Rien ne va plus, signori fate il vostro gioco
di Davide "Atomo" Tinelli
A Milano, gran paesone in provincia di Monza, si fa un enorme parlare di poltrone per via della grande lotteria nazionale che deciderà chi sarà il nuovo reggente dello scranno più alto. A seguire ci saranno poltronissime, platea, galleria e, infine, posti laterali.
L'unico controcorrente sembra essere l'arcisindaco Gabriele che (..."eccomelasailunga"... direbbe ciro) una poltrona se l'è garantita tempo fa, in quel di Bruxelles dove si va a 280 all'ora.
Quindi, per generosità maiestatis (quasi un neologismo!), il nostro buon amministratore non partecipa alle lotterie ma, dal suo privilegiato posto d'osservazione sulla città, le propone. Si è reso conto, infatti, che le lotterie sono molto apprezzate in questi tempi.
Tempi un po' difficili, anche senza voler tener conto dei pensionati pagati dal centrosinistra per lamentarsi sui bus, soprattutto perché non si trovano più custodi come una volta che han voglia di spalare la neve. Non parliamo di quelle donnette premurose che pulivano casa così bene! Ora tutti vogliono fare i tassisti, loro sì che guadagnano! I migranti sono ovunque ma non ce n'è mai uno quando ne hai bisogno e anche il nuovo bando per i flussi chissà quando e quanti ce ne potrà portare. Basteranno?
Ecco quindi l'arcisindaco protrarsi nell'ennesimo sforzo per venire incontro ai desiderata dei milanesi, dopo nove anni di instancabile lavoro, dopo aver risolto brillantemente tutti i problemi della città, non può, anche a pochi giorni dalla scadenza dello scranno più alto, permettere che i suoi cittadini restino amareggiati. E' noto a tutto il mondo, del resto, che l'unico vero problema di Milano sono i graffiti, così come in "Johnni Stecchino" l'autista che lo porta a Palermo gli spiega che "l'unico vero problema di Palermo è il traffico".
Con un assist dell'amico La Russa che, stufo di sentire proposte nella finanziaria per garantire fondi alla cultura, alla scuola pubblica, ai pensionati del centrosinistra e altre oscene amenità, recupera un milioncino di euri per pulire i muri di Milano ecco la geniale e innata voglia di "soluzionare"(De Corato docet) i problemi risolta. Addirittura 2 piccioni con una fava: pulire i muri facendo giocare i milanesi alla lotteria! Ai primi 800 che si classificheranno verrano "puliziati"(D.C. docet) i muri di casa gratuitamente.
Anche l'ultimo ed unico vero problema della città finalmente verrà al pettine ed i muri non verranno mai più "vandalizzati"(D.C. docet).
L'amico La Russa rilancia e chiede all'AMSA di trovare tra i suoi utili un altro milioncino che intanto la neve, questo anno, non "nevizzerà" più i marciapiedi e abbiamo tutto il tempo per raddrizzare la schiena ai custodi.
Ma il cerchio non è ancora "quadrizzato" perché in questi giorni tantissimi milanesi si recano in Triennale ad ammirare la mostra sui graffiti….quanti favoreggiatori hanno questi "vandalizzatori"?
Si dovrebbe pensare di "cantierizzare" un centinaio di telecamere da piazzare davanti alla Triennale per poter schedare questa massa di amici dei writer e poi estendere la legge degli amici della lega per "spararli" tutti.
correzione doverosa: nel mitico film, non l'autista, ma il suocero di Johnny Stecchino, elenca al protagonista i TRE grandi problemi della sicilia: il ciaffico, la siccità e l'Etna!
:)
Mica e' il suocero, se ricordo bene lo chiamano zio ma in realta' e' un "collaboratore" di fiducia.
Cmq, tutti con l'asma ma con i muri belli puliti.
azz non so perchè avevo in mente che fosse il suocero, invece era l'avvocato
giusta precisazione :)
Secondo me questi sono folli e ladri. L'ultima che ho sentito era De Corato che parlava di: mettere i graffitari a pulire i muri davanti a tutti; sbatterli in galera; assegnarli ai lavori socialmente utili. Davvero incredibile oltre che folle e antidemocratico. Però penso che, ovviamente in una maniera civile, si debba distinguere fra coloro che ornano un luogo altrimenti mesto e dismesso e coloro che imbrattano, e fra coloro che hanno magari poco d'altro da sperare e i "vandali bene". Non si può dire proprio che sia la stessa cosa, o che non costi, lavoro e soldi, anche rifare un intonaco o ripulire la serranda di un negozio. Personalmente trovo che quella di fare pulire certi ragazzi dove hanno istoriato davanti a tutti sia un'opzione di suo non del tutto insensata, anche se immagino che potrebbe essere ottenuto molto meglio con un'attenzione sociale che non con queste pratiche (o forme di delirio???) poliziesche.
Carolina
Perchè "coloro che hanno magari poco d'altro da sperare" dovrebbero rilassarsi e/o farsi coraggio imbrattando (spesso irreparabilmente) monumenti ed altrui proprietà?
Fotone (ma perchè metto il nick se già compare più sotto?)
Fotone di dove sei? Hai mai visto la zona che va fra Rho e Arese? Lì graffitano - lo so perché ho l'hobby della fotografia e ho scattato un po' anche nelle zone (ex? post?) industriali -, in stile bello peraltro, delle cose come un uomo con la 24 ore, solo il loro sogno di poter lavorare "in ufficio" (e, con molta onestà, una Ferrari rossa che vorrebbero comprarsi con il lavoro). Come fai anche solo a pensare di metterli in galera???
Carolina
i graffiti sono un raggio di sole nelle metropoli pensate per il consumo grigio delle vite umane trattate come merce.
i capannoni vuoti che hanno devastato negli ultimi 15 anni ogni spazio agricolo e rurale cosa sono? quale condanna dovremmo comminare a chi li ha eretti? quale distruzione folle e insensata di humus non rigenerabile puo' essere peggiore della privazione alle generazioni future della superficie atta alla vita?
come sempre i veri problemi sono sottaciuti, allontanati e accettati come "normale sviluppo storico", mentre i poeti e gli artisti vengono perseguitati come pericolosi criminali.
una societa' malata genera alienati. gli alienati cercano e ottengono il potere per rifarsi, sui piu' deboli che potere non hanno, del loro malessere esistenziale.
poi c'e' sempre qualche asociale, qualche approfittatore e/o qualche ignorante turlupinato che applaude. questa la chiamano "la gente perbene".
applausi rivolti ai manganellatori, a chi disprezza e sfrutta, a chi vuole costringere all'uniformita' da caserma l'infinita varieta' del reale.
altro che votare unione o votare caserma delle liberta': se non sovvertiamo le categorie, se non rimettiamo a posto i valori e la scala di priorita' necessarie per la sopravvivenza del genere umano prevedo un futuro fatto di fotoni. e subito dopo nessun futuro.
dunque che farai il 9 aprile tonii? la rivoluzione?
sovvertire le categorie sarà un'impresa. i miei migliori auguri :)
ci stiamo provando, davide
rivoluzione tutti i giorni per strada
senza ghigliottine ma con le biciclette
esatto!
rivoluzione tutti i giorni!
e non quella stupida coi fucilini dei soldatini bravi e addestratissimi come servi
ma quella delle idee
quella della dignità, della fantasia e della consapevolezza
@davide: il nove aprile? cos'e'? il tuo onomastico? nel mio calendario non c'e' segnato nulla...
non è rivoluzione quella. è vivere secondo le proprie categorie e le proprie priorità. un po' quello che fanno tutti, solo che le priorità più gettonate sono altre.
poi, essere sempre "contro" non è nemmeno tanto difficile, e nemmeno tanto più meritorio dell'essere sempre servi :)
"Imagine a city where graffiti wasn't illegal a city where everybody could draw wherever they liked. Where every street was awash with with a million colours and little phrases. Where standing at a bus stop was never boring. A city that felt like a living breathing thing which belonged to everybody, not just the estate agents barons of the big business. Imagine a city like that and STOP leaning against the wall - it's WET."
http://www.banksy.co.uk/menu.html
http://www.banksy.co.uk/outdoors/06.5.html
http://www.banksy.co.uk/outdoors/04.html
non so, Davide. Io ho un amico che cerco sempre di "costringere" o almeno di convincere a votare perché non lo vuol fare e ogni tanto quando argomenta sembra proprio l'atteggiamento che dici tu. Però non ha fatto una vita facile, ha 35 anni e ha subito 7 processi per aver guidato una solenne, sacrosanta, inane battaglia tutt'altro che comoda per il diritto allo studio, a Genova oltretutto. Io dico: votate Unione, almeno perché poi i problemi saranno diversi. E continuerò a dirlo. Però non riesco a bollare tutte le altre posizioni (di sinistra) come "comode".
Carolina
Il problema dei graffiti è che ci sono quelli migliorativi e quelli peggiorativi, e invece si mischia sempre tutto.
se avete tempo:
http://www.banksy.co.uk/manifesto/index.html
@.ma.: e chi decide cosa sia cosa?
(a parte quelli su qualunque opera d'arte, che per me almeno, sono da evitare, anche se a volte possono apparire geniali)
il 9 Aprile dal dentista: ho una nano-carie che non mi ha fatto dormire negli ultimi 5 anni.
io, in questo momento, sì, Carolina. Questo paese non sta vivendo una situazione politica normale.
In una situazione politica normale c'è chi sta a destra, chi a sinistra, chi al centro, chi se ne frega e chi, non trovando riferimenti, rimane estraneo ad ogni schieramento.
Ma in una situazione di emergenza, come questa, un cittadino responsabile sceglie l'unica via che può riportare la normalità. Magari non la normalità che sogna lui, ma una normalità dalla quale anche i suoi sogni saranno un po' meno irrealizzabili.
Passare la vita a berciare contro tutto e tutti nel momento in cui il mondo, che non è il migliore dei mondi possibili, sta lentamente diventando il peggiore, la definisco una scelta di comodo.
Davide, anche per me è doveroso votare!!! non sto dicendo questo!!! figurati quante incazzature mi prendo a tal proposito anche con persone mie amiche!!! il mio era solo un punto di non voler etichettare o di non volersi ritenere superiori, perché penso che venga meno voglia che a noi a chi ha messo sul serio e non molto comodamente mano a determinate realtà!!! dopodiché abbiamo tutte le ragioni di convincerli e speriamo di farcela!!!
Carolina
invece andare a votare per un gruppetto dirigista che vuole lasciare le truppe in irak sotto altro nome, che vuole fare la tav e il mose, che non vuole abrogare la legge biagi (=vuole il precariato a vita).. QUESTO tu lo chiami fare scelte difficili, non di comodo?
ti senti davvero importante e attivamente cittadino quando fai la ics sulla scheda e incroci le dita sperando che i padroni che hai scelto siano migliori degli altri?
sono LORO che dovrebbero convincermi di votarli, non io che devo autoconvincermi di votarli sperando che siano diversi da cio' che sono.
e quello che sono e' rivoltante.
Tonii su questo mi permetto di obiettare, almeno sull'Iraq. Hanno fatto i cialtroni tante volte, ma se il nano ha promesso di ritirare le truppe entro settembre è, ritengo proprio, perché ha temuto di dare punti al centrosinistra, che quindi di punti ne ha. Come in Spagna. In Spagna chi ha disposto il ritiro è stato Aznar, ma mica perché lo voleva!!! Solo perché per quel poco di politica che capisce (leggere "Il Potere e la Boria" di Montalban per un'idea più precisa) aveva capito semplicemente che nella disfatta non avrebbe potuto lasciare un merito così grande alla sua ex ooposizione!!!
Carolina
sempre a parlare di servi e di padroni, tonii, ma finchè stai qui, padroni lo sono anche per te. Con la differenza che non li hai nemmeno scelti tu.
Se non vuoi padroni, sono pochi i posti in cui puoi andare. Mi viene in mente la Groenlandia, forse, l'Antartide di certo. E lì c'è poco da girare in bici, credimi...
Sull'Iraq ha risposto Carolina. L'Unione è sempre stata pro ritiro delle truppe.
Dico solo che su tav e mose non la vedo così netta la posizione. Per la tav si parla di progetti alternativi al mega-tunnel. E riguardo al mose, la posizione di rifondazione mi pare sia di netto rifiuto. Ma, al momento, sono più preoccupato per il rischio di ritrovarmi con la magistratura imbavagliata nel giro di 10 anni, per esempio...
e allora vedrai cosa potranno arrivare a fare, i padroni.
PS ovviamente però per massimizzare l'effetto bisogna votare :-)))
Carolina maxime humiliter :-)))
davide: continua pure a vivere tra le nuvole.
eurodeputato Paolo Costa: "il tav e il mose si faranno"
amico mio: "ma non c'e' scritto sul progamma dell'unione"
eurodeputato Paolo Costa: "gia', cacciari non ha voluto che lo mettessimo nero su bianco"
amico mio: "e allora?!?"
eeurodeputato Paolo Costa: "e allora lo facciamo di sicuro!"
poi ha aggiunto che per pigliare il gas bisogna trapanare l'adriatico e il mio amico gli ha fatto notare che persino galan e' contrario...
ma a sti fetidi dell'unione non li ferma nessuno... colla loro supponenza e la loro voglia di fare da PADRONI (si', davide esistono e non e' colpa mia, semmai tua visto che li appoggi)
Tonii ma pensa solo a che figura ci fanno anche se parlano e parlano (spesso pure male, concordo) se si trovano loro la gente in piazza... e molta più debolezza strutturale proprio anche. Se il nano come con le pensioni tira in piazza 1,5 milioni di gente incazzata alla fine è la fetida destra, e comunque tutti i media e tutti gli imprenditori sono con lui. La sinistra non se lo è mai, non se lo può e non se lo potrà permettere. Quindi se fa vaccate è più facile rimediare, e se promette di far vaccate è più facile impedirgliele, almeno quello.
Carolina
Sensi: decide il consenso.
tonii, sentiti pure privo di colpe (hai almeno questo in comune con berlusconi), fatto sta che i padroni comandano anche te, e anche tu ne paghi le conseguenze.
continua pure a pedalare: i calci in culo continueranno ad arrivare, nonostante la sella.
Non resta che impetrare il grande Al affinché posti tante di quelle allegre notiziole su quel che fa e che vuol fare la destra da spingere Tonii, e il mio amico, a votare Unione a calci (affettuosi) nel sedere... :-)))
Carolina
davide, parli di cose che non percepisci appieno.
la bici è un mezzo e un simbolo insieme.
io non compro derivati del petrolio per trazione da anni. e il pack si squaglia un atomo di meno.
tu?
davide: dalla tua parte politica i calci che tirate li conosciamo bene. non sono diversi dai manganelli. ricordiamo napoli. tanto per dirne una.
niente scuse ne' ammissioni di colpevolezza eh?
proprio la vecchia scorza l'e' dura a morire... avete buttato via il bambino ma l'acqua sporca non solo la tenete, ma la spacciate pure per acqua santa e benedetta.
buone bevute.
ma non con me.
.mau.:
e chi lo decide? ;-)
l'arte dei graffiti non puo' essere incanalata nel consenso. non sono solo bei quadretti per migliorare il paesaggio.
c'e' chi i padroni li ha dentro se',
c'e' chi li ha fuori di se'.
gli ultimi possono essere *liberi*. non comodi, ma *liberi*.
liberi, liberi siamo noi... però liberi da che cosa? non vedo che cosa impedisca a uno di fare le sue battaglie dal basso sotto un governo diverso, dopo aver contribuito a eleggerlo of course. soprattutto quando quello non diverso taglia proprio su tutto "il basso", e al cosiddetto "alto" minaccia di mettere feccia fascista. con in più il fatto che ha già passato leggi liberticide. l'ultima è che per assicurare i voti a un tizio assurdo di Catania (tale Firrarello o Firrarillo non riesco nemmeno a ricordare il nome corretto) la laurea in scienze motorie vale quella in fisioterapia - fate conto che se si passa dall'una all'altra viene riconosciuto 1/100 dei crediti appena. Così ci saranno gli insegnanti di ginnastica "miracolati" - e votanti orrore e merda - che rischiano di non miracolare per niente tanti malati e disabili. Il tutto perché c'è disoccupazione (chissà come mai) a Catania e sì, così decisamente la si risolve. Vi rendete conto di con chi abbiamo a che fare???
Carolina
come, "chi è che decide il consenso?"
"Si discuteva dei problemi dello Stato, si andò a finire sull'hashish legalizzato..."
Ma non si parlava di graffiti urbani?
Qualcuno l'ha già detto, ma esistono graffiti e graffiti. Trovo che alcuni siano davvero spettacolari tanto sono belli, complimenti agli autori.
Altri fanno veramente schifo e sono completamente inutili.
Un pò di gusto, per la madonna!
mo' che c'entra la madonna
guarda che ti brucio l'ambasciata;-D
adoro i cosiddetti graffiti. alcuni sono in zone così impervie che la terza dimensione dell'opera d'arte è l'azione atletica del ragazzino o della ragazzina che la disegna.
andrebbero fatti insegnare a scuola, se solo la scuola non rovinasse tutto
eh spiegamelo plisss! son un po' tardo.
sensi: credo che mau si riferisca alle tecniche per il raggiungimento del consenso.
sono teorie e pratiche di gruppo, piuttosto interessanti direi, praticate da chi e' un po' sgamato.
si tratta di costruire delle situazioni in cui non il voto per testa, ma la discussione facilitata permette di raggiungere il punto medio da tutti accettato.
in questo modo nessuno "perde" ma tutti costruiscono la decisione finale.
spesso si usano le tecniche spaziali. i componenti del gruppo si distribuiscono su un asse di vicinanza o distanza da una posizione. gli estremi allora dicono la loro in merito e questo sposta chi sta in mezzo. poi parlano i mediani e questo sposta ancora la discussione. finche' non si trova il mezzo che tiene insieme tutti, comprese le ali estreme.
tanto per dirlo in soldoni.
rotafixa, tu non percepisci appieno che se vivessi a Pizzo Calabro con la bici non ci faresti un emerito cazzo. io per fortuna non sto a Pizzo Calabro, ma nemmeno a Roma, e la trazione a due ruote non mi è sufficiente. Ho optato per il gpl essendo ancora troppi gli svantaggi del metano. Se non contribuisco al salvataggio del pack, mi rendo almeno utile contro la proliferazione delle polveri sottili.
all'irrealista tonii chiedo se anche a napoli i manganellatori ulivisti erano diretti in caserma da Fini e Ascierto, o magari che so, da Diliberto e Fassino. visione delle cose sempre a senso unico, eh?
in ogni caso, come la penso l'ho già spiegato, il fatto che mi chiedi di giustificare ogni porcata ulivista/unionista significa che di quel che ho detto non hai capito una mazza. oppure non hai voluto capire. come ho già detto, essere sempre contro è molto, ma molto più facile e comodo di quel che credi.
tonii,
mmmhhh...
bello il consenso. Mi ricorda Pericle.
Ed ancora piu' bella la forza dei meridiani!
La mia domanda rimane. tra i graffitari puo' esserci questo consenso? come lo raggiungi?e se il consenso nasce tra chi i graffiti li gode/subisce, lo si puo' trasferire/imporre a chi i graffiti li fa?
Aleph, per la ....,
Banksy ha buon gusto?
sensi, prima hai posto una condizione
a parte quelli su qualunque opera d'arte, che per me almeno, sono da evitare, anche se a volte possono apparire geniali
questo è già in contrasto con la prima frase della tua citazione
Imagine a city where graffiti wasn't illegal a city where everybody could draw wherever they liked...
che famo?
come stabiliamo cosa è opera d'arte? ci vorrebbe un consenso generale... :)
"ma molto più facile e comodo di quel che credi."
chiaro tonii??
comincia a coltivare l'accettazione ed il supporto:tutto diverra' mooolto piu' complicato e scomodo nella tua vita.
Davide,
"anyone supporting the capital punishment should be shot!"
io non mi contraddico mai.
l'automobilista davide dice al ciclista tonii che e' troppo comodo.
seeeeeeeeeeeeeeeeeeee
deleghi ad altri di risolvere le cose. impegnarsi in prima persona, no?
sensi: se la pratica non fosse vietata, nulla impedirebbe di discutere pubblicamente la pratica e strutturare la cosa in ogni quartiere e in ogni via.
e non sarebbe male :-)
ma, proprio perche' vietata, deve rimanere quanto piu' anonima. ergo: nessuna discussione, nessun consenso.
come sempre le soluzioni (apparentemente piu') facili sono far calare dall'alto dei divieti. la soluzione non e' solo togliere i divieti, ma fare in modo che le cose funzionino meglio senza divieti.
ma il mondo rimane ancora tutto da costruire.
per ora ci limitiamo ad osservare oi polloi che lo distruggono (guerre & auto) :-(
Avvilimento totale! Qualunque argomento venga proposto nel blog finisce in un'unica direzione:per me questo è integralismo.GRAFFITI! Molti sono decisamente meglio di tante schifezze firmate da illustri architetti e artisti. A Guayaquil, Ecuador,per evitare che alcune superfici fossero usate da graffitisti e writers sono state pregevolmente decorate con mosaici a spese del comune....
davide, sei tu che hai citato groenlandia e ghiacci facendo. l'azione è qui, ora, costante.
e tu che parli di comodità dell'essere contro, sancendo poco prima che a pizzo non farei un cazzo con la bc (non ti faro' la parte del "lei non sa chi sono io", che in bc ci vado ovunque), non percepisci appieno/2 la fatica dei tentativi scomodi di modifica della realtà, prima mentale e successivamente reale. la costruzione del consenso citata da toni_i la conosco abbastanza bene, è quella dell'assenza di leader ben percepita e costantemente attuata dalle nuove realtà associative spontanee.
faticosissimo, altro che comodo.
non dare patenti di ignavia se non sai di che si parla.
comunque non intendo polemizzare sul voto. io so che andrò a votare )e convincerò chi non è deciso a farlo). non per scelta ma in stato di necessità.
chiaro tonii??
comincia a coltivare l'accettazione ed il supporto:tutto diverra' mooolto piu' complicato e scomodo nella tua vita.
no, sensi. infatti:
essere sempre "contro" non è nemmeno tanto difficile, e nemmeno tanto più meritorio dell'essere sempre servi
nemmeno io mi contraddico mai.
su di te avrei qualche dubbio, invece:
il 9 Aprile dal dentista: ho una nano-carie che non mi ha fatto dormire negli ultimi 5 anni.
come la estirpi la carie? accettando i miei padroni
e tonii non approverà di certo :)
sarebbe proprio niente male tonii!
"la soluzione non e' solo togliere i divieti, ma fare in modo che le cose funzionino meglio senza divieti." quanto hai ragione, Meridiano!
(psss, io non mi limito ad osservare... c'ho un piano;-) stay tuned)
turn on
tune in
freak out
:-D
davide,
c'hai mika un'alka seltzer?
avevo gia' la sensazione che tu creda di non contraddirti mai.
la mia era una battuta (d'oh). anche se citare non vuol dire essere d'accordo in toto, in quiesto caso non ci vedo nessuna contraddizione con cio' che scrive Banksy. Everywhere non vuol dire ovunque e basta, ma ovunque ritengo sia giusto e bello.
a volte bisogna leggere senza il manuale di dialettica accanto. lasciare che le visioni ti facciano intravedere il bello, il positivo che le parole di un *altro* individuo con un'*altra* mente, possono trasmettere.
OT per davide:
come estirpare la carie? come ha scritto rotafixa, per necessita'.
in quanto ai padroni, ho scritto piu' su cosa penso. guardarsi dentro!
and freak out of course!
deleghi ad altri di risolvere le cose. impegnarsi in prima persona, no?
tonii, non mi ritengo in grado. ma sono sempre pronto a votare per il tuo partito. se mai ne avrò l'occasione :)
rotafixa, parli di stato di necessità. e allora concordi con me. io non ho parlato in assoluto. io faccio riferimento alla situazione attuale. e ripeto che non ha senso far discorsi sui massimi sistemi, sui servi, sui padroni, sul consenso, quando sono in pericolo le basi, le fondamenta su cui tutti questi discorsi si reggono. allo stato attuale, ritengo che non schierarsi dalla parte dei meno peggio sia irresponsabile.
soprattutto se poi ci si serve di questa presa di posizione come postazione di tiro da cui sparare a raffica su chiunque, attribuire colpe e responsabilità, senza essersi assunti la più importante e decisiva.
sì, sulla necessità di espellere uno stronzo dal corpo istituzionale italiano sono d'accordo.
ti suggerisco inoltre, kermesse elettorale a parte, di agire in prima persona per il cambiamento dello status quo, (trovati tu il campo d'azione) e di perseguire in ogni istante dello stato di veglia e potendo anche durante la momentanea incoscienza del sonno quest'azione.
io e altri abbiamo scelto la modifica in profondità del movimento personale in ambito urbano, ma c'è spazio per tutti (come tristemente vediamo sulle strade).
"ma sono sempre pronto a votare per il tuo partito"
partito??? voli troppo basso.
"responsabilità, senza essersi assunti la più importante e decisiva."
e sarebbe ...il voto???
HAHAAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAH
cacchio sta attento che nella cabina elettorale potresti trovarti in difficolta'. non so. magari colla matita.
c'e' ggente che s'e' ferita nel tentativo disperato di votare bene il suo candidato del cuore. e non c'e' mai uno con un cerottino che possa salvarti...
ma andiamo...............
sensi colpa mia che sono portato per natura a pensar male.
la mia posizione in quanto a servi e padroni è la tua ed è quella di rotafixa. ma temo che per tonii esistano solo tre categorie: lui, i padroni e i servi.
quindi rassegnamoci ad appartenere alla terza.
dimentichi i servi dei servi
le categorie ricorsive non contano
ricorsive mica tanto
cmq interessante sapere che hai abolito le gerarchie. ne terro' conto. e' una buona notizia.
sulle tre catogorie e soprattutto sulle appartenenze non mi trovo d'accordo.
da come hai risposto a tonii ed a mastro rotafixa, per te, davide, "perseguire in ogni istante dello stato di veglia" vuol dire sognare ad occhi aperti, illudersi, ribellarsi inutilmente (e comodamente). e' qui che vedo la differenza. e' qui che forse non si hanno padroni.
a votare s'impiega un minuto. non impedisce di dedicarsi a qualunque attività progressista nella società né a qualunque livello della propria esistenza. oltretutto qui c'è bisogno di tutti i voti anche perché - questo da gente che opera nel sociale - si percepisce non solo la merdosità del governo, ma anche un aumento della "risposta fascistoide" delle persone comuni ai problemi. il che significa che molti ragioneranno, per dire, che prendersela con gli stranieri va bene, che le politiche sociali della cdl non sono così male e che gli slogan vanno bene perché costringono poco a fermarsi a pensare (dico così molto sommariamente). e ciò a sua volta significa che anche proprio tutti coloro che operano dal basso per cambiare 'ste cose tutto sommato sono legati anche al buon esito delle elezioni. comprendo tutti gli stati d'animo, in ogni caso si può fare attività politica, volontariato o writing e far valere il proprio diritto di voto, e forse stavolta conviene pure.
Carolina
Ragazzi, tranquilli, ho sentito mannheimer a radio popolare: se l'affluenza alle urne sta al di sotto dell'80% si vince sicuro, se sale si rischia grosso: direi che tutto sommato tonii lo possiamo lasciare a casa...
no, sensi, non è così.
da come ho risposto a tonii si possono pensare molte cose, ma al di là dei sarcasmi fotonici che mi sono concesso qua e là, il mio discorso è sempre rimasto fermo su una questione, quella elettorale.
la mia polemica non riguarda la bicicletta, le scelte di vita, le convenzioni.
queste sono cose di cui si può discutere tutte le volte che vogliamo.
ma al momento ci sono questioni dal mio punto di vista più drammatiche. e, a quanto pare, anche dal tuo punto di vista, e da quello di rotafixa.
esempio (in calce). questi volevano tenere in sordina lo scandalo Fiorani - Kalderoli. quindi hanno silurato il pirla solo perché ne ha fatta una peggiore delle altre e gli nuoce in campagna elettorale, mica per altro. nel frattempo, la procura di Roma il coglione lo indaga per "atti ostili" (da 3 a 5 anni se fosse provato che ha causato un rischio, da 16 a 18 se i libici intraprendessero verso di noi azioni catalogabili come di guerra). cosa che a me sembra improbabile. cosa che se io avessi un tizio con cui governavo fino a ieri, e un partito con cui governo anche oggi, e con le elezioni a due mesi, non faciliterei mai. invece questi sono, tanto per cambiare, dei cialtroni che ormai hanno raggiunto anche il livello della vomitevolezza, perché stanno proprio confermando a tutto spiano che quello ha commesso il reato in questione. poi magari non ne verrà fuori nulla, non è quello il punto. il punto è quanto sono squallidi e se la loro è stupidità o implica anche una spregiudicatezza fuori dal normale. Ditemi voi...
Carolina
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E' stato il leghista Roberto Calderoli, mediante l'esposizione in tv di una maglietta sulla quale era stampata una vignetta satirica raffigurante Maometto, a scatenare i violenti disordini che venerdì scorso hanno causato la morte di undici persone in Libia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Gianfranco Fini, che su questo argomento ha evidentemente cambiato opinione.
Il vicepremier, infatti, in precedenza aveva spiegato che gli scontri erano stati molto probabilmente opera di oppositori del regime del Colonnello Gheddafi.
Ma, dopo le proteste del Governo di Tripoli, oggi l'aennino ha rettificato la sua opinione: "Difficilmente avrebbero preso di mira gli obiettivi italiani senza i comportamenti del senatore Calderoli - ha spiegato - questi disordini hanno probabilmente anche matrice e motivazioni non tutte immediatamente riconducibili alla pubblicazione delle vignette satiriche o ad intenti anti-italiani in collegamento ai comportamenti del senatore Calderoli. E' però verosimile che, senza i motivi offerti dalle sue affermazioni, nonché dallo loro reiterazione con intenti apparsi provocatori, le manifestazioni difficilmente avrebbero preso di mira obiettivi italiani".
Sulla stessa lunghezza d'onda si è espresso anche il ministro degli Interni Giuseppe Pisanu, che ha addirittura ipotizzato possibili future "iniziative di rivalsa da parte di frange estremistiche" a causa delle magliette esibite dal ministro Calderoli.
(da centomovimenti.it)
speravo di leggere una seria e interessante discussione sull'articolo di Atomo. per molti frequentatori di questo blog, l'andare fuori tema è diventata una missione.
Mi viene in mente questo: che verso la metà degli anni Ottanta, quando stavo a Berlino (ancora Ovest), il comune pagava dei giovani per graffitare, dipengere, inbrattare, insomma colorare, dei muri che altrimenti sarebbero stati irrimediabilmente grigi.... Stamm 'nguaiat guagliù!!!!!
Lupo