e massimino tira fuori le unghie. stavolta alberto apprezzerai anche tu:
«Io non mi occupo di cronaca giudiziaria», dice D'Alema parlando a Radio Radicale. «Ho trovato singolare - aggiunge però l'ex presidente del consiglio - che si sia costruito un processo contro i Ds per un paio di telefonate che la magistratura considerava di nessun rilievo giudiziario. Noi siamo stati processati, indicati come il fulcro di una nuova questione morale, cosa comunque indecente ma, provenendo da un centrodestra che deve rispondere di ben altro che un paio di telefonate, l'ho trovato non soltanto indecente, ma immorale». D'Alema prosegue facendo notare che le accuse, quella di corruzione di testa, rivolta al premier Berlusconi rientra in qualche modo in un «sistema» applicato dal premier giá altre volte. «Non dimentichiamoci che il principale collaboratore di Berlusconi ovvero Cesare Previti è stato condannato due volte per corruzione di magistrati - dice D'Alema - evidentemente questo era il metodo seguito quando ancora non si poteva fare leggine ad personam».