io gli ho inviato un messaggio di solidarietà su
posta@notavtorino.org
Carolina
I valligiani non vogliono la TAV (Agnoletto) gli immigrati (Heider-Bossi) le mele che vengono da fuori (Bouvet).
Il mondo, fortunatamente, va in direzione opposta.
In ogni caso: ognuno ha diritto di manifestare.
Non puoi credere davvero a quello che dici. "I valligiani" non sono un'entità. (Per la cronaca, la Val di Susa non elegge nemmeno un deputato della lega nord, ignorante!).
In ogni caso: il diritto di manifestare non è stato concesso.
ieri aproffitando di una giornata di vacanza ho iniziato a leggere i molti documenti che ho trovato sul sito http://www.notavtorino.org riguardanti il TAV in val susa in particolare e sulla TAV nazionale in generale. confesso di essere stato assai aprossimativo nella mia valutazione iniziale di questo problema, e l'accesso a molti documenti in merito alla TAV di fonti - come docenti universitari - obbiettive e ben documentate hanno iniziato a delineare per me il quadro di un questione enorme che riguarda direttamente *tutti* i cittadini italiani e non solo quelli della val di susa.
non e' facile documentarsi in modo obbiettivo e completo sull'argomento della TAV , e' riesce quasi impossibile credere, ad esempio, che dei lavori di questa portata siano stati approvati senza che ci fosse neanche la premessa essenziale per un qualsiasi progetto, ovvero approfonditi e seri studio indipendenti su opportunita', fattibilita' economica e analisi di proposte alternative competitive al progetto stesso (per non parlare dell'impostazione economica/gestionale generale della TAV a livello nazionale che sembra essere - anche nelle piu' caute delle ipotesi - uno scandalo politico/sociale senza precedenti). si delineano fatti sconcertanti che coinvolgono praticamente l'intera classe politica del paese, che se veri anche solo per un decimo imporrebbero come minimo una sospensione immediata di tutti gli stanziamenti/lavori per la TAV per realizzare almeno gli studi sopra citati (ad esempio, le argomentazioni generali a sostegno dell'inutilita' pratica dell'alta velocita' lungo il corridoio 5 sono assai convincenti, e se confermate da studi indipendenti risolverebbero alla radice il problema senza dove neanche perdere tempo e soldi per carotaggi delle montagne, studio di percorsi alternativi e via dicendo)
io personalmente incomincio a pensare che le manifestazioni degli abitanti della val susa siano una cosa giusta: e' vero che manifestare rientra nei diritti di tutti i cittadini, ma piu' che esercitare diritti a me preme capire se ci si stia comportando nel modo giusto, e ho sempre meno dubbi in prosito nel caso specifico. ritengo anzi auspicabile che la loro opposizione a questo progetto diventi quanto prima una battaglia da portare avanti direttamente da *tutti* i cittadini italiani. in un'italia al gancio economicamente e con l'infrastruttura ferroviaria esistente da tempo in condizioni per lo piu' pessime (cosa che da sola impatta ben piu' cittadini italiani da quelli eventualmente interessati dai benefici dell'alta velocita') penso il buon senso e la ragionevolezza debbano imporre come minimo prima il riassesto mirato delle linee esistenti e poi la realizzazione di opere nuove, nonche' la realizzazione di autorevoli studi indipendenti sull'opportunita', necessita' e gestione economica del progetto TAV per valutare a ragion veduta se continuare o meno con l'opera.
Com'è che Borghezio è in manifestazione...?
Aleph, si starà cercando di smarcare di dosso a scopi elettoralistici ciò che la gente legittimamente penserà della Lega, o no? Di questi tempi se ne vedono fin troppe di cose di quel tipo.
Carolina
"I valligiani" non sono un'entità
temo, ahimè, siano diventati una categoria dello spirito.