mah.. a me è sembrato scontato.
Nn male x carità, guardabile. Ma capolavoro proprio.. A me davvero è semprato abbia voluto mettere in gioco tutti gli stereotipi possibili x farli collidere in 1 trama ke poi alla fine è molto reale. Ma eccessivamente stereotipata e ripeto a parer mio anke banale. Mah
Forse perfino banale, sì. Di sicuro semplicissima, e con una trama così semplice non si può che puntare sulla caratterizzazione psicologica dei personaggi. Ma allora avrebbe dovuto essere un altro tipo di film.
Di sicuro non un capolavoro, ma il migliore film di Woody Allen da molti anni, questo sì. Ammirevole in un uomo così dotato intellettualmente il riconoscere la buona sorte come l'elemento decisivo per il successo. E sorprendente la messa in scena di un ambiente, personaggi, arredi e dialoghi very british.
Concordo OPPIeno ;o)
Senz'altro un Woody Allen diverso. Personalmente faccio fatica a discostarlo da grandi successi passati da lui abilmente interpretati. Zelig ne è un esempio.Diciamo che quello spirito trasformista lo ha aiutato ad affrontare un genere del tutto nuovo. Interessanti alcuni spunti. Dall'anello, che come la pallina da tennis simboleggia il ruolo determinante della fortuna.
Il richiamo della propria coscienza con l'apparizione delle due vittime. Senz'altro un quadro cinico e squallido di una certa società.
Giorgia :-DDD
Lo guarderò. Ho sentito pareri simili a quello di Giorgia, non mi aspetto moltissimo (io penso anche che Woody Allen sia davvero irresistibile soprattutto dove è anche interprete oltre che regista) però ci andrò al più presto.
Carolina
A me è parso tutt'altro che banale o scontato. E' un film semplice, vero, ma non per questo stupido.
A parer mio, l'aspetto da sottolineare è l'elemento "giallo" e "tetro" del film. La vera storia inizia dall'incontro dei due protagonisti nel museo di arte moderna. E' li che inizia il "casino" e la suspance sale ogni minuto.
A me il film è piaciuto proprio perchè non è il solito Woody, ma allo stesso tempo reca quell'inconfondibile impronta caratterizzante di Allen, capace di fare un bel film da vedere. E diciamolo senza complessi, nessuno è in grado di fare solo capolavori, ogni tanto va bene anche un film "normale", ma pur sempre bello. L.
Non vorrei sembrare moralista ma l'idea che tutto dipenda dal caso e che non ci sia posto perla responsabilità individuale che consiste solo nel mettere le proprie porcherie sotto il tappeto non la condivido
Lo dice no che pensa che la libertà sia pressoché inesistente ma non mi sembra giusto che se ne faccia una bandiera e checché se ne possa pensare mi è sembrato un film di atogiustificazione di Woodyallen per i propri "crimini e misfatti"
Mario
Nn penso tu abbia tutti i torti Mario..
Kissà Mia (Farrow) come s'è incavolata.. C'è ki giustifica le proprie azioni (o magari errori..) commessi tramite le parole o con 1 lettera e c'è ki come Woody fa 1 film.
Ripeto: contenta Mia...
Visto ieri sera in cassetta. In una Milano deserta. Da solo.
Qui lo dico e qui lo nego, insieme a "Crimini e misfatti" e "Manhattan" il miglior film di Woody Allen in assoluto.
Ho detto insieme a "Crimini e misfatti" di cui la trama questo ripete praticamente identica nella sua sostanza. Eppure non è una ripetizione. E' un film drammatico. Non è una commedia. Non è per chi cerca di divertirsi. Per me è davvero un capolavoro. E' perfetto come ritmo: volutamente lento nella prima parte, secondo me, quasi a dirti questi sono annoiati, ma persone perbene. E invece no, ritmo subisci una serie di colpi di scena e cambi di situazione vertiginosi: questi personaggi sono di un cinismo, come hai detto tu, e di una "casualtià" assolute. E il tema del "net", della "fortuna", del "caso", prima solo accennato, quasi gratuitamente (e invece no), prende il sopravvento e si spiega: diviene costante in tutto il film e ben più profondo e amaro di quanto sembri. Bellissima anche la citazione che fa il protagonista di Sofocle (che non ricito a mia volta, per non rovinare la sorpresa e il piacere) alla fine. E' davvero un grande film: questa settimana mi sono visto 3 film in serie (2 al cinema) uno più bello dell'altro: "Inside man", "Romance and cigarettes" (strordinario, bellissimo, commovente Turturro) e "Match Point". Io che adoro il cimena europeo. Figuriamoci chi non ha di sti pregiudizi. Andate e affittate.
Eccezionale. Grande Allen.
signor mario tacci e meglio che stia la dove sta
vi amo tutti siete meravigliosi ,tutti il film pero non e bello grazie