non mi sembra molto intelligente cospargere fin d'ora le sedie dove dovrete sedervi con della puntine da disegno. Masochismo a parte, se intuisco voglia a far cazzotti, lascio subito ogni mio contributo. Buon lavoro.gio
giovanni, ma cosa cazzo stai dicendo? chi è che cosparge di puntine da disegno? ma la stai seguendo la campagna elettorale? lo sai che stasera ferrante partecipa alla casa della cultura "per telefono", come berlusconi, senza possibilità di contraddittorio per gli altri candidati? ma è possibile essere così spalmati su una situazione pericolosissima che rischia di farci perdere?
Concordo con la tua indignazione, che tra l'altro ha prodotto il fantastico "dalemismi di serie C". A proposito di rifiutare la modernità nella sua nuova cifra di condivisione, salvo aprire le braccia solo all'affarismo consortile e spartitorio.
E rispetto la tua apertura alla realtà, ove si può essere disposti verso un candidato appena plausibile, ovviamente senza fargli sconti.
Non sono milanese, quindi le mie considerazioni sono di pura cittadinanza.
franco, cirino, concordate, concordate! Non andrete certamente lontano
C'erano tutti, ma mancava Ferrante, l'uomo candidato dal partito principale della sinistra non c'era e non è la prima volta, sentendo i commenti degli altri candidati presenti alla Casa Della Cultura. Sembra che sia rimasto al vecchio gioco partitocratico delle candidature a scatola chiusa. Le primarie ci sono e sono un gesto di democrazia se prese come tali,se no,sinceramente, a un uomo latente una città in preda a imprenditori selvaggi preferisco non lasciarla.
Che si cerchi il dialogo che esca un dibattito e che vinca il migliore, e sottolineo il migliore e non la solita partitocrazia. PS Sono milanesissimo.
Giovanni, il problema non è dove andranno quelli che hanno scritto i commenti, il problema è dove va Milano. Le prospettive non sono il massimo, da quanto si sente dire in giro il gruppo che sostiene la candidatura di Bruno Ferrante è tutto tranne che propenso ad attuare politiche di sinistra. Sarebbe tanto bello se il candidato capisse l'importanza di partecipare, questo chiudersi dentro fa pensare che non si senta all'altezza. Non è un buon modo per cominciare una carriera di sindaco.
Forza Davide!!!!!!
Sei tutti noi!!
Ma l'avete vista Donna Joy in versione straf*** nella pubblicità a pagina 12 di Repubblica, stamattina?
Un candidato da (Photo)shopping....
Ieri sera Ferrante era ad un incontro organizzato da DS e Margherita allo Spazio Annunciata con i cittadini del quartiere di via Paolo Sarpi e dintorni. E' arrivato con circa un'ora di ritardo e a metà si è alzato ed e andato via con il telefonino in mano (sospetto per "partecipare" da lontano al dibattito alla Casa della Cultura dove c'erano gli altri candidati). Io personalmente ieri ho cercato di invitare Davide Corritore.
Oltre a questo. E' stata un'enorme presa in giro. Ferrante non ha risposto a nessuna delle domande, anche molto specifiche, che gli sono state fatte (unica, iperscontata e propagandistica affermazione decisa contro il centro sociale Bulk). Di più: non ha convinto nessuno, non mostrato passione, non ha proposto valori, ideee, propositi nè per il qurtiere nè per la città di Milano. Ha chiesto a noi (noi? ma non è lui che vuol fare il sindaco?!) suggerimenti e idee.
C'era Maiorino che spesso partecipa a questo blog. Volgio chiedergli: con il cuore cosa pensi della serata di ieri ?
Io sono uscita parecchio intristita.
Stavo giusto parlando dell'incontro di ieri sera sempre su questo blog.
Credo che invece sia stata una serata bella e difficile. Certo c'è tanto lavoro da fare e la proposta di Ferrante di continuare a incontrarsi, proposta che è stata assai apprezzata, mi sembra un'utilissima base di partenza per affrontare senza semplificazioni i temi della legalità, della sicurezza, della vivibilità tanto presenti - a volte con toni asprissimi che non conddivido ma che comprendo - negli interventi di ieri sera.
PS : Ferrante non se ne è andato con il telefonino in mano, semmai ha tentato di collegarsi con la Casa della Cultura dove era atteso il suo intervento telefonico nell'ambito del dibattito sull'Area metropolitana.
Poi è ritornato. E' arrivato non con un'ora ma semmai con mezz'ora di ritardo - così, per dovere di cronaca - sempre perchè prima stava incontrando altri cittadini. Come farà e faremo, ossessivamente nei prossimi mesi (mi riferisco agli incontri, non ai ritardi..).
Purtroppo devo staccare per alcune ore ma mi rifarò vivo.
PS2 : caro Alberto, la minaccia forse questa volta non viene da Est, ma da molti centri di potere estremamente forti. Non converrebbe abbassare un pochetto i toni tra noi ?
Io domani sarò al mercato rionale di via Marco Aurelio (MMPASTEUR) per conoscere questo Ferrante, e spero che non mi deluderà. Ma avendo letto i vostri commenti non saprei già da ora cosa pensare...
Devo riconoscere che la Sinistra riesce sempre un po' a deludermi perchè mi sembra non abbia lo spirito per combattere veramente le ingiustizie.
Non ho ancora capito se sono pigri o presuntuosi.
Però anche i cittadini dovrebbero darsi una mossa. I politici sono persone, non sono mica Dio sceso in terra. Se Ferrante non ci piacerà potremo una volta per tutte far sentire la nostra voce??? o dovremo aspettare ancora 5 anni e andarcene tutti in malora?
Ma concordi che non ha dato risposte?
Le persone purtroppo (e ieri sera c'era il quartiere non solo elettori di sinistra) sono stanche e a volte dicono cose sgradevoli, ma si sentono completamente abbandonate. Anche quelle di sx. Io mi ricordo , ormai anni fa, Walter Molinaro, Francesca Castelbarco pertcipare con aria di sufficienza agli incontri auorganizzati dai residenti. Quest'orribile sensazione di sentirti razzista... Nessuno ha voluto ascoltare e capire che il problema è di tipo economico, è di una città votata al commercio dove se non produci non conti. E' di destra questo?
Ferrante ha inquadrato il problema della zona come problema di immigrazione clandestina. Quanto di più sbagliato. I clandestini non c'entrano nulla, semmai fanno da schavi ai regolari. Chi si è comperato il Fresco Bar di via Bramante per 1.250 mila Euro può essere un clandestino?
Non ci sono più negozi, non ci sono più bar, non si cammina per la strada a causa dei carelli... Pittoresco? forse ma a me piacerebbe una vita normale, un posto dove "abitare" (e ci tengo a precisare, visto le accuse meschine che spesso sento fare che non sono proprietaria della casa in cui abito, dunque NON ho problemi di svalutazione degli immobili).
Ieri su Repubblica c'era un fondo di La Cecla (sicuri che faccia l'antropologo?) che sosteneva che bisogna trasoformare la zona in un liesure "qualcosa", dove ci sia divertimento, informazione e consumo. Avrei volute sentire Ferrante cosa ne pensa della proposta. Io ho i brividi.
Cara Valeria, il tema è spinoso e su questo hai ragione - e quanto solleciti risposte assai divergenti anche tra persone di sinistra lo puoi verificare direttamente su questo blog nella discussione su "Ferrante" -.
La sinistra che negli anni novanta ha fatto finta di niente ha sbagliato. Su questo non ci piove. Da due anni a questa parte abbiamo iniziato un percorso assai diverso. Nei consigli di zona interessati - 1 e 8 - e in consiglio comunale, come ieri sera ricordavamo, ci siamo fatti portatori di numerose iniziative. Io stesso ho partecipato a due assemblee in quartiere e a un corteo
- che abbiamo sostenuto - che si sono svolti in questi anni.
Tutto questo non basta assolutamente.
E ieri lo abbiamo ribadito anche a fronte dei cittadini - alcuni esplicitamente non nostri "elettori" - che quasi quasi ci rimproveravano l'immobilismo della destra.
Ferrante in un contesto simile credo che si sia inserito in modo corretto.
Ha richiamato la necessità di un progetto partecipato e condiviso, ha ricordato la necessità di misure drastiche rispetto al commercio all'ingrosso, ha, infine, ricordato che esiste comunque una differenza tra regolari e clandestini.
Noi nel quartiere, attraverso le iniziative di alcuni siamo presenti da diversi mesi e nei prossimi come ho ribadito alla fine dell'assemblea torneremo.
La proposta che facciamo a voi residenti e all'associazione - proposta che ti garantisco da molti è stata assai apprezzata- è di costuire un progetto condiviso.
Su di una cosa, davvero di fondo, concordo con te. Voi non siete cittadini "razzisti" domandate più legalità e sicurezza e a questo non vi si può rispondere alzando le spalle - ieri non lo abbiamo fatto mi pare, nè Ferrante, nè io, nè il capogruppo della Margherita in consiglio comunale nè numerosi altri intervenuti -.
Se vogliamo costruire un futuro diverso per Milano dobbiamo insistere nel dialogo tra noi. E' difficile - e lo è davvero per tutti, anche per noi è più semplice andare alle assemblee a cui partecipano solo i "nostri" credimi - . Ma è indispensabile.
Ora mi scuso davvero ma stacco per un po'.
Passione? Ieri sera ero in Casa dlla Cultura, e l'unico che (per mestiere) sa cos'è coinvolgere il pubblico era Fo. Peccato che mi dia sempre l'idea di parlare di tutto, tranne che di quello che gli chiedi. Buoni gli interventi di Milly Moratti e Sacerdoti, peccato che siano loro i primi a non credere in loro stessi.
Corritore? Finché si limita a ripetere le solite due cose, darà sempre l'impressione di non volersi confrontare con chi vorrebbe capire se ha anche altre idee.
E quindi, se i partiti tengono in ostaggio il candidato Ferrante, si riapre il vecchio gioco della sinistra nel martellarsi con gusto le parti basse, e nonostante le promesse di unità, correre ognuno con una propria bandierina.
Dovessi votare ora per le primarie, Ferrante è l'unico che in passato ha mostrato capacità di rompere col suo ruolo istituzionale di questore. Sono stufo di rincorrere comete e narcisisti. Piuttosto che lamentarsi di quello che Ferrante non fa e non mobilita (che alla lunga diventa un complesso di inferiorità manifesta) voglio vedere se qualcuno di questi altri candidati è capace di uscire dalla sua gabbia, e svegliare qualche partito.
Se non ce la fa con i suoi simili, figuriamoci cosa saprà fare se fosse sindaco.
(scusate la nulla diplomazia, ma almeno sia chiaro che non cambierò idea perché si parla male del solito imputato di pietra)
Sono nato e vissuto a Roma. Per solidarietà e stima verso Alberto e concordanza di vedute con voi, mi limito a sottolineare che la Moratti è, banalmente ma sostanzialmente, un'emanazione diretta di Silvio. Il quale, non potendo candidarsi personalmente...farebbe di tutto pur di avere un suo fantoccio in un ruolo chiave.
Ha ragione Alberto. I candidati di sinistra non convincono ma, tra la Moratti ed il panettiere sotto casa, cento volte il panettiere. Tenete duro, ragazzi.
Fabrizio mi sembra un'analisi amara e molto lucida.
Secondo me:
- giusto riaccendere l'interesse degli elettori di centrosx con le primarie;
- propendo per Ferrante, perchè non sia mai che vinca la Moratti (discorso di priorità); per una serie di motivi che ometto (scusate), non credo che gli altri candidati abbiano altrettante chances;
- non ultimo, Dario Fo farebbe bene a restare il simbolo che è; non lo vedo bene come sindaco;
- raccolgo e rilancio l'esortazione di Majorino: va ben tutto ma non facciamoci ancora del male.
Carmelo
Valeria: che ha detto Ferrante del Bulk?
ciao
Holetto tutto d'un fiato queste considerazioni e come risultato ho povato il forte desiderio di avere delucidazioni, opinioni e chiarimenti da Savino, Stefano e perché no anche da Piffi (come io spudoeatamente chiamo Majorino, che ho incontrato mille volte, adoro ma non conosco per niente!! daniela
ecco sono 7 anni che ogni giorno subisco il "governo" albertini: ogni mattina inforco la bici e schivo i suv , le mercedes in doppia fila, le aperture di portiera a tradimento, i cantieri selvaggi per parcheggi che non miglioreranno per nulla la viabilità, ecco, io spesso vado in statale e mi becco i casini, la disorganizzazione, cerco un lavoro e mi vedo in nero, a vita, non esisto... chiuso gli occhi e penso "e dopo albertini almeno 4 anni di moratti".. è troppo, capite? chiudete gli ochhi e immaginatevi 4 anni soli di moratti, la sua vocettastridual, il filo di perle, le idee da moglie di pertoliere abiutata ad almeno 5 persone fiusse di serivzio.. abbiate pietà dei vostri incubi, la moratti per 4 anni non è un po' troppo? ecco tutto fuorchè questo.
Valeria, non è svalutazione degli immobili.
Ti assicuro che la mia se volessi venderla ha preso un 30% in più in un anno e mezzo. Sono proprio gli affitti il problema. Qui non trovi casa a) perché la gente affitta a canoni non da redditi da lavoro (e trova, trova grane quando non è un delinquente lui stesso, ma trova) b) perché la gente sa che deve chiedere poco - non c'entra la svalutazione - per non avere grane e magari non affitta per quello (fai anche solo il caso banale di uno che quella casa la considera l'Olimpo perché era di suo nonno, è facile no? Ogni canone decente gli pare una svalutazione).
Comunque normalmente uno la casa se l'è comprata con mutuo o non, ma spendendoci dei redditi da lavoro, non ci vedo proprio la meschinità, che semmai sta in quelli che o incolpano gli stranieri, o di giorno parlano della malavita e di notte ci fanno affari o dei politici che continuano a propalare cose completamente folli per demagogia invece di far progetti sul tema della casa.
Carolina
PS la mia casa è di 72 mq. quando con il mio compagno ne troviamo una un po' più grande saremo di quelli che affittano nella decenza.
Antonio: c'era un rappresentante del Bulk che ha spiegato la situazione della richiesta di sgombero e del trasferimento in altra sede e ha chiesto a Ferrante cosa ne pensasse. Brevemente e chiaramente lui ha detto quel che poteva dire un prefetto. Più o meno: "I giovani vanno certamente ascoltati, gli vanno dati degli spazi, ma i giovani non possono risolvere i loro problemi con l'illegalità. Assolutamente no".
??.. non si capisce il collegamento tra la parola problemi e e quella centri sociali...
Carolina, era solo per farti capire che il mio problema non è quello di ridare "decoro" al quartiere così il mio appartamento si rivaulta, ma solo cercare delle soluzioni per continuare a vivere qui, bene, con buon umore.
OK. Ma pure il mio. La casa dovrebbe essere chiaro a 'sto punto che non è manco un problema di quartiere, ma almeno di città. Solo che il buonumore lo traggo da altro che non occuparmi di gente di altre origini. Lo troverei per esempio molto di più in politiche di ridisegnamento della città piuttosto radicali, e infinitamente di più. Il tutti contro tutti è solo un altro degli infingardissimi prodotti di queste amministrazioni per farla breve ed è anche la cosa che mi dà da pensare più di tutte e mi causa più cattivo umore di tutte.
Carolina
poi, rivalutarsi si rivaluta per forza. per via della relativa centralità e per via di tutte 'ste dinamiche altamente speculative, che molti italiani alimentano o cui comunque non si oppongono, con tipico senso sociale del nostro Paese, direi.
Carolina
domanda: vivo fuori dal mondo oppure la moratti ha confermato la sua candidatura solo oggi?
che tempismo, questa sera in piazzale loreto capeggiava un mega manifesto 6x3.
considerando i tempi per la gestione delle affissioni e tutto quello che ne concerne, la candidatura era già sicura da almeno un mesetto.
pure una bella scelta di luoghi ha... ke skifo.
Carolina
Scusate una opinione da fuori. Visto che sto all'estero da 50 anni. La Moratti è la creatura di SilvioB. O no?
E il candidato da metterle contro sarà scelto con primarie. Sì o no? Allora suggerisco di farle queste primarie al più presto. E poi appoggiare chi viene scelto. Altrimenti avrete la creatura di SilvioB. E basta con i se e con i ma e i pesci in faccia che chi dovrebbe
prendere a pedate SilvioB dà a chi lo dovrebbe aiutare
a dare pedate a SilvioB e i suoi.
Sono mesi ormai che é avvenuto il patatrak, ovvero che abbiamo l'ombra di SilvioB come sindaco, la cosa che mi fa più trstezza é vedere che Ferrante, che aveva convinto e dato speranza a tanti anche fra i miei amici anche più insospettabili di lasciarsi coinvolgere in una così accattivante battaglia...purtroppo finita male, forse xché Ferrante non si é impegnato a sufficenza, o forse solo xxhé quella streghetta con amicizie altolocate era già partita vincente. Una domanda: chi come me (e so che siamo in molti) NON E'contento/a e non vorrebbe accettare la situazione che continua a calpestare i meno fortunati, gli stranieri, i lavoratori da pollaio (cococo.......), i meno fortunati in generale (i diversi, gli handicappti [come me]a chi può rivolgersi, per confrontarsi, esaminare le vie d'uscita, ecc?daniela