gian badget bozzo: un nome un programma!
ops, ho fuso gianni con don
La realtà è che ci stanno mettendo sotto. Su OMB possiamo arrivare fino a 2000 cialtroni a Berlusconi, però lui in poche settimane ha diminuito (vedi repubblica.it) la distanza in termini percentuali, da lezioni di etica a tutti e piaccia o non piaccia detta lui l'agenda politica. Poi possiamo anche ridere sulle cagate che scrivono i giornli di destra, ma la sensazione che io vivo è che, come dicevo all'inizio, ci stanno mettendo sotto. E' umiliante vedere Fassino o Prodi che bofonchiano frasi di buon senso in TV, nessuno li ascolta. O si danno una mossa ( ma ci credo poco, l'elettroencefalogramma è piatto) oppure Berlusca è il sicuro vincitore.
etabeta: ma va la. basta con questo panico. certo Berlusconi punta al tanto peggio tanto meglio. E Fassino che ripete giorno dopo giorno la stessa frase inquieta. Anzi no, Fassino inquieta tout court.
Come reagisci a tutto ciò? Ci vorrebbe un front-man, cosa che Fassino non è per carenza di intelligenza e Prodi per inadeguatezza mediatica. Ma a questo punto è tardi per cercarlo. Penso che comunque si stiano gestendo parsimoniosamente le comparizioni in ragione del vantaggio che ancora hanno. Dovesse calare questo cambieranno strategia. Possibilità di accesso al mezzo permettendo.
Voglio sperare che tu abbia ragione, ma quello a cui stiamo assistendo è avvilente. Ci stanno attaccando su tutto e tutti, adesso vogliono anche fare le pulci sui candidati, e non c'è una sola risposta a tono. L'affare Unipol l'hammo fatto diventare lo scandalo del secolo mentre delle loro porcherie non se ne parla. Ma ti rendi conto che si parla solo di Unipol e par -condicio?. La politica dov'è? Questi pagano fior di consulenti e non riescono a dire niente, ma almeno risparmiassero i soldi. un mese fa si parlava di economia che non va, delle balle del Berlusca, in pratica l'agenda politica la gestiva la sinistra. Oggi non si parla di niente e dubito che questi mollelaranno l'osso. Poi potete anche dire che sono pessimista, ma i dati dei sondaggi elettorali sono quelli, e noi ridiamo del Cavaliere; spero che alla fine non rida lui di noi.