Comunque andò lo uccise il festival
di Leoncarlo Settimelli
Ha fatto bene la giustizia ad andare a fondo sulla morte di Tenco. Visto che c'è chi sospetta che il cantante sia stato ucciso e non si sia suicidato a Sanremo, dopo la bocciatura della sua canzone Ciao amore ciao. Ha fatto bene la giustizia, ma questo affannarsi di alcuni giornalisti-detective per dimostrare che le indagini non furono condotte seriamente (il che è vero) e che il cantautore poteva essere rimasto vittima di una esecuzione ci lascia molto scettici. Non è la prima volta che si è messa in dubbio la versione del suicidio allo scopo di assolvere in toto il Festival. Come a dire: Tenco fu ucciso, non si suicidò per protesta, dunque Sanremo (e tutto il carrozzone di autori ed editori) è innocente, non c'entra nulla, non ha niente da rimproverarsi. Ci viene in mente una puntata di Telefono giallo in cui, dopo aver messo in discussione la tesi del suicidio, qualcuno gridò «Viva Sanremo». Perché la morte di Tenco brucia ancora. Perché suonò come un atto d'accusa ad una manifestazione che non accettava che tra le sue canzoni ce ne fosse qualcuna «di protesta», come quella del cantautore di Ricaldone. Che dire? Il Festival di Sanremo non avrebbe potuto autoassolversi, perché quella bocciatura e quella morte restano come una macchia indelebile. Tenco è stato ucciso dal Festival, anche se a premere il grilletto fosse stato qualcun altro.
Ennesimo giudice a caccia di notorietà. Riapre, senza alcuna necessità, il caso Tenco e lo richiude senza cambiare nulla.
Tenco e Pasolini, entrambi uccisi dall'italia bigotta.
Non saprei, mi pare uno slogan generico. Così come tutto l'articolo su Tenco.
A parte che si parla del festival di Sanremo (chi a difesa, chi contro) come se fosse una persona. In realtà è solo una specie di fiera paesana all'epoca utile per fare cassetta. L'errore (chiamiamolo così) di Tenco è stato forse quello di cercare un certo tipo di successo commerciale essendo un cantautore di grande qualità. Errore che, in seguito, altri come De Andrè si sono guardati bene dal ripetere. Ma, ovviamente, i tempi erano diversi.
Quanto a Pasolini, certo, l'Italia bigotta gli era contraria, ma qui siami sul generico e poetico. Pasolini è morto così perchè aveva scelto di vivere così (congiure e complotti a parte, ma non sembra vi siano prove reali).
Scusa dedalus ma cosa intendi per "aveva scelto di vivere così"?
quando dico uccisi dall'italia bigotta non mi riferisco necessariamente al modo violento in cui sono morti
Che la terra gli sia lieve.
Carolina
Ciao Carolina!!!!!!!!!!!!!
Ti ricordi di me???
Ho scritto a favore di Pier Ferdinando Casini....
Sei proprio tu?
Commento poetico il tuo.
Mi ritrovo in questo blog perchè adoro Luigi Tenco e volevo vedere cosa scrivono di lui....
E'triste però,E'strano, allora erano così schifosamente severi da non accettare canzoni di protesta..........oggi, invece, permettono che vincano canzoni, scusate, stupide!!!!!
E pensare che il povero Luigi è morto per colpa di quello stesso sanremo che oggi premia canzoni che non si capisce cosa siano...la sua bellissima canzone è stata "cacciata" forse perchè di protesta??????!!!!!!.....oggi non ci sono canzoni di protesta, e se ci sono chi se ne frega, ma ci sono canzoni per bambini e allora siamo capitati allo zecchino d'oro????!!!!Ma queste canzoni per bambini o anche per stupidi le accettano però, no?
Tenco è stato ucciso!! E' stato ucciso perché avrebbe denunciato le scommesse, gestite dalla malavita organizzata(che contollava il casinò) insieme alle strutture festivaliere (Città di Sanremo, RAI, case discografiche....). Se luigi non fosse stato ucciso, il giorno successivo, avrebbe fatto una conferenza stampa in "mondovisione" e distrutto il festival di Sanremo. Chi poteva permetterselo? La città di Sanremo? La RAI? L'industria discografica? La malavita organizzata? (che scometteve miliardi su una sola canzone). Nessuno!! Perciò uccisero Luigi. Qualcuno dira? Ma la Procura ha stabilito che è stato suicidio... Rispondo: conoscete qualche caso di interesse nazionale che ha toccato i poteri forti... che sia stao risolto in Italia? Riflettiamo, riflettiamo. Balans
Ha ragione un abitante della Verde isola cdedicata a Luigi: disinformazia!!
E ha ragione Balans. Luigi non si è suicidato. La verità sul caso Tenco la sa soltanto chi si è presa la briga di "studiarlo" molto a fondo.
Luigi Tenco 60's
http://luigitenco60s.forumfree.net
ecco altre parole vuote e senza obiettività su quella famosa notte da incubo. mi ritrovo qui perchè volevo leggere i particolari, soprattutto quelli "sospetti" di quella triste notte, per giudicare, da sola,senza la presunzione e la certezza di una nuova sentenza, i fatti realmente accaduti. Perchè il giornalismo non si limita a narrare i fatti, lasciando giudicare al lettore, invece di fare retorici commenti sulle sentenze? qualcuno sa dirmi su quale sito devo andare per leggere i particolari di quella notte? e' d'avvero angosciante visitare i siti che parlano di tenco, senza poter capire veramente cosa sia successo... almeno scrivino la ricostruzione dei fatti, non delle opinioni gratuite (e francamente non richieste ) sui fatti. grazie. Tiziana
Io ho conosciuto personalmente Luigi e quella tragica serata quando è uscito sul palco ho capito che in lui qualcosa non quadrava. Aveva il viso sconvolto ed ha cantato malissimo. L'ho risentito ancora bene nel video stasera ed era fuori tempo diverse volte. Non era in sè quella sera. Cosa sia accaduto non lo saprò mai ma sono certa che mai avrebbe fatto una cosa così assurda anche se il biglietto lasciato era scritto di suo pugno perchè conoscevo la sua scrittura e lo posso confermare. Tante volte mi sono chiesta: E se lo avessero costretto a scrivere quel biglietto magari con una pistola puntata alla tempia? Il passaggio dalla Ricordi alla RCA è stato un errore. Forse lo ha pagato con la vita!
LUIGI chi ti ha amato non ti scorderà mai sia come uomo che come musicista e cantautore. Sei sempre presente! Ciao