Eeeeeeeh???
"non capisco, non ho capito i termini della questione."
nemmeno io me sa...
si parla di rifondazione (ferrando), lega (calderone), fasci con berlusca ed ipocrisie varie. non capisco il finale. quali sono le gravi fregnacce piu' gravi dell'alleanza con i fasci? a chi ti riferisci? al dentista? a ferrando? ai fasci? ai media?
; : ,,, . . : ;, , , fanne buon uso ;-)
Ok Daniela. Con calma, riprendi fiato.
Dicevi?
Carolina capirà certamente
:)
*Carolina capirà certamente*
;~))))))))))
Con il massimo rispetto e tutta la simpatia del mondo, s'intende. :~)
onemoreblog
onemorecomment
onemorecarolina!
;-) con il massimo....come charlie!
Ma no tra le righe si capisce che intende dire. Un po' meno sottintesi però aiuterebbero :)
Penso che Daniela voglia semplicemente dire che lo scandalo è che la sinistra decida di fare fuori Ferrando che dice cose tutto sommato di sinistra e per molti condivisibili (io probabilmente non voteò proprio in virtù di questa forma di sana ipocrisia elettorale di Bertinotti e soci) mentre non ci si fanno problemi dall'altro lato a buttare dentro non solo la lega ma i fascisti veri (quelli che in passato sono stati vent'anni fuori dall'Italia per evitare processi per associazione eversiva - vedi Fiore), nonostante all'estero attachino i nostri consolati o semplicemente ci sputino addosso tutto il loro dissenso... Ma tant'è, l'Italia di Berlusconi non ha più un briciolo di decenza, quella di Prodi vorrebbe mantenere quel po' di falsa decenza che candida i De Mita e mette fuori i No Global al fianco dei quali ha sfilato fino a ieri. Buon divertimento.
Adimant, ti prego, mi metto in ginocchio, turati il naso, ma VAI A VOTARE!!!
Tu non hai voglia di andare a votare, io non ho voglia che per colpa di gente come te mi tocca sopportare altri 10 100 1000 anni di berlusconi.
Adimant non vai a votare perchè a sinistra ci si disfa di quattro stronzi che vanno per le strade di Roma cantando "10, 100, 1000 Nassirya"? E' di sinistra questo? Conta solo l'ideale, o anche la modalità in cui la persona lo esprime?
Perchè da una manifestazione che nasce come sostegno alla Palestina si deve arrivare a certi cori idioti? Cosa c'entra? Dov'è il pacifismo in tutto ciò? E anche il genio di Ferrando, che senso ha partire da una (legittima) condanna della sporca guerra irachena per arrivare a giustificare una strage? Questo non ha nulla a che fare con l'essere pacifisti o guerrafondai, è chiaro che ciò che sta avvenendo in Iraq non è un qualcosa che si possa giudicare in un modo tanto superficiale. Tutto è stato causato da un intervento militare illegittimo, su questo siamo tutti d'accordo, ma ciò che ne è seguito può essere chiamato realisticamente "resistenza"?
Io trovo una cosa positiva il fatto che a sinistra ci sia questo tipo di dibattito, che sia sorta la questione Ferrando e che sia stata risolta in quel modo, che sia stato sollevato il caso Unipol, e che se ne sia discusso. Anche questo è il sintomo di una diversità rispetto ad una destra che si allea con la feccia pur di strappare un 1% in più e che finge indignazione di fronte alle maialate di Calderoli per poi risolvere tutto con una stretta di mano, amici come prima
Ferrando sull'Iraq ha detto solo qualcosa che al massimo spiacerà a qualche ipocrita... però prima aveva esternato in stile presidente iraniano su Israele, insomma, a me sta sui coglioni. Solo che penso che non siano le sue esternazioni in ballo qui, ma il solito fatto della legge elettorale. Ovvero, Bertinotti deve poter contare su un certo numero di voti anche da formazioni piccole (una volta fra l'altro il Parlamento aveva gli "extraparlamentari", e nessuno si scandalizzava). I voti che può tirare su Ferrando vanno bene. Però il patto è quello, e lui si deve limitare a quello, non deve fare il portavoce ufficiale di Rifondazione. Se non lo capisce, fatti suoi, ma non credo sia un problema culturale, penso sia solo "teoria delle organizzazioni", come dire. Ed è su questo piano che io porrei la questione del fatto che Bertinotti lo ha depennato dalle liste.
I leghisti... i leghisti invece sono proprio assurdi come ignoranza, cialtroneria, scarsa come minimo se non inesistente democraticità!!! Molto, ma molto più assurdi di un Ferrando!!! Grazie a tutti per i frizzi e lazzi affettuosi, siete carini, davvero, sono commossa!
Carolina
Scusate ma secondo voi Bertinotti non la pensa come Ferrando sul diritto di difendersi degli iracheni? che non sia d'accordo con Ferrando sul fatto che l'Italia, come Usa e Uk, sia lì per puri interessi economici (vedi Eni@Nassyria)? Bertinotti e la maggior parte del popolo di sinistra la pensa come Ferrando, però bisogna vincere delle elezioni (e scusatemi se è poco) ma sappiamo che posizioni troppo estreme potrebbero allontanare fette importanti di elettorato. Solo l'ipocrita può dare torto a Ferrando o chi vuole che questo paesi cambi rotta il 9 Aprile.
Io penso che sia un falso problema mal posto. E' pacifico che tutti abbiano il diritto di difendersi, questo vale per gli iracheni come per gli americani. Quello che di Ferrando e quelli come lui e che non capiscono che a dire cose del genere in campagna elettorale è da stupidi, perchè presti il fianco alle strumentalizzazioni per quella che è tutto somamto una banalità, una ovvietà. Tutti hanno il diritto di difendersi, ma quando vuoi fare politica devi stare attento.
Il discorso di daniela è chiarissimo.
La risposta al tuo quesito forse è perchè l'Italia è un paese nazionalista e razzista più di quello che si creda, oppure è solo un fatto di pura ipocrisia.
Etabeta, sottoscrivo.
Ragion di stato per Berty... Ma non so se sono d'accordo con Eta Beta. Se in campagna elettorale siamo tutti costretti a mentire e promettere a vuoto allora ci facciamo tutti ricrescita e lifting
ragion... di Stato? Cercare di non perdere le elezioni piuttosto. Non è molto di sinistra nemmeno trattare tutte le questioni con l'animo per cui "après moi le deluge" trovo. Bertinotti si sarebbe potuto disfare pure di quel cretino di Caruso (2 ore di stronzate su Al Jazeera senza neanche capire che rischiava solo di fare un favore alla propaganda "anticomunista" e pro - bellicista). Fatto sta che evidentemente almeno Caruso non ha preso il ruolo di comandante in capo. E che l'Italia è un po' più importante di qualunque sua componente.
Carolina
scusa Claudio, ma veramente credi che gli attacchi kamikaze che accadono in Iraq, o i continui rapimenti, rientrino in una strategia di difesa?
"io non ho voglia che per colpa di gente come te mi tocca sopportare altri 10 100 1000 anni di berlusconi."
michele: e' per colpa di GENTE COME TE che e' andata a votare che mi e' toccato sopportare sta merda di regime COME SE FOSSE LEGITTIMO.
aripigliati e cerca di individuare i tuoi veri avversari. e i loro compagnucci di merende che stanno nelle segreterie dei partiti per cui magari voti.
davide: "ma veramente credi che gli attacchi kamikaze che accadono in Iraq, o i continui rapimenti, rientrino in una strategia di difesa?"
dipende strategia di chi. mi sembra palese che buona parte e' opera di gruppi dipendenti dalle truppe di occupazione. cosi' e' sempre stato, non e' una novita': anche sotto il regime di salo' c'erano repubblichini che si facevano passare per partigiani. per non parlare del vietnam!
adossare tutte le colpe ai resistenti e' miope: in una guerra la brutalita' non e' accessoria, ma fa parte integrante del gioco. e ricordiamoci che bush-blair e berlusconi sono i responsabili primi con le mani grondanti di sangue innocente.
piccola noterella sullo slogan di nassyria:
lo slogan completo, per favore, lega genova ai carabinieri. evento coperto da tonnellate di falsita' mediatiche. recita cosi':
chiediamo diritti
ci date polizia
diecicentomille
nas si ria
ecco. cosi' magari lo inquadrate meglio...
eh no tonii, non funziona comunque. le colpe e le atrocità innegabili compiute dalla polizia a Genova non giustificano i cori di giubilo per i loro "colleghi" saltati in aria in terra irachena.
così come il constatare che la loro presenza laggiù era illegittima (piena responsabilità a chi ce li ha mandati, certamente) non deve portare poi a sputare sulle loro tombe, né a far intendere che chi li ha sterminati ha compiuto un gesto meritorio.
soprattutto perchè, concordi anche tu, parlare di "resistenza" è improprio. Non parlo solo di eventuali collaborazioni da parte delle truppe di occupazione, ma anche di gruppi locali che hanno tutto l'interesse a mantenere uno stato di guerra per continuare a poter compiere, ad esempio, rapimenti a scopo di lucro (a danno anche di imprenditori locali, che nulla dunque hanno a che fare con questioni politiche).
Poi, che tutto questo gran casino sia completa responsabilità delle 2 B maiuscole più la terza minuscola, ripeto, è assolutamente palese.
Tutto [in Irak] è stato causato da un intervento militare illegittimo, su questo siamo tutti d'accordo, ma ciò che ne è seguito può essere chiamato realisticamente "resistenza"?
Se "l'intervento militare" è illegittimo vuol dire che si tratta di un'azione illegale, cioè di una guerra di aggressione. Quindi la guerriglia irachena è resistenza a un occupante illegittimo, ovvero contro un nemico militare correttamente individuato.
Far saltare in aria una base militare nemica fa parte della guerra: è estremamente ipocrita, da parte nostra, parlare di "terrorismo".
I partigiani italiani attaccarono gli occupanti tedeschi in modi molto simili durante l'ultima guerra mondiale (venendo chiamati "terroristi" dai nazisti...) Alcuni partigiani "terroristi" persero la vita in attacchi chiaramente suicidi, ma oggi sono chiamati eroi. Già in precedenza molti militari italiani avevano condotto operazioni suicide contro gli Alleati: anche quei soldati vennero (e sono) chiamati eroi e ricevettero medaglie d'oro al valore.
È orribile che i militari italiani siano morti a Nassirya; è orribile che tutta quella gente sia morta e muoia in Irak: iracheni, statunitensi, inglesi, italiani, persone di altri paesi... Tutti!
È però strano dare la colpa alla guerriglia, soprattutto da parte di chi la guerra l'ha iniziata. Le responsabilità dei morti di Nassirya gravano completamente su chi ha mandato in guerra i "nostri ragazzi", cioè sul governo.
In zona di guerra i soldati muoiono, bisogna pensarci prima!
Le considerazioni da fare sarebbero naturalmente ben diverse se le truppe occupanti fossero sotto bandiera ONU, ma non è così.
Tonii: ho iniziato a votare molti anni fa, il mio primo voto l'ho dato al partito socialista (non c'era ancora bettino). Da allora, i partiti di sinistra li ho votati a turno tutti, nessuno escluso, una volta ho votato Toni Negri, un'altra perfino Tiziana Maiolo! L'ultima volta che ho dovuto fare una croce di fianco a un simbolo ho scelto un partito di cui non ricordo nemmeno il nome e che ha avuto la famosa percentuale da prefisso telefonico. Anche stavolta dovrò turarmi il naso e sceglierne uno, non so ancora quale, anche perchè a quanto pare non avrò neanche la possibilità di scegliere una persona in questa o quella lista. Attività politica non ne faccio più da venti anni, se non scendere in piazza tutte le volte che mi chiamano, per cui mi tocca delegare. Vedi tu se stavolta è meglio cercare di vincere queste elezioni o continuare in un atteggiamento di rifiuto che a me pare puerile e presuntuoso, e soprattutto controproducente.
@Davide. ok, forse non giustificano. ma spiegano.
@Michele: "atteggiamento di rifiuto che a me pare puerile e presuntuoso, e soprattutto controproducente": allora spieghiamoci. sei tu che dai la colpa del regime berlusconiano a chi non vota. mi pare una visione parecchio miope, tanto che te la posso agevolmente ribaltare nel suo opposto (e' chi vota che legittimizza). Adesso dici che sono puerile, presuntuoso e controproducente. Vabbe'. Pero' mi pare che dalla tua "storia elettorale" questo si applichi molto bene anche a te. No?
prima di scagliare pietre togliti la trave dalla cruna del cammello.+kaos
Danjar, io userei il termine "guerriglia". A "resistenza" do un significato un po' più "alto", se così posso dire.
I nostri partigiani son saliti sulle montagne, hanno combattuto, e una volta libera l'Italia, ognuno è tornato al proprio posto.
In Iraq ho idea che sia in atto semplicemente una lotta di potere. Non per liberare l'Iraq vengono compiuti quegli attentati. Sanno benissimo che le truppe occupanti non vedono l'ora di andarsene.
Sono invece tentativi di destabilizzare la situazione. Sono le varie fazioni, le varie tribù, i vari gruppi politici che vogliono la loro fetta di potere, e non accettano che le porzioni siano stabilite dagli americani.
A questo nessuno aveva pensato, credevano di cavarsela in un paio di mesi. Grave errore. Ma ha senso prendersela con i caduti di Nassiriya?
Tonii, la colpa del regime berlusconiano non è di chi non ha votato. ok.
ma ora è passata una legislatura, tutti abbiamo visto il regime all'opera. ed è dovere di chi lo rifiuta impedire che possa governare altri 5 anni.
capisco l'antagonismo, capisco l'idealismo, capisco tutte le perplessità riguardo all'Unione, ai suoi leader e alla sua reale politica.
ma se non vedi la differenza fra questi e un personaggio che tu stesso definisci mafioso, piduista, amico di fascisti, di leghisti e di razzisti, c'è qualcosa che non va. Secondo me, anche per chi la pensa come te, non votare questa volta è una colpa.
e se vince il berluska?
allora chi ha votato non ha colpa di legittimarlo?
e dove sarebbe la differenza delle politiche dell'unione da quelle della caserma delle liberta'?
irak? tav? nucleare? mose? politica estera? politica economica? diritti per chi non ne ha? politica dei redditi? laicita'?
finora in tutte queste scelte l'unione si configura come carta carbone al programma berlusconiano. si tratta di berlusconismo senza berlusconi. un po' poco per convincermi a votarli. abbastanza per convincere fisichella. de gustibus.
è falso dire che su tutte quelle questioni unione e cdl abbiano posizioni identiche. non faccio parte del comitato elettorale di prodi, quindi non mi va di rispondere punto per punto. ma sai benissimo anche tu che non è così. se poi su nessuna di quelle questioni la posizione dell'unione è identica alla tua, non so.
dire che chi vota unione legittima berlusconi è contro ogni logica. se tutti gli elettori dell'unione se ne stessero a casa, la cdl avrebbe il 100%. non mi risulta ci sia il quorum per le elezioni politiche.
chi non vota, invece, lo legittima. soprattutto dopo averlo visti all'opera. se ne lava le mani, dice "sono tutti uguali", dunque deve tacere ed accettare chiunque vada al governo.
il voto è un diritto e chi se ne priva, si priva anche del diritto di contestare.
e poi, ripeto, un conto è una formazione politica che si auspicherebbe prendesse delle posizioni che poi non ha il coraggio di portare avanti con decisione, un conto sono gli altri, che portano l'illegalità al governo e la propongono come modus vivendi.
Il problema è che nel nostro paese l'elettorato di sinistra è sempre stato, e sempre sarà, minoritario, e l'unico modo che ha di esprimere un governo è quello di allearsi con una parte dell'elettorato cattolico, moderato, chiamalo come vuoi. I conservatori, i benpensanti, i fascisti, i menefreghisti non hanno problemi a trovare nella scheda un partito di destra che li rappresenti. Noialtri dobbiamo fare uno sforzo, una fatica, dimostrare una disponibilità alla tolleranza e al compromesso che non è di tutti. Il berlusconismo non passerà anche se vinceremo le elezioni, ci è stato impresso nel dna attraverso la televisione. Tonii, tu non vuoi legittimare, ma con la tua schifiltosità berlusconi si frega le mani e ci vince le elezioni. E noi siamo stufi di perdere.
In questo momento gli schieramenti non sono destra e sinistra, ma un peronismo delirante e corrotto da una parte e dall'altra un miscuglio che, con tutte le legittime riserve, rappresenta la normale gamma di posizioni presenti in un parlamento.
Non direi centro destra e centro sinistra, ma destraccia e centro un po' a sinistra.
Io voto.
Vorrei tanto votare, credetemi, ma dovrebbero esserci le condizioni. E le condizioni sono:
1) Potere scegliere a chi dare il voto
2) Avere qualcuno da cui mi sento almeno in parte rappresentato
Rimpiango, oggi, il tempo del proporzionale reale in cui un voto espresso era un voto e valeva per la persona a cui era dato. Oggi io voto Pippo ed il mio voto qualcuno lo sposta su De Mita, ovvero su una persona che ha contribuito, rubando, a tenere gente qualsiasi nei container per venti anni dopo il terremoto dell'80 (sono di Napoli e queste cose le ricordo bene). Oppure finisco per dare il mio voto a Rutelli, o a Dalema. Io il mio voto, oggi, potrei darlo a Ferrando o a un rappresentante No Global (perchè, a differenza di quanto ci si vuole far credere i No Global non sono quattro bestie cattive che vanno a rompere vetrine), a una persona proveniente dai "movimenti", oppure a un missionario (uno Zanotelli, per esempio); ma questi stanno fuori dalla campagna elettorale per propria scelta (giusta) o per scelta di altri (vedi Ferrando, sbagliata).
Allora finirò per farmi le mie due ore di fila per votare e poi annullerò la scheda, e questo è un voto espresso a tutti gli effetti.
Se poi il prossimo governo che mi auguro di centrosinistra saprà rimettere a posto un po' di cose, può darsi che io torni a votare una persona.
Adimant, se non ti è possibile votare a favore, vota contro. Ma veramente, potendo scegliere, affideresti un intero paese a un Caruso?
io userei il termine "guerriglia". A "resistenza" do un significato un po' più "alto", se così posso dire. (Davide)
Usa pure le parole che preferisci. Il loro resta un (tentare di) resistere.
In Iraq ho idea che sia in atto semplicemente una lotta di potere. Non per liberare l'Iraq vengono compiuti quegli attentati. [...]
Sono invece tentativi di destabilizzare la situazione. (Davide)
Difficile credere che le motivazioni della guerriglia debbano essere dettate da qualcun altro (me, te, gli USA, ecc.) A prescindere che siano buone o cattive, naturalmente.
Comunque ci sono "attentati" (stragi di civili) e "attacchi" (azioni di guerra contro militari). Sono due cose ben diverse!
Noto a margine che secondo il diritto militare internazionale la guerriglia irachena è legale, laddove l'occupazione dei "volenterosi" no... Chi è senza peccato...
A questo nessuno aveva pensato, credevano di cavarsela in un paio di mesi. (Davide)
Col cavolo. Se perfino io avevo capito che sarebbe stato un casino sanguinolento per anni, vuoi che non lo sapessero i tre B con CIA, NSA, MI9 e compagnia bella? Hanno solo fatto finta, come loro solito.
Ma ha senso prendersela con i caduti di Nassiriya? (Davide)
Boh, che senso ha? È da imbecilli infatti.
Danjar, però io ritengo un po' dubbia quella legalità, in questi termini: si ritiene legale la guerriglia o resistenza irachena qualora si sia d'accordo sul fatto che il regime di Saddam sia stato sconfitto per "debellatio" (distruzione di tutti i suoi apparati, dello Stato iracheno in pratica); questo per il fatto che siamo nel quadro legale post - '45 e alla debellatio non consegue il diritto di fare ciò che si vuole con il "debellato"; quindi l'Iraq esiste, comunque, e ha il pieno diritto all'autodeterminazione. E va benissimo, naturalmente, altroché. Solo che sembra un po' una foglia di fico di questi tempi. Se poi quello che "si autodetermina" è un gruppo sostenuto e addestrato dagli USA??? O da qualunque altra roba che prescinde dal volere (difficile da accertare) del popolo iracheno? O sto ridiventando marxista??? :-)))
Carolina
PS è che ho letto questa argomentazione formulata da Ronzitti. Ronzitti è uno che a me pare un uomo per tutte le stagioni, è insignito di tutti i generi di cariche e onori ivi compresi una consulenza per gli affari esteri sotto d'alema e una fra 2003 e 2005 sotto il nano. E la precedente sua che avevo sentita era quella della "consuetudine istantanea". In pratica secondo l'insigne giurista in questione, i tempi siora mia sono così accelerati, che se un governante si alza la mattina con l'uzzo di invadere un Paese ... non calpesta il diritto internazionale, ma lo innova!!! Bazzaaaaaa... Forse allora non è bolscevismo il mio :-))), è solo sospettosità... :-)))
Interessanti considerazioni Carolina, soprattutto questa della consuetudine istantanea! :)
Davide, non affiderei a Caruso, che tra l'altro conosco abbastanza da vicino, neanche la gestione di una collezione di biglie colorate, ma Caruso è l'espressione visible e deteriore di un universo ben più complesso di lui e di quanto pensi Pisanu (che mette tutti i No Global nell' anarcoinsurrezionalismo che nessuno ha ancora capito che malattia sia...). Dietro Caruso, e quasi sempre in disaccordo con la sua linea oltranzista a tutti i costi, ci sono migliaia di persone che non rifiuterebbero una rappresentanza seria (ovviamente non Caruso e non da parte di questa sinistra, quella dei riciclati democristiani). Conosco molti che la pensano come me e che in un ambito diverso sceglierebbero di candidarsi mantenendo l'indipendenza dalle linee di partito decise a tavolino da quattro persone e garantendo, d'altro canto, un minimo di funzione "moralizzatrice" come si deiceva qualche anno fa, che è un po' quello che per anni (in un sistema proporzionale reale) sono riusciti a fare, in alcuni casi, i verdi o Democrazia Popolare (ce ne fossero oggi di personaggi come Mario Capanna...).
Comunque, Davide, io voto contro, il problema (mio, ma non solo) è che voto contro tutti! :)
Adimant: mi è difficile darti torto. Sono con te su ogni considerazione e nel rimpianto per Mario Capanna, leader vero e persona troppo per bene per tenere i piedi nella palude putrida della politica. Vorrei poter votare per Gino Strada o per Marco Travaglio o (se è lecito paragonare le cose piccole alle grandi) per uno simile a me, altrettanto incazzato, altrettanto disgustato.
Purtroppo, ho maturato la convinzione che se Berlusconi mantenesse il potere, l'Italia andrebbe incontro ad anni terribile. Non lo posso permettere, ho una figlia di 13 anni che negli anni futuri in questa Italia ci dovrà crescere. L'idea che cresca governata da rutelli, mastelli e mirabelli mi fa orrore. Ma l'ipotesi che viva suddita di Mediaset me ne fa appena un po' di più.
Purtroppo neanche io posso darti torto, Alberto, e penso che questo sia un po' il dramma comune a molti di noi che ci riuniamo a torno a questo blog... Tuttavia, non ho una figlia e al più dovrò emigrare all'estero portandomi dietro computer, bicicletta e sei chitarre!
Lo so, è un po' egoista come ragionamento ma la situazione è veramente tragica: speravamo tutti di avere una possibilità seria di vedere un governo di gente che ristabilisse un minimo di legalità e ci ritroviamo a votare per il figlio di Craxi!!
Come disse qualcuno un po' di anni fa: Resistere, resistere, resistere!
... e Fotone se la mena con l'autunno caldo!!! :-)))
Carolina
vi segnalo che sulla via nomentana fino a villa torlonia ci sono scritte contro fiore e la mussolini.
scritte di fascisti.
Conosco persone che non hanno mai votato, ne fanno vanto, e contanto di continuare anche nella prossima occasione.
Queste persone, semplicemente, sono snob.
Tutte le altre considerazioni sono seghe.
Costoro, in realtà, sotto un mare (davvero oceani) di parole con cui spiegano la loro rettitudine (sottendendo una loro superiorità morale rispetto a tutti quelle persone con scarsa capacità analitica che invece fanno la X sulla falce e martello, poracci, esseri non pensanti), nascondono soltanto una realtà, molto piccola peraltro: tengono in importanza ben maggiore se stessi e la propria "immagine" che non i destini dell'intero Paese. Tant'é vero che ostentano il loro non-voto ogni qualvolta possibile.
Ho troppa stima di Toni_i, da tempo, per associarlo a questi: o i tuoi motivi sono diversi, o, stavolta almeno, vota (o -terza opzione- rispondimi "cazzi miei" e ne avresti le ragioni).
Lo sai che il vincitore sarà legittimato dal numero dei votanti; lo sai. E, sapendolo ma non votando comunque, contribuirai alla sua (di berlusconi) vittoria, e non c'è nulla con cui pararsi: come andranno le cose (legittimità ottenuta) lo sai... Per cui, tu non agirai, se non molto in teoria, con la speranza che il tuo esempio sia seguito da un tal numero di persone che le elezioni siano delegittimate (mi piacerebbe, sai! Non credere che io -che voto- ami farlo e non comprenda le varie ragioni), di conseguenza la tua azione sarà deliberata...saprai quello che stai facendo, ecco.
Ora ti ho rotto abbastanza i maroni, credo :P
Otterrò/emo qualcosa?