vediamo, nel dettaglio, chi è che in italia detta le condizioni per stabilire se una persona deve o no rimanere in carcere.
da un bananas di novembre:
Il fesso preventivo
Nel celebre romanzo di Montanelli e nell’omonimo film di Rossellini, un piccolo truffatore detenuto a San Vittore si finge generale, il generale Della Rovere, e s’immedesima a tal punto nella parte da riscattarsi con una morte eroica sotto le fucilate dei nazisti. In fondo è quel che ipotizzavano Lamarck e Darwin per il regno animale: alla lunga «la funzione crea l’organo».[b] Fa eccezione Roberto Castelli. Dal 2001 questo ingegnere del suono sposato da un druido è inopinatamente ministro della Giustizia. Nessuno pretendeva che in cinque anni imparasse una materia a lui del tutto sconosciuta. Ma al suo posto uno normale, per quanto duro di comprendonio, avrebbe imparato, orecchiato o annusato qualcosa, si sarebbe barcamenato con l’aiuto del Bignami e di qualcuno del ramo, come fanno gli studenti somari ma furbi, per arrivare a fine mandato senza fare troppi danni. Nel governo di Calderoli, Landolfi, Buttiglione e Nullardi, dove non sfigurerebbe nemmeno Forrest Gump, c’è speranza per tutti. Ma non per i somari fessi, e per giunta volonterosi. Che sono, come diceva Flaiano, la categoria più pericolosa. Perché il somaro furbo sa di non sapere e s‘ingegna per rimediare. Il somaro pigro non s‘ingegna ma nemmeno s‘impegna, e fa poco danno. Il somaro fesso e volonteroso crede di sapere e tenta pure di imporre agli altri la propria ignoranza, credendola sapienza. Una jattura.
L‘altro giorno il cosiddetto Guardasigilli annunciava giulivo alle Camere penali che «la giustizia va meglio»: poteva raccontarlo ai macellai, ai ciabattini, ai violinisti, invece è andato a dirlo proprio agli avvocati, che sanno bene come va la giustizia: infatti l’hanno accolto a pernacchie. Non contento, l’eventuale ministro vuole sabotare l’estradizione dei 12 spioni della Cia che sequestrarono un imam a Milano e lo fecero torturare in Egitto, in quanto il pm Spataro ha votato alle primarie dell’Unione, dunque è «un magistrato militante», ergo è affetto da «antiamericanismo». Non lo sfiora l’idea che votare è un dovere, non un crimine; che, se chi vota a sinistra è militante, lo è anche chi vota a destra; e che, se Spataro votando a sinistra è antiamericano, votando a destra sarebbe filoamericano e dunque altrettanto prevenuto in un processo a carico di americani. Concetti troppo complessi per un cervello sottovuotospinto.
Ma ogni giorno ha il suo Castelli. Eccolo dunque all’assalto del gip di Brescia Roberto Spanò che ha scagionato dall’ accusa di terrorismo due algerini arrestati a Napoli dal Ros. Spanò è lo stesso che aveva incriminato per terrorismo alcuni marocchini assolti dallo stesso reato dalla collega milanese Clementina Forleo ed era stato per questo molto elogiato dal governo e dal partito di Castelli, mentre la Forleo veniva iscritta d’ufficio ad Al Qaeda. Ora il sedicente ministro attacca pure Spanò e qualunque giudice non condanni su due piedi qualunque islamico gli capiti a tiro. Nel caso Forleo, aveva teorizzato un codice penale parallelo per immigrati: essi vanno giudicati non in base alla legge, ma al «comune sentire del popolo» (italiano o padano non si sa). Nel caso Napoli, si supera: «La magistratura è troppo garantista sulle minacce terroristiche: non s’accontenta delle intenzioni, vuole i fatti compiuti». Nasce così, dalla bocca del noto giureconsulto celtico, un nuovo modello di giudice. Chiamato ad «accertare la verità» non più sui reati già commessi, ma prim‘ancora che accadano. Dopo la guerra preventiva, arriva il giudice preventivo. Quello che non ha bisogno di «fatti compiuti»: lui fa il processo alle intenzioni. Rastrella le periferie, magari scortato da guardie padane, e appena nota un marocchino con l’occhio vispo e le mani in tasca - tratti tipici dell’attentatore - lo spedisce all’ergastolo perché ha la faccia da Al Qaeda.
Se valesse per tutti, non vorremmo essere nei panni di Previti. Già Montanelli l’avrebbe arrestato solo per la faccia che porta Ma contro di lui, a parte la faccia e le intenzioni, ci sono i fatti compiuti: il conto svizzero comunicante con quelli di alcuni giudici, le condanne in primo e secondo grado. Eppure lui resta un innocente perseguitato e siede comodamente a Montecitorio insieme a Castelli. Per ingabbiare un magrebino, invece, basta l’intenzione. E’ la carcerazione preventiva al quadrato: non solo ti sbattono dentro prima del processo, ma addirittura prima del delitto. [/b]
M.Travaglio
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Il tapino verde si è preso per Schwartzenegger e non ha neanche i suoi muscoli.
Ma basta, con 'sto Travaglio.
La cosa veramente grave è che negano la grazia a Sofri e nessuno parla dell'amnistia che Pannella e altri stanno chiedendo per i detenuti, non le menate di un fascistoide ospite della gauche (in attesa di una destra giustizialista).
Io sono convinto che Castelli si senta giudicato come un incapace da praticamente tutti, compresa buona parte della sua coalizione. E la cosa lo abbia fatto trincerarare dietro un livoroso e irrazionale irriducibilismo. Ne ha fatto una bandiera del caso Sofri. Un po' perché Sofri è accusato di essere il mandante dell'omicidio di un commissario di polizia. Un po' perché quel commissario fece una guerra dura e serrata contro gli ambienti anarchici e quindi, per castelli, di estrema sinistra associabili a quelli di oggi. E quindi comunque a priori fece bene, sempre secondo Castelli. A prescindere poi dalle inesistenti implicazioni di tali ambienti anarchici. E poi, e questa è a sua volta una bandiera della lega, perché non si perdona. Gli assassini devono scontare tutta la loro pena. Comunque. In particolare quelli "di sinistra".
Credo che a fare le spese di tutto questo sia da una vita Sofri e basta. Un uomo condannato per le parole di un pentito che se ve le andate a leggere o se ve le ascoltate, vi rendete conto che sono completamente strampalate e senza logica. Marino è tutto tranne che una persona credibile. Bene, Sofri è in carcere unicamente per le parole di Marino (non ci sono prove, solo la confessione, presunuta tale). Sofri ha scontato, ha, secondo il sottoscritto almeno, un'intelligenza rara. Eppure no, quest'uomo deve imbattersi nel ministro Castelli, non gli bastava la semplice giustizia italiana sempre pressapochista. E quasi sempre a senso unico. No, doveva imbattersi anche nel signor Castelli.
ora che non è più in pericolo di vita, castelli ci dice che deve restare dentro, una volta guarito.
pannella chiede l'amnistia perche' da molti anni raccatta i voti dei carcerati,digiuna per dimostrare che ci tiene al voto del suo collegio elettorale.
la destra giustizialista, dedalus fu olegna, l'hai al governo.
e' la stessa destra giustizialista che espelle i cittadini stranieri senza processo e assolve i corruttori e i bombaroli.
ah, a proposito, tra pochi giorni è l'anniversario della morte di Pinelli. Non ne parlerà nessuno. In molti non sanno nemmeno chi era. Morto per niente.
apparte che daki è stato espulso con un provvedimento che segue una disposizione di legge, non capisco perché questo livore verso quella cacciata?chi è questo daki per voi?secondo voi è stato espulso per tiramenti di culo?come mai non hanno espulso il mussulmano dal quale vado a farmi i panini la notte,il fruttivendolo sotto casa o l'inquilino al quale affitto casa mia?se hanno espulso quel tizio, avranno avuto i loro motivi.
i bombaroli assolti chi sarebbero?
se comunque è giustizialista, giustizia o assolve?deciditi.
Ah, dedalus, finalmente l'intervento di un vero liberale/radicale. E basta con 'sto Travaglio che pretende che i delinquenti grossi vadano anche loro un po' in galera! Parliamo dell'amnistia, che è meglio, facciamo un po' di discorsi generali che vanno bene per tutte le occasioni. Pannella sì che è un modello di coerenza e di idee chiare: sto a destra, no... a sinistra, no... con i liberali, no... con i socialisti, no...
Poveraccio, vogliamo fargliela fare una vecchiaia tranquilla in pensione?
"Poveraccio, vogliamo fargliela fare una vecchiaia tranquilla in pensione?"
mi sa che ci costerebbe troppo.
meglio invitarlo a ricongiungersi con i suoi amici camerati ustascia di cui ama indossare la divisa.
castelli è un autentico demente,al di là delle idee politiche uno così abissalmente stupido dovrebbe essere interdetto dal parlamento; è ai livelli di pera. Lo credo che pure nella sua coalizione lo guardano male, di davvero grami lì dentro ce n'è tanti ma di così infinitamente stupidi mi sa pochi. di furbi è pieno, ma questo qui non ha mai letto un libro, non è mai uscito dal centro di lecco col cervello.. che schifo!
pannella chiede l'amnistia perche' da molti anni raccatta i voti dei carcerati,digiuna per dimostrare che ci tiene al voto del suo collegio elettorale.
certo, perchè si è sempre presentato al collegio uninominale di rebibbia. Ti prego berja, non pisciare fuori dal vasino.
Capisco che, come giustizialista, tu sia contro l' amnistia; ti vorrei però far sapere che dentro, per piccoli reati, sono rinchiusi centinaia di extracomunitari, drogati etc. tutta gente che si fa la galera per reati minori..
ecco appunto dedalus, facciamoli uscire questi piccoli delinquenti, organizziamo per loro altri luoghi dove potersi 'redimere' e mettiamo in galera i corrotti mafiosi...che ne dici ?
dedalus fu olegna, giustizialista lo dici alla cara donna che deve essere tua madre, poverina.
e non fare il paraculetto che hai capito benissimo cosa intenda con "collegio elettorale", da decine di anni i radicali vivacchiano col voto ed il consenso rastrellato nelle carceri.
il tuo pannella che piu' di ogni altro ha dato in termini ideologici e filosofici a questa casa della liberta' e' proprio quello che non e' riuscito nemmeno a far approvare un indultino tra una salvaquesto e una salvaquello, non puo' ora presentarsi ai suoi elettori senza uno straccio di digiuno in mano.
per tua norma e regola, dedalus fu olegna, c'e' chi si prende anni di galera con montature giudiziarie e fior di denunce a cazzo di cane per essere contro il carcere, senza passare per le forche caudine dell'incensamento di questo o quel politicante arraffone e mafioso o la riabilitazione di giovanni leone, a loro vanno il mio rispetto e la mia solidarieta'; non al capo e principe dei voltagabbana.
"non è mai uscito dal centro di lecco col cervello" HAHAHAHAHAHAHAHA
comunque, è bellissimo notare come tutti quelli tipo olegna, se provocati, alla fine tirano fuori il loro vero credo: quello radicale. Il credo che va bene per tutte le stagioni, senza mai correre il rischio di prendere una posizione. Detto per inciso: Pannella sono 40 anni che fa lo sciopero della fame, e ancora nessuno ha capito cosa cazzo pensa.
Pannella sono 40 anni che fa lo sciopero della fame, e ancora nessuno ha capito cosa cazzo pensa.
Parla per te, che tanto brillante non pari.
Quello che non capisco, francamente (a parte le differenze di opinione che è giusto vi siano) è questo rancore molto forte nei confronti del mondo radicale, che per molti anni ha combattuto battaglie di utilità generale (dal divorzio alla magistratura in tempi non sospetti, dai diritti civili alla lotta contro la pena di morte, dall'abolizione del codice rocco all'amnistia dei detenuti per reati minori, dall'aborto etc.)e che sembrano in qualche modo infastidire -e non poco- chi si sente il depositario unico della "vera sinistra" (vedi Berja-Himmler, il quale, ormai, oltre a pisciare fuori dal vasino fa spruzzatine di orina verde-bile nei confronti di chi non la pensa come lui).
Ricordo che ai tempi del divorzio i nobili militanti della "vera-sinistra-autentica" ci dicevano che non era quello il problema e che non bisognava dividere le masse laiche e cattoliche; idem per l'aborto, che era un diritto "borghese" e via dicendo. Ora la storia ha fatto piazza pulita di tutte ste stronzate e dell'universo ideologico di chi le dispensava. Eppure il livore rimane..(molto più forte che nei confronti, che so, di un Castagnetti o un Mastella; sicuramente schierati su posizioni molto più "moderate").
Bah, che vi devo dire..
Credo che a fare le spese di tutto questo sia da una vita Sofri e basta. Un uomo condannato per le parole di un pentito che se ve le andate a leggere o se ve le ascoltate, vi rendete conto che sono completamente strampalate e senza logica.
e chi è, scusa Achab, che da anni combatte contro le falsificazioni del pentitismo?
(vedi che, se ci pensi, ci arrivi anche tu?)
Senti, dedalus, il fatto che i radicali ne abbiano azzeccanta qualcuna, sparandone 1000, non li salva. Siete noiosi, petualanti, prevedibili.
Buon Capezzone.
Siete noiosi, petualanti, prevedibili.
e voi post-comunisti..ti sei mai chiesto cosa siete?
Relitti?
mi sembra ci siano alcuni equivoci nei tuoi argomenti dedalus. non si sta mica discutendo se il processo fosse giusto ma se dare la grazia o meno. la discussione sul pentito (vedi sopra) e' a mio avviso fuori luogo o peggio. dico cosi' perche' questo tipo di posizioni sono quelle che usano i mafiosi e loro amici, chi ingrassa nell'ingiustizia, e chi vuole lo sfascio dello stato. per alimentare la polemica (qualche volta ci vuole :) credo che se i radicali italiani non vogliono di queste cose, potrebbero cominciare a dirlo piu' chiaramente. ho visto in passato troppe ambiguita', sistematico ricorso a coups de theatre, amicizie sospette, posizioni poco onorevoli nei confronti delle istituzioni. un elenco parziale di fatti specifici te l'ho fatto altrove e ne abbiamo discusso, mantenendo opinioni diverse, non credo cambieremo adesso. e per inciso non mi pare che le mie siano obiezioni "de sinistra" o ideologiche; ma magari mi sbaglio.
E ti sbagli davvero, sul pentitismo c'è sempre stata una sola posizione; quella contraria alla condanna degli imputati in base a mere dichiarazioni (a volte letteralmente "dettate" dagli inquirenti) di pentiti; a volte "incrociate" con dichiarazioni di altri pentiti che si ricordano della cosa cinque-sei anni dopo che si sono pentiti.
Il caso di Marino, poi, è francamente stupefacente. Peraltro si tratta dell'assassino materiale. ora la piede libero e con molti debitucci pagati..bah.
Vedi, beppe, le questioni hanno valenza generale; non devono essere utilizzate da una parte o dall'altra a seconda dell' "odiosità" del reato. E' infatti tipico della destra e della sinistra italiane essere giustizialiste o garantiste a seconda di chi è toccato dall' azione giudiziaria.
Quindi: se è Andreotti va bene il pentito, se Sofri no; oppure bene la mano pesante (con galera preventiva) in un caso, male per l'altro.
Finchè non usciamo da questa visione tribale dello stato e della politica rimarremo un paese del terzo mondo. Quanto alle amicizie "sospette": sai benissimo che -a sostegno delle battaglie fatte- si è sempre accettato di essere al fianco di chiunque volesse farle; da Toni Negri (per fare un esempio) in poi. E' un modo di ragionare pragmatico, centrato sugli obiettivi e non sull'ideologia.
post-comunisti? Ma che ne sai di cosa sono?
Sei tu che ti sei defintio come radicale. E io dei radicali, sommando pregi e difetti (comprese le battaglie giuste del passato) penso più male che bene, non so che farci.
E comunque Andreotti non ha solo un pentito contro di sè, ma mille altri anedotti e prove. Sofri ha solo il pentito Marino, e ti ripeto: ascoltalo parlare, leggi cosa dice, guardati gli interrogatori appena li ritrasmettono in tv, e poi ti sfido a dirmi che gli credi.
Dedalus piantala di fare il "Libero pensatore": continui ad arrovellarti su te stesso. vai pù di slancio.
Buon Capezzone, ed, evidentemente, anche Buon Castelli.
Io credo poco ai "pentiti" (che poi potremmo chiamare con un altro nome, visto che sono delle specie di juke-box che, messa la monetina, cantano la canzone che ti fa piacere scoltare)quasi nulla. Contano a quel punto i riscontri concreti. Ma, insisto, non credo che le forme e le modalità della giustizia debbano essere diverse a seconda di chi è l'inquisito.
Quanto al "libero pensatore", beh, che c'è che non va?
Occhio alla gamba di legno, quando lanci l'arpione contro Moby-Dick..(peraltro Achab è un personaggio cupo e rancoroso).
Oh mio Dio, Dedalus. Sono abituata ai radicali, ma non a che mi si tocchi Melville... okkio :-)))
Carolina
Ragazzi, il punto è uno: la grazia, e qui la soluzione è ovviamente unica, e come sempre ce la fornisce quello splendido esempio di struttura legislativa che è la nostra costituzione: all'articolo 87 recita "il Presidente della Repubblica [...] può concedere grazia e commutare le pene". Non è mai citato il ministro della giuzitizia o chi per esso, e la prassi che sia il ministro a proporre la grazia ed a controfirmarla è, per l'appunto, prassi e non legge... dunque il buon Ciampoi bene fa a chiedere la soluzione del conflitto di competenze alla corte costituzionale e quando il ministro Castelli avrà fatto l'ennesima figura di merda, finalemte Sofri, innocente, sarà libero. Tutto qui, indipendentemente da radicali, amnistie, Andreotti e la mafia e stupidaggini analoghe.
P.S.: vi ricordo che Andretotti non è stato assolto, ma ritenuto colpevole di reato prescritto, che è ben diverso...
dedalus fu olegna sei in malafede
e si vede
chiederti un po' di coraggio ed autonomia invece che il solito disco rotto di propaganda e' chiederti troppo?
forse il formulare un pensiero autonomo ed indipendente da via di torre argentina ti farebbe star male?
sono d'accordo dedalus che certe questioni hanno valore generale. ma quando mi vieni a dire che certe dichiarazioni ai pentiti sono dettate, mi pare impossibile che tu sostenga allo stesso tempo di rispettare la magitratura. perche' stai dicendo che 1) viene commesso un delitto 2) che non viene perseguito. inoltre ti faccio presente che e' possibile querelare non solo un magistrato, ma anche un pentito. ad es. andreotti o la sua avvocata buongiorno ne hanno lasciato parlarne 38 senza querelarli. quanto infine al pragmatismo. penso che nella vita politica italiana il problema non sia un difetto di p. ma un eccesso di p. (e allo stesso tempo mancanza di principi--quelli costituzionali in particolare). infine insisto (che magari non mi sono spiegato) che il problema e' un altro, la grazia, non quello che vuoi discutere tu (i pentiti).
P.S.: vi ricordo che Andreotti non è stato assolto, ma ritenuto colpevole di reato prescritto, che è ben diverso...
sì, ma specifica al processo di Palermo, altrimenti dedalus ti incolla la sentenza di Perugia per dimostrare che l'assoluzione fu piena :D
Guardate che a me di Andreotti nulla cale, sto cercando solo di far capire dei principi generali.
Quanto alla grazia, il vero argomento, secondo me (e non solo) Ciampi potrebbe darla senza alcun bisogno di Castelli. La cosa è stata rimessa alla corte costituzionale la quale ci ponzando un po' su (un po' tanto, direi). Ma, come ben capirete, la mia fiducia nella corte modesta (basti pensare ai voli pindarici fatti cassare pacchi di referendum). Insisto però che Ciampi dovrebbe tirare fuori i cosiddetti ed agire.
Quanto a Berja-Himmler: si può avere un'idea diversa dalla tua senza essere in malafede (o un delinquente, un amico dei ladroni, un bandito da strada)?
L'impressione è che no, non sia possibile.
Oh, finalmente hai detto una cosa giusta. Hai ragione da vendere: Ciampi dovrebbe tirarli fuori, e non lo fa. Quando mai lo ha fatto, del resto? Sofri non verrà mai riconosciuto innocente, quale io sono convinto che sia. E l'unico modo che ha per dichiarare la sua innocenza è quello di non chiedere la grazia, cosa che lo renderebbe automaticamente libero. Sofri non la chiede, la sua famiglia con una dignità incredibile non sta parlando, nemmeno di fronte alle dichiarazioni provocatorie di Castelli. Tacciono e lui, Sofri, è disposto a morire pur di rimanere coerente alla sua verità: non sono io il mandante dell'uccisione di Calabresi. Sofri può stare simpatico o antipatico, ma un etica di valore assoluto. Ricordate la bella discussione sulla differenza tra "Morale" e "Etica" che si fece tempo fa qui? Ecco credo che quella di Sofri sia la miglior esmplificazione di cosa, io per lo meno, intendo per Etica. Cioè, in poche parole, non essere dei vili. Se il capo dello stato non lo capisce da solo è inutile che ci parli di valori "etici" dello Stato.
credo che himmler fosse il soprannome della buonanima di tuo padre, poveruomo.
e tu sei palesemente in malafede, si sente fin qui il rumore delle tue dita che sdrucciolano sugli specchi.
per tua informazione la c.d. sinistra non finisce al pci o ai ds.
ci sono persone che combattono ed hanno combattuto le stesse battaglie di cui parli, cosi' come ora combattono contro il carcere, senza avere i riflettori addosso come te ed i tuoi amici.
solo che a noi ci aspetta la galera, a te al massimo un posto in una qualche lobby.
Mh. Indiscutibile a livello morale e anche affettivo, Achab, per carità. Però ha dei pessimi amici. Quando a parole (nella campagna per le europee) vantavano i numeri per far dimettere KaSStelli si misero a sostenere leggi ad personam. E un improbabile duello fra detenuto con sette sentenze di condanna passate in giudicato e premier. Begli stronzi. Io vorrei degli amici, al di là di tutto, che se passassi un calvario così mi dicessero al di là di ogni campagna elettorale: "Senti, ti capisco, ma fai la domanda di grazia". O almeno che mandassero via quell'osceno e inopinato "ministro".
Carolina
dedalus ho visto che hai addolcito le tue posizioni: stavolta te la sei presa solo col presidente della rep. e con la corte costituzionale. se continui cosi' abbiamo speranza di ritrovarti tra i padri della patria (uno di piu' o uno di meno).
Non ci tengo proprio.
Detesto l'inno (sopportabile giusto prima delle partite del sei nazioni) i discorsi "alti", tutti i padri spirituali e morali.
detesti anche il senso dell'umorismo mi sembra...
solo che a noi ci aspetta la galera, a te al massimo un posto in una qualche lobby.
Ti ringrazio, sapresti consigliarmene una (di quelle buone e polpose)?
Per la galera non ti preoccupare, dagli e dagli un'amnistia riusciremo ad ottenervela..
Dedalus, mi rincresce perché su altri temi andiamo anche d'accordo; ma qui un vaffa non ve lo leva nessuno, né a te né a Marco Boato.
Carolina
che poi, non è manco questione di etica, ma d'intelligenza. se l'unico problema è lo stronzo che ritiene meglio la grazia a Priebke che quella a Sofri e a quei numeri, ma vaffanculo Boato no??? Mandi via il ministro e basta!!! Coglioni, i radicali, Lerner e gli altri incluso quell'infame di Follini che sotto europee sembrava aver visto la luce sulla via di Damasco!!!
Carolina
Devo cominciare a ricredermi sulla magistratura: tutti assolti gli angioletti bianconeri dalle infami accuse dello zozzo boemo.
ma qui un vaffa non ve lo leva nessuno, né a te né a Marco Boato.
Ti riferisci all'amnistia?
a quello che potete "ottenere", più che altro.
C.
"tutti assolti gli angioletti bianconeri dalle infami accuse dello zozzo boemo."
Spero tu sia ironico.
Perchè, sostituisce alla sentenza della magistratura il "sentire comune" del ministro Castelli?
sostituisci e non sostituisce
No. No. No. Non hai letto i post sulla Costituzione piuttosto che delle prassi?? Se li hai letti - e anche di tuo - dovresti sapere che come minimo KaSStelli e il SSuo, non comune, sentire erano l'unico ostacolo alla grazia. E che gli amici di Sofri invece hanno baccagliato a cazzo per la legge Boato. Ti pare civile soprattutto se per l'appunto si dichiarano amici, e comunque anche solo per un qualunque caso di coscienza??? A me pare incivile, illogico e pure propagandistico alle spalle di Sofri.
Carolina
Parlavo della sentenza sulla Juve, Carolina, e del fatto che il buon Achab (sentire comune) chiedesse se ironizzavo (perchè lui è sicuro che, al di la' della sentenza, Moggi e c. sono colpevoli).
Ironizzavo, per certi versi; ero contento (in quanto juventino). Di fatto -però- la sentenza è giusta: è la colpevolezza che va provata, non l'innocenza.
? non si parlava della grazia a Sofri qui? con me comunque con il calcio becchi male, non ne so quasi una ceppa né mi aiuta molto il mio uomo che preferisce a esso quasi ogni altro sport :-)))
Carolina
Dedalus, uno come te non poteva che essere juventino (e io, ovviamente, itnerista). E' talmente evidente che Moggi e Giraudo siano colpevoli di illeciti sportivi per chi pratica sport (letta l'intervisa a Ibra dell'altro giorno? dice che ha preso 12 chili da quando è alla juve, 12 chili di muscoli, chissà come mai in svezia non sapevano come renderlo più robusto) che non ci sarebbe nemmeno da discutere: o tu prendi come "vere" tutte le sentenze? Cosa credi che sia difficile trovare per chi detiene il potere (sportivo, o politico che sia) escamotageo "accorgimenti" o leggi "ad hoc" per farsi dare una sentenza a favore, per quanto storicamente sbagliata. Essì che siamo in Italia.
Che tristezza: radicale e juventino.