te l'ho detto io che rialzano la testa...
E' da quel dì che l'hanno rialzata: sono al governo.
Se l'hanno rialzata e' perche' glielo hanno permesso...anzi, glielo abbiamo permesso...
laureata alla Pontificia Università Gregoriana in storia ecclesiastica
e questo e' solo l'inizio, aspettate che arrivino i preti e le monache che insegnano religione, diventati di ruolo e passati ad altra materia, che dicono che nei campi si moriva per "morbo petecchiale", che i forni servivano solo a bruciare i cadaveri dei morti per le epidemie e che le docce a gas erano per la disinfestazione dai pidocchi.
detto per inciso, non sto inventando nulla, sono tuute cose che ho sentito direttamente o sentito raccontare da piu' persone.
adesso sono cazzi nostri, egregi signori.
ma pure la giornalista: Hitler, Mussolini... e Marx... cita tutti insieme. Una tipa sveglia, come dire, che ha capito proprio tutto.
Carolina
REVISIONISMO
A lezione, con Hitler in cartella
IAIA VANTAGGIATO
Si chiama Angela Pellicciari. Insegna storia e filosofia al Lucrezio Caro di Roma e al suo attivo ha un curriculum invidiabile: scrive per il Foglio di Giuliano Ferrara, non lesina articoli per la «Fondazione liberal» di Ferdinando Adornato e collabora col mensile Studi cattolici. Per il bene dei suoi alunni ha deciso che assai meglio è risalire alle fonti piuttosto che adagiarsi sulla mera propaganda: così che corregge «Il Manifesto» di Karl Marx, rivisita il dibattito tra Gramsci e Mussolini sulla massoneria e affronta di petto la carestia in Ucraina di staliniana memoria. Infine «aggredisce» fascismo e nazismo. E ai suoi studenti, pronti per l'esame di maturità, consiglia di leggere «Le conversazioni segrete di Hitler» edite da Franco Freda. «La casa editrice si chiama Ar - precisa Pellicciari - e il testo da me proposto altro non è che una disamina sul destino del mondo che bene chiarisce come non solo gli ebrei fossero nel mirino del Fürher ma i cattolici tutti...». «Una vera schifenza» afferma, stupita che la parola non faccia parte del lessico condiviso. E noi, a nostra volta stupiti dalla sua «schifenza», le chiediamo se sia mai stata in un lager. «Ne ho visti tanti», dice. Auschwitz la conosce? «Ci sono stata da bambina con i miei genitori». Dunque le baracche e i forni di Birkenau gli ha visti? «Non so, non ricordo: Birkenau, Auschwitz...ero piccola... lei è forse un magistrato?». No, ma mi preme sapere se una docente che insegna storia del '900 sappia che solo pochi chilometri separavano Auschwitz da Birkenau, un campo di concentramento da un campo di sterminio. «Non ricordo», ripete Pellicciari. E a proposito di ricordo, cosa ha fatto per il giorno della memoria? Nulla, io sono una storica pura e guardo alle fonti. Ma Angela Pellicciari, oltre alle fonti, guarda anche alle alzate di mano: come quando - a inizio d'anno - ha chiesto ai suoi alunni di dichiarare pubblicamente chi fosse credente oppure no. «Calunnie - ribatte - contro le quali ricorrerò». Ricorra pure. Ma spieghi pure come mai - in pochi mesi - sia stata costretta a cambiare ben tre sezioni e perché, nei suoi confronti, sia stata avanzata «una richiesta di visita ispettiva per insegnamento ideologico».
Il Manifesto.
Questa è davvero una cosa assurda.
Per la prima (e spero ultima) volta sono d'accordo con Borja.
no, dedalus, tu devi difendere la signora che collabora con Liberal ed Il Foglio.
Loro sono liberali, smascherano le colpe degli arabi cattivi e puzzolenti.
La Pellicciari è una nota squilibrata. Basta leggere i suoi libri sul Risorgimento per capire che sfiora la demenza. E' un'altra di quei catto-occultisti stile Blondet e Socci che vedono complotti massonici ovunque. Vedrete che per difendersi dalle accuse tirerà fuori che è un complotto contro di lei. Ma si può far insegnare gente simile? Una nazista?
quindi per la proprietà transitiva, se io spiassi la mia vicina di casa mentre tromba, sarei un sessuologo?
Dispiace averla delusa, caro il mio disertore (avrò sicuramente modo di soddisfarla in seguito).
Quanto agli arabi cattivi e puzzolenti non l'ho mai pensato e non ritengo che combattere l'integralismo religioso islamico significhi essere razzisti.
Un po' come dire che chi si batte contro il clericalismo cattolico è razzista nei confronti delle popolazioni latine e mediterranee.
L'oscurantismo è un vero pericolo (e già si vedono i primi segni di cedimento anche all'interno della sinistra).
E' un'altra di quei catto-occultisti stile Blondet e Socci che vedono complotti massonici ovunque
che trovano ottime sponde presso le varie Lie, Dacie etc.
in questa vicenda che si è rapidamente "evoluta" in senso ideologico o metodologico (storici "intervistati" sull'opportunità di far leggere etc.), nessuno, dico nessuno, si è fermato a riflettere sul disastro psicologico emotivo che insegnanti deliranti come la Pellicciari producono sulle personalità di ragazzi di sedici-diciottanni. Chi sta dietro una cattedra dovrebbe affrontare una seria formazione psicologica da ripetersi nel tempo. Lo ha sostenuto, e con eccellenti ragioni, Umberto Galimberti in mille occasioni....
a mio avviso è tutta una montatura: ha spiegato che i credenti e i no le servivano per suscitare una disputatio, un confronto sulle prove medievali sull'esistenza di Dio, e le servivano persone convinte per coinvolgerle in modo motivato; è un metodo avvincente, anche se fa perdere un pò di tempo, per fare capire che la filosofia è una cosa viva
nazista non la è per nulla: è cattolica e ha scelto passi anticattolici di hitler! purtroppo non pubblicati da case note... ma di chi è la colpa?
le sue tesi sul risorgimento possono essere contestate, ma non ho notizia di critiche sulle fonti che talora ha scoperto o evidenziato per prima; anni fa era la sinistra a evidenziare le incongruenze del risorgimento, oggi? tutta la questione del brigantaggio è sorta per un vezzo degli "affricani", come si disse allora in parlamento?
e come mai chiunque critichi il mito fondazionale nazionale viene prima o poi fatto (culturalmente) fuori, anche con queste assurde calunnie? non vogliatemene, ma mi sa che in passato ha toccato troppi nervi scoperti...
Pienamente d'accordo con John. Impressionante le strumentalizzazioni che sono nate dalla vicenda, dal nulla...Solidarietà alla prof.
Giulio
Non è possibile liquidare con battute offensive l'attività di una prof. che tenta di far superare lo studio manualistico con la lettura diretta dei documenti. Con un simile qualunquismo si demolisce una seria attività didattica fidandosi ciecamente di arbitrarie ricostruzioni giornalistiche. Se non siete d'accordo, alle teorie opponete altre teorie documentate, non insulti ideologici tipo"chi non la pensa come me è cretino, disonesto, fascista, nazista...(aggiungetene altri:siete bravi ad offedere).
Solidarietà alla prof. Pellicciari
è singolare che si critichi con tanta cieca ferocia chi, da sempre dichiaratamente e pubblicamente antitotalitaria, abbia avuto la "malaugurata" idea di dare ai propri studenti l'opportunità di conoscere la follia delle ideologie che hanno ammorbato il '900 attingendo direttamente alle fonti. Il cancro culturale comunista evidentemente ancora vomita ogni iniziativa che anche solo lontanamente puzzi di libertà. Molto meglio i manuali nei quali l'intellettuale organico di turno ti spiega quello che ti deve spiegare e ti insegna quello che devi imparare, senza farti correre il rischio di dover usare i tuoi neuroni. Il rischio di ragionare con la propria testa leggendo un documento originale è davvero troppo forte per poter essere tollerato. Ricordo, per terminare, che sono gli stessi ragazzi della professoressa ad avere pubblicamente smontato la bufala, testimoniando in modo chiarissimo a favore della professionalità e della correttezza della prof. Pellicciari. Ma questo su Repubblica o il Manifesto non lo leggerete di sicuro.
La professoressa ha affermato di credere nell'insegnamento della storia a 360°. Dalle reazioni che leggo, i kompagni preferiscono ancora la storia a 90°. Luxuria Grillinique docent
Caro (?) bruno,
fossi in te starei attento nel dare a 25 milioni di italiani dei nazisti.
Sconcertante che esistano questi deliri.
vedo dai commenti che stiamo radunando gli ultimi avanzi di rigurgito neonazi
ovviamente si travestono, come sempre, da 'benpensanti' ('nulla di nuovo sotto il sole')
ma il puzzo di latrina hitleriana non lo leva loro nessuno, anche se si bagnano colle acquasantiere
si fa presto a dare del nazista a chi è scomodo; la cosa nuova sotto il sole c'è, ed è che il negazionismo esiste davvero, ma è al governo in iran e cova nell'integralismo islamico tanto caro a chi odia i "benpensanti"; allora da dove viene il lezzo? dallo studio sui testi che si vorrebbero ignorare, e che inchiodano hitler al suo anticristianesimo, o dalle ottuse patenti di resistenza concesse a chi crede ancora nei protocolli dei savi di sion, come da statuto attuale di hamas? una accusa tanto esacerbata come si vede è facilmente riblatabile...
con questo dissento da qualunque attacco personale, ma è insopportabile quando si portano avanti documenti e ragioni sentirsi ripondere con antidemocratici insulti!
Tonii ancora bravo. E bravo Al, che sopporta il fetore. Non penso porti a un Albero dei Giusti, ma, sempre come da link che ho dedicato a OMB, e sempre con il fatto che naturalmente gli auguro lunghisssima vita, per me è un gesto importante!!!
Carolina
dubito fortemente che uno studente liceale possa apprezzare appieno lo studio diretto delle fonti, soprattutto se l'obiettivo di tale studio e' quello lapalissiano di dimostrare l'anticristianesimo di hitler.
siano piu' seri i signori di destra nell'argomentare per difendere certe scelte a dir poco scellerate, gli argomenti alquanto rozzi che vengono utilizzati gli si voltano contro.
oltretutto sono emerite fesserie. che lì si potesse agitare una pagana mitologia peraltro assolutamente stravolta di Odino è competenza degli psicologi, l'aveva ipotizzato Jung e per conto mio può pure andar bene. Ma non dimentichiamoci di esponenti cattolici che pensavano che "beh ma Hitler non chiude le chiese". Fino a discutere se i cattolici dovessero aiutare i Paesi invasi dai nazisti, e pure se dopo la fine della guerra i bambini ebrei affidati a famiglie cattoliche pur che non finissero nei lager dovessero tornare nei nuclei originari o meno... a seconda che quelle famiglie cattoliche li avessero battezzati!!! E lasciamo perdere gli aiuti alle fughe dei nazisti e tante altre cose. Che non sono il tutto, però contano. Anche solo a cominciare dai dementi che facevano le prediche per ragazze di buona famiglia con tanto di sfilate di cappellini più o meno chic nella Milano sotto le bombe invece di parlare un minimo di come si fosse arrivati a quella situazione.
Carolina
mi tocca correggerti su due punti:
che hitler fosse anticristiano non é affatto banale, aveva delle ragioni peculiari che sono state analizzate da poco in un libro della alberoni (la cacciata di cristo), che ho letto da poco, e che cita appunto quelle fonti che tu temi siano scoperte dagli studenti; vanno lette quelle pagine, non c'entra la destra o la sinistra, bisogna capire che non era solo una questione di mitologia nordica, o di patologia (per quella resta utile leggere fromm; di sinistra, ma io leggo tutto e senza pregiudizi) c'era anche molto altro; se vuoi e non cerchi la rissa ma sei curioso, ti faccio un sunto della spiegazione della alberoni
per quanto riguarda i bimbi ebrei lo storico melloni che aveva avviato la vicenda (con enfasi e sul corriere, creando imabarazzo nei massimi vertici ebraici italiani)è stato totalmente smentito a suon di documenti da tornielli;
per quanto attiene le commistioni, ahimè ce ne furono da parte di cattolici pavidi; come da altre parti; ci furono però anche i meravigliosi ragazzi della rosa bianca; e i salvataggi di 800000 ebrei; e anche anche la sinistra che fa la santerellina dimentica sovente la spartizione della polonia del tanto decantato stalin, allora idolatrato, in seguito lodato come nemico di hitler... quando assalito; ovviamente c'è poi da narrare la fine che fecero gli ebrei fuggiti in russia etc etc
insomma se vuoi davvero riaprire l'armadio, di scheletri mi pare ce ne siano a montagne
ma non si parlava invece dell'oppportunità di conoscere l'hitler meno noto?
mi pare più produttivo spiegare come si sia formata l'ideologia nazista invece di etichettare il prossimo (destra-sinistra), non credi?
ehi, parli con una credente. che per un Donati (sia quello ebreo che quello cattolico) darebbe la vita. che su Edith Stein s'interroga profondamente. che se pensa al prete che si fece chiudere nella botola della fame del lager al posto di uno che era padre di famiglia - qualsiasi fosse la cosiddetta motivazione addotta della sua deportazione - si direbbe mille volte cristiana. detto questo non ho bisogno di bigotti, di Magdi Allam, di clericalfascisti, di gente che adduce motivazioni psicologiche per la criminalità nazista, né tantomeno di balle circa la stessa memoria storica tramandatami dai miei stessi familiari (il padre di mia nonna materna e quello di mio nonno paterno erano due confinati, e se ti dicessi... le addotte motivazioni ti piegheresti in due dal ridere... se non fosse che un club mediterrané non era).
Carolina
bene! ma perché "non ho bisogno di bigotti, di Magdi Allam, di clericalfascisti"?
io ho bisogno di tutti; e non amo etichettare chi ha un'idea; quanto ad allam, rischia la vita; ce ne fossero, di persone con il suo coraggio (in qualunque posizione di fede), visto che un pò tutti, da sinistra a destra, han chiuso gli occhi mentre gli innocenti di ogni credo morivano a milioni sotto il peso dell'integralismo islamico, senza una manifestazione che fosse una!
non so che cosa intendi per bigotto o per clericalfscista; io non mi sogno di dire: "sei comunista (o anarchica, o socialista, non ho idea di che cosa tu sia, e non è questo il punto), quindi non dici altro che sciocchezze" ; mi ricorda troppo il "me ne frego" del quale penso ti abbiano parlato i tuoi con giusta indignazione; io non sono fascista, ma non sono di sinstra; ti sembro quindi fascista? apprezzo la pellicciari, detesto l'imperialismo sabaudo iniziato nel sud italia e proseguito in africa, come quello britannico iniziato in irlanda ed esteso al mondo; detesto il fascismo e lo statalismo in genere, trovo geniale l'analisi di fromm che non giustifica affatto hitler in quanto necrofilo (l'hai letto?); la alberoni parla di altro; non ti piacerebbe perché critica la sinistra, ma la descrizione del nazismo non è psicologistica.
detto questo le fonti alla fine sono tutto, e purtroppo certe si ignorano;
e di nuovo non se ne parla; insomma, occorre documentarsi, per non essere preda dei propri pregiudizi e scoprire fatti nuovi
credimi, in amicizia!
ah, visto che siamo cristiani... proprio nella polonia che vide la morte di padre kolbe i nazisti iniziarono, come studiato da padre graham, studioso morto da pochi anni, una distruzione della chiesa che volevano poi verificare se potevano estendere; del resto si sa bene quanto la polonia abbia sofferto sotto i nazisti... hai visto il film la settima stanza sulla stein?
credo non sia ot, perché quanto dico aiuta a capire la posizione di hitler, ma se mi cancellano il post come ot non mi offendo! saluti! ;-)
allora. allam si "giustifica" da sé. si mette a discutere, dopo aver elogiato l'apostasia peraltro, non di laicità dello stato, ma di discernere bene fra insegnanti di religione musulmana nella scuola dello Stato, quando poi ti puoi trovare gente che nella parte di religione cattolica... ti inneggia alle crociate senza magari manco spiegarti un po' di cultura, del tipo se Giovanni Battista per caso differisca da Giovanni Evangelista, anche solo perché uno e non dico a scuola ma da adulto possa minimamente apprezzare una pinacoteca (non un comizio elettorale). Ho letto Fromm. Non ho problemi se sei di destra - se fossi americana ho detto mille volte che preferirei Mc Cain al Nader dell'osceno "our foremothers and our foremothers", comunque perché negli USA almeno si potrebbe scegliere (in teoria, perché ora c'è al potere una sorta di australopiteco fanatico ignorante ipocrita razzista e guerrafondaio). di questi problemi ne ho se sei itagliano. l'alberoni non è una fonte. leggiti chabod, o "Muslim Society", o qualunque roba non ammetta superstiziosi del cazzo. Detto da una pronipote di un confinato in quanto "libero pensatore" (???) e di un altro in quanto "anarchico" - che poi, almeno, con tutto il male, mia nonna ha dovuto studiare da suore a Roma che le hanno insegnato almeno a leggere in lingua originale i Testi Sacri anche se si rifiutava di andare in chiesa, e al bisnonno diedero da leggere il suo primo libro "I Miserabili" di Victor Hugo da cui non solo l'anarchismo si sviluppò in antifascismo comunista più colto e consapevole, ma anche, cosa forse perfino più importante, in un'immensa biblioteca alla faccia di quelli che i contadini cosiddetti ignoranti li mandavano a calci in culo fuori delle scuole statali o a fare carne da macello.
Carolina
la Polonia... per favore... ho letto mille libri su di essa (compreso Milosz che è un premio nobel e non una sciacqua come l'alberoni, e compresa un'altra non sciacqua che è Rosa Luxemburg come anche altri) poi ci sono stata, ho una certa idea, ho parlato con ebrei polacchi ex deportati, un mucchio di cose, e ti assicuro che le cose non sono proprio come da propaganduccia criptofascista anche se ogni tanto fanno indignare a dir poco da pazzi.
Carolina
"in un libro della alberoni (la cacciata di cristo), che ho letto da poco"
HAHAHAHAH
siete fantastici. fino a ieri guardavate pippo franco in tivvu' e adesso vi date aria di intellettuali perche' avete letto un libercolo di una ................(riempire a scelta).
ma vergognatevi. cristiani dei miei stivali. la caccata di cristo e' il libro per voi.
Bravo Tonii. come ultima cosa voglio dire tanto per gli smemorati di Collegno: non è che Hugo fosse una lettura dei fascisti. tutt'altro. lo era di gente tipo Giorgio Amendola. e furono questi a basare l'immensa biblioteca di cui ho parlato. casomai l'info servisse.
Carolina
beh, hai una storia interessante, davvero!
chabod? ho letto il libro sull'idea di europa; non so dove riporti i testi di hitler; pensa che li ho caercati, ma il libraio ha fatto spallucce dopo una ricerca su internet: la alberoni li cita ampliamente, quindi le sue citazioni sono una fonte, pur se parziale; ma che aspettano gli editori potenti a pubblicare hitler? lo lasciano alle leggende metropolitane dei nazi? se hai un suggerimento, io acquisto!
insegno religione cattolica (surprise!) e ripeto fino alla nausea i 4 evangelisti, giacobbe e mosè, etc etc; credimi, è un lavoro improbo, i ragazzi non sanno più nulla, poverini!uno credeva che l'antico testamento l'avesse scritto uno per l'eredità...
insegnanti di islam? mi vanno bene; ma con giudizio; basta vedere le difficoltà che hanno all'ucooi ad accettare norme civili che gli altri musulmani son disposti a firmare;
le crociate non sono da inneggiare, ma da studiare con cognizione di causa sì; io non ho il tempo di parlarne a scuola; chi insegna storia dovrebbe inquadrarle dentro l'abito intero (niente rancore, ma insomma, al tempo era l'europa ad essere invasa, dopo il nord africa e il medio oriente), certo ci fu molto male, ma tutto rapportato alla dinamiche del tempo; è un tema complesso
ma tornando all'hitler segreto: per lui gesù fu un ariano manipolato da paolo, per cui il cristianesimo è una concezione politica ebraica come il comunismo, da debellare; la mia è una sintesi penosa, e certo c'entra la nostalgia dei miti, ma anche l'esigenza di eccitare le masse e un bel pò di cosette anticristiane di varia derivazione (fonte di terrore, l'incendio di roma, un egualitarsmo protocomunista, etc): roba da lèggere, su!
giovanni
"vi date aria di intellettuali"
ecco l'insulto e il dileggio; ovviamente ho letto molto altri libri sul nazismo (mosse, per me, è uno dei meglio); non per questo mi sento intellettuale; anche se ho letto marx, gramsci, la luxenburg, i milosz (tutti e due), lenin, brecht, adorno, fromm, horkheimer, etc etc; ma ovviamente anche hajek, popper, arendt, belohradskj, etc etc; ma cito chiunque mi sia utile per una questione; se occorre anche una canzone; non posso? che volete, bruciarmi i libri? c'erano le citazioni; purtroppo nei libri che van per la maggiore no.
non è il mio libro preferito, ma se hai di meglio e con le citaizoni opportune, dimmi, senza offese, please
"propaganduccia criptofascista"
mah! di che parli?
polacchi ne conosco; non ci vado, non ho tempo e soldi per viaggiare; per ora; uno che ci andò anni fa, nel dopoguerra, chiese a un vescovo chi fosse peggio fra russi e tedeschi; dopo una pausa rispose: di poco i tedeschi; se comunque pensi che la polonia non abbia subito invasioni umilianti hai un aposizione curiosa; forse non ho capito
comunque sul tema continuate a glissare; si offende e non si va nel merito; va letto hitler? per me sì, non credo affatto che lo si ami, leggendolo; anzi se lo si fosse letto e considerato attendibile, anche ilmein kampf sarebbe bastato a capirne il pericolo
giovanni
??? è chiaro che di poco o meno sono peggio i nazisti!!! non avrai tempo o soldi di viaggiare, ma ti dico io che fa un certo effetto anche solo trovarsi in un posto dove sembrano tutti usciti da blade runner!!! capisci, oltre che leggere!!! cmq mi ricordo degli insegnanti di religione perché ho fatto parte dello staff degli incontri alla provincia su "il bene comune" (con i controreratori laici che parlavano anche di beni comuni al plurale come le pietre dell'agorà, con gad lerner né laico né cattolico che se potesse andrebbe in francia indossando la kippah pur sull'aereo pur di rompere i cosiddetti a chirac, con giulio giorello che per fargli avere 20 minuti d'intervento dovetti citare 20 anni di suoi articoli a difesa sia pur solo sociopolitica degli irlandesi dell'Ulster). gli insegnanti di religione erano quelli che solo per l'intervento di lerner ci avrebbero voluti impiccare!!! per me hitler si può pure leggere, ma sapendo che è merda totale.
Carolina
"capisci, oltre che leggere"
credo che ognuno capisca come può ;-) e nessuno ha il monopolio del capire, no? ovvio che occorra leggere molto e parlare con molti; e leggere (oltre a anna frank, levi, hillesum, etc etc) i dissidenti, come soljenitsin o grossman; e shalamov, ad esempio, e la prefazione boicottata dei suoi racconti, che paragona le due dittature dal punto di vista dei rispettivi lager; einaudi la ricusò dopo averla chiesta a herling... ma fu pubblicata e la lessi! avrai letto jacques rossi, che era un comunista polacco finito in un gulag, immagino "com'era bella questa utopia"
ma non vorrai avviare una discussione su questo vasto tema, no?
lerner è interessante, di solito; io non c'ero, ma non impiccherei nessuno, mai;
"per me hitler si può pure leggere, ma sapendo che è merda totale"
ecco, questo è l'argomento; e sono del tutto d'accordo; certo a scuola non va detto con queste parole, ma il concetto è questo; ma è importante capire la natura e i percorsi della... merda, anche per non ricaderci! quindi meglio analizzare con precisione; il giudizio viene da sè, se si lavora come si deve!
giovanni
a scuola non va detto con quelle parole perché??? dobbiamo proprio credere che ormai si tratti solo dei numeri di iscritti delle cosiddette autonomie scolastiche??? certo, poi ognuno capisca che cosa vuole, ma "l'aneddoto beffardo raccontato da Dio agli uomini" le assicuro che è eloquente. non magari per maschi fallocratici e fascisti, ma per donne sì. le dico solo che ci si dimentica Philip Dick da quanto sono inquietanti gli individui geneticamente modificati. E a Varsavia sono quasi tutti così. Al massimo di non "OGM" si incontra qualche cieco. Che peraltro lì si esibisce, come se fosse un successo. Nel Paese ove per dare da mangiare alla gente proprio come in Itaglia (lì non sono i 3 milioni di estoni, sono decine di milioni di persone) si mette al governo una roba tipo Radio Maria = Radio Marya, non è nemmeno che ci sia da fare illazioni, basta solo cambiare una lettera. Con tutto che la gente normale se sente parlare di guerre lì si terrorizza, nemmeno solo si vergogna. Felice che lei non mi voglia impiccare!!!
Carolina
eh, adesso mi dai del lei... vabbè, son del 1961 e mi stà benone... sigh! dimmi se ti disturba il tu
usare le parolacce non scandalizza certo i ragazzi, ma talora li porta a ridimensionare la serietà; tutto qui; sul nazismo poi sono ormai assuefatti, il giusto bombardamento annuale in occasione della giornata della memoria crea curiosamente un effetto ambiguo: il contenuto va bene, ma la scuola ha la magia di rendere noioso tutto quel che dice, a meno che sia corredato da basi ferree; meglio che restino argomenti molto solidi;
un giudizio isolato... sa di predica!
16 anni fa un alunno fece un tema contro il razzismo; gli dissi che ero d'accordo; lui mi fece: "ma scherziamo? io i negri li ammazzerei tutti, ma mica lo scrivo nel tema, no?" (sic!)
per quanto attiene alla fede polacca forse dovrei andarci; però amo alla follia sia il romantico walesa che il buonanima popielusko; come ammette gorbaciov, senza solidarnosc non sarebbero cambiati i cuori, e chissà in che modo sarebbe andata a finire; invece una rivoluzione senza sangue... ce ne fossero!
se tu (lei?)capitassi dalle mie parti non solo non ti impiccherei, ma ti offrirei cappuccino e brioche mentre ci contrastiamo allegramente; sperando che non ti soffochi da te! :-)))
amo i nemici, figurati se voglio male a te che sei pure una sorella nella fede!
giovanni
sorella nella fede, sì, ma ti dico come però. è una ricerca, non un dogma. provengo da una famiglia di atei (cui sono enormemente grata, per il senso del valore della critica, non per eventuali complottismi né per il ritenere che "catecumeni a 30 anni sono cretini). atti univoci in senso religioso, nonostante la ricerca fosse da molto prima, li ho compiuti dopo i 32 anni. sono per la laicità dello Stato. possiamo berci mille cappuccini assieme, ma, per dire, secondo me a parte anche solo considerazioni politicosocialieconomiche, vedo solo purtroppo molto raramente un ruolo culturale nell'insegnamento delle religioni a scuola. anche solo perché poi fede o ateismo sono scelte. non dipendono dal fatto che dai 6 anni ti mettano ad ascoltare determinate lezioni. anzi, per dire, io il pretonzolo delle medie, poi espulso dalla Chiesa per flagranza di sesso con una studentessa di teologia, l'ho odiato: il terrore, con i suoi seminari UNIVERSITARI sulla Passione di Cristo propinati a degli 11 enni, e con i suoi maledettissimi pugni sulla cattedra in favore "delle Crociate". Non diamo a Gesù i calci in culo che spetterebbero a Cesare, in poche parole!!! Ti posso peraltro dire, in proposito, che esiste pure gente che scrive in temi cosiddetti storici di cosiddetta maturità, nell'Itaglia fascistoide, cose tipo "nel fascismo governavano i socialisti". E ti ribadisco sul serio che le tracce non solo del fetore fascista, ma anche quello del nazismo non sono nemmeno 'ste idiozie. Sono persino le fattezze delle persone, almeno in alcuni Paesi. Per cui, sorella nella fede ok, ma purché l'uomo rispetti almeno solo come mediatore con il proprio simile un ente superiore, altrimenti, culturalmente e amichevolmente e politicamente (poi la fede per me è privata) meglio un ateo.
Carolina
non sei stata molto fortunata... e la ricerca è la natura dell'uomo, per cui anche un ateo può esser molto meglio di me o dei bigotti che uccisero gesù
senza quel che tento io sarebbe un deserto ancor più arido, la scuola; non sanno miente su nulla di religioso (come anche di storia, fascismo incluso); e confondono tutto, per cui anche su cose come l'islam vanno a mucchio: o pro senza distinguo, o contro; però sono teneri e in cerca di rapporti umani con adulti non disperati, merce rara!
l'estremismo di destra dalle mie parti è raro; quando c'è è poco suffragato da argomenti; c'è anche intolleranza in certa sinistra, in assemblea se uno va su e non è di sinistra partono urla disumane e talora bestemmie; ma come diceva pasolini, il fascismo (anche rosso, dico io) non è un destino!
e c'è molta ingenuità in tutte le adesioni, da giovani; ma lo sguardo dei ragazzi è ancora bello, e mi dà la forza di amare molto il mio lavoro; alla fine prevale nettamente una tenerezza, se capiscono non aderiscono certo al nazismo; ma se non si sentono amati... quello è il vero punto: cadono in qualunque male (non c'è solo la politica, c'è alcoolismo, anoressia, droghe varie, sìdepressione) solo per questo!
"purché l'uomo rispetti almeno solo come mediatore con il proprio simile un ente superiore"
ecco, credo che la cosa che ha fatto odiare a hitler ebrei e cristiani è che come ricorda buber sono il segno dell'altro, del "tu";
per cui amo lo stato laico purché permetta che la sete di tutti di un volto che suggerisca un senso alla vita sia incontrabile; anche culturalmente
hitler in fondo era nichilista, era la coerenza massima di molto che oggi è latente nell'animo umano trasversalmente rispetto alla politica;
la lettura distorta di niestszche aveva persuaso i nazisti che non esiste nulla per cui valga la pena vivere, quindi occorreva un superuomo; ma quanti oggi cercano un senso al vivere?
giovanni
son stata fortunatissima invece. ammesso che questa sia una categoria. mi sono goduta dei nonni fantastici fino a età più che mature. e a 30 anni avrei potuto suicidarmi e non l'ho fatto. e la cultura non me l'hanno insegnata i pretonzoli. a sinistra ci può essere coglioneria, ma non quel genere di fetido interesse che porta ad ascese dei nazifascisti. e se buber abbia ragione o meno non m'importa molto. ho posto una questione: come mai in polonia se per caso hanno un handicappato ne vanno orgogliosi? come mai per lo più non ne hanno, o li nascondono, e hanno cloni? la religione a scuola serve a fare sì che la gente si senta almeno un po' cogliona a sciorinare presunte dottrine di superiorità (regolarmente non su se stessa, su altri)? qualcuno dei tuoi studenti parla anche solo della Bosnia? la gente dovrebbe sempre cercare un senso, ok, ma questo è filosofia o religione? e poi: non m'interessano le affabulazioni, ma la realtà. quindi è laico uno stato che più che dell'educazione civica si preoccupa di 'ste ore di "religione", non di cultura religiosa, e men che meno di rispetto della dignità umana?
Carolina
ps Gesù non fu ucciso da "bigotti". fu ucciso da politicanti. da gente che di norma tollerava di tutto, meno che discussioni su certe... basi sociali... tipo la schiavitù.
Carolina
... e i miei nonni non erano fantastici solo per le attività (mio nonno giudice, pittore e giardiniere, mia nonna insegnante di lettere, criptoprotestante e conoscente, bene, lingue tipo il latino, il greco e l'aramaico). erano fantastici per motivi affettivi. perché a 85 anni si tenevano mano nella mano con la gente che pensava dovessero odiarsi da quanti anni erano stati insieme. con l'ascolto che prestavano a qualunque bisnipote anche appena nato e solo capace di esprimere vagiti. con il senso di gioia di vivere che riuscivano a trasmettere. solo che parlare di "fortuna" è un po' assurdo. erano anche degli europei, italiani, sotto un regime di merda per molti anni. sa il cazzo perché mio nonno sopravvisse a suoi commilitoni, perché mia nonna non fu deportata quando stava sfollata a Tradate in contiguità anche fisica oltre che amichevole con migliaia di ebrei, e perché una bomba non li abbia fatti fuori. non diciamo stronzate. mi piace la Bibbia in aramaico, ma non mi piacciono le coperture dei crimini, le finte spiegazioni metafisiche, né le remore cosiddette "morali" a dire le cose come stanno.
Carolina
ma che hai capito? sei stata sfortunata con gli insegnanti di religione, non avevo intenti offensivi; e son ben felice dei tuoi vissuti positivi.
buber non parlava di politica ma del "tu" in un paio di libri stupendi ("l'eclissi di Dio" e "l'io e il tu" introvabili, chissà perché... ma capolavori); cultura ebraica, che amo, come rosenzweig, levinas, e molti altri che leggo con piacere e profitto; gli ebrei sanno che il mistero è il mistero; per me questo li rese alla fine scomodi fino alla shoà
uno non si sente superiore per l'ora di religione; la presunzione è un fatto molto personale: anche qui uno può credere di essere meglio di un altro e io devo vigilare su di me, l'umiltà è la radice di ogni bene, ma è personale: non è umiltà sputare sui giganti sui quali tento di inerpicarmi; per dirla con gaber: non mi sento italiano, ma per fortuna lo sono!
sarò stanco ma non ho capito nè l'ascesa dei nazifascisti nè la cosa della polonia e dei cloni, ma forse andiamo troppo ot
l'educazione civica da che mondo è mondo parla di questioni giuridiche e non di domande fondamentali, lo stato non è etico; quindi non dà ragioni al vivere; e allora perché non fare i pazzi?
tali domande sono semplicemente umane, hanno risposte sia religiose che filosofiche;
la civiltà italiana che ci piaccia o no, dall'invocazione prima di spirare alla bestemmia del giovane esacerbato, è intrisa di cattolicesimo; se non lo si capisce, come tu pure sai, sfugge tutto, dante come leopardi, michelangelo o caproni; ma o lo si studia come una arida materia che nulla dice alla sete di senso dei ragazzi o è un confronto che dia una possibile comprensione di quanto ha fatto la nostra storia
a me i ragazzi alla fine chiedono sempre: ma insomma lei consa ne pensa? e non per farsi plagiare, volgiono una ipotesi da criticare o amare, ma insomma glie ne frega assai di erudizione fumosa; una alunna fantastica aveva perso la madre; ci fece un tema di italiano che fu premiato; mi confidò che il contenuto era in gran parte dovuto alle mie lezioni; ma era roba sua, aveva elaborato personalmente, giudicato in base alla sua esperienza; ma se nessuno li mette in grado di parlarne?
la bosnia è ormai dimenticata; anni fa feci vedere un filmato; il vescovo di sarajevo aveva patrocinato una scuola che rimettesse insieme ragazzi di etnie e religioni diverse; c'erano interviste davvero illuminanti sulla vita sotto i cecchini; eran di sinistra? di destra? erano assassini, direi.
e qui mi riallaccio prima che mi bannino: molto nazismo è trasversale; è di una umanità che i ragazzi han sete; argomenti razionali (anche nella mia materia!) e ancor più lo sguardo; non affabulazioni: ragioni e sguardo; alcuni miei alunni si ricordano mie lezioni dopo 10 anni e più; poi scelgono loro che fare, ma quasi sempre è una festa, rivederli, sanno che ho sempre amato il loro cuore
l'anno scorso è morto di alcool un ex alunno, non faceva religione ma eravamo amici; a volte ci passavo un pomeriggio, ma stava già male, con fasi positive; una volta mi diede il vino come per liberarsene, e per sei mesi se ne astenne...
al funerale una con gli occhi gonfi di lacrime anche lei non avvalentesi: "io ero quella che le rompeva le palle..." aveva pianto tutta la messa; le faccio: "non mi hai mai rotto le palle", e la abbraccio; lei ricambia; anche questo alla fine è il mio lavoro
giovanni
quello era un pirla. dovremmo allora parlare di quella delle elementari, Raffaella, che non lo era: in prima e in seconda ci faceva disegnare quello che capivamo delle parabole del Vangelo, e anche di altri principi sacri di religioni diverse. In terza ci fece studiare Follereau, in quarta Teresa di Calcutta, in quinta Martin Luther King, che manco era cattolico. Tuttavia quella era una persona, il resto mi pare molto opinabile anche ora che si parla di ore di religione musulmana. Perché per me, prima ti occupi per il tuo potere, e tanto ne hai se sei la Santa Sede, di far fermare le bombe, e solo dopo mi parli di interreligiosità. Senza l'alfa privativo. Senza che per dire gli ebrei siano "a-cattolici". Una stronzata immane e non c'è bisogno di studi teologici per dirlo. Quelli della bosnia erano assassini, d'accordo, ma più assassina di tutti fu la cosiddetta "civiltà superiore" (de nuevo!!!) che non reagì. Anche se ciò non solo era immorale, era pure autolesionista. La solita allucinante stupidità dell'uomo. Io sui compiti educativi - mio padre insegnante di fisica, non di religione, oggi prof. universitario di "patenti europee del computer" che ti credi??? - sarei sempre d'accordo. Però ci son vestiti che coprono gli sfruttamenti, il neocolonialismo cialtrone e il fascismo. E su quelli non sarò mai d'accordo. L'intolleranza, la xenofobia, il razzismo saranno trasversali, ma - scusami tanto - c'è un colore per la merda e per la fogna.
Carolina
"Gesù non fu ucciso da "bigotti". fu ucciso da politicanti"
beh, anche da loro; non per la schiavitù, non faceva direttamente politica, neppure giusta; ma certo intellettuali e potenti non vedono bene uno con la pretesa di salvarli
"chi commette peccato è schiavo del peccato": questa la schiavitù che osteggiò anche nel cuore dei suoi cari amici; anche del caro amico (così lo chiamò in occasione del bacio) giuda; in genere i presuntuosi detestano essere amati personalmente, senza ideologie sociali (cf. gaber, il grigio: un capolavoro, da poco in tv rifatto.... all'una di notte, of course!); fra i presuntuosi, hitler, che elaborò una fanatica reazione al nulla che ci invade obliando il bisogno di salvezza
giovanni
certo che la schiavitù "non faceva direttamente politica". ma nemmeno i vermi dell'ade degli ittiti che per i romani erano ributtanti la facevano. solo che la lotta alla schiavitù metteva in crisi tanto più di cose nell'impero. sul resto rileggiti e basta per favore.
Carolina
"di far fermare le bombe"
beh, nè stalin (le divisioni del papa) nè bush si fermano per un papa, no?
e ben rammento quanto si esitò prima di fermare i cecchini; non certo per colpa del vaticano; i consueti intrallazzi...
intanto i cecchini serbi facevano (li chamavano così...) i pic-nic: intorno alla città ad ammazzare gli innocenti; a migliaia... li seppellivano nei giardini; e musulmani, croati, serbi, in città uniti per difendersi, guidati apposta da un orotdosso serbo per fare capire che era imperialismo, non religione o etnia...
e il colore? di che colore pol pot? so solo che l'umanità, quella che aveva la tua insegnante raffaella, quella che immagino abbia tuo padre, quella è tutto;
ma i ragazzi han sete di sapere, e sono come naufraghi con relitti di cultura qua e là... alcuni non saprebbero fare un presepe, non sanno chi è san giuseppe... san paolo? uno stadio e una banca (non scherzo); non sanno letteralmente a che santo votarsi...
poi ben venga un uomo che insegna il pc con umanità; può fare molto, ne son certo; ma il mio lavoro son certo che ha una sua funzione, in base alla mia esperienza; semai il punto è esserne all'altezza, se ci penso mi tremano le gambe; poi guardo quegli occhi (di destra, di sinistra, di solito senza idee politiche) e mi lancio;
ecco, il vero antinazismo è dare la vita per amore; perlasca era iscritto al partito fascista, eppure... un'alunna, anni fa: io odio la violenza; tranne che ai fascisti! un'amica: "mi picchieresti perché sono di an?" e lei: "no, te no... dico... i poliziotti, quelli di destra... ma non tu..."
non la vedo da anni, ho la sorella; sono ragazzi; c'è più nazismo nel non volere loro bene che in mille idee politiche; qualunque idea si torce contro l'uomo se è ideologia; e diventa ideologia con tempo e con l'odio; si corregge se si vuol bene; ti sembrerà banale, ma per me son fatti visti più volte
giovanni
"sul resto rileggiti e basta per favore. "
beh, diciamo buona notte, va; ho letto adesso...avevo già postato!
giovanni
buona notte. ma dire che hitler era "anticristiano" non ha moltissimo senso, soprattutto visto che molti cristiani stettero zitti dinnanzi ai suoi crimini... per l'idea che "non chiudeva le chiese". il che non ha moltissimo a che fare con i problemi degli adolescenti.
Carolina
beh, ma se insisti... ;-)
era anticristiano e lo diss; e non tutti lo capirono, oppure erano pronti a tradire la fede;
la scuola genera nazisti se non ama, non se fa leggere;
o almeno io la vedo così...
ciao e ribuonanotte... se vuoi!
ok. ma mi pare tutti sappiano che, come minimo, non era un san Francesco. il quesito che cercavo di porre è: a che cosa serve parlare di una cosa come in quello che h. potessere ritenere la propria "fede" visto chi era h.? e chi era h. non è più corretto farlo dire a a testimoni qualificati? e alle vittime designate delle sue persecuzioni? ti sembra?
Carolina
ciao, ben trovata!
"testimoni qualificati? e alle vittime designate delle sue persecuzioni? "
di per sè va benissimo; occorre vedere la classe che cosa sa e che cosa deve capire; sono favorevole alla libertà di insegnamento, per cui credo che da fuori e partendo da uno scoop si capisca poco dell'attività didattica; un mio collega (di sinistra) quest'anno ha seguito il criterio opposto a quello, diciamo, emotivo, poiché riteneva essenziale che i ragazzi capissero le dinamiche storiche: alla giornata della memoria ha fatto vedere un lungo documentario su norimberga; non so come lui spieghi la nascita del nazismo: per quella è meglio usare i documenti, che dicono quanto hitler serbava in cuore; per "toccare con mano" alcuni esiti è sempre utile avere una testimonianza;
a quel che so, visto il bailamme, poi un testimone è andato, invitato dalla scuola e ha detto che, vista la classe, aveva una buona impressione del lavoro svolto dalla prof;
e allora tutto questo caos mi puzza molto di reazione censoria contro una persona molto preparata da parte di alcuni faziosi;
infatti si parte da qui:
l'accusa assolutamente assurda era di filonazismo, il che, come dissi subito, era del tutto fuori causa, visto il carattere anticristiano proprio dei testi scelti dalla prof che è cristiana; no?
giovanni
Che discorsi dementi...dire che avete fatto ridere i lettori è dir ben poco....una apologeta della peggior sinistra che non esita a lesinare insulti a destra e a manca, l'altro profeta di un clericalismo bieco ed entrambi consci di sapere la verità assoluta sulla storia e sul mondo. Purtroppo è a causa della gente come voi che il mondo regredisce...credete di sapere tutto solo per aver letto qualche libro (e che libri!), a sciorinare giudizi per lo più basati su convinzioni tramandate...
personalemente penso che non si possa accusare la prof. di filonazismo, anzi direi che ha fatto bene! La storia, in particolare quella del novecento, viene ampiamente manipolata dagli autori dei testi, a seconda della loro fede politica o della loro coscienza, soprattutto su questioni "delicate". Pertanto è più che giusto che sia l'alunno a farsi una coscienza politica o ideologica, lasciandolo leggere quelle che sono state le idee, scelte ed azioni dei grandi del nostro secolo, epurate da commenti o adattamenti1