Craxi: nessuno scandalo, io non dedicherei mai una sezione a Berlinguer
«Hanno commesso due errori».
Il primo, onorevole Bobo Craxi?
«Nei confronti dei milanesi: la città assegna l'Ambrogino ad Aniasi e allo stesso tempo si commette una gaffe così...».
Il secondo?
«I dirigenti locali non potevano non sapere che quella è una sezione storica del Pci, intitolata a lungo a Togliatti».
Giustifica chi ha negato l'intitolazione?
«Ammetto che sia difficile dedicare una sezione ad una figura pur emblematica della sinistra milanese, ma che non rientra nell'album di famiglia».
Non si scandalizza?
«No. E io nella mia famiglia non voglio nè Togliatti nè Berlinguer e neppure Occhetto: nè mi passerebbe per l'anticamera del cervello l'idea di intitolare una nostra sezione a uno di loro. Senza negare che tutte queste persone, a partire da Iso, facciano parte della comune tradizione della sinistra italiana».
Comunisti e socialisti stanno ancora su sponde opposte?
«Quella di corso Garibaldi è una sezione storica frequentata da ex comunisti che non vogliono definirsi socialisti e preferirebbero piuttosto dedicare la loro sezione ad un generico partito democratico dell'Ulivo. Diciamo che è il paradigma della questione politica che riguarda l'incompiuto trapasso dalla tradizione post comunista a quella socialista».
E il partito unico?
«La dirigenza ds si sente parte del socialismo europeo, ma un parte del popolo di questo approdo non ne vuole sapere».
E quindi, ripeto, il partito unico?
«Ci possono essere culture mescolate, un meticciato politico. Ma chi come Iso commise l'errore di aderire, con generosità, ai ds non si accorse che rischiava di finire come quei neri descritti da Malcom X: quelli che i padroni apprezzano perché hanno i guanti bianchi, entrano in famiglia ma non sono della famiglia».
Il no ad Aniasi è una condanna a Craxi e al craxismo?
«Probabilmente c'è questo riflesso condizionato: chi ragiona così non merita di far parte di un processo di innovazione, perché è fermo ad un passato che non passa. È più coraggiosa la scelta dei giovani dirigenti ds che non ne vogliono più sapere delle dispute dei loro padri».
Sul piano personale, cosa ha provato?
«Sono indignato perché, mentre danno ad Iso la benemerenza civica, il suo partito lo sbeffeggia negandogli non un diritto ma un onore. Se fossi in loro, tornerei ad intitolare quella sezione a Togliatti...».
proporrei di chiudere l'argomento.
Per sentire Bobo Craxi esternare?
Poi proporrei di smetterla, vieppiù a livello nazionale, di sciacquarsi miserandi panni in pubblico.
E' già dalle primarie nazionali, che qualcuno non ha evidentemente voluto intendere quale successo dei cittadini e non dei partiti, che sembra in atto la corsa a dissipare tutto 'sto patrimonio prezioso di energie - insisto, popolari - di cambiamento.
Che poi ancora ancora Fassino ha studiato dai Gesuiti, :-) Bobo Craxi invece in un posto per gente molto poco dotata intellettualmente, un posto dove il preside diceva, consolando i genitori preoccupati, nonostante il po' po' di soldi sganciati, per la maturità dei figli: "In questa scuola viene Bobo Craxi, e lui la maturità la passa".
Carolina
brava carolina, la notizia e la sua fonte (il sedicente "bobo") valgono il premio "francamente me ne infischio".
saranno stracazzi degli iscritti a quella sezione, unità di base o come diavolo si chiama, decidere a chi intitolare gli spazi dove si trovano a discutere (spero generalmente di argomenti più urgenti e importanti).
:-) caro Zanardi, in effetti e... a prescindere... non posso che ringraziarti :-)))
Carolina