In linea generale pare una vittoria dello stato di diritto. In ogni caso bisogna vedere cosa dice esattamente la sentenza.
Eccolo qui, l'olegna non più iper-garantista quando gli imputati hanno la pelle scura e pochi soldi.........
Hai letto quello che ho scritto o ti sei fatto un paio di litri di prima mattina?
olegna e' garantista coi ricchi mazzettari amici degli amici, non con i giudici che dichiarano innocenti degli arabi accusati dai servizi segreti italiani. (buoni solo a mettere bombe e inventare traffici di armi inesistenti)
ci mancherebbe! "bisogna leggere la sentenza"!!
da commuoversi. lacrimuccia
Carolina
e, cazzo, meno male!
per giusta regola un giudice non dovrebbe mai esultare per una sentenza.
ma nemmeno qualche cosiddetto ministro della repubblica dovrebbe mettere sotto pressione un giudice quando svolge il suo lavoro.
ogni azione corrisponde ad una reazione...
nel frattempo che il governo la continuava ad insultare, la Forleo ha perso entrambi i genitori in un incidente d'auto, mi piacerebbe sapere se questo manipolo d'incapaci che ci ritroviamo in parlamento sia stato altrettanto solerte nell'esprimerle solidarietà, lo so non c'entra niente, ma a me questa signora è simpatica d'istinto...brava e coraggiosa.
non e' mica uno stinco di santo, e' un'ex commissaria di polizia come di pietro.
certo se tutti i commissari ed i magistrati fossero come la forleo...probabilmente saremmo in un altro paese.
O' presepe nun mi piace.
Parafrasando Eduardo, questa mania di intervenire dei magistrati non mi piace. A prescindere. Penso che la Forleo abbia dato una interpretazione corretta della legge, e che abbia tutte le ragioni di questo mondo. Ma forse una intervista in meno non avrebbe cambiato il corse delle cose. Questa smania di interventismo mediatico alla lunga ha procurato solo danni alla Magistratura, da Di Pietro (buon poliziotto, pessimo politico), Titti Parenti, Borrelli e il suo cavallo, ecc ecc. Salvo poi finire tutte le interviste con la solita frase: Un magistrato parla solo attraverdo i suoi atti.
E state zitti allora.
Poi cara Cristina, i drammi personali della Forleo, e questo vale per lei e per tutti, restano personali.
Anche io da poco ho perso mio padre, ma penso che a chi legge, di questo non gliene può fregà più di tanto, il problema era e resta mio, quello della Forleo era e resta suo.
Non è cinismo, è una banale constatazione.
infatti, etabeta, ho precisato che quella vicenda non c'entrasse niente, ma siccome è avvenuta nel bel mezzo della polemica che riguardava la Forleo posso immaginare quanto abbia sofferto quella donna quel periodo...
Però ha ragione bettino-olegna.... "In ogni caso bisogna vedere cosa dice esattamente la sentenza".
Anche quelle che affermano la mafiosità di Andreottie la ladraggine di Silviuccio suo.
Vi ricordate quando Priebke fu assolto in primo grado?
Che cosa accadde?
Dove era l'indipendenza della "magistratura" allora?
In ferie, per caso?
Un giudice può e deve essere giudicato nè più nè meno che ogni altro cittadino italiano.
Ora il punto fondamentale è che in questo disgraziato paese i giudici vengono giudicati in base a 2 fattori: l'imputato che hanno di fronte e il contegno che mantengono nei confronti di detto imputato.
Non per il rispetto e la conoscenza della procedura penale.
Vogliono essere indipendenti dal potere politico, ma non da quello mediatico.
Bella roba.
Dovrebbero inoltre ricordare come il principio di infallibilità è ormai solo papale: non si estende analogicamente a chiunque porti un sottanone, nero, bianco o rosso che sia.
Se la pasionaria in toga aveva la coscienza a posto, non vedo che trauma possano aver rappresentato le indagini conoscitive promosse dal Ministro competente, nel pieno e doveroso esercizio delle proprie funzioni.
O a parte i ricchi e i potenti di cui cianciate c'è forse qualcun altro che rivendica una proterva, offensiva e pericolosa INTANGIBILITA'?
Una resilienza totale di fronte alle leggi che governano questo paese giustificata da che cosa?
Pensate a quanto di recente è accaduto a Deborah, o alle centinaia di donne, ragazze, fanciulle e fanciulli stuprati in Italia nel 2005 (circa 30000 casi): chi dovrebbe essere preposto alla tutela di questi "ultimi"? In che modo si concretizza la tutela del più debole, che non ha armi o conoscenze altolocate per difendersi?
E pensate veramente che a genitori, compagni e amici di una ragazza umiliata e uccisa nella maniera più infamante e crudele gliene freghi qualcosa di Previti, Craxi, tangenti&cucuzzame vario? Chiedono protezione, punizione per i colpevoli, certezza che questi restino in galera e non abbiano MAI PIU' la possibilità di nuocere, e da questo punto di vista la tragica vicenda di Deborah è drammaticamente esemplificativa: uccisa dall'uomo che l'aveva stuprata 10 anni prima, uscito di galera dopo neanche 3 anni, ricondannato per molestie (qualche mese di carcere e morta lì la questione) e mai definitavamente messo in condizione di non nuocere. E che cosa ha dire al riguardo la patinata cupola di Milano? E che cosa hanno da dire il giustizialista Biraghi, l'anticristiano Tonni, il polpotiano Berja e compagnia cantante?
Non ho trovato una sola pagina di OMB che affrontasse il problema: perchè? Lo stupro è prerogativa della destra? E'qualificato ideologicamente? E' nuova scriminante il fatto che sia compiuto da extra-comunitari (vedere gli ultimi casi a La Spezia, Savona, Milano)?
Forse oggi, grazie alla Cirielli che, oltre a diminuire i termini di prescrizione come tutti sanno, aggrava pesantemente le pene per i recidivi (come evidentemente pochi sanno), qualcosa cambierà: con questo un moto d'ira furibonda nei confronti del mio Governo mi assale.
Se l'avessimo approvata prima forse, e dico forse, avremmo evitato che qualche innocente pagasse con la vita la sconsideratezza di un sistema giudiziario che vessa il cittadino e premia il delinquente abituale.
Ritengo pertanto moralmente corresponsabili dell'ecatombe da 609-bis che affligge questo paese quanti hanno fatto di tutto per ritardare l'approvazione della Cirielli: non sarebbe certo stata la panacea, ma forse avrebbe contribuito alla difesa elementare del cittadino.
Certo, finchè avremo popstar al posto dei magistrati, nulla cambierà. Mai.
argomento spinoso quello dello stupro , bubbi , perchè non scrivi un parliamone ad alberto , così se ne discute in un post ad hoc , e non OT .
ah perche' parlava dello stupro! grazie antonella. sai com'e', tra popstar compagnie cantanti, 609 cirielli (non era ex) mi ero un po' perso...
Ho l'impressione che ci sia un nesso tra la morte dei suoi genitori e tutte le maledizioni che, dopo la sentenza degli islamici, mezza Italia ha mandato al suo nome.