scusa la 'gnoranza, ma non capisco se la faccia come il culo è riferita allì'ex prefetto o a chi ha scritto la notizia.
Hai verificato se è vera o no?
O è solo astio di chi tifa per il candidato, a costo di far perdere la squadra che in qualche maniera deve vincere?
Comunque, il Corritore è roba tua, pensi che così le sue proposte abbiano + ascolto?
io direi al giornalista, ma non tanto per il sessantotto, quanto per la locuzione "la sobrietà dei colori e DEGLI ODORI". Da Guinness, ma c'ha le narici felpate 'sto signore? :-)))
Carolina
Dunque caro Fabrizio, la notizia è straverificata, visto che viene dal sito del nostro. Nessun astio, solo il dispiacere di vedere che sempre più si cerca di sconfiggere il nemico con le sue armi, senza tener conto del fatto che a raccontare balle sono molto più bravi loro. Quindi la "faccia come il culo" può andare indistinatamente a Ferrante, a chi governa la campagna, ai partiti che si stanno svendendo la città per inadeguatezza culturale e politica.
Quanto alla sconfitta, capisco dalle tue parole che è passata la farloccata berlusconiana del "se si vince è merito mio, se si perde è colpa vostra". Vorrei esser chiaro: non è tanto la scelta di Ferrante l'errore grave (comunque è un errore), quanto la strategia che i partiti stanno mettendo in atto. Il "nostro" candidato si è mangiato ben otto punti di vantaggio in meno di due mesi e sta procedendo verso il basso senza freni.
Non accetto di sentir addossare alle mie proteste la responsabilità di una sconfitta che - a dispetto delle premesse - si sta facendo sempre più possibile, anche a causa della campagna paracula ma efficacissima della Moratti (lei sì che sa raccontare balle con classe).
Con Ferrante che arriva al confronto a Radiopopolare - ambito in cui lui dovrebbe/potrebbe (ri)costruire un consenso che non ha - dice le sue due banalità e molla l'osso, le possibilità di vincere si riducono di giorno in giorno. E' quella la strategia sucicida, altro che le piccole ironie di OneMoreBlog.
Io tifo per Corritore - sapendo che non potrà mai vincere - perché è una brava persona, perché si mette in gioco, perché crede in una città diversa e in un modo diverso di fare politica. Per qualcuno è una lotta contro i mulini a vento, per me è un modo per cominciare a fare breccia in un mondo - quello della politica - dominato dall'ignoranza, dall'approssimazione, dall'interesse privato, dal mezzuccio, dal sotterfugio. Farò tutto quello che posso per aiutare Davide a raccogliere consenso, e se perderemo - per colpa dei politici inetti - avrò almeno la piccola consolazione di aver fatto quello che sento come mio dovere per la città.
Insomma, vediamo di dare alle cose il giusto peso, alemno noi. A raccontare che la (malaugurata) sconfitta è colpa mia e di dario Fo già ci penseranno i maggiorenti della politica.
;-) beh, comunque, che evidenzino la pugliesità mi fa piacere. il mio fidanzo ha origini pugliesi, io siciliane, ma più che altro ci sono milioni di persone qui che han piene le palle di vedere nei posti importanti della gente (non per motivi etnici, ovviamente, ma politici e IN-cul-turali) che si è fatta strada dicendo dissennatezze anche sugli altri italiani. insomma con me almeno 'sto aspetto potrebbe far presa - finalmente, almeno uno.
Carolina
ps poi se uno vede Ferrara oggi, a parte per il linguaggio, potrebbe anche ritenere una fandonia che abbia mai partecipato a manifestazioni nel '68, cosa che invece ha fatto; che ne so io delle manifestazioni cui è stato Ferrante nella sua vita? Magari non sono balle. In ogni caso non sto dicendo che m'illumini di immenso a vedere questo candidato, ma solo che non mi pare tutto così fosco.
Carolina
Caro Alberto, quando una risposta è + lunga del post, significa che c'è bisogno di chiarirsi.
Non ha nessun senso per me, parlare male in questo blog di Ferrante o viceversa parlare male degli altri candidati nel blog del prefetto blindato. Al limite, ho nostalgia del Blindato quando era prefetto, e che certi casi avrebbe saputo trattarli con maggior dignità, cosa vuoi, non pretendo che uno faccia il prefetto a vita. Per fortuna, non ho scelto ancora chi voterò (e se voterò) a queste primarie. Quindi, non addossarmi a mia volta responsabilità di una sconfitta - che a dispetto ecc.
Il problema è stabilire cosa è fuffa e cosa comunicazione, ed è un problema che riguarda TUTTI i candidati. Il mio esempio è che non ho mai incontrato il Blindato in campagna elettorale, eppure mi risulta incomprensibilmente una persona seria, a vedere il livello di ironia che gli viene rivolta contro. Se questo è una reazione solo mia, poco male, se sospetti che non sia il solo, c'è qualche cosa da rivedere nella strategia comunicativa.
Caro Fabrizio: se un post ironico e breve suscita commenti lunghi, vuol dire che ha svolto il suo compito: suscitare il dibattito. Quanto al resto, mi sono spiegato male: non addebiterei a te (come a nessun elettore) la malaugurata sconfitta, ma ai partiti, che a mio avviso stanno mettendo in atto una strategia autolesionista. Nell'autolesionismo ci metto pure il presentare Ferrante per ciò che non è, anziché avere il coraggio di affermare le ragioni della scelta di questo candidato. Questo può compromettere uno dei risultati sperati, ovvero raccogliere voti non tradizionalmente di centrosinistra. Comunque sia, staremo a vedere. I bilanci - come sempre - si faranno poi.
però, che sia pugliese è vero :-)
Carolina