E va beh...chissà come si chiama, in realtà, il sedicente Sahmil di turno...Ermanno? Gennaro?
(l'ipotesi purtroppo irrealistica che "tutti stranieri lascia italia", per quanto mi riguarda, è miele d'acacia per le mie stanche orecchie)
Fotone
Fotone dimostra che è sempre valido il vecchio proverbio secondo il quale il primo ad aver paura di essere derubato è il ladro.
Non sono un ladro (non campo di consulenze, io), e non certo paura dei tuoi amici in caftano.
Ho paura delle conseguenze che potrei subire, in caso di furto/rapina, da parte dell'imbelle magistratura sempre pronta a correre in soccorso di Caino.
Fotone
Marò, manco capisci una battuta facile facile...
immagino fotone sia tra quelli che parlano di mandare gli stranieri a casa loro ma poi vogliono la colf (non fa piu' bello dire "serva") a 3 euro all'ora e i pomodori a 20 centesimi la lattina.
esemplare in questa visione del mondo la cosiddetta politica dei "flussi" si costringono gli immigrati a fare le code agli uffici postale per accedere a dei fantomatici "posti" e intanto li si sfrutta col lavoro nero e col terrore della clandestinita'.
poca spesa massima resa.
comunque questa lettera ad una analisi superficiale risulta un po' falsa, perche' l'hai pubblicata biraghi?
si ricordi fotone di quando ci chiamavano "spaghettifresser" e ci facevano dormire nelle baracche dei cantieri (pagando) non era tanti anni fa, chieda ai vecchi.
Caro Borja, non ho la colf (non posso permettermela) nè la vorrei (se potessi permettermela). E cmq, se la avessi, la tratterei bene, malgrado sia rozzo, ignorante, cattivo e di destra.
Rimando al mittente le solite trite e ritrite storielle su Ellis Island e dintorni, il paragone non è pertinente (nonostante la borja, non sei l'unico depositario di un po' di nozioni storiche).
Fotone
non è pertinente? e perchè mai? argomenta, argomenta... sentiamole, queste nozioni storiche, ladro Fotone
leggo questo pezzo da molto lontano.
Quello che Shamil minaccia di fare io l` ho gia` fatto da italiano vari anni fa .
Mai decisione piu` saggia fu` presa.
alle solite "il paragone non e' pertinente".
peccato che non sia un paragone, ma una realta'.
Mi arrendo, oh venerabile Borja, innanzi alla incontrovertibilità (!) del tuo Verbo.
Al caro Davide va una videocassetta dell'ultima tournè di Beppe Grillo, con scene inedite direttamente dal backstage.
Fotone
come volevasi dimostrare. Al di là del solito paio di righe sarcastiche il povero Fotone non sa andare. Pazienza, apprezziamo l'impegno, ognuno fa quel che può.
:-))) è un deficiente. andasse in Estonia, un'Itaglia senza Risorgimento, con 35 anni di indipendenza su 1000 anni di storia, 60 anni fa invasa dai nazisti e dall'armata rossa anche in contemporanea. un posto dove rimangono 10 anziani di numero. che se li guardi negli occhi vedi che hanno assistito alla gente fatta a pezzi cruda, e neanche mangiata, ma buttata nell'immondizia (scusate, ma è così, e ti chiederesti perfino se non hai "esagerato" sulla Bosnia). e poi parli ancora del "pericolo stranieri" in Itaglia. 3% della popolazione quelli di origine non europea. Fanculo.
Carolina
"3% della popolazione quelli di origine non europea" ???? AHAHAHAHAHAHAAHAHHAHA
E quest'anno la Befana mi ha portato il carbone...
Fotone
perché è buona. Io ti avrei portato un corso di statistica for dummies e un trattamento sanitario obbligatorio.
Carolina
Fotone, ti arrendi davvero così in fretta?
Io aspetto che tu argomenti, ho ancora fiducia.
"comunque questa lettera ad una analisi superficiale risulta un po' falsa, perche' l'hai pubblicata biraghi?"
Sottoscrivo. Perché queste bufale?
la volonta' di biraghi e' imperscrutabile al comune blogger ma la fede alle volte non basta, e cosi' alle volte mi trovo a pensare che, illo ipso, possa essere un po' stanco: mi riferisco anche ad un altro articolo recente, urbi et orbi, quello a cura di quello che si chiama come il re magio
Beppe hai proprio ragione. Sono stanco, o piuttosto sono stufo, e sto riflettendo sul gesto di Daniele Luttazzi. Come dice il misantropo di Molière lassù «Tutto è ingiustizia, tradimento, intrigo, interesse, doppio gioco e vizio» e non sembra possibile venirne fuori. Comunque questo post l'ho passato perché credo che sia importante al di là della genuinità del nome con cui è stato inviato.
dai no alberto skerzavo, i re magi vengono, ma vanno pure via! magari ti serve solo qualke aiutante o un po' di vakanza
Una base di realtà importante però c'è, credo. Non solo sui dati economici. Io ho amici migranti anche di 15 o perfino di 30 anni più grandi di me, alcuni pure padri di famiglia etc., uno addirittura scrive libri recensiti dal Corriere, mica bazzecole... (anche se per me tutti sono sacri, non solo l'artista o "vip" del gruppo) e contro tutta l'evidenza... spesso noto che fanno loro uno sforzo per farsi benvolere da me... Se vi pare una cosa civile...
Carolina
la moda di chiudere i blog adesso?
poi di gesti luttazzi ne ha fatti tanti oltretutto. AIUTOOOOOO!!!!!
??? che c'entra??? parlavo de "la moda" per cui pure un idiota, se cittadino italiano che è un fatto giuridico, è "giudice" anche di un genio di qualunque altro paese del mondo.
che poi se non lo vuoi essere ti tocca spiegarlo e dimostrarlo.
che poi però per tanta gente è più comodo trovarsi in quella posizione e farne anche un tot di abuso.
e ci si lamenta pure se qualche straniero dovendo essere sempre e comunque "giudicato" per il solo fatto di essere a un certo punto decide anche di far qualcosa per meritarsi un "giudizio", per provocare il "giudice", o anche solo per dimostrare di esistere (fra l'altro mica sempre crimini, anche per esempio mettersi a bere alcoolici quando si è musulmani).
Purtroppo ce ne sono molti di casi del genere, da parte dei più giovani soprattutto.
E noi abbiamo i più ignoranti di tutti sui meccanismi umani, e naturalmente quelli che più agitano pericoli di "criminalità", con molto razzismo e molta molta protervia, nonché qualche dose di proiezione, mi sembra, al potere. Noi "italiani brava gente" e "sommi giudici".
Carolina
carissimi,
entro pure io in questo metascambio di idee:
penso che il fotone di turno sia un rischio (e per certi versi forse anche uno stimolo, ma limitatamente ad alcuni rarissimi casi, si badi bene!) che valga la pena di correre.
L'importante, a mio parere, è non farsi trascinare ciecamente e sconsideratamente nelle polemiche pretestuose e del tutto sterili e fini a se stesse, che risultano essere solo distruttive e inutilmente sfiancanti.
Sappiamo infatti che il fotone di turno gode un mondo a pigliarci in giro, provocandoci ed esasperandoci con frasette che ben poco hanno di argomentativo, spesso di una banalità e stupidità inaudite.
Io trovo molto bello quando ci si confronta partendo da posizioni talvolta molto lontane, ma con la tipologia di interlocutore rappresentata dal fotone mi pare che tale confronto, al di là della durezza e dell'asprezza, risulti sempre vano e fallimentare.
Infine, caro Alberto, una nota in merito all' "URBI ET ORBI": l'autore di quella nota era per i miei gusti troppo intriso fino alle midolla di polemica virulenta, di preconcetti, di pregiudizi. E questo approccio ha finito per condizionare negativamente tutta la conversazione successiva su quei temi delicatissimi (uccisione del sacerdote a Trebisonda, sospetti sugli antefatti, sul giovanissimo assassino, reale situazione del cristianesimo in Turchia, ruolo e reazione del Vaticano,...).
condivido la scelta di alberto di passare il post di sahmil al di la della veridicità del nome... fa riflettere.Carolina sei tostissima.
Grazie Roberto. A me sembra di essere "tostissima" più che altro a cercare di non deprimermi... però poi, chissà :-)))
Bell'intervento comunque.
Carolina