La vedo sempre dura. Castelli si è impuntato come non mai sulla grazia. Più tutti gli dicono, più si incaponisce. Un po' come Fazio. Povero Sofri, dover incappare in uno come Castelli.
ma spiegatemi una cosa, sofri è o nonè colpevole dell'omicidio calabresi?
e se non è stato lui chi è stato?
e poi come mai tutta sta gente pluricondannata per omicidi e stragi, (mi riferisco ai terroristi rossi e neri degli anni di piombo), sono tutti a spasso liberamente?
la giustizia in italia sembra quella di topolino e paperino, coi bassotti, gambadilegno et alter che vengono arrestati condannati a diversi anni di carcere e il giorno dopo son fuori per buona condotta........
a questo punto io rivoglio sofri in galera, inseme a silvio, previti e tutti i mafiosi e tutti i terroristi degli anni '70
Per la giustizia italiana, Sofri è colpevole come mandante dell'omicidio Calabresi.
So what? Mai letto l'articolo 27, terzo comma, della Costituzione?
io non l ho letto!
Eccolo: "Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato".
Carolina
Due carcerati che negli anni hanno avuto modo di smuovere le coscienze, e di far conoscere la loro e altre storie attraverso begli scritti arrivati al grande pubblico, Adriano e Tookie fanno parlare di sè negli stessi giorni, per motivi diversi, entrambi tristi.
Uno ineluttabile, l'altro deciso dall'uomo.
L'articolo 27 riportato da Mau e Carolina invece non viene ricordato mai. Dovrebbe essere il fondamento dell'applicazione delle pene, ma dire che è disatteso è poco, la prima parte non è attuata nei fatti, la seconda nemmeno nelle menti.
"Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato"
E credo che Sofri non abbia bisogno di essere rieducato a nulla. Per quanto riguarda il processo, credo che la verità vera, non quella processuale, a questo punto non si saprà mai.
Ma Sofri è stato condannato, e lui in modo dignitoso si rifiuta di chiedere la Grazia perchè questo equivale ad una assunzione di responabilità. Posizione etica molto coraggiosa, che sta pagando sulla sua pelle, segno che non sempre tutto ha un prezzo. Credo sia l'insegnamento più grande che Sofri ci stia dando.
... e nelle università mi pare sia sempre meno diffusa roba tipo il Paladin - "la Costituzione sono regole, non un libro dei sogni", fra tante altre bellissime cose, e il primo che me lo taccia di comunismo lo stroppeo :-) visto che fu addirittura un ministro dei rapporti con il Parlamento in uno degli ultimi pentapartiti o in uno dei primi cosiddetti "tecnici" -
e sempre più roba tipo lo Zagrebelski che, pur con tutto il rispetto, penso proprio non gli siano confrontabili né come cultura anche storica oltre che giuridica, né come slancio, né come valore ideale, formativo e progettuale.
Carolina
Per la giustizia italiana, Sofri è colpevole come mandante dell'omicidio Calabresi.
Sì, ma senza uno straccio di prova e con il solito pentito (peraltro improvvisamente risestematosi, dal punto di vista economico, dopo il processo).
Non voglio tornare sulla giustizia italiana (si rischia di risvegliare il Travaglio che dorme in molti) ma voglio ricordare che gli accusatori di Tortora hanno fatto tutti una notevola carriera (invece di essere radiati con disonore) nella corporazione dei magistrati.
Comunque speriamo che la grazia arrivi presto.
a questo punto io rivoglio sofri in galera, inseme a silvio, previti e tutti i mafiosi e tutti i terroristi degli anni '70
heil!
ricordo per i piu' giovani
che calabresi fu responsabile dell'arresto di pinelli e del suo omicidio
l'accusa falsa era di strage (piazza fontana: responsabilita' dello stato italiano in combutta coi nazifascisti di ordine nuovo)
l'arresto di pinelli faceva parte di un piano di depistaggio per dare la colpa agli anarchici di un gesto criminale volto a irregimentare e spingere a destra l'opinione pubblica.
Grosso modo è vero quello che dice Tonii; sempre col suo tono(o) un po' roboante
a parte la strategia della tensione, se oggi è arduo ottenere giustizia nei casi di violazioni dei diritti umani da parte delle forze dell'ordine, allora era praticamente impossibile. Calabresi, mi è stato riferito da fonti assai poco estremiste, era come blindato nella sua posizione, chiunque saltasse giù, diciamo così, da una finestra durante un suo interrogatorio. Naturalmente questa non è una giustificazione, però ho sentito anche giuristi non esattamente sulle posizioni di LC o degli anarchici dire che un diniego di giustizia può portare - dico: può portare - al fatto che alcuni pensino di farsi giustizia da sé, soprattutto in situazioni di forte scontro sociale - in effetti non fu/sarebbe stato tecnicamente un farsi giustizia da sé visto che qualcuno per così dire interpretò questa istanza penso, nella sua mente, per la collettività. Però è da qui, con tutte queste situazioni controverse, per molti versi estreme, e certamente drammatiche tutte intersecate l'una all'altra, che partì la vicenda. Tutte info eh? Non sto facendo apologia di alcunché (peraltro chi ha più anni e più memoria storica integri, per favore, che è interessante!).
Carolina
è assurdo dare la grazia a Sofri. Lo stato l'ha dichiarato COLPEVOLE, ripeto COLPEVOLE, e lui in relatà ha sempre fatto capire di ritenere perlomeno giusto l'omicidio Calabresi ... se danno la grazia a Sofri, io la propongo per la mamma di Cogne, almeno quella è pazza ...
Si vabbè, tutta sta fissa per Sofri. Mi piacerebbe se qualcuno rispondesse a questa domanda : ma se Sofri avesse fatto tutto quel che ha fatto,uguale uguale, e avesse avuto lo stesso iter giudiziario, uguale uguale, e gli stessi problemi di salute, uguali uguali, con la sola piccola differenza che era un terrorista di DESTRA, vi stavate tanto a sbattere per fargli avere la grazia?