Il commento sulla prima foto "è proprio bella l'Italia", poi ti incurisisci e clicchi (sospettavo il tranello) vista la seconda foto, è agghiacciante,incredibile, non ho parole.
AZZ!!!!
vada via i ciap anche a fassino e alle sue olimpiadi del benga!
non voglio aprire polemiche ma esiste il ragionevole dubbio che le due foto rappresentino due porzioni di montagna diverse
è vero lucag, ma io continuo a preferire che la seconda montagna fosse stata lasciata come la prima.
Le due foto riguardano montagne palesemente diverse, chi le diffonde, compreso questo blog, fa una squallida opera di falsificazione (anche perchè si fa vedere una situazione durante i lavori e non a lavori terminati).
Il tema dello sviluppo compatibile è un tema serio, non da affrontare con falsificazioni e retorica visiva da 4 soldi. Mi sembra ridicolo cercare di giustificare il fanatismo di una infinitesima (e infima) parte della sinistra sostenendo che le olimpiadi invernali non siano ecocompatibili.
Sono d'accordo con disertore: mi pare comunque orribile. Ma forse io non sono obiettivo poiché, non essendo sciatore e amando invece le montagne d'estate, trovo orribili e offensive tutte le piste da sci.
Però voglio dire anche che mi disturba il fatto che siano state presentate come "prima" e "dopo" le foto di due luoghi diversi. E' comunicazione scorretta, lasciamola fare a Berlusconi.
comunque vorrei vedere come sarà questa estate il trampolino della figura 2.
La penso come Paolo, essendo anch'io un'amante delle montagne d'estate. E credo anche che questa comunicazione sia scorretta: scempi come questi succedono continuamente, dappertutto e non solo in occasioni straordinarie come le Olimpiadi. Alberto, tu che sei un fantico dello sci, come mai non hai mai pubblicato il prima e il dopo della Valbadia, dove ogni anno creano piste e costruiscono in continuazione?
Hai visto per esempio cosa ha fatto l'Hotel Fanes (che mi pare tu raccomandi tra gli hotel da non mancare) per allargare il suo centro sportivo?
Non voglio fare polemica, ma mi sembra che che se vogliamo difendere le montagne ci voglia un po' di coerenza.
Tra l'altro, essendo stata climber, mi sono sentita per anni discussioni sul fatto se sia etico o meno lasciare un chiodo attaccato in parete, ma non mi pare di aver sentito discussioni analoghe su quanto sia lecito continuare a buttare giù gli alberi per fare funivie e piste da sci.
in effetti potremmo sempre lasciare tutto com'è.
Potevamo farlo a cominciare dai tempi dell' Homo Sapiens.
Così potevo andare a trovare Tonii e Borja nella loro grotta, ammesso che superati i trent'anni fossero ancora in vita.
Per andare a trovare dedalus nella sua grotta, invece, bisognerebbe andare troppo indietro nel tempo, per lo meno ai tempi del Ramapiteco.
Valeria, prova però a pensare che lo scempio della foto va moltiplicato per 12. E distribuito in due misere valli (tra l'altro, lo spazio fisico per il TAV scarseggia!). E staremo a vedere quanto gli impianti saranno utilizzati (le piste da sci ok, ma i trampolini, le piste da bob etc...?). Senza contare annessi&connessi: a Bardonecchia, dall'alta parte della Dora (dove normalmente non si costruisce perchè manca lo spazio: montagna-fiume immediatamente ai piedi-città) è nato un albergo che è un gigante grigio mostruoso che occlude totalmente la vista del Melezet alle spalle. E' un esempio
Trovo poi una immane rottura di coglioni che alla sera mio figlio non possa più vedere quei 15 minuti di cartoni di Braccio di ferro e Tom e Jerry solo per ste cazzo di olimpiadi.
Braccio di Ferro e Tom e Jerry sono vivi e lottano insieme a noi.
non è giusto achab, per una partita dell'Inter Tom e Jerry li mandi tranquillamente affanculo :)
...oddio, però anche mio figlio.
Comunque: scherzi a parte, sono d'accordo su tutto e per tutto con alberto. Le olimpiadi sono solo un'occasione per rovinare irreversibilmente le montagne. E quando saranno finite quegli impianti resteranno lì per cosa?
dedalus, sempre commenti intelligenti eh?
comunque fanculo alle olimpiadi... 70 milioni di euro, nostri, pagati dai cittadini italiani per cosa? per devastare l'ambiente naturale e fare pubblicità alla Coca C@#%???
beh ma le Olimpiadi in sè non hanno colpa, sono una grande manifestazione sportiva.
il fatto è che ogni volta vengono usate come scusa per inutili speculazioni, che soprattutto nel caso di quelle invernali, devastano luoghi incantevoli.
sarebbe sufficiente organizzarle in località già attrezzate, in modo da non dover deturpare ulteriormente l'ambiente.
Mi sembra estremamente stupido suddividersi tra PRO e CONTRO Olimpiade.. Il tema non è l'evento.. ma la capacità di sopportarlo dove avviene. Se costruiamo una -cattedrale nel deserto- non servirà a nessuno. E' il grande argomento dello sviluppo eco-compatibile che spesso passa in secondo piano a favore del "business is business". Siamo sicuri che Torino è il posto gisto per un'Olimpiade Invernale?
ma non vedete che sono due posti diversi!!!!!!!
CAZZZO!
"soprattutto nel caso di quelle invernali, devastano luoghi incantevoli.
sarebbe sufficiente organizzarle in località già attrezzate, in modo da non dover deturpare ulteriormente l'ambiente"
Esattamente.
sì, sono due posti diversi.E allora? il secondo è comunque deturpato da come era. O c'è bisogno, per accorgesene, della foto ante-pista?
Mi associo alla protesta di achab contro la CENSURA verso Tom & Jerry. Speriamo che perlomeno la sosta serva a recuperare qualche puntata nuova, ultimamente rimandano sempre gli stessi cartoni...
Sì, è vero: continuano a rifare le stesse puntante. ti consiglio di ripiegare su "Spongebob", lo trovi in edicola. E' divertente, però pone alcuni interrogativi inquietanti: perché una spunga parla? e perché i suoi amici invece di essere, chessò, alghe, son tutti pesci o molluschi?
gigi..se leggi i post precedenti al tuo, ti accorgerai che tutti si sono resi conto della diversità della foto..ma cosa cambia? credo che basti guardare solo la seconda immagine per capire..la prima, anche se non dello stesso luogo, serve ad evidenziare ancora di più il danno.
ci stupiamo quando foreste o boschi vengono distrutti per il piacere dell uomo e la sua speculazione..come per una pista di sci..(cosa per me orribile)..stiamo tanto a parlare e a criticare ma sono certa che nessuno quando compra un mobile o mette il parque in casa si preoccupa da dove provenga il legno.
noi consumatori..ci preoccupiamo mai del danno e delle terribili conseguenze che ha questo tipo di distruzione (CHE PER PRIMI ALIMENTIAMO) quando compriamo?
..vi consiglio di visitare il sito di greenpeace ed in particolare la guida alla scelta del legno:
http://www.greenpeace.it/guidalegno/scheda_legno.php
concordo con le parole di flor...assolutamente. La mentalità consumista ci porta a storcere il naso, solo quando soffriamo visivamente delle nostre speculazioni...
greenpeace:
Le foreste sono la più ricca espressione di tre milioni di anni di evoluzione della vita sulla terra. Esse racchiudono all'incirca il 90% delle specie animali e vegetali viventi sul pianeta, dai gufi alle orchidee, dagli orsi ai coleotteri, dai muschi ai giaguari. Molte specie non sopravviveranno senza vaste aree di foresta in cui spostarsi. Le foreste tropicali per esempio coprono solamente il 7% della superficie del pianeta, ma ospitano circa la metà delle specie animali e vegetali della terra. Molte di queste specie sono ancora sconosciute.
Ogni giorno acquistiamo oggetti in legno e in carta. Spesso si tratta di oggetti necessari, ma possiamo sempre scegliere di evitare quelli provenienti dalla distruzione di foreste millenarie: anche da questo dipende il futuro delle foreste. Possiamo acquistare passivamente tutto quello che il mercato ci propone, e allora saremo complici della distruzione. Ma possiamo anche fare molto per proteggere le foreste: dobbiamo evitare di comprare legno proveniente da antiche foreste, soprattutto tropicali; dobbiamo scegliere legno certificato FSC; dobbiamo riciclare quanta più carta è possibile; dobbiamo soprattutto chiedere sempre da dove proviene quello che stiamo acquistando.
Le foreste giocano un ruolo fondamentale per le dinamiche del clima a livello planetario. Quando vengono distrutte rilasciano in atmosfera grandi quantità di carbonio, contribuendo in maniera notevole all'effetto serra. Le emissioni di carbonio in atmosfera aumentano del 20% all'anno a causa delle deforestazione. Basti pensare che gli incendi divampati nella foresta pluviale Indonesiana nel 1997 hanno rilasciato quantità di anidride carbonica pari a quelle rilasciate annualmente dalla combustione di combustibili fossili in Europa Occidentale. La distruzione delle foreste accelera i cambiamenti climatici.
L'industria del legno - primo fattore di penetrazione di foreste incontaminate - è tristemente divenuta sinonimo di sopraffazione nei confronti delle popolazioni indigene, che vengono private delle proprie risorse naturali e delle proprie tradizioni culturali incentrate su un rapporto di completa armonia con la foresta. Per molte etnie, infatti, la foresta rappresenta la terra di appartenenza, la casa. Per migliaia di anni hanno vissuto in questi luoghi senza danneggiarli in alcun modo. L'industria del legname danneggia le culture native.
Cartoni: sono 40 minuti e non 15 (salvo in occasione delle estrazioni del lotto), fanno sempre gli stessi episodi e mi impediscoo di guardare Blob. :~(
p.s. Braccio di ferro non lo mandano da qualche mese.
Questo è vero, 'sti cazzo di cartoni mi impediscono di vedere Blob (anche se ora sono a dieta di mafiosi e piduisti ed eviterei comunque)
Proverò Spongebob, glissando sugli inquietanti interrogativi.
I cartoni di Braccio di Ferro sono degli anni '20, di una bruttezza ed ottusità uniche (negri con la sveglia al collo ad es.).
Comunque, a ben guardare, a me sembra la stessa montagna, solo che la seconda foto è scattata più dall'alto.
Fermo restando che cambia poco.
uhm disertore potrebbe aver ragione, è scattata più dall'alto e leggermente più da destra
charlie, no non sono 40 minuti effettivi: c'è più pubblicità che altro. Ci saran sì e no 20 minuti di cartoni. Ed è vero, putroppo: da un paio di mesi Braccio di ferro non lo mandano.
Oggi ti ho scritto un post un po' piccato su "In ricordo di andrea barbato", mi spiace, rileggendolo mi accorgo ch è un po' antipatico: un ulteriore dimostrazione che dopo un po' è necessario andare oltre la tastiera e incontrarsi. Penso ci si capirebbe meglio.
in effetti pare proprio la stessa collina, solo che dall'angolatura diversa nn si vedono le montagne dietro.
in ogni caso distruggere l'ambiente per NULLA (altro che il primitivismo che sbandiera dedalus figlio di una multinazionale) e' un crimine. punto.
poi c'e' anche chi vede le olimpiadi come atto "sportivo" (de che?) o come momento semi-sacro mutuato da una falsa immagine delle olimpiadi greche (ma qui non ci sono dilettanti ma professionisti, e tutti al servizio di sponsor, cioe' del profitto di pochissimi)... ma, in ogni caso, abbattere alberi in questo momento storico e' come sparare un proiettile in testa a un bambino.
insomma: la solita merda olimpica
L'unica cosa che non andava nel tuo post era l'invito a bere birra: io bevo solo rosso, possibilmente Primitivo, al massimo Negramaro. :-)
Io, comunque, non c'ero andato leggero
Avrebbero potuto anche riformare le olimpiadi. Mi spiego: al posto di discese su piste innevate, o lo sci di fondo, avrebbero potuto organizzare gare di palle di neve. Lancio delle palla pesante di neve (il lancio del peso in chiave invernale). Gare di velocità nella costruzione di un uomo di neve. Gare di spalaneve. Corsa a piedi su ghiaccio... e così via. Avrebbero potuto comunque essere disputate a Torino e non avrebbero toccato le montagne. Eh?
la stessa montagna o montagne differenti poco importa.
se si vuole fare informazione riguardo all'impatto di una manifestazione come l'olimpiade (o di una linea ferroviaria, un'industria...)bisogna utilizzare strumenti corretti: la foto, in questo caso, dovrebbe essere identica in tutto e per tutto per sottolineare le differenze.
hahaha! x la costruzione del pupazzo su neve son allenata da qnd ero piccina.. X la corsa su ghiaccio ho preso lezioni straordinarie intorno al 29 gennaio a Milano col maestro Sindaco Albertini ;o)
infatti abbiamo ricominciato in famiglia a guardare blob, e poi per fortuna che non fanno più braccio di ferro: selo vedete bene non è altro che un prevaricatore razzista...
Evidentemente le montagne sullo sfondo non sono altro che collinette fasciste e cialtrone (leghiste?), le quali, spostandosi prima del secondo scatto, hanno volutamente operato una "provocazione"!
Lucag, dovevano attendere un'identica disposizione delle nuvole?
anche se fosse diversa..non vedo cosa cambia!
si può discutere su questo tema anche senza le immagini.
Emblematico di come sia facile plagiare. Uno dice che sono due montagne diverse e, alé, tutti a dire la stessa cosa. Poi un altro sostiene il contrario... Ma se per taluno è così difficile osservare, prima di sentenziare, figuriamoci pensare.
Dubbi...
Il profilo della collina in primo piano, quella inizialmente coperta da pini, corrisponde. Non torna il profilo della montagna alle sue spalle.
Potrebbero aver preso la seconda foto spostandosi lungo la valle di un 400 metri, disallineando le cime.
Non mi torna però il letto del fiume della seconda foto, che nella prima non c'è. La prima foto ha palesemente un bel prato dove il fotografo sta scattando. Con una delle classiche strade coperte da ciottoli che si trovano in montagna.
mah! mistero...
Ma io mi chiedo.....
Chi userà i trampolini dopo le olimpiadi ?
Non credo sia uno sport di massa in Italia...
Ke senso ha fare il gioco delle differenze? X quello c'è la settimana enigmistica cavoli.
E' il concetto ke conta. Andare a fare le Olimpiadi in 1luogo + adatto, magari predisposto naturalmente?
Approvo alla grande i discorsi d flor. Consumo critico se possibile (nn solo del legno cmq, provate la frutta, è buonissima, alla faccia dei lucidamenti kimici..)
scusate tutti, ma mi sembrate eccessivi...
le olimpiadi prevedono il trampolino.
bisognava schiaffarcelo in qualche modo.
facendolo in questo modo, non succede l'obbrobrio tipo a Cortina, che c'è quella roba in cemento altissima in mezzo a sto campo in mezzo alla vallata.
questo, da un punto di vista estetico ed ingegneristico mi sembra proprio il minor impatto ambientale possibile.
ammettiamo che dopo lo si usi ancora: si sarà evitata una costruzione, vi assicuro, orrenda molto più di questa, e questa sarà utile.
ammettiamo che dopo non lo si usi più.
smontare quella roba e rimetterci degli alberi è uno scherzo in confronto a tirare giù un trampolino in cemento armato, ripeto guardate Cortina e capite (infatti, mai usato, è ancora là).
sono state accettate le olimpiadi, che senza dubbio non sono una cosa sbagliata.
direi che se volete prendervela con qualcosa c'è molto più da dire sulla fiamma olimpica che brucierà l'equivalente di gas utile a 2.800 famiglie per un anno (alla faccia della crisi del gas - l'italia intanto a 19 gradi e un'ora in meno di riscaldamento - grazie Scajola), nonché sulla struttura stessa della torcia italsider di pininfarina (quella sì che è uno scempio che deve essere abbattuto - sprecona e pure brutta - ricorda una centrale dell'italgas - alla faccia dello stile italiano).
Ricordo piuttosto la Campagna "NO alla censura. Grillo al Festival 2006"
http://grilloalfestival.blogspot.com
Visitate il sito e scrivete alla RAI.
Ridiamo voce a chi queste cose le dice davanti a tutti.
Ke senso ha fare il gioco delle differenze?
X quello c'è la settimana enigmistica!
La cosa intelligente sarebbe costruire ed adattare alle Olimpiadi in zone già naturalmente predisposte (e nn posso credere ke nn ce ne siano ma si sa gli interessi economici vogliono portare le masse in certi luoghi e nn in altri).
Cmq approvo in pieno flor. Consumo critico.
(e se possibile nn solo del legno.. la frutta è buonissima, alla faccia dei lucidamenti kimici d cui necessita l'okkio ormai abituato a far l'equivalenza BELLO = BUONO..)
Io credo che il posto sia lo stesso. La foto è è presa da posizioni leggermente diverse (la seconda da più lontano).
Ma sopra il quarto pilone da destra, quello più in alto, c'è un avvallamento tra due colline che sembra molto simile.
Flor.. come volevasi dimostrare. Sviluppo eco-compatibile. Anche se non disdegnerei l'introduzione di specialità olimpiche eco-compatibili. Nessuno ci ha mai pensato? IO sono anni che mi preparo al "lancio del martello d'officina".. Rotafixa capirà.. :-))
sembra una donna alla quale hanno tosato i capelli...malamente!
io rispetto la montagna, mi piace molto andarci sia in inverno che in estate. Ma voi siete degli invasati. ogni costruzione ha impatto ambientale, sia in montagna che in pianura.
Possiamo essere orgogliosi di ospitare manifestazioni sportive o dobbiamo vivere isolati dal mondo per non dover costruire dei trampolini? tra l'altro, come nota roby ruini, quelle opere si eliminano in fretta, nel caso non fossero più utilizzate. Se ve la volete prendere contro qualcosa, pensate a tutti gli insediamenti umani, le case, gli hotel che costruiscono ovunque, deturpando permanentemente le montagne.
P.s. i cantieri sono sempre impressionanti, una volta finiti anche l'impatto visivo sarà sicuramente più accettabile
ma dai..
sai quanto costa eliminare strutture? costi enormi..forse più di quelli per farli costruire..secondo te hanno intenzione di spendere quel denaro? gli importa qualcosa?non sia mai!io non ci credo..
piuttosto sarebbe giusto come dice kapo introdurre specialità olimpiche eco-compatibili..
E i capannoni venuti su lungo tutte le strade e le autostrade grazie alla legge Tremonti?
non sono contrario agli "sprechi" e alle costruzioni che vengono realizzate durante le olimpiadi, perché queste hanno la finalità di pubblicizzare a livello mondiale e per molti anni a venire le località montane e sciistiche piemontesi. E' un investimento, che piaccia o no.
Certo, di gas se ne spreca tanto per scelte energetiche errate, che si perpetuano nel tempo, che andare a cercare il pelo nell'uovo calcolando quanto consumerà la fiaccola olimpica è assurdo.
Se si vuole essere contro qualcosa è meglio essere contro le politiche energetiche che poco si rivolgono alle fonti alternative.
Quelle robe non si eliminano affatto. Per i costi, per inedia, ma soprattutto perché quello nella foto è NIENTE.
Non è l'opera terminata (ben più grande), e non è la peggiore delle opere.
Cosa fai con la mastodontica pista di bob per costruire la quale è stato distrutto un bosco?
La ABBATTI?
Se non l'avete vista, non avete idea dello scempio. Come un'autostrada scavata sul fianco della montagna, dove c'erano i pini prima. Fa male a tutti, anche a chi (teoricamente) la difende, sembra anche visivamente una grossa ferita. E non verrà usata più. Mai più.
Oltra a tutto questo, le Olimpiadi hanno moltissimi risvolti positivi. Giusto perchè non sono un contestatore delle Olimpiadi in tutto e per tutto , per partito preso, ma ciò che è disastro (naturale) è disastro, a prescindere da ogni considerazione.
PS: le foto sono oggettivamente prese in punti diversi, soprattutto la prima non è nemmeno in Val di Susa o in Val Chisone, prova ne sia la mancanza dei fiumi ai piedi dei monti ma anche la morfologia.
Appurato questo, spero nessuno stigmatizzi più e si possa parlare dell'argomento in questione, che non sono le foto.
Tra l'altro, un bel pacco di documentazione fotografica prima, dopo e anche durante lo abbiamo realizzato, io e la mia fidanzata, qualora interessasse!
Ecco, non per fare l'avvocato del diavolo, ma direi che l' Italia è tutta bella, difficile trovare un angolo un brutto. Quello della seconda foto, in particolare, mi sembra un' opera che si deve fare per forza in pendenza. Dunque, dove me la trovate una montagna o una collina, in Italia - ma anche altrove -, che non sia un peccato rovinare?
La soluzione è non fare opere? Davvero?
i trampolini non li userà nessuno. la Metropolitana in tanti però
Mamma mia...ma siamo pazzi!!!Tutto diventa business e non si pensa alle conseguenze di ciò che si fa!Tutto molto eco-compatibile!;-)
TORINO 2006: L'IMPORTANTE E' GUERREGGIAR
foto-teschi-
.
Guerrilla radio sta con chi è stato definito Eversivo.
Le manifestazione di protesta contro le Olimpiadi
trovano ampia giustificazione nei riguardi di una rassegna sportiva
che nel corso degli anni si è vista completamente
snaturare da quegli ideali di fratellanza e di lealtà
cui si fece precursore il barone De Coubertin.
Si sente parlare da tempo di "tregua olimpica" in occasione dei giochi;
si dovrebbe chiedere allora,
A Laura Bush arrivata a Torino per l'inaugurazione,
se suo marito Bush rispetterà questa tregua evitando di lanciare bombe
e seminare morte per tutto il periodo delle olimpiadi nel martoriato Iraq.
C'è da riflettere inoltre su quali siano i reali benefici
e quali gli appurati sprechi
della messa in opera di tremila milioni di euro di investimenti
(per lo più pubblici) per preparare Torino e le sue valli all'evento.
Esempio di spreco la pista di bob a Cesana,
la più complessa e travagliata opera di Torino 2006,
Un serpentone di cemento e ghiaccio lungo 1.435 metri, costruito ex novo su una superficie di 170 mila metri quadrati con sbancamenti e disboscamenti .
Costo 70 milioni di euro, gare olimpiche previste 8.
E dopo non si userà più, o quasi ( la pista è tecnica e difficile,
si raggiungono i 130 chilometri all’ora, tempo medio di una gara 53 secondi).
A Pragelato c'è l’altra infrastruttura più contestata di questi giochi:
(si poteva evitare, in quanto la Francia aveva offerto la medesima infrastruttura posta nel suo confine)
due trampolini olimpici (130 metri di dislivello), che, una volta finiti i giochi , non si sa bene come riutilizzare. Anche perchè sono solo una decina gli atleti in tutta Italia abilitati a utilizzarli.
3 villaggi per gli atleti e 7 per i media dislocati a Torino, dopo le Olimpiadi dovevano essere riconvertiti in case popolari,
ma ora i conti non tornano all'amministrazione comunale, e saranno immessi sul mercato immobiliare.
Le multe per chi espone il simbolo olimpico fino a centomila euro.
(vietatissimo l'esposizione dei simboli olimpici nei tipici antichi ristoranti Torinesi,
i 5 cerchi li trovi solo da mcdonald's, fritti pure quelli)
Perfino il braciere olimpica, sa di beffa, (per non parlare dell'arco olimpico rubato al fascismo...)
in tempi di riduzione obbligata dei consumi
il bracere brucerà 8000 metri cubi di metano all'ora per un totale di quasi 3 milioni di metri cubi nei 15 giorni olimpici.
Vale a dire il gas che serve in un anno a un paese di 3500 abitanti...
Ma lo sdegno maggiore scaturisce dalla pagina web http://www.torino2006.org/ITA/OlympicGames/dietro_quinte/sponsor_ufficiali_profili.html#finmeccanica
nel sito ufficiale dei Giochi, alla voce sponsor ufficiali.
Se si clicca su www.finmeccanica.it
ecco che si sprigiona sullo schermo il reale spirito olimpico di Torino 2006:
--foto--
La constatazione che queste Olimpaidi sono ARMATE,
come ha denunciato Alex Zanotelli
sollecita più numerose e motivate forme di protesta.
Anche perchè queste notizie sono abilmente occultate
dall'interesse dei media.
.
Non bastava ricevere finanziamenti dalla bibita che uccide in colombia,
ne da una multinazionale della ristorazione
che se ne fotte dei diritti dei lavoratori
e investe in prodotti OGM ai danni dei consumatori,
era proprio necessario
"accettare per sponsor una fabbrica d'armi? "
.
Alla fine però una cosa ci dispiace per finmeccanica,
sarà l'unico sponsor senza squadra.
.
Sì,
tutti i suoi "atleti" sono impegnati a vincere una medaglia
in Iraq o in Afghanistan.
Guerrilla radio
che strisciante qualunquismo complimenti state infiocchettando il più bel regalo per il centrodestra
gli alberi ricrescono!!
sono d'accordo che la natura è il primo bene dell' umanita' per importanza, ma ricordiamoci anche che stiamo usando computer in case di cemento armato...
nn facciamo gli ipocriti :D quando serve ci sta, poi ovvio che due trampolini nn sono la cosa piu' utile del mondo....