Mi sono stufato di questa retorica sugli eroi alla Enrico Toti.
Forse aveva ragione Totò quando sosteneva che è meglio un codardo vivo che un eroe morto.
Ho sentito qualcuno in questi giorni che chiedeva che i cinque italiani sequestrati in Yemen pagassero allo stato le spese sostenute per gestire la situazione; perchè con i mercenari ceh erano lì per guadagnare e che probabilmente hanno ben guadagnato non si fa lo stesso. Il sindaco di Genova avrebbe dovuto chiedere ai familiari di utilizzare il probabilmente congruo anticipo e/o indennizzo del mercenario Quattrocchi per pagare il funerale del medesimo.
Chi va a fare la guerra a volte muore ammazzato.
Solo poche parole: Fini si rivela per quel che è, nonostante i bagni nell'acqua minerale di Fiuggi. Un fascista. E bene ha fatto il mio sindaco, di cui vado ORGOGLIOSO per quello che ha fatto per la mia città, a rispondergli a tono.
Il mercenario non e' un lavoro, e' sostanzialmente un' attivita' criminosa, e' molto piu' lavoratrice una prostituta, a questo punto, e merita molto piu' rispetto.
Morti quotidiani sul lavoro (Italia): 4.
Domanda: Enzo Baldoni ha mai ricevuto funerali, a prescindere se "di stato" o meno?
Lo stato italiano quanto ci ha messo a recuperare la sua salma? Che parole ha scritto il signor Feltri all'indomani della sua morte?
E' proprio cercando le porcate scritte da Feltri su Baldoni che mi sono imbattuto in questo blog.
Ora avete un motivo in più per avercela con lui ;)
Non ho molto da aggiungere (il mio nome parla da solo), se non che devono essersi interrotte le fellatio della Pretigiacomo.
Fosse solo Fini il problema quando si parla dei mercenari italiani. Ma vi ricordate quanti cazzo di Italiani glorificarono Quattrocchi all'indomani della sua morte?
una bibliografia (tutti titoli recentissimi) sul nuovo (ma vecchissimo) fenomeno del mercenariato nell'eta' della globalizzazione:
#I nuovi mercenari : la privatizzazione della guerra / Antonino Adamo. - Milano, Medusa, 2003. -162 p.
#Il mestiere della guerra : dai mercenari ai manager della sicurezza / Gabriella Pagliani. - Milano, F. Angeli, 2004. - 283 p.
#Li chiamano ancora mercenari : la privatizzazione degli eserciti nell'era della guerra globale / Francesco . - Milano, Piacenza, Berti, Consorzio Altra Economia, 2004. - 180 p.
#Mercenari s.p.a. / Francesco Vignarca. - Milano, BUR, 2004. - 264 p.
bisogna dire che in campagna elettorale questi tirano fuori i video che sembrano provare (peraltro dopo mesi se non anni) che non stavano inventandosi slogan, cosa che era abbastanza lecito domandarsi e domandare loro... e poi naturalmente fanno la loro di campagna elettorale... che con noi per fortuna comunque pare che non funzioni (e ci mancherebbe)! E spero che non funzioni con nessuno, davvero!!!
Carolina
Io non ho mai creduto ai lavaggi di fini & co... quelli al massimo si sono bevuti un po' di acqua di fiuggi perche' forse avevano sete...ma da a qui a dire che si sono lavati ce ne corre...
Potrei essere d'accordo, ma non deve essere una cosa a senso unico.
Che senso ebbe, infatti, l'accoglienza trionfale (con tanto di ministro diliberto) alla Baraldini, che se non era un mercenario era pure peggio?
Vai col Milan Inter...
E noi... E voi...
E noi... E voi...
E noi... E voi...
dedalus: quella cosa di ceramica col buco si chiama tazza. cagare sul tappeto persiano invece e' azione riprovevole.
riprovaci.
la baraldini era una detenuta politica con 20 anni di galera alle spalle per reati di poco conto (favoreggiamento per un'evasione, favoreggiamento per una rapina), dedalus, dove e' finito il tuo garantismo e la tua smania di amnistia?
dunque ci sono detenuti di serie a (che votano e che sono utilizzabili come massa di manovra)e di serie z?
le belle parole radicali al solito sono una maschera che cade in fretta, scoprendo il viscido opportunista.
dedalus: quella cosa di ceramica col buco si chiama tazza. cagare sul tappeto persiano invece e' azione riprovevole.
riprovaci.
Vai avanti tu, che dopo ci provo anche io..
Quanto al povero borja, che c'entra l'amnistia (sulla quale sono d'accordo) con il ministro che andava a riverire la detenuta "politica" (aveva fatto il palo durante una rapina con morti) a Ciampino? Sei un po' confuso?
Infine: osservando le cose dall'esterno è davvero comico notare come le due parti in commedia se la prendano per le stesse cose; ognuno con i suoi maritiri e i suoi idoli; e ovviamente i suoi cattivi cui non si perdona nulla.
Sotto sotto borja pensa che la Baraldini ha fatto benissimo a partecipare alla rapina e gli iracheni a matare il mercenario; così come Fini, sicuramente, pensa che la Baraldini deve marcire in una galera dell'Alabama e che Quattrocchi era un eroe.
L'ideologia rende gli uomini idioti come i tifosi delle curve.
Troll o non troll, non ritengo sia sensato continuare a replicare ad una persona che usa argomenti di questo genere.
Quattrocchi non diventerebbe un missionario nemmeno se la Baraldini fosse l'incarnazione del demonio; se Berlusconi ruba non significa che D'Alema e' giustificato nel rubare un po' meno, rubare e' male e basta.
Uccidere e' male, uccidere per soldi e' peggio.
Uccidere e' male, uccidere per soldi e' peggio
Uccidere per il bene dell'umanità è meglio?
Diciamo che uccidere è male e basta.
Non volevo sminuire in alcun modo la gravita' dell'omicidio, anzi.
Volevo solo sottolineare il fatto che il mercenario e' dal mio punto di vista la forma piu' bassa di assassino.
A Giuliani le Piazze a Quattrocchi insulti.
Siete spudorati e patetici.
Voi non riconoscete le persone ma solo simboli politici
Nel caso di Giuliani sappiamo anche come uccide un italiano, un carabiniere italiano. Un colpo solo, dritto in faccia.
In merito a Quattrocchi resto sempre del mio parere, i quattro facevano meglio a starsene a casa loro, pensare di andare in un paese occupato in guerra implica anche mettere in conto di non tornarci a casa.
Beh anche Giuliani stava prendendo a colpi di estintore una jeep della polizia rimasta bloccata. La reazione è stata sicuramente eccessiva, ma anche qualcosa andava cercando..
franc, sappiamo anche che un mercenario è (indovina) un mercenario; se provo riprovevole la professione di mercenario (tu no?)ho anche il diritto di dileggiare una persona che è andata a fare la guerra senza nemmeno la scusa di essere un'"esportatore di democrazia", ma semplicemente per il vile denaro, e poi, in punto di morte, non ha saputo far di meglio che tirare fuori la tronfia retorica inculcatagli durante la militanza in qualche squadraccia del Fronte e/o similia, scimiottando i già di per se ridicolo pseudoeroi risorgimentali italioti.
Scalfarotto, Sacerdoti, Corritore e Milly Moratti.
Sarei curioso di sapere, in dettaglio e senza "politichese", cosa pensano di queste vostre affermazioni (e di quelle del Sig. Biraghi in particolare).
Curiosità per curiosità: perché?
Così, tanto per sapere se la "gandhianità" di cui sembrano essere pervasi si applica anche alla valutazione di certe vostre affermazioni.
Papale papale: i candidati da me citati, personaggi pubblici schierati "a sinistra", sono d'accordo o no con la vostra derisione (o chiamatela come volete) di un morto? (derisione che, per carità, siete liberissimi di fare, non entro nel merito).
Solo mi piacerebbe sapere, ma sapere "sul serio", se i suddetti, da 1 a 10, le condividono 0, 1, 5 o 10.
Che la frase sia fatta anzi strafatta sono daccordo con te.
E' solo che mi aspetterei nei confronti di una persona che è morta altri commenti da gente civile.
Lo state facendo passare per un comunissimo delinquente, quando a chi tenta di linciare gli intitolate piazze vie monumenti ecc...
Comunque stare di fronte ad una pistola e non piangere in aramaico non penso sia facile (il coraggio riconoscetelo)
Insomma se uno viene pagato per ammazzare uomini, donne e bambini iracheni è un eroe? Aspetto impaziente riferimenti a Pol Pot...
non mi sembra che qua si rida di un morto. al massimmo si puo' ridere amaramente di un fascista che vuol far passare un mercenario (mi rifaccio ad A_R) per un eroe. sono curioso di sapere chi sono gli eroi, i modelli di Fini.
Ecco, appunto.
Premessa: ognuno è libero di pensarla come gli pare.
Tuttavia, prendiamo ad esempio Davide Corritore, che non conosco ma che, mi pare, sia in un certo qual modo sostenuto da questo blogger. Se io vado da lui e, a bruciapelo, gli chiedo: lei pensa VERAMENTE che il Quattrocchi in questione fosse (quoto) "pagato per ammazzare uomini, donne e bambini iracheni"?
Ripeto, è una mia curiosità. Mi piacerebbe avere una risposta franca, per sapere BENE chi si propone per governare una metropoli come Milano.
Naturalmente, nessuno di noi (nemmeno io, concedetemelo) è fesso, tanto meno Corritore (o uno degli altri tre candidati da me invocati): per cui temo che dovrei accontentarmi di una risposta di prammatica...
La Baraldini non c'entra un cavolo con Quattrocchi.
La sola tristezza in quella storia è che l'abbiamo scambiata con i buontemponi top-guns del Cermis
Claudio Coccoluto: Magari a un candidato sindaco io chiederei a bruciapelo: "cosa intende fare per l'aria?" oppure "che progetti ha per fermare la speculazione edilizia?"
Come dire, sinceramente cosa il candidato pensa del povero Quattrocchi non me ne potrebbe fregare di meno. E comunque la frase su ammazzare donne e bambini mica l'ho detta io no? E allora che c'entro. Un po' di buonsenso perdiana...
A proposito di sindaci: pare che Veltroni voglia intitolare una strada di Roma a Quattrocchi:
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=46679
Mercenario è colui che compie un'attività "armata" contro uno Stato sovrano ovvero colui che legato da un rapporto privato con uno Stato sovrano compie missioni "ombra" contro altri Stati,Istituzioni o Privati.
fabrizio quattrocchi era come enzo baldoni.
Non vanno onorati, rispettati si.
Quanto alla polemica ( sciocca e faziosa ) sulle spese, vorrei sapere: se qualcuno si rompe la tesa cadendo dal motorino, gli facciamo pagare l'operazione se è senza casco?
Ma infatti non mi riferivo a te, per la frase (quotavo da altri).
Insomma, il senso generale è: i candidati "ufficiali" della sinistra-sinistra (Ferrante a parte, quindi :D ), ci andrebbero giù così duramente anche loro, con frasi tipo "dalli al mercenario"? Oppure un po' di umana pietà non guasterebbe? Sono dei "Pol pot" o degli "Zapatero"? C'è una bella differenza!
Poi è ovvio che c'è anche altro, edilizia, traffico, welfare, ecc. ecc., ci mancherebbe, per valutare un potenziale sindaco.
La notizia che Veltroni voglia intitolare una via a Quattrocchi (mercenario) zittisce definitivamente franc.
per definizione o per consuetudine "mercenario" è un termine che si riferisce a un soldato che si vende allo stato che lo paga meglio per mettersi al suo servizio militare, o peggio, per organizzare un esercito in quello stato. Vedi l'Africa post-coloniale. Quattrocchi era semplicemente uno che faceva quello che fanno le guardie private davanti alle banche. Che piaccia o no era un lavoratore come tutti gli altri, e come tale degno di grande rispetto. E per cortesia non facciamo i fanatici e diciamo le cose come stanno. E la frase che ha pronunciato prima di morire gli offerto sicuramente dei meriti. Lui ha rischiato, sapeva di rischiare, e ha pagato. Ma accusarlo di avere sfruttato il fatto di essere in un paese in guerra, mi sembra ingisto. E allora accusiamo anche tutti gli operai che lavorano nell'industria metalmeccanica che producono anche armi e parti di armi, Fiat compresa. Accusiamo chi studia chimica e contribuisce a fare armi chimiche. Ognuno di noi ha il suoi ruoli di colpe in questo schifoso mondo. E poi smettiamola di accusare un morto. Fini ha fatto solo il suo dovere di vicepriomo ministro dando un merito a una persona che ha dato la vita digniotosamente e con alto senso di rsponsabilità. Nessuno ha il diritto di giudicare.
Tutti colpevoli = nessuno colpevole.
Non sono assolutamente d'accordo.
Fini ha definito eroe il signor Quattrocchi (per me signore è già troppo...). La definizione di eroe qual'è, Pier, secondo te?
Per me è eroe Martin Luther King, per me è eroe Ghandi, per me (e sottolineo per me) è eroe Che Guevara.
Sono eroi quelli che hanno combattuto, in un modo o nell'altro, rinunciando alla propria vita, alla comodità, spesso alla famiglia per modificare condizioni di vita di persone e popoli.
Per me oggi è eroe Gino Strada e con lui tutti i medici di Emergency e di Medici Senza Frontiere.
Posso continuare con la lista se vuoi, Pier, ma passo a rispondere alle immani stronzate che vai sparando.
Nessun occidentale, oggi, in Iraq, è un lavoratore come tutti gli altri.
Quattrocchi faceva la guardia del corpo in un paese in guerra, lavorava per persone che non erano lì a fare il bene della popolazione irachena ma a spartirsi appalti miliardari distribuiti dal governo USA. Lavorava in una struttura la cui organizzazione e gestione, per forza di cose, è paramilitare. Era pagato per difendere possibili obiettivi della resistenza irachena. c'è una parola per questo, ed è MERCENARIO, non certo eroe.
Bisogna, inoltre, distinguere i livelli di compromissione delle persone in un sistema.
Se un operaio della fiat produce bulloni che vanno bene per le armi e per le macchine non puoi chiamarlo guerrafondaio.
Se uno studente universitario conosce la chimica non puoi chiamarlo fabbricante di armi.
Ma tu vieni qui a dire che andare a fare la guardia del corpo a qualche industriale che cerca appalti facili e miliardari sulla pelle del popolo iracheno è la stessa cosa che studiare chimica.
Ti suggerisco di rileggere le cazzate che hai scritto, Pier, e se le trovi ancora sensate prova a connettere i due unici neuroni che ti sono rimasti e comincia a formulare pensieri degni di questo nome.
E quelli che fanno la guardia alle banche o ai pulmini trasporto valori, cosa sono?
Voglio dire: la realtà è più complessa dei facili schemi mentali delle opposte fazioni (probabilmente anche nel caso della Baraldini, che ho citato non per la pena detentiva, ma per il fatto che era stata accolta come un capo di stato).
E' ovvio: i politici (di emtrambe le parti) utilizzano morti e arrestati per finalità di apparenza elettorale; quindi va all'aereoporto in ghingheri, l'altro emette alti lai sulla morte dell'eroe..dietro tutte queste cazzate un paio di individui con storie e problemi che li hanno portati in Iraq a fare il guardiaspalle o a rapinare una banca americana..
Quello che secca (al di la' dell'aria fritta dei politici) è che tutti santifichino l'uno demonizzando l'altro come curve da stadio. Lo stesso dicasi di Giuliani, purtroppo morto, ma non certamente mentre raccoglieva papaveri in un quadro di Monet..
Ps. Gli eroi non esistono, sono cazzate della propaganda.
Bravo Veltroni, aspetto molte strade intitolate ad Alì, Mustafà, Fatima etc....
Hai 20mila strade a disposizione? O gli eroi son tutti giovani, belli, bianchi e cristiani?
A quando una strada per il soldato Lozano?
In fondo ha ferito una comunista-pacifista ed ucciso uno che l'aveva liberata. Un eroe.
dedalus sempre piu' stercorario.
dev'essere di gran moda.
soprattutto tra chi apre bocca senza sapere quello che dice e per ragliare litanie ai camerati da poco lasciati per interessi di botteghino elettorale.
cloaca maxima
Tonii..tonii..vacci piano di prima mattina (ti fa male).
Fai bene, però, a firmarti cloaca maxima.
PS. Di che parli, cos'è che ti rode (perchè dalla bocca ti esce quella schiuma verdastra?)?
Non dico che avete torto. Ma mi pare che stiate tutti esagerando, Fini compreso. Ciao Pier
Il cialtrone franc non posta più dopo essere stato sputtanato sulla via intitolata al mercenario da parte di un sindaco cattivo mangiabambini?
Compito: il cialtrone franc troverà vie intitolate a Baldoni da parte di giunte vicine a lui e ad Adolfo Hitler.
Le strade e piazze "intitolate" sono solo lo specchio della propaganda attuale, di parte A o B. Per me sono solo strade e piazze che potrebbero chiamarsi come cazzo gli pare. E dovre essere così per tutti, così lo Stato (e noi compresi) smette di sperperare miliardi in ste cose (...funerali compresi) e pensa a ricercare un'educazione politica migliore e vera da dare alla massa. Quattrocchi per me non è un eroe, perchè appunto non stava facendo nulla che potesse definirlo eroe, cosi come pure Giuliani sia chiaro. Stava facendo un lavoro (meglio guardia giurata che mercenario e mi sono documentato su questo, andate a cercarvi su google notizie su eserci privati, c'è da rabbrividire davvero, al confronto Quattrocchi stava portando la torta alla nonna), è morto ma doveva aspettarselo. I veri eroi non hanno l'indennizzo sullo stipendio. Però per Fini, e anche per me a questo punto, è "morto da eroe"...ma forse è una frase fatta e lascerei perdere tutti i significati che la parola "eroe" implica. Mi spiego: al posto suo cosa avreste fatto? Ci vuole coraggio a finire così gli ultimi istanti. Tanto la fine è inevitabile, ma almeno un ultimo segno lo lasci dentro chi ti sta ammazzando, e non è la soddisfazione di vederti piangere. E' sbagliato però vederci un eroe e piangerlo da eroe. Lo ricorderò perchè mi ha insegnato un buon modo per morire, ma basta. Tutto il resto è propaganda.
A disertore:
Non rispondevo semplicemente perchè non hai capito il significato del mio messaggio.
Se proprio ci tieni, intendevo, e cerca di capirlo stà volta, che al dilà di mercenari, manifestanti, giornalisti di sx o dx la vita come la morte va rispetteta.
Delle Vie o delle Piazze non me ne può fregare di meno.
Credo che anche mio nonno sia stato un eroe dopo aver lavorato 50 anni in fabbrica, perdendoci l'udito ma tirando avanti dignitosamente a stenti una famiglia.
Non credo che una Via a lui dedicata mi sollevi o mi renda più orgoglioso di quanto sono.
Ti entra adesso nel cervello?
Speriamo
Franc hai scritto con molta saggezza. Qui scrivono per partito preso e senza un minimo di apertura mentale. E questo mi dispiace. Avrei altro da risplicare ma non mi sembra più il caso. Non rispondetemi perché per quanto mi riguarda il discorso è già chiuso. Ciao a tutti.
Rispondo a franc, che almeno non usa mezzucci patetici come pier (del tipo "spigo fori mea").
La morte si rispetta comunque, senza per questo divulgare menzogne come quella che lui ed i nostri beneamati soldati trafugatori di reperti archeologici siano li come "portatori di pace".
Il fatto che sia morto un mercenario dispiace comunque, vorrei la stessa compassione per i morti irahceni ma pazienza... sarebbe in effetti ipocrita esaltare la guerra e dispiacersi delle morti che causa, no?
Sicuramente è più eroico tuo nonno (come il mio) che non ha avuto bisogno di pistole nella fondina e proclami del cazzo per darsi una dignità.
Onore a Quattrocchi e a Nicola Calipari...
Eroi Immortali
Oggi qui le edicole espongono la megalocandina di TorinoCronaca (per chi non lo conoscesse, il peggior derivato della carta esistente, perchè il signor Scottex la fa più morbida del signor Martinat) con la gigantografia di Quattrocchi, la sua frase (?) famosa, e "Oggi: IL POSTER DELL'EROE".
Quando si fa come molti personaggi qui presenti, propaganda politica, si tende spesso a cadere nel ridicolo o nel cattivo gusto. Io sono rimasto un pò perplesso a leggere il testo dell'articolo, cito: "Quattrocchi era in un paese di guerra (ci lavorava), con gli occhiali neri (ovvero, a mettermi gli occhiali da sole in un posto dove faranno 40°c sono automaticamente un malvagio), l'auricolare (ce l'ha un sacco di gente per parlarci al cellulare), la pistola in tasca (visto che l'Iraq è un pò pericolosetto, se lavorassi io come guardia del corpo dubito che mi porterei la fionda), e -dulcis in fundo- l'espressione truce (ecco il quadro del malvagio completo! Ma fingiamo siate in buona fede: qualsiasi agente di sicurezza deve avere un tono serio, composto e ordinato per l'immagine del cliente da che mondo è mondo, lo sapevate?)". Quello che voi chiamate mercenario e qualche genio qua sopra chiama "assassino di donne e bambini" era -udite udite- un uomo comune, che lavorava inizialmente come panettiere, ma grazie alla sua notevole esperienza nelle arti marziali ha fatto carriera nel mondo della sicurezza. Nessuno lo ha mai visto fare nemmeno una rissa per strada, figuriamoci assassinare donne e bambini. Non mi abbasso al vostro livello e non voglio dire che fosse uno studente modello, ma semplicemente un uomo. Uno che con quel lavoro si sarebbe sposato con la sua ragazza e poi avrebbe preso casa, è morto giovane e la sua unica colpa era quella di essere Italiano, vedendo la sua fine ha avuto l'enorme coraggio nella disperazione di scegliersi una morte dignitosa. Fini ne parla bene e voi per mera propaganda elettorale non solo ne parlate male ma ci sputate pure sopra con una dose di cattivo gusto non indifferente.
Per chi invece risponde alla violenza della polizia con un passamonagna sul viso e un estintore in mano, pronto a sostituire la faccia di un carabiniere, celebrazioni, pianti e piazze dedicate. I vostri oppositori hanno fatto di Giuliani un delinquente, voi un martire. Io preferisco fare di Carlo Giuliani un ragazzo che è morto troppo giovane, quindi un dramma. Come un dramma sia pur diverso è stato quello di Quattrocchi. Le speculazioni politiche sulle morti ingiuste sono riprovevoli e basta.
Fini usa la morte di Quattrocchi per attacare, mentendo, il sindco DS di Genova. Concludo quindi con le tue parole: "Le speculazioni politiche sulle morti ingiuste sono riprovevoli e basta."
Ho cercato di leggere molti dei vostri interventi e di certo quelle affrontate sono questioni profondamente complesse per le quali non penso ci sia spazio nè tempo per soddisfare tutti i ragionamenti possibili. In ogni caso vorrei solo lanciare qualche spunto e riflettere. Si è parlato di eroe; beh normalmente l'eroe è colui che compie un atto di particolare valore e significato. E' sicuramente eroe Nicola Calipari (e badate sto ragionando non in termini di sterile assegnazione di valori, di vie, di meriti ma puramente in termini logici) che con il suo gesto ha salvato una vita perdendo la propria, e su questo non penso ci siano dubbi; sembra che la domanda possa porsi anche per Quattrocchi. In che senso può, se può, essere considerato un eroe? Beh da questo punto di vista il fatto mercenario/non mercenario conta poco nel senso che se un mercenario salvasse dal fuoco nemico un bambino o un suo compagno probabilmente bisognerebbe ritenerlo alla stessa stregua un eroe; ma nel caso dell'uccisione di Quattrocchi dove potrebbe risiedere l'eroicità? Forse la si è intesa nel disperato tentativo di sfidare la morte, di guardarla, richiamando un concetto (italiano, l'appartenenza ad un popolo) che a tutti, chi più chi meno colpisce. In realtà il ragionamento dovrebbe essere ancora più complesso; probabilmnte per essere eroe "patriottico" sarebbe necessario sfidare la morte in nome del popolo italiano (in tal senso probabilmente Nassirya) e da questo punto di vista mi pare che Quattrocchi non possa essere considerato un eroe patriotticamente inteso. Di certo gli va rispetto, al di la di tutto, rispetto nel non giudizio e nel tentativo di andare oltre le semplici parole lette e d ascoltate.
Non è facile esprimere tutto il pensiero che risiede nella mia testa quindi mi scuso per l'eventuale poca fluidità del ragionamento.
Ciao
Carlo
Sicuramente è più eroico tuo nonno (come il mio)
Siete un manipolo di nipoti eori. Urrà
Chiedo scusa a tutti i "cassati", a chi abitualmente dissente e a chi abitualmente acconsente. Ma ho deciso di mantenere solo i post che diano un contributo di comprensione. Prego anche - qualora escano provocazioni - di non commentarle. Non sono online costantemente, appena le vedo le rimuovo. Grazie.
Vorrei scrivere il mio parere riguardo il caso Quattrocchi:
1 Esistono lavori onesti in Italia, grazie ai quali ci si può (ancora per poco visto l'andazzo) sposare e creare una vita dignitosa ed onesta.
2 Andara in Iraq come guardia del corpo (nelle migliori delle ipotesi) durante una guerra MESCHINA, significa correre dei rischi. E di certo sei un'INCOSCENTE, oltre che una persona che sfrutta la guerra per arrichirsi.E questo l'ha pagato a caro prezzo.
3 La manipolazione delle immagini (come ha detto la Boniver "grandissima comunista" ) dimostra che è stato fatto un copia/incolla disgustoso che dovrebbe indignare per primi i famigliari della vittima e per secondi...l'ITALIA INTERA.
4 La morte di un'uomo non può essere usata per infami scopi politici come sta facendo il losco figuro Fini
5 Gli eroi sono tutte le persone oneste e sincere che nonostante la POLITICA, LA FINANZA, LA MESCHINITA' UMANA, L'INCOERENZA, L'INFAMIA, LA VIOLENZA, LA CRUDELTA, IL LAVORO PRECARIO , continua a tirarsi su le maniche , guardare con fiducia al futuro e a crescere FIGLI.
6 SVEGLIA CHE E' ORA! STIAMO AFFONDANDO IN UN PANTANO RETROGRADO "DESTROIDE".....
Claus
considerazione personale ma obiettivamente logica: non era un eroe ma è morto da eroe. Punto. Che ne dite?
Non era un eroe e non è morto da eroe. Da eroe è morto Calipari, che eroe, fino a quel momento, non era.
Willy, basta una frasetta sulla "patria" per morire da eroe? Avesse detto "Non è uccidendo me che salverete il vostro popolo", oppure "mi sono reso conto di essere stato strumento di morte", lo avrei potuto considerare una morte eroica.
aldilà della singola frase è il comportamento orgoglioso che lo trasforma in eroe. Voglio dire che anche se avesse detto "bel marocchino di sto cazzo, tua madre fa i suffloni ai cammelli e le piace un gran bel po'", anzichè piagnucolare frasi stupide di perdono, per me sarebbe stato eroico. Perchè ha dimostrato di non aver paura della morte.
De gustibus. Quando non hai scampo puoi fare lo pseudo-eroe quanto ti pare.
d'accordo:
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/11-Gennaio-2006/art6.html
Quattrocchi è un Vero italiano a differenza vostra!Feccia rossa!