Questo qualunquismo di sinistra, retorico e demagogico, mi fa schifo e puzza di berlusconiano.
"io sono il gesù della politica perchè sono una vittima"detta da silvio-napoleone a una cena tra simpatizzanti. un premiuccio non glielo diamo?
Daniele, siamo pari: a me fa schifo l'arraffo in corso. Ne fai parte per pungerti in questo modo?
la "lista delle primarie" mi pare una solenne stronzata.
La lista delle primarie mi sembra un modo sicuro per consegnare le chiavi alla Moratti (L, non M), a meno che non ci sia il doppio turno, e allora la cosa avrebbe un senso.
Comunque, se i tre sconfitti si mettono assieme, sono liberi di farlo, ma comunque vanno contro lo spirito delle primare.
«Non è che quelli che costruiscono un partito con fatica e si fanno il mazzo dal mattino alla sera sono dei buzzurri e poi arrivano tre della sinistra radical-chic o di qualche salotto che ci vengono a spiegare come si fa la politica... E' inaccettabile venir trattati come dei poveretti»
Interessante questa protesta dei buzzurri che si fanno il mazzo..poveretti.
Mi pare che i candidati delle primarie abbiano firmato un documento in cui si impegnavano a sostenere lealmente il vincitore. Ora apprendiamo che il metodo da loro scelto per adempiere a questo impegno è di fare una loro lista con persone vere, buone e giuste. Nel frattempo Letizia si frega le mani e i milanesi si mettono le mani nei capelli. Per carità, tutto già visto e previsto...
Si fa un po' di confusione.
Non penso che i tre si candidino a sindaco, bensì che facciano una lista civica a sostegno della candidatura di Ferrante. In questo senso (se ho capito bene) la cosa potrebbe essere positiva.
Io credo che una lista a sostegno di Ferrante sia positiva. Queste comunali saranno zeppe di liste a sostegno di Brunetto: ci saranno quelle dei partiti, quella di Ferrante, quella di Sarfatti. Non capisco perché una lista con Fo, Milly e Davide dovrebbe fare il gioco della Moratti. A mio avviso avrebbe due effetti positivi: porterebbe al voto persone che non si fidano di quelli "che si fanno il mazzo" e - in caso di successo - porterebbe a Palazzo Marino qualche faccia nuova e indipendente, a tenere d'occhio le azioni della nomenklatura.
Perché tutto questo dovrebbe favorire la Moratti?
non ritieni, Biraghi, che questa smania di portare la politica al di fuori dei partiti abbia aiutato a distruggere il fragilissimo equilibrio della democrazia italiana?
apro e posito di liste, nella costituenda lista «VivereMilano» ("Né con la Moratti né con Ferrante", scrive oggi il Corsera) c'è un tal Giacomo Biraghi. Parente? :-)
Che posso dire? Mi compiaccio, mi compiaccio.
non ritieni, Biraghi, che questa smania di portare la politica al di fuori dei partiti abbia aiutato a distruggere il fragilissimo equilibrio della democrazia italiana?
Basta pensare a quello che erano (sono) diventati i partiti..in genere, tramontate le spinte ideologiche, si sono riempiti di gente che non sapeva fare altro nella vita e che, nel contesto del partito, trova nel piccolo o grande potere (o nella rendita di qualche posto pubblico) il proprio riscatto..oviiamente esistono eccezioni.
Di contro, la cosidetta "società civile" finisce per somigliare un po' troppo a certi salotti e, invece di riportare la politica vicina al "sentire comune" finisce per avvicinarla alla cronaca mondana.
L'ideale sarebbero delle forze politiche epurate dai politicanti di mestiere (per i quali l'essere eletti diventa un problema di sussistenza) ma comunque strutturate come partiti..cosa non facile.
Boh, risposta difficile.
Inoltre non sono Alberto.
Siamo arrivati al punto di candidare personaggi come ZACCARIA!!!!!!!!! facciamo la gara con la destra per vedere chi candida il personaggio più assurdo (per ora vince la CdL con Iva Zanicchi)
Ce ne fossero ancora di politici di mestriere come Berlinguer...
prima volta che scrivo qui.
d'accordo con il post di alberto 10:59!
e poi stiamo parlando di elezioni amministrative non politiche...e in questo caso facce nuove con idee nuove e innovative servono eccome!
qualche volta i personaggi "imposti" dai partiti fanno grosse cazzate! parlo per esperienza!
"Lista delle primarie"??? non capisco: cioè le primarie sarebbero solo di proprietà loro? come i voti a Dario Fo sarebbero di proprietà esclusiva di Dario Fo?
Poi questa storia del mobbing a Dario Fo, è davvero straordinaria. La ciliegina sulla torta di un lungo discorso. Dario Fo si è fatto il mobbing da solo giocando a fare l'unto dal signore solo contro tutti e ha preso la sua trombata. Punto.
berja: credo che la politica italiana nei partiti, qualle di rango, sia finita con Moro e Berlinguer. Dopo di loro abbiamo visto (con poche eccezioni) schiere di affaristi e personaggi di basso rango, privi di spinte che non fossero la ricerca di denaro e privilegi. Oggi il livello culturale, morale e intellettuale nei partiti è minimo. Giuliano Ferrara ha detto una sola cosa giusta in vita sua: se non sei ricattabile non ti fanno entrare. E' quello che sta accadendo a Milano, dove le forze fresche che hanno dato vita alle primarie sono state emarginate. Mi è chiaro che un Dario Fo, un Davide Corritore, una Milly Moratti - come un Ivan Scalfarotto a livello nazionale - possano essere visti come schegge incontrollabili. Per questo bisogna spingere in ogni modo per riuscire a fare entrare persone come loro. Per scardinare consociativismo e omertà dilaganti.
Achab, non ho mai letto nessuno fazioso quanto te. Io voterò Ferrante, mi riconosco più nella sua idea di Milano che in quella di Fo, ma l'ostracismo a Fo mi sembra evidente e sinceramente pessimo.
Francesca P., l'ostracismo nei confronti di Fo dal mio punto di vista è il frutto più maturo della sua campagna elettorale livorosa e spesso scorretta. Non è ostracisimo è diffidenza verso chi ha più volte dichiarato di non voler avare nulla a che fare con Ferrante e i DS. Di chi invitato alla manifestazione conclusiva di ferrante, non si è fatto vivo, mentre non può dire il contrario. Di chi insomma non si sa quanto di fatto remerebbe a favore.
PS: nella vita, ongi tanto bisogna sapere da che parte stare.
"poi arrivano tre della sinistra radical-chic o di qualche salotto che ci vengono a spiegare come si fa la politica... "
Leggo solo ora queste perfette parole. Starordinario, quoto in pieno.
E rilancio: oggi la milano da bere è la sinistra radica chic. Che per fortuna, alle primarie ha preso una sonora trombata.
Però Achab, senza Fo e i suoi voti non si vince, questo è chiaro. Quindi Rocchi si sta dando la zappa sui piedi.
I voti non sono "di Fo" i voti sono di gente che l'ha votato, molto spesso sapendo che a giugno avrebbe votato per chi vinceva le primarie comunque. E in molti non avevano nulla contro Ferrante, vedevano solo l'occasione provocatoria di votare Dario Fo. In molti, te lo dico per ne consoco una fraccata, dopo le dichiarazioni post voto di FO e dopo essersi letti accuratamente quelle precedenti, hanno capito che Fo non era poi questo paladino della giustizia e del proletariato. Quindi i voti di Fo sono molto più eterogenei di quel che si crede.
Mi ritrovo con quello che ha scritto dedalus alle 12.13, anzi sarei persino + prosaico:
di partiti non ne mancano sicuramente, uno in + o in meno non ci ammazzerà di sicuro. Non farà neanche tanto male alle vecchie cariatidi della politica, che di sicuro han visto dli peggio.
Certo che il nuovo stesso puzza di stantio, se la logica rimane di anteporre il leaderismo (o il nome buono) ai programmi. E chi metteranno in lista questi "nuovi"? Con quali criteri renderanno partecipate le candidature?
E' un incubo che faccio una volta all'anno: che arrivi un eroe, possibilmente biondo e democratico, a scacciare i vecchi portaborse, poi lo guardo e quello somiglia tutto ad Andreotti (+ giovane, magari, ma certe facce non le dimentichi)
Concordo con Achab su Fo (individuo pieno di livore e poco adatto ad accettare le regole democratiche) e tuttavia, per l'analisi che ho fatto prima, al momento è necessario un mix tra società civile (i vari Corritore, la povera morattina; a proposito: ancora una volta, ieri sera, l'Inter è stata riemessa al suo posto dalla Juve; ovviamente trai soliti piagnistei stile "grande proletaria")e travet della politica. Quindi ben venga la lista "beautiful" degli sconfitti alle primarie. Dei quali, ad essere sinceri, il solo Corritore mi pare persona di livello.
VIVA ZAPATERO!
Una lista Dolce&Gabbana? più chic di questa...
beh, in effetti con Toscani non ci siamo andati lontani...
Ho letto di Veltroni e Casini che si scambiavano bigliettini come in terza elementari in cui si dichiaravano amore, un amore clandestino.
Tutto questo non è romantico? Cupido ha colpito i loro cuori...al centro.
L'ostracismo a Fo c'era, eccome. Rifondazione non ha fatto campagna per nulla a sostegno del candidato e i Ds hanno come solito fatto la scelta "della sobrietà", che sappiamo bene dove porta. A Milano soprattutto.
Ora se anche Corritore e la Moratti si uniscono a Fo, vuol dire che qualcosa nel dopo primarie non ha funzionato. Forse che i partiti pensavano di usare i candidati e dopo dei loro voti farne carta straccia o fagocitarli nel calderone ferrantiano, senza dare nulla in cambio dal punto di vista del programma?
Se ci sono errori, non ci sono solo da parte dei tre alleati in questione, ma anche da parte di coloro, partiti e candidato, che hanno vinto le primarie e che non hanno saputo raccogliere la generosa prova di democrazia offerta dai cittadini in questa occasione.
Domanda per Achab: Klaus Davi è forse meglio di Toscani? Ma per favore.....
Cosa c'entra Klaus Davi?
Bah, certa gente era capace di passare la voce "sono quelli di felce e mirtillo" tutta allarmata a dei congressi, oltretutto giovanili, dove se non ci fossero stati almeno i trotskisti a far da diversivo ci si sarebbe sparati nelle palle direttamente. Ora, però, 2006, le questioni sono altre: Ferrante si prende Corritore et al. nello staff???
Carolina
Ho visto che si accennava di un'omonimia... io sono quel GIACOMO BIRAGHI tra i fondatori della lista civica indipendente VivereMilano che si candida per le prossime elezioni del consiglio comunale di Milano... Se volete avere più info www.vivere.milano.it.
BUON DIBATTITO!
GIACOMO BIRAGHI