beh, sarebbe simpatico che tutti i candidati affermassero di "fare squadra" e quindi promettessero di ingaggiare gli altri come assessori in caso di vittoria alle elezioni...
.mau.: indovina chi non è d'accordo su questo ;-)
Forse sto diventando ripetitivo, infatti in più di un post ho ripetuto la stessa cosa: Ma la politica dov'e?. Massimo rispetto per Dario Fo, idem per Ferrante e quanti altri hanno la voglia di mettersi in gioco, ma politica, i partiti che dovrebbero selezionare una classe politica capace di leggere la società dove sono. Hanno abdicato completamente. Qui a MIlano è paradossale. Tutti i sondaggi danno in vantaggio il centrosinistra, e il centrosinistra non ha un personaggio "politico", figlio di una selezione all'interno dei partiti. No, ci sono due o tre volenterosi, "espressione della società civile", un modo aulico per dire che non hanno nessuno all'altezza della situazione e lasciano il tutto alle cosidette primarie. Certo, ben vengano su alcuni casi controversi anche le primarie, però vorrei invitare a riflettere su una cosa. Qualche anno fa, se la gggente, il popolo, avesse dovuto scegliere come presidente della Repubblica tra Ciampi e la Bonino, chi avremmo avuto oggi come Presidente della Repubblica?
Boh, forse sono un pò fuori traccia, come spesso mi succedeva a scuola, ma quando ripenso a tutti gli sfigati che la sinistra ha proposto a Milano negli ultimi anni, (Dalle Chiesa, quell'altro di cui non ricordo il nome, l'industriale che si dimise il giorno dopo, e altri Carneade) e ancora non ha capito che piaccia o non piaccia il personale politico va selezionato, fatto crescere e poi proposto, saremmo sempre a discutere se è meglio un Premio Nobel o un prefetto (o industriale).
Etabeta: come darti torto? D'altra parte, scusa, il dato di fatto è: qui la politica è nelle mani di personaggi che se gli chiedi "cosa ne pensi", prima chiamano Roma e poi ti rispondono una banalità. In queste condizioni siamo, con questo ci dobbiamo confrontare, su questo scenario dobbiamo muoverci, volenti o nolenti, per salvarci il culo da altri anni di albertinismo.
Quindi cara grazia che ci siano persone come Corritore, Fo, Milly che hanno la spinta per spendersi (non ci metto Ferrante, le sue motivazioni sono altre).
Personalmente sostengo Davide Corritore. Non so se sarebbe un buon sindaco, ma è un'ottima persona e questo è già tantissimo in questo mondo di decorati e tognoli. Ma sono pronto - se i sondaggi daranno speranze in questo senso - a spostare il mio voto su un altro candidato, pur di non mandare Ferrante alle elezioni come nostro rappresentante. Perché sarà pure una brava persona, ma rappresenta altro e altri.
cos'è la vitaaaaaaaaaaaa... senza un compagno kautskiiiiiiiiiiiiiiiii... :-)))
Carolina
beh, se però gli altri tre facessero una simpatica dichiarazione congiunta (non adesso, un par di settimane prima delle primarie) ci si potrebbe divertire un po'!