neglio per te guardarti intorno e rimboccarti anche tu le maniche come fanno tanti di quelli che tu critichi cosi' aspramente.Ma la risposata, caro toni la sai gia' .E si', perche' se tu ti sentissi veramente a posto non avresti neppure scritto quello che hai scritto. Guarda in fondo al tuo cuore e vedi bene chi ne e' il padrone . E se quello che trovi non ti piace , vai al Signore . Gesu' non e' venuto a salvare e liberare dalle vane filosofie dell'uomo i 'giusti' ma quelli come te e me, i peccatori. E' un buon consiglio. Ti saluto con affetto. Paoo Crespi, pastore della comunita' evangelica di Concorezzo.