«Tutti contro se fosse successo alla Lazio Prendano esempio dal grande Di Canio»
di Giovanna Cavalli
ROMA — Daniela Fini, che pensa di quei romanisti che in curva Sud sventolano svastiche e ritmano slogan nazisti?
«Che sono quattro imbecilli. Oppure dieci, venti. Sempre imbecilli».
L'ha vista la partita Roma-Livorno?
«No, seguivo in tv Treviso-Lazio. Ma c'erano i risultati in sovrimpressione. E pensi, ho tifato Roma...».
Solo stavolta, però. E giusto per rancore sportivo contro i livornesi. La fede biancoceleste della moglie del vicepremier e ministro degli Esteri di An è intatta. Dura da 40 anni.
Sa dello striscione? Diceva: «Lazio-Livorno, stessa iniziale, stesso forno».
«Carini. Complimenti. Non ho parole. Mi fanno pena. Ma noi laziali non eravamo fascisti? Ora ci mettono nel forno come i comunisti, bravi, fanno pure confusione.
Sono dei poveracci, beceri, meschini. Vorrei vederli, questi qui, all'atto pratico».
Avevano portato sei molotov.
«Mi ci sono trovata, nel fuoco di una molotov. Non è bello».
Lei è sempre stata di destra.
«Mai nazista, però. Quando rivedo le immagini dei treni piombati mi vergogno come essere umano, mi fa male, sono stati crimini contro la dignità delle persone».
Condanna netta.
«Sicuro che li condanno, ma più che dirlo cosa posso fare? Non posso mica scendere in piazza e sparargli. Non c'è razzismo in me, ho amici ebrei e di colore».
Come vanno trattati questi ultrà?
«Dovremmo ignorarli».
E come si fa?
«Non credete che a forza di parlarne si faccia proprio il loro gioco? Questi qui sono come i serial killer. Che ammazzano per il gusto di farlo. E poi lasciano tracce per sfidare gli investigatori e andare in tv».
Andreotti li considera esibizionisti a cui diamo troppa importanza. La pensa dunque come lui?
«Oddio, fosse che sto diventando democristiana... La verità è che ogni persona dotata di un briciolo di cervello sa che le cose stanno proprio così. E figuriamoci, io rispetto ad Andreotti sono una mollica».
La partita andava sospesa?
«Non lo so, spettava all'arbitro. Non faccio il giudice. Mi spiace perché queste cose fanno male non tanto alla Roma come società, chi se ne importa. Ma danneggiano il calcio giocato che è la cosa più bella del mondo. Io vorrei parlare dei furti arbitrali subiti dalla Lazio... E invece stiamo sempre qui a commentare le gesta di questi idioti. Lo ripeto: la politica stia fuori dagli stadi. Svastica, Che Guevara e pure Scudo Crociato».
Un tempo i giallorossi erano di sinistra, i laziali di destra.
«Mah. Gasparri e Storace sono romanisti da quel dì. Io dico solo che se una roba così l'avessimo fatta noi tifosi biancocelesti, non sa quante ce ne avrebbero dette. Noi siamo sempre quelli cattivi, alla minima cosa sono tutti pronti a darci contro».
La Roma va sanzionata?
«Sì. La società ospitante è responsabile della sicurezza dello stadio. Funziona così pure a calcetto. E le forze dell'ordine con i filmati possono identificare i responsabili. Che devono pagare per primi. Io credo nella giustizia ordinaria, più che in quella sportiva. Comunque è curioso che queste cose accadano sempre contro il Livorno...».
Paolo Di Canio, per il braccio teso, è stato sospeso e multato due volte.
«Appunto, che dicevo io? Dagli ai laziali».
Ora ha eliminato il saluto romano.
«Lo stimo, è un grande calciatore e una grande persona. L'ha capito da solo, quello che doveva fare. O forse, alzando tutte e due le braccia, il saluto lo fa doppio...».
MAi stata nazista ?
E grazie, sempre stata fascista, però!
Ma si sa, qui in itaglia certe cose non vanno mai fuori moda.
!Comunque è curioso che queste cose accadano sempre contro il Livorno..."
Ma cosa diavolo vuol dire questa allusione?!?
Sarebbe colpa dei livornesi se i romanisti...?...vabè
dodici anni di convivenza con bellachioma insegneranno qualcosa, in fondo
Fece bene Fini a virare verso la Prestigiacomo mollando la zoticona..
"O forse, alzando tutte e due le braccia, il saluto lo fa doppio..." e sì.. belle parole..
La Fini credo che sia più di destra del marito..
Cmq sono d'accordo con dedalus, molto meglio la Prestigiacomo, una delle poche in quel partito a dire cose discutibili ma sensate..
mi pare alquanto strano che non ci sia piu' nemmeno un fascista (tranne vinciguerra, la mussolini e fiore) che si dichiari antisemita...
della sig.ra fini ricordiamo sempre che e' divorziata ed era sposata con uno dell'armatismo fascista degli anni'70.
(peraltro mi pare di ricordare abbia divorziato mentre il tipo era in galera)
ma questa non e' la stessa donna che non voleva froci tra i giocatori di calcio?
Perbacco ragazzacci ...moderazione nel linguaggio .
State parlando della probabilissima futura "first lady' ,
"Uno" degli esseri piu` volgari in circolazione a Roma e dintorni
Che bella famigliola deve essere.
O è decelebrata o è infame dentro questa tizia, o tutti e due... l'allusione ai tifosi del Livorno è assurda, gli avrei chiesto cosa volesse dire, ma nemmeno per difendere i livornesi proprio per vedere fino a che punto è menomata sta tizia...
A me invece le parole di Daniela Fini sembrano molto sensate e che abbia rinunciato del tutto al fascismo nessuna persona senza il paraocchi dovrebbe più metterlo in dubbio (poi, è ovvio, se ne possono condividere le idee o meno, ci mancherebbe), sinceramente non capisco i commenti di personaggi prevenuti pieni di acredine che precedono.
Anch'io, che non ho mai votato a destra, ritengo fuori luogo e fuori dal tempo l'intolleranza contro l'avversario politico. Se Daniela Fini non piace basta non votarla, non è proprio il caso di ricorrere ogni volta all'invettiva, all'improperio, alla generalizzazione ed all'iperbole.