Ke tristezza.. Io l'ho saputo da 1 amico x' ero in giro a far commissioni..
E' significativo il fatto ke sia venuto a mancare dopo aver lasciato 1 testimonianza così significativa al congresso Mondiale x la libertà di ricerca scientifica..
Sono profondamente addolorata a causa della morte di Luca Coscioni, giovane uomo, Presidente del Partito Radicale Italiano, gravemente malato.
Luca Coscioni , dotato di grande intelletto e cuore, molto sensibili, con chiarezza, pacatezza e grande determinazione ha saputo presentare al mondo principi fondamentali calpestati dal potere, lottando per difenderli. Tali principi ora, che la sua voce fisica tace, tutti coloro che lo hanno amato devono accettare il testimone che lui ha lasciato. Se non sapremo accettare questa eredità
morale quei principi continueranno ad essere calpestati e calpestata sarà la sua memoria .
Le mie condoglianze sincere e sentite vanno ai suoi cari :parenti, amici, compagni di lotte e a tutti coloro che lo hanno amato.
Laura Marchini Giomi
luca x sempre con noi, grazie di tutto ciò che hai fatto!
Il tuo impegno x la libertà scientifica continuerà.
Noi lo continueremo.
Chi si è astenuto all'ultimo referendum rifletta su questo...
Tristezza, davvero. Non mi sembra decisamente il caso di fare polemiche, però non riesco a non ricordarmi di Capezzone alla trasmissione di Ferrara proprio a proposito di ricerca scientifica durante la campagna per i referendum sulla fecondazione assistita. E purtroppo ricordo che è uno che da Ferrara si è fatto rifilare un sacco di merda dialettica, e molto spesso purtroppissimo a ragione. Tutti i malati sarebbero difesi meglio da persone più preparate, con minor tendenza alla sparata a effetto che poi l'Elefantino riesce a smontare (sia pure in malafede, a volte anche se comunque non sempre, ed è un fatto) in due secondi.
Carolina
Onore al grande Luca
lo ricorderò sempre dalle antenne di radio radicale:
il suo pensiero attraverso il gracchiare metallico di un sistetizzatore vocale.
E' stato liberato dalla priginia di un corpo che lo costringeva da troppo tempo all'invalidità.
Gli altri come lui sono costretti a sperare nel resto del mondo visto che in Italia la chiesa e il conformismo clericale impediscono di fare ricerca scientifica e ci raccontano la frottola che le malattie sono un dono di Dio...
ciao Luca
l'Italia non ti merita
Esempio Luca.Un residuo di vita messo a disposizione di una battaglia di libertà: la libertà della comunità di potere scoprire nuove frontiere della ricerca scientifica, lasciando agli individui il diritto di utilizzarne i risultati sul proprio corpo.
Un battaglia che va proseguita, in tutti i modi e i mondi possibili.
Bravo Davide (Corritore).. Lo sapevo io ke dovevi vincerle tu le primarie.. Altro ke Brunetto :o)
Io ho votato 4 sì, e ribadisco che non è il caso di far polemiche. Dico solo che forse (almeno) qualche spettatore tv potrebbe aver deciso diversamente, visti se non altro i dati di affluenza. Dopodiché, di classe dirigente inadeguata ce n'è fin troppa, Capezzone ne è solo a mio modesto avviso uno degli esempi. Riuscì ad andare a dire a Ferrara: "Ti curiamo il tuo diabete" facendosi rispondere cose che vanno dal "Fatti i fatti tuoi" al "Ghe pensi mi, grazie". E Coscioni è morto.
Carolina
E' difficile separare cuore e cervello in questi momenti, ma occorre farlo.
Trovo fuori luogo e un piuttosto strumentale associare questa tragica morte (qualunque morte è tragica!) al fatto che non si è votato come si doveva votare ai referendum.
Purtroppo molti di noi parlano di argomenti estremamente complessi senza avere la cultura per poterlo fare in modo appropriato.
La ricerca sulle staminali embrionali è tuttora in alto mare non Italia per via del referendum, ma in tutto il mondo. Giusto un accenno a quel fanfarone di "medico" coreano che si professava uno specialista si staminali embrionali spillando soldi a poveri disperati per poi scusarsi con tutti. Era tutto falso.
Sulle staminali embrionali si lavora dall'inizio degli anni '70 e da allora non esistono nè tarapie praticabili nè tantomeno protocolli clinici sperimentali sui quali basarsi per una ricerca clinica.
"Addomesticare" le staminali embrionali è una faccenda estremamente complessa e difficile; nonostante siano state scoperte oltre 30 anni fa, solo nel 1998 James Thompson pubblicò su Science il metodo che ne consentiva la loro coltivazione ex-vivo.
Non basta votare bene per produrre risultati accettabili dalla comunità tutta.
Non do la colpa a nessuno. Dico solo che quelli che sostengono la libertà di ricerca scientifica (i politici, non gli elettori) dovrebbero saperlo fare.
Carolina
Sarebbe stato meglio se si fosse andati a votare, anche per dire no. Anche io sono molto ignorante in materia, e mi ero fatto delucidare da amici biotecnologi a riguardo, tanto per avere un'idea un po' piu' profonda. Avevo votato 4 si', pensandola diversamente da alcuni di loro su alcuni punti. Ma almeno alle urne ci siamo andati! Chi ha votato no, avra' avuto le sue buone ragioni che rispetto, ma chi non ci e' andato? Prego per loro che nn gli venga una malattia del genere, lassisti!
Ah, una cosuccia...
sul sito
http://www.clubfattinostri.it/8x1000
si puo' firmare per poter dare l'8 per mille alla ricerca scientifica. Vi prego fatelo. anceh se poi lo date ai Valdesi, agli avventisti del settimo giorno, o ai druidi padani, ma date la possibilita' agli altri di decidere altro!
Da ultimo, per le donne incinta, appena dopo il parto si puo' decidere se donare il cordone ombelicale (molto ricercato, per quanto ne sappia) per scopi scientifici. Anche se certamente non e' la prima cosa che vi viene in mente in quei splendidi momenti, ricordatevene.
Corrado
Caro Corrado, se hai parlato con chi ne capisce dei famosi referendum, ti sarai accorto che la maggioranza di loro era per i no. Non per altro, ma la faccenda della sperimentazione sulle staminali embrionali, per chi fa quel mestiere è una bufala tremenda. E' ancora una volta la politica a fare confusione in un ambito in cui non dovrebbe entrarci! Prima del referendum si era creata un condizione manichea: a destra i no, a sinistra i sì. Semplicemente assurdo e stupido.
Tutti che parlavano (i politici) di questioni per sentito dire, perché l'amico ricercatore lo aveva consigliato in quel modo piuttosto che in un altro.
Sono il primo a dire che la ricerca scientifica non può avere i paraocchi, ma esiste un senso delle cose che va seguito e rispettato. Circa l'8 per mille sono assolutamente d'accordo.
Ma non credere che manchino i soldi...purtroppo mancano idee.
Gnetili signori, alcune sere successive alla morte del Prof Luca Coscioni, ascoltai in tarda serata sul programma tv Le Iene. Rimasi sorpreso dall'apertura di pensiero totale verso la scienza e la sua necessaria libertà di sperimentare, scevra da dogmi e moralismi consolidati e non verificati, quando uno dei conduttori lesse il testamento morale di Luca Coscioni.
Vi sarei grato se potessi averne copia.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
luca godino