Mai assegnazione alla prestigiosa categoria fu più meritata.
A Livorno: "Dé, c'ha 'na ghigna ci si fa le punture!"
Triste realtà: Sebbene vedrei difficilmente più meritati 30 anni di lavori forzati, prevedo condanna 1o grado 8 anni - appello 6. 3 di condizionale, 2 di buona condotta. Se - e dico se - facessero 1 anno di galera sarebbe già un risultato.
Ovviamente metà dei soldi della signora saranno già al calduccio in qualche Cayman e affini.
Condivido la previsione di Edo ma ne azzardo una alternativa. Data l'attenzione mediatica riservata al caso e il clima che si sta respirando in quest periodo fomentato dalla Lega, forse tenteranno la soluzione: " pena esemplare", valida comunque per giornalisti e grande pubblico....poi comunque si risolve tutto a T&V! ....Speriamo almeno che il caso serva da lezione a casalinche e pensionate: RAGAZZE, non sapete come investire i vostri risparmi??? un bel materasso è quel che ci vuole!!! :-)
...se riusciamo a raggiungere 10 commenti a questo post... Dopo la transazione bancaria che ha messo al sicuro almeno la metà dei 33 milioni di EUR.. Propongo la transazione d'ufficio alla sezione "in miniera"... Per il riequilibrio delle parti, per rispetto della gente che lavora e che ha bisogno di lavorare...
sarò controcorrente ma tutta sta circonvenzione d' incapaci io non la vedo .
La donna sull'orlo della crisi alimentare -ma la pelliccia sua e l'occhiale griffatissimo à la page della gufante figliola?- ha sbagliato una cosa: doveva trasferire la sede legale dell'impresa a Cogne....
Mah, io metterei in galera anche chi ha dato a questa stronza fino a 300milioni di lire per guarire dal malocchio. Altro che circonvenzione d'incapaci, questa è circonvenzione di imbecilli.
Sono d'accordo con antonella e etabeta... e cmq sospetto che gli stessi individui che si siano fatti fregare dalla signora Marchi siano gli stessi che votano per il cavalier banana. Incapaci di intendere e di volere: gli va tolto il diritto di votare e la patria potestà!
Scusate l'errore ortografico, il primo "siano" voleva essere un "sono"! Pardon!
Personalmente chiamerei in causa anche e soprattutto l'emittente televisiva che le ha dato spazio. Anzi la obbligherei a risarcire la lunga
pletora dei truffati. In quanto ai tre imputati
andrebbero chiusi in una cella e buttare le chiavi
a mare! - Purtroppo finirà a T&V. Poveri noi!!
Personalmente chiamerei in causa anche e soprattutto l'emittente televisiva che le ha dato spazio. Anzi la obbligherei a risarcire la lunga
pletora dei truffati. In quanto ai tre imputati
andrebbero chiusi in una cella e buttare le chiavi
a mare! - Purtroppo finirà a T&V. Poveri noi!!
Perche' condannate la Vanna e la Stefania Marchi quando meritano invece la medaglia?
Ma avete visto la Signora che con tanta umilta' dichiarava di avere il marito disoccupato e due figli a carico? be mi sembrA che i soldi li aveva se no come poteva dare secondo lei 40milioni di vecchie lire alle Marchi? E' tutta una scenata da parte di striscia la notizia e da tutte quelle Signore chiamamole cosi che cercano di avere dei soldi che non spettano a loro.
BRAVE RAGAZZE MARCHI SONO CON VOI .
Claudia
"Ragazze Marchi"? Mi sembrano un pò troppo stagionato per essere definite "ragazze"...
chiunque mi ha dato dell'idiota ha perfettamente ragione... sono idiota e lo ammetto!!!
vanna marchi è un'imbecille!!!
chi si permette di dire che coloro che hanno dato soldi a wanna marchi sono degli imbecilli, forse non sanno che esistono persone sulla terra che attraversano periodi neri e di confusione totale e che quindi non sono in grado di cernire cosa è bene e cosa è male...forse voi siete stati sempre bene quindi mettervi nei panni di queste povere persone vi riesce difficile...
Federico, il 50 % delle persone che hanno dato soldi a W.Marchi sono degli emeriti imbecilli. Possono aver attraversato quello che vuoi, ma non c'è niente che possa rendere una persona così stupida. L'altro 50 % erano evidentemente dei poveri vecchi rincoglioniti che le esperte signore Marchi hanno raggirato alla grande
Invece di dire tante cavolate, mettevi nei panni di quelle povere persone che sono andate in rovina per colpa di quelle due cornacchie e di quel mago che sta alla magia come prodi sta alla politica!!!
hanno condannato vanna marchi e la figlia a 10 anni di reclusione tutte alle parti civili costituite in giudizio dovrebbero essere interdette
vanna marchi docente universitaria alla facoltà di economia e commercio
La condanna inflitta alle due "signore" è, secondo me, di media entità in quanto, anche se nel nostro Paese vi è una diffusissima e sconcertante ignoranza, non deve essere possibile permettere a qualcuno di poter imbrogliare scentemente le persone per mezzo dei media.
Il problema stà alla base; bisogna costituire un organo di controllo per impedire che nascano professionalmente quelle ambigue figure che si vedono in televisione: maghi, cartomanti, veggenti e quant'altro.
Non si può e non si deve permettere a nessuno di esercitare queste attività che hanno come unico scopo il facile guadagno; per questo, secondo me, andrebbero cancellate tutte le trasmissioni che hanno per oggetto queste attività che, penso, anche legislativamente abbiano qualche problema, al fine di evitare danni economici e morali alla gente.
Il reato stà proprio nell'imbroglio "morale" che si prefigura per quelle persone che in molti casi non hanno piene capacità per capirlo; inoltre bisognerebbe fare una vera e propria legge nazionale che regoli queste attività, se non è possibile fermerle definitivamente (come plausibile ritengono debba essere).
In Italia, il Paese dei furbi, purtroppo, bisogna regolamentare con leggi concrete tutto: la telefonia, la televisione, la radio, internet, la stampa...tutta la potenza dei media al nostro servizio dev'essere usata per fini concreti e corretti e non per meri scopi di lucro.
Purtroppo la vera informazione che si trova sulla rete non viene letta dalla moltitudine della popolazione; basterebbe fare un clic sul sito di Beppe Grillo (www.beppegrillo.it) per vedere quali fantastiche invenzioni alcuni personaggi escogitano ogni giorno per imbrogliarci e truffarci (anche legalmente) a partire proprio dai più grandi.
Se a Wanna Marchi & C. hanno comminato una pena così abbastanza severa, quali pene si potevano comminare a un Tronchetti Provera (Telecom) o a un Ricucci (RCS) piuttosto che un Benetton (Autostrade) o...lasciamo perdere, và !
Sapete che in Italia si rischia una pena detentiva pari a 4 anni solo per aver masterizzato un film (reato che praticamente, viste le ultime condanne, ricorsi e appelli è quasi pari ad una condanna per omicidio!).
Il fatto poi che sia stata comminata, quale pena accessoria, la restituzione di quasi 2,2 milioni di € alle persone truffate, incide in maniera molto più positiva e giusta sul reato in questione; in tutte le condanne per frode, falso in bilancio, truffa, aggiotaggio ecc. dovrebbe essere certa, dura e inappellabile, da parte della giustizia, la sanzione economica perchè solo così di disincentiva le persone dal solo "pensare" di commettere reati del genere (per mortificare una persona che si arricchisce ingiustamente bisogna renderla povera!).
Molti pensano che una parte di responsabilità sulla truffa sia da imputare anche alle persone che ci sono cascate; per ciò dico che ci dev'essere una più capillare informazione televisiva, di stampa (i mezzi che più direttamente arrivano alle famiglie) ed una contestuale delegittimazione delle attività che nascono per il mero scopo di lucro.
Gente ascoltate: nel terzo millennio non si può ancora credere alle fandonie che falsi imbonitori raccontavano nel primo !
Buona vita a tutti
Qui da noi, spesso, per far partire un indagine ci si rivolge a Striscia la Notizia.
Ricci e i suoi fratelli hanno sostituito la Procura della Repubblica aiutati dal mezzo mediatico che abilmente muovono nelle acque dell’audience ipocrita tra merendine e belloccie scosciate inframmezzate a pseudo-reportage dove un signore và in giro con un pupazzo da consegnare alla vittima del giorno.
E molti lo definiscono giornalismo. D’assalto, per giunta.
http:\\maxgiordani.blog.lastampa.it
Sono d'accordo con l'intervento di Stiefin e in particolare sull'importanza degli organi di controllo.
Qualcuno controlli il sito aperto dalle due truffatrici perché puzza già abbastanza...
Ed ora, non solo hanno spostato il loro "commercio" di cremine sul blog www.stefanianobile.it, ma lanciano i loro video messaggi di opinioniste e persino c'e' anche chi gli compra gli spazi pubblicitari...
Siamo proprio caduti in basso eh!!!! Se guardate nel loro shop vendono anche le mutandine usate, ma fin dove siamo arrivati!?!?!?
Complimenti a KAISER.
Condivido pienamente la tua idea.