É una vergogna x tutta la citta'
E sentire le parole dei vari Formigoni, De Corato. O peggio ancora dei leghisti mi fa male!
l'assenza del sindaco e' poi schifosa,
ma anche il silenzio di ferrante e della moratti devono far pensare che questa citta' non va'! e manca di morale!
confido in Dario Fo, o Corritore.. gli unici due che pensano in modo concreto al bene di Milano
Ragazzi, volevo chiedere perchè quando sono degli italiani che vengono deposti in container e ci rimango per 20 anni, dopo i vari terremoti ed altre catastrofi nessuno si scandalizza e nessuno si mobilita per aiutarli nella loro richiesta di una casa. Non si vedono politici, non si vedono sit in, non si vedono proteste. Però appena sono dei rifugiati, si vedono comparire i centri sociali, politicanti, intelletuali ecc ecc. Perchè questa disparità di trattamento? Forse certè personalità non manifestano in favore dei terremotati o di quelle familgie italiane che vivono in condizioni critiche perchè in queste manifestazioni non ci sono i media che fanno pubblicità? o forse perche difendere gli italiani non guadagna baastanza voti al partito? Se io fossi uno dei teremotati che vivono ancora in container sare incazzato nero!
...Ma per costituzione, il bofonchiatore di destra non muove mai le chiappe. Mica spetta a lui. Si limita a lamentarsi di quanto sia ingiusto che non ci abbiano ancora pensato quelli di sinistra....
Lettura interessante su Paniscus.
non è una questione di destra o sinistra. Entrambi hanno le loro colpe negli avvenimenti. Uno schieramente non ha fatto niente mentre l'altro si muove solo per alcune sezioni della società!
Ne dubito, forse voi parlate della destra parlamentare, la cui maggioranza pensa a risolvere di più le magagne giudiziarie del padrone che a manifestare. I restanti personaggi capaci preferiscono lavorare perchè consci che è così che si manda avanti un paese e non con continui scioperi, boicottamenti, manifestazioni eccetera. C'è una destra che porta avanti da anni campagne per il mutuo sociale, le pensioni, gli sprechi pubblici..... non mancano manifestazioni (sia pur in numero minore rispetto a quelle che il popolo ineggiante alla bandiera arcobaleno e all'hazet 36, compie di contiuno). Peccato che le manifestazioni, di qualsiasi destra, parlamentare e non, quasi sempre vengano attaccate (lancio di uova marce sui leghisti in emilia, tentativo di aggressione ai forzanovisti triestini ecc). Se i signori pacifinti si prendono i loro più che meritati calci nel culo "ecco che la violenza dei nazisti, aiutati dalla terribile gestapo italiana" si dimostra per quello che è. Se i manifestanti aggrediscono e causano danni, hanno sconfitto eroicamente la canaglia nazista (che può essere anche un volantinatore di Forza Italia).
C'è ancora gente che protesta contro lo sgombero di Cofferatti, al quale i rom dovrebbero accendero un cero, visto che non solo il campo era a rischio inondazioni, ma i rom sono stati immediatamente rialloggiati in sistemazioni migliori di quelle precedenti. Di parlare del ragazzo di ventidue anni senza tetto morto ieri a Roma di freddo se ne sbattono altamente tutti, da destra a sinistra. Infatti la sinistra è conscia che i morti di fame italiani non girano in mercedes, ma sanno che se concedono il diritto di voto a immigrati nel giro di pochi anni gli "integrati" consentiranno un ottimo ritorno d'immagine bilaterale.
Pensionati che vivono in stamberghe con la minima, matti di mente, barboni e sconfitti dalla vita non votano perchè è l'ultima cosa a cui pensano logicamente. I no-gobal e affini lo sanno e se ne sbattono e chi invece ha provato a manifestare anche per loro è stato sempre apostrofato come sporco fascista.
Guarda qualunquista che la questione E' PROPRIO destra o sinistra, almeno finché la destra fa l'imitazione dei qualunquisti: è al governo ma ragiona come se fosse all'opposizione e spera sempre che ci sia qualcuno (preti, volontari, centri sociali) a cui mollare le patate bollenti.
Del resto, visto che già nel '76 ero in Friuli a scavare, potrei raccontare (ma sarebbe lungo) chi si rimboccava le maniche e chi no. E visto che non si becca un cent, e che il tempo di noi sfigati che ci VERGOGNIAMO DI MILANO va anche per altre storie (leggi mangiare, lavorare, quelli che fanno perdere tempo e vogliono dare lezioni), dimostra di darti da fare e non tirare in ballo i terremoti solo quando c'è altro da risolvere.
Per Fabrizio
Io,invece ero in Irpinia dall'altra parte, non ad aiutare ma ad essere aiutato, ed è stato allora che io ragazzotto (all'epoca) sono venuto in contatto con il volontariato cattolico e di sinistra. La destra serviva solo per grattarsi la testa.
Ecco perchè oggi mi incazzo con la sinistra, ci litigo anche, ma quanto vidi all'epoca mi ha segnato molto. Su tutti un nome che forse qualcuno dei frequentatori di questo blog conosce: Luisa Morgantini. E' stata un annetto circa al mio paese nel fango, sotto l'acqua con noi per lasciarci qualcosa. Ha lasciato bei ricordi, una cooperativa femminile e un diverso modo di pensare. (Quant'era avanti Luisa con i suoi discorsi, concetti di solidarietà e integrazione a noi sconosciuti)
Certo vedere quanto succede oggi a Milano, patria adottiva di Luisa mi rattrista molto.
Ma come dicevo questo mi ha fatto capire una dele tante differenze tra destra e sinistra.
Cosa vi vergognate di milano. Tanto tra qualche giorni i rifugiati saranno in delle case molte migliori di quelle di molte gente comune e senza dover pagare stipendio alcuno. Tanto si sa che in italia basta alzare la voce e si ottiene tutto (finche si riesce ad avere i centri sociali al proprio fianco)!
Hai ragione qualunquista. Se la gente non ha casa, la colpa è dei centri sociali, mica del comune. Purtroppo, certi qualunquisti sono capaci di tutto, tranne di vergognarsi o darsi da fare..
primo io non ho mai attribuito la colpa ai centri sociali sul fatto che i profughi erano senza casa quindi non mettermi in bocca cose che non ho detto. Secondo, il palazzo di via lecco era stato abusivamente occupato e non era neppure sicuro per viverci. Terzo, i profughi, aizzati da terzi, hanno arrogantemente rifiutato il dialogo e le offerte del comune. Quarto, ci sono persone e famiglie che aspettano case da molto piu tempo che i profughi quindi non vedo perchè queste persone debbano essere discriminate nei confronti dei profughi. Bisogna dargli una casa ai profughi? certo che si, però non bisogna cedere al ricatto ed alle strumentalizzazioni fatte da alcune parti politiche che usano la faccenda solamente per fare campagna elettorale. Si parla tanto di integrazione di immigrati. Si dice che l'integrazione è possibile. Ed effettivamente è vero, lo so perchè alcuni dei mie migliori amici sono immigrati. Ma queste richieste e questa arroganza usata da alcune forze politiche non aiutano l'integrazione. E' giusto che gli immigrati vengano trattati come i cittadini italiani ma io sono contro un trattamento di privilegio nei loro confronti a scapito sdegli italiani perche se si fa cosi gli un sostanziale gruppo di italiani vedra sempre con rancore gli immigrati. Mi sa tanto che questo grandissimo buonismo è solo propaganda ed una sfacciata azione per accaparrarsi i voti degli immigrati quando sarà dato loro il diritoo di voto.
Vincenzo, solo perchè il mio nick è qualunquista non significa che io ne sia uno (è nato come provocazione). E poi che cavolo ne sai te che io non mi do da fare? io forse mi do da fare molto di piu che altri miei coetanei. E solo perchè io non condivido le tue cause di vergogna non vuol dire che io non mi vergogni di molte cose che succedono in questo paese!
saluti
a tutti
Vincenzo, ma credi veramente che possa interessare a qualcuno il tuo vero nome? Per me, puoi chiamarti anche Giuseppina...
Se il tuo nick è nato come provocazione, non doveresti prendertela così se c'è ancora chi risponde alle provocazioni. Ti da fastido? Basta stare zitti, non trovi?
Comunque, provocazione x provocazione, non ci vedo niente di male (e nessun buonismo), se il comune lascia la gente per strada a temperatura sottozero, e se le opposizioni fanno il loro lavoro: si oppongono. Che poi i centri sociali abbiano a cuore il voto degli immigrati: non so tu quali centri sociali frequenti, ma non mi sembra che siano pieni di gente che sbava per votare, anzi!
Sui diritti come gli italiani: vale per gli immigrati in lista d'attesa per le case popolari, ma stai facendo confusione: questi sono stati riconosciuti come rifugiati politici, hanno questo cavolo di riconoscimento, che per legge impedisce loro di cercare un lavoro, ma darebbe lorto diritto a una casa. Insomma, la solita legge che viene applicata (dall'Italia) solo quando fa comodo.
Infine (vediamo se mai si riuscirà a ragionare) dimmi quante case popolari (per immigrati o no) ha costruito la giunta, visto che ne mancano 70.000. Se ti va di parlare (o di provocare) sulle priorità, bisogna iniziare da qui, mi pare.
Dopodichè, per non farti fondere le rotelle, sul dialogo rifiutato posso aggiornarti in seguito, con un po' di notizie di prima mano.
"questi sono stati riconosciuti come rifugiati politici, hanno questo cavolo di riconoscimento, che per legge impedisce loro di cercare un lavoro, ma darebbe lorto diritto a una casa."
ed infatti un posto dove stare al momento ce l'hanno.
"ma credi veramente che possa interessare a qualcuno il tuo vero nome"
visto che ero stato definito un qualunquista per via del nome ho chiarito la faccenda. E la provocazione era diretta ad altra gente.
"il comune lascia la gente per strada a temperatura sottozero"
il comune non ha lasciato nessuno per strada, sono i profughi che hanno deciso di rifiutare le soluzioni offerta dal prefetto.
potrei continuare, ma adesso non ho tempo
Già, perché chi ti sta a leggere, invece ha tutto il tempo che vuole...
Il bello è che manco ci foste voi per le strade..... siete stati tra i rifugiati? Ne avete preso uno e cercato di ospitare qualche notte nel vostro proletario appartamento in cetro di 120 metri quadrati e passa in centro? Almeno, siete stati lì a portare un pò di viveri, ammesso e non concesso che si trovino in condizioni così disperate? Se mi diceste di sì, con realtive prove del caso, allora non avrei nulla da dire. Ma a voi più che fregare di quei disgraziati (se ve ne sbattete dei vostri connazionali in difficoltà come avete sempre fatto, figuriamoci di altri...), pare interessare la propaganda elettorale. Siete davvero tanto migliori di Silvio e soci?
Italiko, non ti facevo così generoso! Mica ti ho visto, sai?
Beh Fabrizio, intanto io ragiono già abbastanza, forse anche troppo. Di certo non ho bisogno delle tue lezioncine e dei tuoi pregiudizi. Se ti sei preso la briga di rispondere vuol dire che il tempo da leggere lo hai avuto.
Se vuoi possiamo ragionare assieme. Se invece vuoi continuare a giudicare a prescindere dillo così non perdo altro tempo.
p.s. tu dici a me datti da fare? ma cosa ne sai te di quello che faccio o no. Credi di essere l'unico che fa qualcosa nella vita? l'unica persona saggia? Se vuoi un confronto costruttivo io sono pronto a discutere ed ha dibbatere per una ipotetica soluzione. A te la scelta.
Mi guardo bene dal giudicare, i qualunquisti di solito provocano, o guardano quanto son cattivi tutti GLI ALTRI, piuttosto che mettere il nasino fuori dalla porta e rischiare di fare qualcosa, magari sbagliando.
E poi, sono anche inguaribilmente malati di sé, i qualunquisti da internet, da non capire che dare lezioncine a te personalmente, è tempo perso, il blog non è la scuola, mentre sul ragionare (rileggiti l'evoluzione del thread, appena hai tempo) è proprio quello che abbiamo fatto.
cos'è, non hai nient'altro da dire riguardo la discussione di partenza? continui a vaneggiare ed
ha provocare. la figura da arrogante la fai te, mica io.
Buon anno a tutti
Intervengo in netto ritardo rispetto ai tempi della discussione.
Sono stato a Milano in questi giorni e gli sfollati li ho visti, il giorno 29, davanti al duomo. A terra, senza armi, senza cattive intenzioni, senza troppo da mangiare nè tanto per coprirsi.
Dall'altro lato una chiesa, quella casa del Signore che inneggia agli ultimi come risorsa, come ricchezza, come obiettivo della benevolenza divina.
Tra le due parti una massa di folla a guardare e commentare (commenti del tipo "che schifo" rivolti ai rifugiati) e, soprattutto, tanta polizia ben vestita, con i loro scudi e i loro caschi, a metere paura a tutti quanti. Al di là di tutte le vostre discussioni, era necessario questo? Erano necessari davvero i manganelli, i caschi e gli scudi?
Mi sono avvicinato, ho salutato, non ho avuto, lo ammetto, il coraggio di restare lì con loro, me ne sono andato piangendo e mi vergogno, non di Milano (che non è la mia città ma in questi giorni ho trovato molto accogliente, anche con gli extracomunitari, più di quanto, spesso, lo sia la mia); mi vergogno di tutta l'Italia.
Quella che caccia i rifugiati a manganellate, quella che non dà casa a terremotati "storici", quella che impedisce ai giovani di farsi una famiglia, visti i prezzi degli appartamenti, quella che delega all'Africa (la Libia del nemico Gheddafi) il controllo dell'immigrazione verso le sue coste, quella dei pescatori siciliani che spesso (mi è stato raccontato) finiscono per trovarsi nelle reti corpi o ossa di profughi (quanti ce ne sono lì sotto?).
L'Africa preme alle porte e volenti o nolenti, finirà per entrare. Sarebbe il caso di far trovare a chi c'è già ed a chi viene un paese civile.