sono fuori di zucca. comunque, da noi, in qualche trasmissione tv, e.g. da Vespa, ho visto che mettono i beep quando qualche intervistato parla in arabo ("per evitare i messaggi in codice", dicono. no comment visti i tempi e i politicanti che corrono).
di questo passo se invece un partecipante a una trasmissione parlasse in bielorusso ce lo potrebbero tradurre ad capocchiam, magari riportandoci l'opposto di quel che dice.
con il croato mi pare che l'abbiano già fatto. o era polacco. comunque fu in occasione di una visita di Woytjla in Croazia, ho una conoscente che conosce la lingua e dice che ci hanno riferito tutte cose farlocche.
Qualcuno parla di provare a denunciare queste disinformazioni con lettere ai giornali.
Io non so, però è fastidioso.
D'altronde bisogna dire che è fastidioso pure quando si tratta di discorsi apparentemente svolti da connazionali e nella nostra stessa lingua.
Per esempio se gli esportatori di democrazia distruggono una città, c'è sempre qualcuno che dice che distruggono "un villaggio" anche se magari era una città di milioni di abitanti e, come spesso in Iraq, importante anche dal punto di vista culturale.
Mi aspetto che un giorno mi comunichino che non sono più europea, italiana o milanese, ma che sono Carolina, figlia del mio clan, oriunda di stirpi sicule, lombarde e piemontesi, inopinatamente venuta a nascere in un villaggio in territorio... padano??? celtico??? lombardo??? Mah... So solo che sono nauseata.
Carolina