E non dimentichiamo il santo protettore dei "pacificatori" che ammazzano vecchi, donne e bambini. Si parla ovviamente del camerata Francesco d'Assisi.
:-)))
Carolina
mi sembra un discorso pieno di senso, comunque so che in questo forum su x utenti x/x sono di sinistra, quindi non pretendo che qualcuno la pensi come me, era solo per dire che gente la pensa anche in un modo diverso.
bella.
Bah, Federico, lungi da me criminalizzare un qualsiasi corpo dello stato (cosa che proprio è un hobby per molti di destra anche al potere), detto questo "costruttori di pace" quelli del Tuscania, per dirne una?
O quelli degli incidenti a fuoco ancora precedenti, tipo quando tutti i tg tergiversarono un casino ma le immagini erano chiarissime nel mostrare che sparavano contro della gente che cercava di fottersi du' taniche di benzina e non contro dei "terroristi"?
A 'sto punto se per te qs è un discorso sensato, ti piacerà pure quello di Giovanardi secondo cui "Annichiliscilo" "è la natura dei carabinieri, fanno così anche durante gli scontri a fuoco con i mafiosi"...
A me giuro che questi politici, non i militari, ma fan proprio venire il latte alle ginocchia..
Carolina
"Costruttori di pace"?, "Disobbedienti?", hmmm... Evitate espressioni compromettenti con il ... DOUBLESPEAK!!!
(fonte: http://www.caffenichilismo.it/istituto/centrostudi/i_c_doublespeak.html)
agente: spia
attacco preventivo: dichiarazione di guerra senza casus
asse del male: nemici
bombe intelligenti: bombe elettronicamente guidate, non per questo più precise
cartolarizzazione: svendita di beni immobili dello stato a privati
combattente per la libertà: soldato regolare, mercenario, irregolare, terrorista, purchè dalla nostra parte
consigli per gli acquisti: pubblicità
crescita economica: aumento del PIL
crociata: guerra
danni collaterali: uccisione di innocenti, perdite umane non preventivate, distruzione di cose non preventivate
deregolamentazione, deregulation: riduzione del potere degli organismi di controllo, anarchia legislativa
destra extraparlamentare: neofascisti
dichiarazione programmatica: dichiarazione d'intenti sulla carta
disarmare: in una guerra, annientare le difese del nemico
disarmare con la forza: operazione di guerra
eliminare: uccidere
esportare la democrazia: creare colonie
estremista: terrorista, eversivo
extracomunitari: immigrati del terzo mondo, anche regolari
finanza creativa: amministrazione in spregio delle regole base od in spregio delle leggi
flessibilità del lavoro: riduzione dei diritti degli occupati, precarizzazione
fraintendimento: quando una bugia viene scoperta platealmente
governo leggero dello stato: riduzione dei controlli, riduzione dei sussidi, privatizzazione dello stato
guerra asimmetrica: guerra, quando portata avanti con tecniche proprie del terrorismo
informazioni commerciali: pubblicità
intelligence: spie, servizi segreti
interrogatorio duro: tortura
intervento armato: guerra
irregolari (in: immigrati irregolari): clandestini
irregolari (in: truppe irregolari): mercenari
lavoratrici sessuali: prostitute
lavoro sporco: omicidio
liberismo: anarchia, riduzione dei sistemi di controllo statali
liquidare: uccidere
liquidità: soldi
neutralizzazione: uccisione od arresto
normalizzazione: repressione con la forza
normalizzazione di un paese: assoggettazione, colonizzazione
operazione di pace: invio di truppe in un paese straniero
operazione di polizia internazionale: guerra
operazione militare: guerra
ordigni: bombe
ordine pubblico: repressione
pena capitale: pena di morte
perdite: morti
personale della difesa: militari (in USA difesa = guerra)
persone in cerca di lavoro: disoccupati
pirateria: copia non autorizzata di opere protette
privare della libertà: incarcerare, mettere in prigione
privatizzare: sfruttamento commerciale o vendita di beni dello stato
pressioni fisiche: torture
problemi di cassa: debiti
pulizia etnica: genocidio
regime: governo (quando al potere ci sono gli avversari politici)
revisione del carico fiscale: aumento delle tasse
ridimensionamento: licenziamento in massa
riduzione dell'organico: licenziamento in massa
rilascio volontario di sostanze: inquinamento
ripiegamento strategico: ritirata
riportato in modo inesatto dalla stampa: falso, di una bugia non nascondibile
ristrutturazione dell'azienda: licenziamento in massa
ritardo nella crescita economica: stagnazione o recessione economica
sana competizione: lotta per la sopraffazione dell'avversario
scarti fisiologici: urina, escrementi
scendere in campo: entrare in politica
scomparso: morto
sicurezza privata in ambito internazionale: mercenari
sicurezza privata in ambito interno: gorilla, buttafuori, guardie del corpo
sinistra extraparlamentare: neocomunisti
sostanze illecite: droghe (nello sport: doping)
sotto custodia: in carcere
sotto inchiesta: interrogato, inquisito
stati canaglia: stati che conducono una politica a noi ostile
trattativa con i sequestratori: accordo per il pagamento del riscatto
uso della forza: repressione violenta (in USA: guerra)
vera storia: storia secondo una logica revisionista
...
U-boot, dopo aver scopiazzato queste farneticazioni, prova a riflettere su una cosa:
Chi usa il new-speak e proprio il tuo caro Fini.
Parlare dei militari come dei costruttori di pace, beh, è troppo.
Certamente che il discorso sul pacifismo è troppo ampio, hai di fronte uno (parlo di me) che si ritiene pacifico, non pacifista, ma da questo a veniterne fuori con 'ste stronzate scopiazzate da Orwell, buonanotte.
Militare = Costruttore di pace.. Ma dai? Veramente la tecnologia ha prodotto delle armi che una volta usate ridanno la vita, ricostruiscono le case, riuniscono le famiglie.. Mi sento veramente uno sfigato ad essere così disinformato.. Grazie Gianfranco.
Chiariti i trucchi che ne regolano il funzionamento, la propaganda perde efficacia.
L'espressione "costruttori di pace" associata ai militari è un esempio di uso del "double-speak" o, se vuoi, orwellianamente, "neolingua", strumento di manipolazione delle coscienze in uso alle classi dominanti.
E' un argomento di cui si parla troppo poco.
L'elenco postato fornisce alcuni esempi di altri termini di cui si servono abbondantemente politici, "intellettuali" e manager nella costruzione dei loro discorsi: evitando di chiamare le cose con il loro nome è più facile per loro "giocare con la realtà" sul piano linguistico nella speranza di riuscire a confondere gli ascoltatori meno attenti o preparati.
O assonnati...
Buonanotte
Bene, federico, spiegaci se la situazione in Iraq si può adesso definire "pacificata", dopo 3 anni di presenza degli annichilitori.
Daltronde i vostri maitre-a-penser sono notoriamente delle teste di cazzo.
Ricordo ancora una volta che l'ex-stalinista ed ex-craxiano Ferrara disse che la guerra sarebbe servita per abbattere il costo del petrolio.
Invece di perdervi in regole semantiche spiegatemi come diavolo fate ad associare i militari alla pace. La propaganda è una specialità vostra che cercate di chiarire concetti grandi come la pace o la guerra con delle STRONZATE. (non mi sembra un termine intelletualmente alto, ma rende bene l'idea).
Se voglio cosstruire la pace, io mi affido a chi porta speranza, non a chi porta le armi. E se la chiamate doppiezza, bè, è un problema vostro.
D'altronde, come governo avete risolto tanti problemi nascondendo i problemi stessi.
La guerra avrebbe dovuto risolvere tanti problemi, questo governoi avrebbe dovuto risolvere tutti i problemi, questo Presidente del Consiglio avrebbe dovuto fare tutto quello che non è stato fatto in cinquant'anni.
Darei non so cosa per vedere gli storici che cavolo scriveranno su questo periodo storico.
Secondo me scriveranno: Gli italiano si erano talmente rimbecilliti che ci fu chi credette che la guerra a Saddam Hussein fu un'operazione di Pace.
L'invasione fu fatta da Bush e Blair. I militari italiani sono arrivati una volta che la guerra fu dichiarata finita anche se non lo era) e con l'avvallo dell'nazioni unite come missione di pace. Questi sono i dati ufficiali dopo ognuno puo trarre le proprie conclusioni.
Ohibò! ... etabeta, perché continui a pensare che io sia di destra?
Dormito abbastanza?
Sicuro? ;-)