emozione emozione. e voi grullacci, firmate :-)
Carolina
bello. nel complesso bravissimo. vai così.
direi solo alcune cose, probabilmente delle inezie e comunque di cui saranno molto più esperti quelli del suo staff oltre che proprio Davide in persona:
1) a meno che non sia mezzo in mezzo da un altro dell'Unione, lasci stare la pubblicità comparativa con loro;
2) meno forme negative, tipo qua e là c'erano dei "io non propongo che..." e invece ci metta che cosa propone e fili via liscio;
3) divertente quando si è messo a dire che la democrazia è ascolto, dopo anni di sblaterii spesso davvero urtanti, dopodiché però si dilunghi il meno possibile su queste opere di convincimento sui "grandi valori", :-)
secondo me è meglio perché dà un'aria più diretta, professionale e di un'aria diretta e professionale penso che la sinistra abbia bisogno, soprattutto a Milano dove nel bene e anche nel male la mentalità è un po' quella che è (detto questo invece a me personalmente quando Corritore fa l'aria proprio del cittadino normale che quando sente una cazzata sgrana gli occhi e dice "eeeh???" piace un casino)! :-)))
Carolina
ps per Cronoman.
Ho trovato un altro pregio di Corritore, anche andando sul suo sito e ascoltando quanto potevo delle sue precedenti interviste: il pensiero laterale.
In pratica di solito qualsiasi problema viene affrontato dai politici soprattutto locali in termini di "ci vuole una tassa o meno" o comunque di petto.
Come se a un certo punto ci fosse quel problema e basta e fosse una sorta di ostacolo che o lo butti giù o lo scavalchi, comunque frontalmente.
Beh Corritore per un mucchio di cose, a parte proposte diverse, dimostra o almeno suggerisce di avere un metodo diverso.
Il che forse - speeeeeeero almeno che abbia ragione il mio ex-sospettosissimo compagno, che è umanista - dimostra anche un focus meno sull'economia e più sulle persone/cittadini.
Fai l'esperienza! All'inizio ti dà la distonia cognitiva, poi cominci veramente a pensarci, magari con dubbi e domande (noi alcuni dei nostri dubbi con allegati nostri modi di vedere o di affrontare le cose, li abbiamo anche messi per iscritto e contiamo di sottoporli).
Non dico che non lasci anche spiazzati a volte, però è sicuramente un altro approccio, molto interessante.
Carolina
constato con una certa incredulita' che sul sito di corritore continuano a non essere disponibili i transcript testuali dei contributi video, lacuna di comunicazione grave e incomprensibile specialmente nel caso specifico della presentazione del programma. potete per favore mettere online una .versione html del programma?
per chi vuole muovere seriamente la mente e confrontarsi a 360 gradi sul tema del futuro delle nostre citta' su forum moderati da esperti del settore segnalo invece:
http://www.habitatjam.com
3 giorni di dibattito globale su una serie di temi di grande importanza per le nostre metropoli: come migliorare la situazione dei senzatetto, accesso sostenibile alle risorse idriche, sostenibilita' ambientale, finanza e governo, sicurezza e umanita' delle nostre citta'. le premesse sono molto interessanti, il fischio d'inizio tra poco piu' di un'ora.
non è perfetto. chi lo è comunque???
e come diceva qualcuno "nel lungo periodo saremo tutti morti", :-) quindi se aspettiamo che si arrivi a una palingenesi dell'uomo politico votando i vari Ferrante & co. secondo me non ci passa più. :-)
e poi è una novità - non del tutto, ha fatto una bella gavetta politica e se ha fatto il consigliere di governi non si può dire che sia un pivello, un gruppettaro o uno comunque che molla alla prima controversia - e oltretutto dico, io ero la prima se ti ricordi a temere "nuovo che avanza", e poi invece per l'appunto mi pare che si possa valutarlo come una proposta seria, almeno questo.
insisto, pure per permettergli di candidarsi. a proposito come vanno le raccolte di firme? a Milano non sarà impossibile reperirne un altro migliaio... e firmare anche solo per avere una voce in più non sarà mica così peccaminoso. :-)
Inoltre, Corritore per ascoltare ascolta.
Quindi scrivi la tua critica al sito pure a lui direttamente nei form.
Per conto mio, grazie per la tua segnalazione, andrò a vedere. potrò pure valutare meglio se le sue proposte sono attuali/in linea con le questioni più generalmente sentite.
Carolina
ah e cmq ho controllato. non c'è il transcript, ma la conferenza di oggi è registrata, come le precedenti. fai clic e te la ascolti anche mentre fai altro. prova, non dico altro.
Carolina
Cronman: non è materialmente possibile fare quello che chiedi. Lo staff di Davide - a differenza di quello del candidato "istituzionale" - è minimo e non ha le risorse per completare 1/1000 di quello che chiedi.
Quanto al programma, vorrei sottolineare che dei tre candidati, Davide è quello che ha detto/scritto di più sui suoi progetti. Non sarà molto, ma cresce ogni giorno. Ed è un mondo in relazione al nulla che arriva dagli altri candidati, Ferrante per primo.
Comunque i programmi sono in fase di elaborazione e a pezzi verranno resi disponibili.
ho reisisito circa i primi 3 minuti:madù quant'è lento! me lo vedrò a puntate,ma è lentissimo, soporifero, con l'occhio che crolla: che si beva una tinozza di caffè e si cambi la giacca prima...( per la serie "solo commenti di sostanza")...
ullallà... veramente :-) io non mi sono annoiata un minuto, comunque de gustibus :-) saran meglio le mutande firmate? :-)
Carolina
Daniela: una conferenza stampa non è un programma di intrattenimento. A maggior ragione non lo è se è programmatica, come questa. Potrà forse risultare pallosa, ma era ambiente e ambito da addetti ai lavori. E comunque una cosa è certa: leggere un programma lo è molto di più.
carolina: personamente mi fa sempre piacere quando si accenna a strumenti intellettuali integrativi all'oramai cronicamente insufficiente cavallo di battaglia della dialettica. strumenti come il pensiero laterale e il metodo dei sei cappelli di de bono per me dovrebbero essere insegnati a scuola dell'obbligo insieme a matematica, italiano e filosofia come parte integrante del bagaglio di strumenti intellettuali indispensabili per affrontare con efficacia i problemi sfumati e complessi di oggi
se corritore e il suo staff siano davvero padroni dell pensiero laterale non lo so: di sicuro un passo nella direzione giusta sarebbe accorgersi che l'uso corretto dell'internet ha alcune regole d'oro che e' meglio non scavalcare col pensiero laterale, e che quindi bisogna fornire sia versioni streaming che html del programma! :-) e non lo dico per fare il pedante: giro parecchio attaccandomi quindi a internet da rete mobile via gprs, e in queste condizioni lo streaming e' improponibile (ho gia' provato con precedenti stream). il problema di fondo rimane pero', come accennato sopra, quello di violare una delle regole d'oro della comunicazione via web: il controllo del gioco dev'essere sempre in mano all'utente, deve sempre poter trovare il modo a lui piu' congeniale di fruire di servizi/informazioni. io sono abituato ad accedere in modo non-lineare alle informazioni, e a farlo a piu' passate con livelli di approfondimento variabile tra un passaggio e l'altro: cosa facile e veloce col testo, frustrante e lento con lo streaming. solitamente non segnalerei una cosa del genere dato che un progettista web non puo' far contenti tutti e da qualche parte deve fare necessariamente dei compromessi, ma lo faccio nel caso specifico perche' ritengo che l'avere versioni testuali (anche condensati) del materiale video sia molto importante perche' e' qualcosa che puo' impattare una grossa fetta degli utenti.
alberto: hai provato con l'ottimo viavoce di ibm? costo una settantina di euro e potrebbe generare quasi in automatico i transcript (http://www.nuance.com/viavoice/advanced/). a parte questo, mi riesce difficile credere che non abbiate da qualche parte una versione testuale almeno del programma di corritore. certo, metterlo online in forma html rende piu' facile ad altri il "rubarlo", ma questo se vogliono lo fanno lo stesso anche dalla versione in streaming ed e' comunque un rischio che deve saper correre chi accetta di confrontarsi via web.
sono comunque sinceramente dispiaciuto e sorpreso di quanto poco spazio venga dato sui media ai candidati moratti, fo e corritore: sembrano occuparsi solo di ferrante, ed e' una grande perdita per tutti. spero davvero che ci sia un'inversione di tendenza quanto prima.
molto interessante, Cronoman. facciamogli sapere tutto quello che potrebbe migliorare. poi non so se Corritore sia padrone del pensiero laterale, so solo vi ricorre più e meglio di molti altri. appoggio in pieno l'appello ai media.
Carolina
dai, non prendevela, lo sapete benissimo come la penso e quanto approvi queste inziative davvero serie, il mio era puro commento estetico, secondo me se vuol eessere ascoltato anche da chi non è già convinto secondo me deve essere mimicamente più dinamico e non parlo di mutande firmate, parlo di un modo di palralre alla epifani, alla trentin:poco tempo, pochi gesti, molti concetti, pochi giri di parole. e poi, è vero, de gustibus
Dani :-) non me la prendo. :-)
Solo che Corritore non può essere ascoltato solo da chi è già convinto, altrimenti non sarebbe una novità. :-)
Secondo me parla almeno in un modo comunemente accettato in un ambito professionale, e pure un po' meglio perché non parla l'aziendalese di Albertini, che cosa ti devo dire?
E oltretutto almeno parlando con me era pure simpatico, nemmeno troppo politichese.
Poi non è un sindacalista.
Anzi casomai io vedrei meglio che proprio si profilasse come figura di sindaco limitando eventualmente un po' i discorsi più grandi o di altre categorie, anche perché non può pensare di rispondere proprio a tutto quello che si sente esternare. Hai voglia di questi tempi. :-)
Quello può essere uno sforzo condiviso fra tante persone, e direi perfino gruppi: a uno solo lo può snervare, togliere mordente quando espone le proposte, e forse lasciarlo pure sfinito mentre penso che la battaglia sarà lunga e difficile.
Se uno vede le cose almeno un minimo in questi termini dopo un po' penso se ne possa pure infischiare della giacca, voglio dire; non penso totalmente magari (io avevo intenzione di dirgli di tagliarsi i capelli quando l'ho incontrato,
:-) e mi son morsa la lingua oltre che per cortesia per una volta perché son rimasta più ferma a cercare di capire che cosa avesse in mente);
e per concludere è un candidato alle primarie milanesi e spero a fare il sindaco, mica un candidato a entrare nelle nostre grazie (cosa che peraltro m'ispirerebbe poco pure con gli altri :-))).
Carolina
ps domenica dalle 10 alle 13 si può andare a firmare (e a conoscerlo perché sarà presente di persona) al quartiere stadera. non so se ci vado perché devo prima o poi fare un po' di "clausura" di lavoro da internet o da tutto, però chi può vada, firmi - è comunque una voce in più - e si faccia un'idea non da "addetti ai lavori". a mio avviso quanto meno è interessante.
Carolina
(Carolina: come si fa a non trovarti forte? Ti invidio l'entusiasmo)
anche tu sei forte! :-) entusiasmo o forza della disperazione? :-) bah sì entusiasmo va, quello fa parte del mio carattere. :-) devo dire ultimamente non troppo per i politici, invece stavolta sto proprio cercando di cammellare la gente a firmare :-)
Carolina
ps da quando son tornata dalla Lituania e ho letto un po' di più sulla sua storia (non menatemela con i collaborazionisti ché Italia e Francia sarebbero fuori dal consesso internazionale da lunga pezza, e poi parlo di 1200 anni di storia) mi sono convinta che solo i popoli latini - e nemmeno tutti - faticano a capire che con il senso della comunità si possono ottenere successi politici impensabili qualunque sia la disparità di forze.
Ora qui siamo a una questione di elezioni amministrative, però riusciamo a metterci l'alzheimer europeo occidentale pure qui. Chissenefrega se un candidato lo si deve andare ad ascoltare invece di trovarselo alla tv? Perché in tv ci va gente di tutti i tipi, ma non mi pare che ciò li renda automaticamente molto credibili, rispettabili e apprezzabili.
E poi abbiamo cospicui vantaggi: comode poltrone, nessuno che ci spara addosso, secondo me una bazza rispetto a moltissime altre situazioni del mondo. :-)
L'abbigliamento fané? E sia. C'è gente che ha fatto molto più che delle amministrative milanesi, e letteralmente con le pezze al culo.
Abbiamo dei dubbi? Facciamogli delle domande, ma claro que sì, che cosa ci vuole?
La firma la mettiamo per lui, significa che votiamo lui? Ci sono candidati gelosi che se firmi anche per altri non ti parlano più? La firma implica adesione totale?
No, no e no (non parlo con Daniela, ma c'è un mucchio di gente che fa di queste domande peregrine).
Io per conto mio se mi chiedono firme per Fo o per Milly le metto, sono tutte opzioni in più, non in meno, mi pare così logico.
Poi ovviamente ognuno decide, ma non dopo essersi segato da solo le opportunità.
Carolina
Chi viene domenica finisce sulla WebTV di Davide :-)
via Palmieri 22, stamattina.
Carolina
sul sito di corritore finalmente qualche informazione testuale sui contenuti del programma, ecco qualche mia opinione in merito:
- road pricing: ottima idea, ma vedo dei grossi problemi di applicazione del sistema. corritore infatti prevede l'uso del 'gratta e sosta' come a londra, ma inizialmente senza e telecamere che invece a londra si usano e che sono il cruciale strumento di controllo che sia stato effettivamente pagato il pedaggio (ricordo che a londra (*) si paga il ticket il giorno prima o entro le 22:00 del giorno stesso - fino alle 24:00 con sovracarico di 2 sterline - e a partire da mezzanotte viene fatto un confronto tra le foto delle targhe "entrate" nella zona e il database di tarche che hanno pagato il ticket, foto che vengono fatte da telecamere). mi chiedo quindi che modello di controllo verra' usato durante la fase - cruciale - della sperimentazione, sperando non sia un totalmente inadeguato controllo manuale. inoltre, corritore ha il coraggio di impegnarsi in campagna elettorale di *applicare* il road pricing entro il primo anno del suo mandato? (ricordo che e' da anni che albertini parla di road pricing, pero' senza mai fare un fico secco)
- ottima l'idea di pedonalizzare centro, vercelli e buenos aires *tutte* le domeniche. costo basso, implementabile subito, buon strumento di svezzamento dall'auto, rende piu' bello, vivibile e conviviale lo stare in citta'.
se pero' la strategia di corritore sul cruciale problema della mobilita' si limita a questo, direi che non ci siamo proprio e non ha ben afferrato quanto sia importante questo nodo al fine di rivoluzionare la vivibilita' della citta'. manca completamente , per citare solo un esempio, una strategia sulla mobilita' alternativa pedonale/ciclistica/coi mezzi.
in particolare, mancano una serie di proposte semplici e concrete che potrebbe impegnarsi a implementare nei primi mesi del suo mandato: uno dei pochi - ma efficacissimi - modi che un indipendente puo' differenziarsi da un candidato politico e' prendere *impegni precisi* e non limitarsi a idee programmatiche molto belle ma vaghe e sena scadenze.
qualche esempio che mi viene subito in mente di impegni concreti e precisi su come disincentivare l'uso dell'auto, l'architrave della risoluzione problema traffico e di conseguenza del miglioramento della vivibilita' della citta':
- multe indicizzate in base al reddito (si realizza elenco di una serie di classi diverse di auto con relativo fattore moltiplicativo della multa) e alla recidivita' del conducente (ad esempio, per le multa per sosta vietata a ogni successiva multa della stessa infrazione nell'arco di un mese l'importo da pagare aumenta in modo esponenziale). in questo modo si disincentiva l'uso delle auto grosse in citta' e si argina un po' meglio l'epidemia di maleducazione stradale galoppante. sistema a costo praticamente zero per il comune.
- retrofittare filtro FAP a tutti gli autobus diesel della citta'. i mezzi contribuiscono in modo determinante all'inquinamento atmosferico, e questi filtri eliminano *completamente* le emissioni di particolato. costo relativamente basso trattandosi di un filtro che non richiede interventi pesanti sui mezzi.
- l'idea della chiusura al traffico periodica del centro storico e altre zone della citta' va estesa e ampliata nel tempo. ad esempio, una volta al mese si puo' effettuare la chiusura in un giorno lavorativo come il mercoledi', per abituare i cittadini ad usare mezzi alternativi per recarsi al lavoro. dopo 1 anno la cosa si estende a 2 mercoledi' al mese e via dicendo. in questi giorni si offre biglietto dell'autobus a prezzo scontato, ci si organizza in anticipo con un adeguato potenziamento dei mezzi e si intreccia la cosa con iniziative che "recuperano" le strade per attivita' culturali/ludiche/gastronomiche (esempio: locali che mettono tavoli in strada come fanno sui navigli d'estate, feste da strada stile "reclam the streets" e via dicendo).
- stop alla costruzione di silos per parcheggi entro la cerchia della circonvallazione, e concessioni edilizie per farli solo fuori dal centro e in corrispondenza delle fermate della metro dove e' piu' facili interrarli senza scardinare il delicato centro storico. costo per il comune irrisorio.
- la chiave per diminuire il traffico non e' fluidificarlo ma *strozzarlo*: restringere le carreggiate per riconquistare spazio per la circolazione pedonale e ciclistica, oppure addirittura chiudere completamente al traffico alcune strade di accesso radiale per creare percorsi sicuri e silenziosi per attraversamenti cittadini di pedoni e ciclisti.costo chiusura srade irrisorio (servono solo quei cilindri idraulici posti in mezzo alla carreggiata che possono essere alzati e/abbassati con telecomando. anche la riduzione della carreggaita ha costi relativamente bassi.
questi sono solo alcune delle moltissime cose concrete he si posono fare, spero che un candidato sindaco abbia molte piu' idee di me in merito.
mi auguro che corritore approfondisca presto tutti gli aspetti del suo programma sulla mobilita' perche' com'e' adesso e' davvero traballante e poco incisiva.
cronoman
(*) link: http://www.economic-policy.org/pdfs/Santos_final.pdf (pdf, 500Kb, pagina 5-6)
Cronoman so che c'è altro, ma non ho ben capito perché in certe occasioni lo dice, in altre no. Lo starà studiando? Boh. Immaginando che anche Alberto sappia che c'è dell'altro, eventualmente gli chiedo se lo ritiene utile e se gli pare d'integrare lui che è un po' più addentro e sa se è bene o no parlarne ora e fra noi.
Per i controlli, il 1° dicembre ha parlato di problemi di fondi attuali del Comune per il sistema di telecamere, e poi di voler soprattutto capire come si comporteranno le persone, più che multare di qui e di là. Insomma, condivisibile o meno, sembrerebbe uno strumento di osservazione più che di rastrellamento di soldi. Cosa che a me non pare malissimo, non tanto per il discorso soldi, quanto perché non è un'ottica repressiva. Capisco che possa apparire una trovata strana, e concordo che esposta così è incompleta, però come principio lo trovo simpatico. :-) Non ci dev'essere sempre il gendarme, mi pare. :-)
Carolina
carolina: il tuo post evidenzia un grosso errore di metodo che spero *tutti* i candidati eviteranno, ovvero quello di non guardare alla realta' dei fatti per identificare i corretti dati di partenza per arrivare a soluzioni effcaci dei problemi. basta affidarsi per lo piu' a strumenti soft quali buone intenzioni e belle ideologie (peraltro necessarie, ovviamente) e incominciamo a usare molto di piu' la capacita' di capire/analizzare con chiarezza e obbiettivita' i nodi cruciali delle questioni. usare un "gratta e sosta" senza adeguato controllo come semplice "strumento di osservazione" e' molto bello ma trascura degli elementi di fondo che la rendono una soluzione del tutto inadeguata e inutile (oltre a essere poco serio in quanto lavoro fatto in modo aprossimativo e all'italiana): l'automobilista milanese ha dato ampiamente prova - nei *fatti* constatabili ogni giorno - di non meritarsi alcun beneficio del dubbio sulla sua capacita' di correggere in modo soft il suoi modi egoisti e menefreghisti. su onemoreblog ho notato che si parla spesso dei diritti dei cittadini, accennando pero' molto meno ai suoi doveri: la stragrande maggioranza degli automobilisti milanesi stanno venendo meno da tempo e in modo sistematico al loro dovere di tutelare il bene comune, e quindi e' insensato e sbagliato proporre soluzioni che si basino principalmente sulla loro buona fede.
nel caso specifico del road pricing, quindi, i punti d'ingresso del problema e' che per trovare la soluzione giusta *oggi* non si puo' fare alcun affidamento sulla buona volonta' degli automobilisti riguardo al loro autodisciplinarsi nell'uso dell'auto (ed e' a questa virtu' che implicitamente si fa' appello con un sistema gratta e circola senza alcun sistema di controllo efficace). quando gli automobilisti come categoria con il loro comportamento si dimostreranno degni di piu' fiducia allora questa fiducia gliela si potra' accordare senza alcun problema.
inoltre, il tuo accenno alla simpatia del provvedimento sul "gratta e circola" - mi rendo ovviamente conto che lo hai fatto in modo scherzoso, quindi non commento direttamente su questo - mi suggerisce un'osservazione sull'argomento simpatia in generale in periodo elettorale (e accenno alla cosa dato che l'argomento simpatia entra molto spesso nelle mie discusisoni con varie persone sull'argomento elezioni amministrative). in italia la simpatia e' considerata una virtu', ma almeno in momento cruciali come la scelta del sindaco e del suo programma teniamo la simpatia all'ultimo posto nella graduatoria di qualita' auspicabili. anzi, lasciamola del tutto fuori e concentriamoci esclusivamente nel dare giudizi di merito sulla serieta', intelligenza, creativita', capacita' di leadership, credibilita', umanita' e sobrieta' dei candidati. se poi il futuro sindaco e' anche simpa, bellali'.
mh. condivido appieno le tue preoccupazioni, ma (lasciando giustamente perdere lo scherzoso tema della simpatia) non le conclusioni.
credo, mi ostino a farlo, pur sapendo che è una bella scommessa, con tutti, quindi proprio come una mia questione di coerenza personale dal livello più piccolo a quello più grande, nella "legge delle aspettative".
aspettandosi che uno sia un coglione, un indisciplinato, un aggressivo, un potenziale criminale etc, per me non si fa altro che dar luogo per lo meno a maggiori opportunità che le persone si comportino così.
non solo, ma questo alimenta controlli e sospetti che poi si traducono in ancora nuove devianze in una spirale che presto o tardi si fa insostenibile.
figurati che siamo arrivati al fatto che l'ultimo commesso del block buster pretende di chiederti i documenti se hai dimenticato la tessera perché ritiene così di salvarti da eventuali parassiti di tessere smarrite amanti del cinema!!! :-)))
e potrei continuare con tantissimi esempi, comprese le macchinette distributrici di sigarette pressoché intoccabili per via di scalini grate etc. "perché se no ci sono i vandali".
e come chiunque vede facilmente, i vandali non tendono minimamente a diminuire, così come non tende ad aumentare visibilmente la qualità della vita di chi si comporta bene.
ciò non toglie che si debba avere la mano anche dura con quelli che non lo fanno, ma son problemi diversi.
anzi, ritengo che sarebbe più facile intervenire qualora proprio la differenza fosse resa chiara proprio solo da come la gente si comporta, e non dalle presunzioni - che sono altrettanto inutili se non dannose quando sono di colpevolezza, credimi.
a livello sociale, poi, ovvio, scappano i vaffanculi e i NO e pure le risate denigratorie davanti a certi fatti e a certi personaggi.
ma per l'appunto è il livello sociale, non quello politico - che secondo me non farebbe un favore al sociale continuando a presumere la gente idiota, cafona e incivile, perché se una persona si sente messa in quel calderone da innocente, può anzi darsi che a un certo punto si senta addirittura incoraggiata a fare pure lei/lui il cavolo che gli pare.
io trovo personalmente proprio meglio che si pensi in termini non da gendarmi.
la psicologia in genere è d'accordo con me, il quotidiano a volte per niente, ma se dovessi e potessi scegliere un modello continuerei a sceglierne uno in cui la repressione traesse il proprio senso esattamente dal fatto che i casi di devianza dalle regole del consesso civile sono isolati, detestati ed emarginati già spontaneamente.
per il resto ok, anzi chapeau al tuo indefesso senso critico, e mi auguro che la comunicazione dei vari candidati sia in ogni caso più chiara.
Carolina