Mestizie della canzone politica, ai festival dell' Unità tra il gioco del tappo e la riffa..bah. Preferisco i Genesis..(e in questi giorni Kate Bush)
Ovviamente questo qui sopra non ha mai sentito un pezzo di Amodei, anzi, non ha mai sentito nominare Amodei.
Stavo per scrivere, Daniele mi ha preceduto. Solo per dire che in questo post non saranno tollerati troll di qualunque genere. Il rispetto è d'obbligo per regolamento interno, gli irrispettosi saranno cestinati. Su Maggiolini, Ruini, Polito, Bondi, D'Alema, Calderoli si può (deve) scherzare. Su Fausto Amodei e pochi altri, no.
Lo conosco marginalmente, lo asolterò appena possibile, il commento di Alberto mi porta alla mente l'emozione di ascoltare dal vivo, insieme a De Gregori, la splendida Giovanna Marini, e ancor più l'emozione di conoscerla di persona. Intoccabili, come dici tu, Alberto.
Non sono d'accordo, Alberto. Morti di Reggio Emilia la cantavamo tutti in manifestazione, e guai chi la tocca. Ma questa è politica.
Musicalmente parlando (e la sezione qui è "musica"...) questo tipo di cantautori ci hanno fatto due palle così. Personalmente li paragono alla Corazzata Potemkin...
Aleph, ma tu l'hai sentito? A parte i contenuti - che oggi sono molto più ironici e meno barricaderi di trent'anni fa - quest'uomo ha una capacità di giocare con parole e rime quasi unica. I paragoni sono sempre difficili, ovviamente la grandezza di Amodei è confinata in un mondo artistico ristretto, ma per quanto mi riguarda solo Mastro Fabrizio (mentre scrivo il suo nome mi alzo in piedi come sempre e lo rimpiango, che non è mai abbastanza) sapeva far meglio coi versi.
scusate, qualcuno sa dirmi dove posso trovare questo libro+cd a Torino? Grazie
sono io il colpevole che ha stampato il nuovo Amodei. Due considerazioni che vengono dalla lettura dei commenti: 1. dovremmo ricordarci che nella storia della musica c'è la forma della ballata che viene da molto lontano (il canto epico, i trovadori) e arriva ai giorni nostri (Qualcuno forse ricorda un certo signor Brassens?) e in questo genere Amodei è un maestro assoluto (non è questione di Genesis o di contenuti poltici, questa è vera musica. 2.Oggi il mercato censura molto più che nel passato i "diversi" come Amodei. Non vi racconto le difficoltà a distribuire prodotti come questi (io produco fra l'altro anche Giovanna Marini, Gualtiero Bertelli, Alberto D'Amico, Alessio Lega, ...). Propongo di imparare a usare l'alternativa di internet e affanculo le multinazionali che controllano la distribuzione!!.
PS.: Paola a torino vai da Onde, via Plana 1/M, 011 883272.
A Torino, Fausto Amodei viene a cantare l'11 marzo, al FolkClub!
Sono d'accordo con Valter, oggi questo tipo di musica e' piu' censurato di quanto non lo sia stato un tempo. La censura, o quantomeno la difficolta' alla diffusione ne rende difficile la conoscenza e la mancanza di conoscenza e' la peggiore delle censure. I giovani come me, che non hanno vissuto direttamente i fatti politici degli anni 60 70, possono conoscere Amodei e i suoi grandi compagni di viaggio solo attraverso i propri genitori o amici molto piu' grandi. A dire il vero, basta anche un po' di passione e curiosita' per la musica non commerciale. Ad esempio, 2 anni fa, Fausto e' stato ospite al Mantova Musica Festival..
E a proposito di Georges (Brassens), sono di Fausto alcune tra le piu' riuscite traduzioni.
Immagino che molti lo sapranno, ma l'anno scorso e' uscito un bellissimo documentario su I Dischi del Sole.. ideale per conoscere Amodei, Della Mea, Bertelli, Pietrangeli Ciarchi e tutti gli altri grandi cantori della nostra recente storia. Ciao Marghi
Ma che felicità trovare un "fratello" (si può... magari "compagno", ancor meglio) in trepida attesa del nuovo amodei!!! Se poi penso che il buon Valter mi mette fra gli altri suoi "mostri sacri" quasi arrossisco di compiacimento! Ebbene concordo su tutta la linea. Sto proprio in questi giorni sbobinando una lunghissima intervista al maestro torinese per A rivista anarchica (ma presto, come tutto di quella rivista, sarà online). Un bacio, e felice di avervi incontrato oggi. A.
ma tu pensa!
pure alessio lega da queste parti!
felice di leggerti sempre e di sentirti
(l'inno dell'a....ciclismo :-) fa parte di una compilescion fantasma e senza prezzo che gira dedicata alla musica per bici)
baci e bici
spero almeno che non ci sia l'orrenda Bicycle Race dei Queen, in quella compilescion
:)
davide, non puoi nemmeno immaginarti cosa ci fosse!!!! dallo zecchino d-oro alla pamapanini ai Kraftwerk alla Vanoni de 'hanno ucciso il Mario in bicicletta' ...
un tempo alessio recitante lo si poteva beccare qui:
http://italy.indymedia.org/news/2002/11/118102_comment.php#118104
ma adesso nn so se ci sia ancora il link attivo...
beh, grazie per le feste! ma tanto tutto il disco lo trovi scaricabile da bielle.org, da qui:
http://www.bielle.org/Audio/Resistenza_e_amore.htm
Salve!
Io ho sentito parlare per la prima volta di Fasto Amodei oggi grazie a lifegate radio che ha passato un suo brano...vorrei rimediare alla grave lacuna...qualcuno sa dirmi dove posso trovare i suoi dischi a milano o dintorni (quello nuovo ed eventualmente i precedenti...)
Grazie
stefania*
Consiglio di andarlo a sentire l'Amodei se capita, e magari farci due parole dopo il concerto che magari finisce, come è successo a me e mio fratello, che vi spedisce a casa le sue registrazioni "casalinghe" di Brassens tradotto in piemontese, deliziose.
per Stefania "Se non li conoscete" il disco di trent'anni fa è edito dai Dischi del Sole quindi in un qualsiasi buon negozio di musica lo puoi ordinare, Questo disco nuovo non lo sò, a me l'hanno copiato.
W Amodei
Ciao
Robb
Stefania, a Milano il cd di Amodei lo puoi trovare sicuramente da Buscemi (Corso Magenta), Libreria Calusca City Lights via Conchetta 16, oppure lo puoi oridnare a info@nota.it.
Salve amici,voglio ricordare a chi non lo sapesse ,che Amodei, assieme a un manipolo di pazzi genialoidi, è stato tra gli animatori del gruppo CANTACRONACHE, ossia di quell'esperienza politico-culturale torinese degli anni '50 senza la quale non ci sarebbero oggi i vari Guccini o Jannacci (per loro stessa ammissione). A Robb, fortunato possessore delle registrazioni in piemontese di Brassens, vorrei solo chiedere se mi sa dire come poterne entrare in possesso; mi interesserebbero tantissimo.
ho scoperto Fausto Amodei a 14 anni,a una festa dell'unita',le sue canzoni ci dicono molto della nostra storia.
Se non li conoscete rimane un testo che ben racconta la nostra storia
un saluto a pugno chiuso